tommy271
Forumer storico
Arretrati: riduzione dei debiti - aumento dei microprestiti
Mercoledì 16 settembre 2020 07:31
La pandemia, unita alla sospensione degli arretrati fiscali e alle misure adottate per far fronte agli effetti su alcuni settori dell'economia, ha portato ad una riduzione degli arretrati dei cittadini nel secondo trimestre 2020, sia rispetto al primo trimestre 2020, oltre che rispetto al secondo trimestre 2019.
È diminuito anche il numero dei debitori con debiti verso l'Agenzia delle Entrate da 50 euro a 10.000 euro. Al contrario, il numero di coloro che devono fino a 50 euro è aumentato di 43.000, rispetto al secondo trimestre del 2019.
Secondo il rapporto dell'Ufficio del Bilancio dello Stato in Parlamento, per il 2 ° trimestre 2020 il saldo totale scaduto alla fine del secondo trimestre 2020 ammontava a 105,2 miliardi di euro, in aumento di 1 miliardo di euro rispetto al secondo trimestre 2019. Tuttavia, rispetto al primo trimestre dell'anno il saldo totale scaduto si riduce di 663,7 milioni di euro. Tale diminuzione è dovuta al fatto che entro il secondo trimestre i deflussi dal saldo totale scaduto, ossia i crediti e le cancellazioni di debiti scaduti (1,1 miliardi di euro), sono stati superiori agli afflussi, ovvero la creazione di nuovi debiti scaduti (278, 4 milioni di EUR). Inoltre, il saldo scaduto "effettivo", ossia il saldo totale al netto dei debiti classificati come inesigibili,
La diminuzione sia del nuovo saldo scaduto che degli incassi è in gran parte dovuta all'impatto delle misure per fronteggiare gli effetti del coronavirus Covid-19 su alcuni settori di attività economica ed in particolare all'estensione del termine per il pagamento dei debiti certificati e nonché la sospensione della riscossione dei crediti confermati e scaduti a determinate condizioni.
Inoltre, nel secondo trimestre del 2020, è stato regolato il 5,5% dei debiti scaduti o 5,8 miliardi di euro, sensibilmente superiore al corrispondente periodo dell'anno precedente, che corrispondeva al 3,5%. Il motivo principale è l'inclusione dei debiti scaduti nell'ultimo trimestre del 2019 nella procedura di liquidazione prevista dalla Legge 4611/2019.
Per quanto riguarda il numero totale di debitori, alla fine del secondo trimestre di quest'anno si registra un aumento di 43.468 persone (fisiche e giuridiche), rispetto al corrispondente periodo del 2019, risultando in 3.793.663 debitori. L'aumento del numero dei debitori si osserva principalmente nella categoria con debiti inferiori a 50 euro, in quanto si sono aggiunti 55.216 debitori su base annua, di cui 27.987 con debiti inferiori a 1 euro (il totale di questi ultimi è 395.240).
Si osserva, invece, una diminuzione di 11.003 persone nel numero dei debitori con debiti compresi tra 50 e 500 euro, a cui si accompagna una riduzione del saldo scaduto di 6,4 milioni di euro. Inoltre, si è registrato un decremento di 7.805 persone nella categoria debitori tra 500 e 10.000 euro, che però proviene da debitori con debiti da 500 a 5.000 euro, il cui numero è diminuito di 9.230 persone rispetto al corrispondente periodo del 2019, portando a riduzione parallela del saldo scaduto in questa fascia di debito di 7,5 milioni di EUR.
È interessante che la maggior parte dell'aumento del saldo scaduto totale rispetto al corrispondente periodo del 2019 provenga da debitori con un debito superiore a 1 milione di euro (aumento del saldo scaduto in questa categoria di 499,8 milioni. euro), il cui numero è leggermente aumentato di 185 persone. Tuttavia, l'incremento specifico del saldo totale scaduto proviene dai debitori con una fascia debitoria compresa tra 1 milione e 100 milioni di euro, i cui debiti sono aumentati di 957,9 milioni di euro, con un parallelo aumento del numero dei debitori di 189 persone. Nella categoria debiti oltre 100 milioni di euro, invece, si è registrata una riduzione del saldo scaduto di 458 milioni di euro e una corrispondente riduzione del numero di 4 debitori.
Significativo il contributo delle persone giuridiche all'incremento del saldo scaduto di categoria oltre 1 milione di euro, in quanto da esse scaturisce il 64% dell'incremento dei debiti scaduti rispetto all'anno precedente, ovvero 318 milioni di euro, mentre l'importo di Il loro saldo scaduto in questa categoria di debito ha raggiunto i 61,5 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2020. Rispettivamente, il numero di persone giuridiche dovute per più di 1 milione di euro è pari a 5.026, in quanto è aumentato su base annua di 118 persone giuridiche.
(Naftemporiki)
Mercoledì 16 settembre 2020 07:31
La pandemia, unita alla sospensione degli arretrati fiscali e alle misure adottate per far fronte agli effetti su alcuni settori dell'economia, ha portato ad una riduzione degli arretrati dei cittadini nel secondo trimestre 2020, sia rispetto al primo trimestre 2020, oltre che rispetto al secondo trimestre 2019.
È diminuito anche il numero dei debitori con debiti verso l'Agenzia delle Entrate da 50 euro a 10.000 euro. Al contrario, il numero di coloro che devono fino a 50 euro è aumentato di 43.000, rispetto al secondo trimestre del 2019.
Secondo il rapporto dell'Ufficio del Bilancio dello Stato in Parlamento, per il 2 ° trimestre 2020 il saldo totale scaduto alla fine del secondo trimestre 2020 ammontava a 105,2 miliardi di euro, in aumento di 1 miliardo di euro rispetto al secondo trimestre 2019. Tuttavia, rispetto al primo trimestre dell'anno il saldo totale scaduto si riduce di 663,7 milioni di euro. Tale diminuzione è dovuta al fatto che entro il secondo trimestre i deflussi dal saldo totale scaduto, ossia i crediti e le cancellazioni di debiti scaduti (1,1 miliardi di euro), sono stati superiori agli afflussi, ovvero la creazione di nuovi debiti scaduti (278, 4 milioni di EUR). Inoltre, il saldo scaduto "effettivo", ossia il saldo totale al netto dei debiti classificati come inesigibili,
La diminuzione sia del nuovo saldo scaduto che degli incassi è in gran parte dovuta all'impatto delle misure per fronteggiare gli effetti del coronavirus Covid-19 su alcuni settori di attività economica ed in particolare all'estensione del termine per il pagamento dei debiti certificati e nonché la sospensione della riscossione dei crediti confermati e scaduti a determinate condizioni.
Inoltre, nel secondo trimestre del 2020, è stato regolato il 5,5% dei debiti scaduti o 5,8 miliardi di euro, sensibilmente superiore al corrispondente periodo dell'anno precedente, che corrispondeva al 3,5%. Il motivo principale è l'inclusione dei debiti scaduti nell'ultimo trimestre del 2019 nella procedura di liquidazione prevista dalla Legge 4611/2019.
Per quanto riguarda il numero totale di debitori, alla fine del secondo trimestre di quest'anno si registra un aumento di 43.468 persone (fisiche e giuridiche), rispetto al corrispondente periodo del 2019, risultando in 3.793.663 debitori. L'aumento del numero dei debitori si osserva principalmente nella categoria con debiti inferiori a 50 euro, in quanto si sono aggiunti 55.216 debitori su base annua, di cui 27.987 con debiti inferiori a 1 euro (il totale di questi ultimi è 395.240).
Si osserva, invece, una diminuzione di 11.003 persone nel numero dei debitori con debiti compresi tra 50 e 500 euro, a cui si accompagna una riduzione del saldo scaduto di 6,4 milioni di euro. Inoltre, si è registrato un decremento di 7.805 persone nella categoria debitori tra 500 e 10.000 euro, che però proviene da debitori con debiti da 500 a 5.000 euro, il cui numero è diminuito di 9.230 persone rispetto al corrispondente periodo del 2019, portando a riduzione parallela del saldo scaduto in questa fascia di debito di 7,5 milioni di EUR.
È interessante che la maggior parte dell'aumento del saldo scaduto totale rispetto al corrispondente periodo del 2019 provenga da debitori con un debito superiore a 1 milione di euro (aumento del saldo scaduto in questa categoria di 499,8 milioni. euro), il cui numero è leggermente aumentato di 185 persone. Tuttavia, l'incremento specifico del saldo totale scaduto proviene dai debitori con una fascia debitoria compresa tra 1 milione e 100 milioni di euro, i cui debiti sono aumentati di 957,9 milioni di euro, con un parallelo aumento del numero dei debitori di 189 persone. Nella categoria debiti oltre 100 milioni di euro, invece, si è registrata una riduzione del saldo scaduto di 458 milioni di euro e una corrispondente riduzione del numero di 4 debitori.
Significativo il contributo delle persone giuridiche all'incremento del saldo scaduto di categoria oltre 1 milione di euro, in quanto da esse scaturisce il 64% dell'incremento dei debiti scaduti rispetto all'anno precedente, ovvero 318 milioni di euro, mentre l'importo di Il loro saldo scaduto in questa categoria di debito ha raggiunto i 61,5 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2020. Rispettivamente, il numero di persone giuridiche dovute per più di 1 milione di euro è pari a 5.026, in quanto è aumentato su base annua di 118 persone giuridiche.
(Naftemporiki)