Il versamento della tranche è stata prezzata dal mercato con un rialzo di 5-6 punti negli ultimi giorni. Ora l'erogazione non fa più notizia.
In più dobbiamo renderci conto che non tutti sono cassettisti e che con gli aumenti che ci sono stati è normale mettersi in tasca il guadagno.
Quando vendere?
Quando si è sicuri dell'accordo, perché il mercato corre sulle aspettative e scende sulle notizie.
Quando comprare?
Nel momento in cui inizierà la discussione sulla prossima mossa, quella che in tanti definiscono "l'ultima sfida".
Sono d'accordo, perché hai usato termini e concetti diversi dalla frase iniziale, breve e fuorviante (se presa alla lettera) che recitava: si compra sulle cattive notizie e si vende sulle buone notizie.
Volevo inserire il fattore tempo nell'operatività: se esce una cattiva notizia, vedo che il mercato reagisce facendo abbassare il prezzo. POI a prezzi più o meno assestati, compro.
E così con una buona notizia: il mercato reagisce facendo alzare i prezzi, e durante la salita, cercando di vendere più vicino al massimo, appunto si vende.
Ma nell'immediato succede che alla bad news segue un calo, e se poi si va verso una svolta positiva si ha una risalita.
Il cosiddetto "buy non rumors, sell on news" esiste, ma non sempre va in porto (vedasi esito referendum greco). Quando questa "scommessa" viene persa, il mercato corregge subito, chi non è davanti al pc si vede sul ptf un -4% ad esempio.
Chiaro che su titoli junk un +2% o -2% giornaliero è normale se non poco, non siamo sui BUND.
