Fondo per il recupero: "Via libera" dal Ministero per 250 grandi e piccoli progetti e 64 riforme
Le consultazioni tenute con Bruxelles creano ottimismo sul fatto che la
Grecia sarà uno dei primi paesi a ricevere l'approvazione per l'erogazione delle relative risorse.
Più di 118 progetti, che insieme ai contratti integrativi arriveranno a 250, ma anche 64 riforme con impegni per tagli profondi di assicurazioni, lavoro e fiscalità su proposta del professor Pissaridis, sono inseriti nel testo finale del Piano di ripresa che verrà essere discussa oggi al Consiglio dei ministri.
Mercoledì il premier dovrebbe presentare una "lista" dei primi 20 progetti che verranno realizzati nel prossimo futuro e sbloccheranno anticipazioni e prestiti per 4 miliardi di euro per quest'anno.
Secondo i funzionari del governo,
le consultazioni tenute con Bruxelles creano ottimismo sul fatto che la Grecia sarà uno dei primi paesiche riceverà l'approvazione per l'erogazione delle relative risorse che ammontano a 31 miliardi di cui 18 miliardi euro si riferiscono a sovvenzioni e 13 miliardi euro in prestiti che gravano sul debito pubblico. Come sottolineano i funzionari competenti, il messaggio da Bruxelles è che il flusso di denaro sarà legato a termini e condizioni specifici e nel caso in cui le pietre miliari e gli obiettivi non vengano raggiunti, verrà effettuato un taglio negli esborsi.
La bozza sarà inviata alla Commissione alla fine di questa settimana o all'inizio del prossimo e sarà seguita da una maratona di difficili negoziati con le autorità europee della durata di 100 giorni prima di giungere al via libera per l'erogazione dei primi fondi.
I fondi a rate
Le risorse saranno pagate a rate, con la Commissione che ne monitorerà l'attuazione a intervalli regolari e ancor più strettamente in relazione ai vecchi fondi europei.
Gli stessi fattori fanno notare che uno dei temi caldi dell'agenda di riforma sono i cambiamenti nel sistema assicurativo e pensionistico nonché nel mercato del lavoro, aggiungendo che il governo ha già lanciato il nuovo regime per le pensioni integrative mentre si tratta di tempo prima che venga presentato al Parlamento il disegno di legge per la riforma del lavoro.
I primi 4 miliardi nel luglio 2021
Secondo il viceministro delle finanze Theodoros Skylakakis, i soldi ammontano a 4 miliardi. Euro arriverà a luglio e sarà esclusivamente per gli investimenti.
"Non consentono reclutamento o spese ricorrenti.
Gli investimenti includono anche programmi di formazione del personale.
Ci saranno altri programmi che saranno più facili e veloci, come "Salva".
I pesanti investimenti nuovi richiederanno più tempo ", ha sottolineato Skylakakis.
I progetti partiranno con finanziamenti nazionali, cioè con fondi del Programma di Investimenti Pubblici.
Si prevede l'avvio immediato dei primi programmi di formazione del Ministero del Lavoro, per un importo di 200-300 milioni di euro. Per quanto riguarda i prestiti da 13 miliardi di euro, i progetti di investimento che verranno finanziati saranno valutati con procedure automatiche e veloci attraverso principalmente il sistema bancario (nazionale ed europeo). Attraverso questa gestione, l'obiettivo del governo è quello di sfruttare un importo totale di investimenti privati di oltre 30 miliardi di euro.
Il meccanismo prevede il rafforzamento dei progetti di investimento con ammissibilità per energia verde, trasformazione digitale, ricerca e sviluppo, ma anche l'aggiornamento delle strategie aziendali attraverso acquisizioni, fusioni e partnership al fine di aumentare la dimensione e la competitività delle imprese.
In termini di tassi di aiuto, il prestito a tasso zero sarà pari al 30-50%, la stessa partecipazione almeno al 20% e il resto della percentuale sarà coperto dalle banche. La gamma di potenziali investimenti è molto ampia e spazia dalle FER e allo stoccaggio di energia, dall'idrogeno e il suo utilizzo nella produzione di energia, nei trasporti e nell'industria, dalle infrastrutture energetiche (cavi, gasdotti) alla gestione dei rifiuti, alle infrastrutture stradali e al turismo.
Il piano comprende 13 capitoli:
Incentivi per investimenti in efficienza energetica (abitazioni, imprese e Pubblica Amministrazione)
Interconnessioni elettriche delle isole greche e investimenti per lo stoccaggio di energia
Piano nazionale di rimboschimento e investimenti in biodiversità
Infrastruttura 5G, infrastruttura in fibra ottica negli edifici, interconnessione digitale delle isole greche
Trasformazione digitale del settore pubblico, inclusi servizi e infrastrutture di cloud computing, interoperabilità digitale all'interno delle amministrazioni pubbliche
Completa digitalizzazione delle autorità fiscali, nuovi metodi intelligenti per combattere l'evasione fiscale, introduzione di registratori di cassa e POS interconnessi, fatturazione elettronica per l'intero settore privato
Riforme per semplificare l'ambiente imprenditoriale, facilitare le attività e sostenere gli investimenti
Forti
incentivi per gli investimenti privati
Partenariati pubblico-privato in nuovi, grandi progetti infrastrutturali
Investimenti nei settori cultura, turismo e agroalimentare come motori di crescita
Riforma della legislazione sul lavoro (modernizzazione e semplificazione), riforma delle politiche occupazionali attive e passive, grandi investimenti nella formazione e riqualificazione della forza lavoro (enfasi sulle competenze digitali)
Investimenti nell'integrazione sociale dei gruppi vulnerabili
EFORM il sistema di assistenza sanitaria di base
Marios Christodoulou
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