Eurogruppo: Negoziazione
sul filo del rasoio
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Sforzi intensivi sono stati fatti in vista dell'Eurogruppo Lunedi a registrare progressi nei negoziati per la seconda valutazione e spianare la strada per un accordo a tutti, compresi riscadenziamento del debito, fino alla fine dei tempi.
Per ora, comunque, tutto rimane aperto e l'ordine del giorno dell'Eurogruppo, pubblicato ieri, basta notare che non ci saranno informazioni relative al punto in cui i negoziati, pur lasciando aperta o meno di discutere le misure a breve termine per il debito.
"A seconda dei progressi compiuti nella seconda valutazione," dice, "l'Eurogruppo può restituire al tema delle misure per il debito e la partecipazione del FMI nel programma greco".
Normalmente, il Meccanismo europeo di stabilità (ESM) avrebbe misure a breve termine per i ministri approvano. Infatti, tipicamente, previsto per la loro adozione era il completamento della prima e non la seconda valutazione.
Tuttavia, sembra che l'Eurogruppo non è più disposto a dare prima della seconda valutazione chiuso.
PROBLEMI.
All'ordine del giorno dell'Eurogruppo registrata e le questioni che dominano nella seconda valutazione:
il bilancio del 2017, la strategia di bilancio a medio termine e la riforma del mercato del lavoro. Il primo è stato chiuso, ma il programma a medio termine e il lavoro rimarrà aperta.
Il mezzo è probabilmente la più grande spina, in connessione con l'obiettivo per
l'avanzo primario nel corso degli anni 2019-2020 e le misure per raggiungerli. Questi ultimi, a loro volta, sono collegati con il ritorno del programma del FMI.
Secondo il piano presentato ieri MoU "TA NEA", il bersaglio è mantenuta a 3,5% del PIL entro il 2020 e dovrebbe essere adottate tutte le misure all'inizio.
Secondo i rapporti, il governo sta negoziando una soluzione che include una taglierina rinforzato, che sarà chiamato, se non surplus ottenuto con misure esistenti.
Per essere soddisfatto, tuttavia, il Fondo monetario internazionale, ha detto che le fonti
, la fresa deve fare esplicito riferimento alle misure di preferenza al Fondo, cioè pensioni riducendo e non tassati 5.000 euro.
In particolare nel 2018, l'ultimo anno del programma di informazioni dalle fonti istituti di credito ha detto che il deficit di bilancio è stato ridotto al 0,2% del PIL, vale a dire 400 milioni di euro. E quindi siamo vicini a chiudere.
Per l'occupazione.
Inoltre, per quanto riguarda l'occupazione, il ministro del Lavoro
Efi Achtsioglou da Bruxelles dove si trovava ieri ha detto che è una questione politica che non può essere risolto nel livello di commercio tecnico. Ha considerato, tuttavia, che non ci può essere un 'in linea di principio' un accordo politico su tutte le questioni della seconda valutazione.
Secondo quanto riferito, l'accordo ha preso mediare il presidente dell'Eurogruppo Geroun Nteiselmploum.
F
onti vicine alla trattativa hanno detto che il clima in Europa è generalmente a favore di chiudere l'affare, sia pure in ritardo, per non perdere: lo slancio, qualcosa che è certo che si verifichi se si sposta sul politicamente difficile, perché molte elezioni in Europa 2017.
L'aspettativa di un accordo con i creditori, inoltre, entro la fine dell'anno, mantiene un basso di due anni, al 6,62%, il rendimento delle obbligazioni a 10 anni.
(Ta Nea)