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BTP 2037 da Maggio ad oggi

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L' Italia trascina la Grecia al ribasso, è un'occasione se le banche grecia vengono autorizzate a comprare più bond.

Nell'immediato ci sarebbe piu' bisogno che il governo italiano prendesse in esame di modificare la legge di bilancio

Foreign Investors Sold EUR17.4 Bln In Italian Gvt Bonds In August - BOI
 
Ultima modifica:
ELSTAT: un aumento del 20,5% dell'indice del fatturato dell'industria




L'Indice del giro d'affari industriale (mercato nazionale ed esterno totale) di agosto 2018, rispetto ad agosto 2017, ha mostrato un aumento del 20,5% rispetto ad un aumento del 6,5% nel confronto corrispondente dell'anno 2017 entro il 2016.

Secondo ELSTAT , l'Indice del fatturato industriale nell'agosto 2018, rispetto a luglio 2018, ha mostrato un calo dell'8,6%.

L'Indice Generale medio per i dodici mesi settembre 2017 - agosto 2018, rispetto al corrispondente dodici mesi settembre 2016 - agosto 2017, è aumentato del 9,5%, a fronte di un incremento del 12,4% rispetto al precedente periodo di dodici mesi.
 
BNP Paribas: la Grecia ha un difficile equilibrio tra elezioni e bassa crescita: le banche sono deboli

Venerdì 19/10/2018 - 11:34

La crisi greca ha lasciato segni di debito pubblico, disoccupazione e banche, secondo BNP Paribas






La Grecia deve trovare un difficile equilibrio per stimolare la crescita e la preservazione della stabilità fiscale, ha detto BNP Paribas, ma questo è un compito difficile in quanto il Paese è negli ultimi 12 mesi prima delle elezioni parlamentari.

Sebbene l'economia greca continui a riprendersi, finora la sua performance è inferiore alle attese, secondo la sua ultima analisi di due pagine intitolata "Grecia: programmi Life After Adjustment", che ti mostra il www.bankingnews.gr.

Dopo la sua uscita dai programmi di aiuto europei, il governo greco ha riacquistato una certa libertà di azione, sebbene sia ancora sotto "controllo rafforzato".

Trovare i giusti compromessi non sarà facile dato che la Grecia deve trovare un equilibrio tra il rafforzamento della domanda interna, il mantenimento della competitività e il consolidamento delle finanze pubbliche nel lungo periodo, specialmente quando il paese è in un periodo di 12 mesi prima delle prossime elezioni parlamentari, dice BNP Paribas.

Come notano gli analisti delle banche francesi, dopo il completamento del terzo programma di aggiustamento, il paese sembra ricominciare da capo dopo molti anni di piani di personalizzazione e missioni di ispezione.

Tuttavia, la crisi ha lasciato il segno sul debito pubblico, la disoccupazione e le banche.

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- In attesa di accelerazione della crescita



Sebbene la ripresa sia piuttosto consolidata, l'economia rimane a un basso tasso di accelerazione.
La crescita ha raggiunto l'1,3% nel 2017, poiché è stata alimentata da una ripresa delle esportazioni e degli investimenti, mentre i consumi delle famiglie sono ancora deboli.

Alla fine della prima metà del 2018, i dati economici recenti supportano uno scenario di ripresa, con una forte crescita delle esportazioni, una creazione dinamica di posti di lavoro e una forte ripresa dell'affidabilità.
Nel secondo trimestre dell'anno, il PIL è cresciuto per il sesto trimestre consecutivo, il più alto dal 2006.


Tuttavia, in generale, la crescita sembra faticare a riprendere slancio, con il PIL appena dell'1,8% su base annua nel secondo trimestre del 2018.
Tuttavia, data l'entità della crisi e la conseguente mancanza di attività, si potrebbe pensare che la crescita sarebbe un po 'più forte, almeno nei primi anni della ripresa.

Ci sono ancora alcuni fattori che non hanno ancora dato il via libera per accelerare la ripresa, secondo BNP Paribas.
Innanzitutto, il sistema bancario è debole.

Sebbene siano sulla strada del miglioramento, le banche certamente non hanno la capacità di aumentare l'offerta di prestiti.

In secondo luogo, e soprattutto, anche se l'ambiente economico non è così male, è meno favorevole rispetto al 2017.
Ciò comporta un'accelerazione anticiclica dell'economia greca, mentre purtroppo il ciclo europeo sta entrando in un rallentamento.
Nel complesso, le prospettive di uscita dai programmi di assistenza finanziaria hanno ridato fiducia agli operatori economici.

Pertanto, la banca francese prevede una lieve accelerazione della crescita, che sfiora il 2,5% nel 2019, dal 2% nel 2018.
Per raggiungere questo obiettivo, la domanda interna dovrebbe essere rafforzata.
E questo è un compito difficile, dato che anche se la disoccupazione è in declino, colpisce ancora il 20% della popolazione attiva.


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- Supervisione migliorata




Come indicazione dell'assunzione di sovranità fiscale da parte della politica economica greca, il governo di Tsipras ha pubblicato un massiccio programma di sviluppo volto a combattere la disoccupazione e l'insicurezza del posto di lavoro (con un aumento del salario minimo e la lotta contro il non dichiarato lavoro).
Inoltre, il sistema bancario e la riforma del settore energetico svolgeranno un ruolo centrale nella ripresa.

Per i governi di oggi e di domani, la sfida principale sarà soddisfare i bisogni sociali creati dalla crisi e rivitalizzare la domanda interna senza mettere a repentaglio i recenti benefici della competitività.
Naturalmente, il paese ha concordato una "supervisione rafforzata" da parte delle istituzioni europee.
Ciò significa che la Grecia sarà oggetto di valutazioni sempre più frequenti nel quadro post-monitoraggio.


Cioè, sarà monitorato per assicurarsi che sia conforme agli impegni dello scorso giugno, vale a dire continuando la riforma e rispondendo ai nuovi obiettivi di bilancio.
La grande paura è che la Grecia invertirà le riforme che sono state fatte nell'ambito dei programmi precedenti.
Nei prossimi mesi, il dibattito con la Grecia si concentrerà sulla riforma delle pensioni, che dovrebbe essere attuata nel 2019.


La riforma mira a ridurre la spesa pensionistica dell'1% del PIL, che l'FMI ritiene necessario per garantire la sostenibilità di bilancio a lungo termine e ripristinare l'area critica delle imposte.
Supponendo che il paese sia in linea con i suoi obiettivi di bilancio, le entrate saranno pienamente utilizzate per finanziare misure mirate di spesa sociale.
A questo punto, tuttavia, a solo un anno dalle prossime elezioni parlamentari, il governo di Tsipra sembra voler mettere da parte questo impegno.
Solo il futuro può dire se gli europei, il cui apprezzamento per la situazione greca si è regolarmente deviato, lasceranno che il governo lo faccia.



- Finanziamento: normalizzazione molto graduale


Negli ultimi mesi, le agenzie di rating hanno lentamente e attentamente aumentato la solvibilità del paese, che Atene sta cercando di utilizzare per organizzare il suo ritorno ai mercati dei capitali.

Dopo due sforzi riusciti nella seconda metà del 2017 e all'inizio del 2018, la terza edizione è stata posticipata a causa degli sviluppi in Italia.
Naturalmente, il paese non è pressato a soddisfare i fabbisogni di finanziamento (grazie a un significativo cuscino di liquidità).


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www.bankingnews.gr

***
Analisi.
 
Diminuzione delle obbligazioni greche a 10 anni al 4,51%, con l'Italia al 3,78% con uno spread spread di 73 bps.







Significativo peggioramento è ora nelle obbligazioni greche, con 10 anni nella zona del 4,51% e con l'italiano 10 anni al 3,78%.
La nuova escalation in Italia colpisce anche la Grecia con il recupero delle obbligazioni, con l'aumento dei prezzi e la caduta dei rendimenti.
Vale la pena notare che, sulla base dei prezzi correnti, se il governo greco ha messo all'asta obbligazioni a 10 anni - ovviamente le porte del mercato sono chiuse - avrebbe un rendimento del 5%, mentre Cipro ha ottenuto un rendimento di 10 anni al 2,40%.


L'immagine attuale del mercato obbligazionario greco


L'obbligazione a 2 anni - ex 5 anni 2019 è stata emessa a 99,13 punti base nel 2014 e attualmente si attesta a 101,78 punti base a prezzi medi o un rendimento medio dell'1,03% ...
La nuova data di scadenza delle obbligazioni a 5 anni, 1 agosto 2022, ha una media di 104 punti base e un rendimento medio del 3,23% con un rendimento di mercato del 3,26% e un rendimento di vendita del 3,20%.
Ricordiamo che l'obbligazione a 5 anni è stata emessa al 4,625%.

L'obbligazione a scadenza a 6 anni 30/1/2023 ha una media di 99,88 punti base e un rendimento del 3,53%
L'obbligazione a 7 anni con scadenza 15/2/2025 ha una media di 95,45 punti base e il 4,21% ritorna dal minimo storico al 3,31%
Il bond a 10 anni con scadenza 30/1/2028 ha una media di 94,55 punti base e un rendimento del 4,48% con un rendimento di mercato del 4,51% e un rendimento del 4,45% in vendita.
L'obbligazione a 15 anni con scadenza 30/1/2033 ha una media di 89,60 punti base e un rendimento del 4,93%
Il bond a 20 anni con scadenza 30/1/2037 ha una media di 85,76 bps e un rendimento del 5,23%
Il bond a 25 anni con scadenza 30/1/2042 ha una media di 85,70 punti base e un rendimento del 5,28%

Lo spread, il differenziale di rendimento tra i titoli decennali greci e tedeschi, si attesta a 408 punti base da 388 punti base.

Il CDS greco nel benchmark a 5 anni è attualmente a 386 punti base da 375 punti base.

Ricordiamo che i livelli record dopo PSI + si sono verificati l'8 luglio 2015 a 8700 bps.
Il CDS funziona come segue:
Per ogni $ 10 milioni di esposizione a un debito greco, un investitore che vuole proteggere il rischio del paese acquista un derivato CDS e paga ad es. per la Grecia di oggi, restituisce il 3,86% o $ 386 mila in una posizione di investimento di 10 milioni di dollari nel debito greco.


Peggioramento peggio delle obbligazioni dell'Europa meridionale con il 10 anni italiano 3,78%


Un forte deterioramento è ancora evidente oggi nelle obbligazioni italiane, con obbligazioni a 10 anni pari al 3,78%, mentre le contrattazioni precedenti erano al 3,69%.
Contrariamente a Bruxelles, stanno causando una grande quantità di turbolenze in Italia, con un debito totale in calo nell'Europa meridionale.
Le relazioni tra Italia e Bruxelles continuano ad essere condizionate, soprattutto dopo la decisione su un disavanzo di bilancio del 2,4% ... che scenderà all'1,8% nel 2021.
Il bond tedesco a 10 anni oggi è il 19/10/2018 allo 0,41% con un massimo di 1,5 anni dello 0,78% il 13/2/2018.
Ricordiamo che l'alto 1,02% è stato registrato il 10 giugno 2015, mentre il minimo storico è stato registrato l'11 luglio 2016 a -0,1950%.

I rendimenti dei titoli europei sono i seguenti ....
La scadenza irlandese a 10 anni del 2028 mostra un rendimento dell'1,01% con il minimo storico dello 0,83% del 30 settembre 2016.
La scadenza del prestito obbligazionario portoghese a 10 anni, ottobre 2028, ha un rendimento del 2,09%, con il minimo storico dell'1,60% il 18 aprile 2018.
I vecchi 10 anni del 2016 avevano raggiunto il 4,18% e il minimo storico dell'1,74% il 20 dicembre 2017 ....
Lo spagnolo a 10 anni ha un rendimento dell'1,80% con un minimo storico dello 0,87% il 3 ottobre 2016.
In Italia, il prestito a scadenza decennale del 2028 dicembre ha un rendimento del 3,76% con un giorno basso del 3,69% e un minimo storico dell'1,042% l'11 agosto 2016.

Vale la pena ricordare che Cipro ha emesso un'obbligazione di 10 anni ad un tasso del 2,40%.

www.bankingnews.gr
 
Italy 5 Star Chamber Speaker: Believes Movement Cannot Vote For Tax Amnesty As Sought By League - ANSA

Fitch Ratings: Italian Bank Ratings Under Pressure From Sovereign Risk
Press Release

Italy Deputy PM Salvini: Italians Ready To Help With Their Cash To Avoid Crises
:rotfl::rotfl::rotfl::DD::rotfl::rotfl::rotfl:...praticamente Salvini vuol fare il ''froci.o'' con il culo degli Italiani..ma va a cagher..quando ce vo' ce vo'
 
Ultima modifica:
La mia proposta per bloccare la speculazione contro ITALIA:

il governo propone acquisto di 5.000 BTP italiani a 10 anni (anche sul mercato), chi li mantiene non paga i bolli sul conto corrente
è una ipotesi possibile ?
 

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