tommy271
Forumer storico
Le banche -7%, FTSE dal 25 al -3% e il calo internazionale hanno premuto l'ASE -0.89% al 613%. - Ridotto breve e storico basso nel Pireo
Giovedì 20 dicembre 2013 - 12:03
Ultima modifica il 20/12/2018 - 17:48
Forti perdite in banche, FTSE 25 e mercati internazionali - Al centro del Pireo e OPAP
Forti pressioni bancarie sono state registrate sul mercato azionario greco con transazioni limitate, in particolare nel Pireo -6,42% - con un nuovo minimo storico di tutti i tempi - e OPAP -3,07% OTE.
Le aste sono scese alle perdite dell'indice FTSE 25, mentre Lamda, HELPE e HELEX hanno guadagnato l'indice generale sopra i 610 forti.
Il mercato azionario ha seguito il clima sfavorevole dei mercati internazionali in seguito alla prevista decisione della Fed di aumentare il tasso base di 25 punti base, portandolo tra il 2,25% e il 2,50% - il quarto aumento del tasso di interesse della Fed 2018 -
In particolare, l'indice Nikkei in Giappone ha chiuso a -2,89%, DAX in Germania è diminuito dell'1% e FTSE MIB a Milano all'1,50%
Nel mercato greco, le banche con trading limitato hanno registrato forti perdite, con il Pireo in calo a -6,42%, un nuovo minimo a 0,7580 euro, seguito da Alpha Bank -3,57%, National -3, 01% mentre Eurobank ha chiuso marginalmente
D'altra parte, il Fondo Marshall è sceso allo 0,50%, secondo gli ultimi dati, con una posizione corta, dallo 0,52% precedente, a una diminuzione della posizione aperta nel Pireo.
Il ministero delle finanze rumeno prevede di introdurre una tassa sulle attività bancarie a partire dal 2019, con Euroxx che considera uno sviluppo negativo per la Banca nazionale e l'Alpha Bank con una presenza nel paese.
La più grande, la più seria, la più importante, la più importante priorità delle banche è quella di trovare soluzioni alle NPE nel 2019 in prima linea.
A seguito della decisione di Eurobank di assorbire Grivalia e capitalizzare i suoi 900 milioni di capitale, le restanti banche sono state attivate e sono previsti piani di consolidamento front-end senza attendere una riduzione graduale degli NPE entro il 2021.
Inoltre, non appena la soluzione arriverà, lo scenario sul capitale di stato verrà rimosso.
La questione bancaria in Grecia continua ad essere irrisolta, con il rischio bancario deprezzato in quanto le banche greche hanno un deficit di capitale totale di 12 miliardi (bankingnews) o 11,1 miliardi (stime di Morgan Stanley), e questi fondi sono necessari per consentire le banche per portare gli NPE ai livelli obiettivo fissati nel 2021 in precedenza nel 2019.
Altri titoli FTSE 25 non bancari dominati, OPAP, Aegean, Motor Oil, Titan, OTE hanno registrato il più grande calo, mentre Sarantis, Lamda, Hellenic Petroleum, Hellas
Nel frattempo, le perdite di PPC a PPC sono ammontate a € 255,1 milioni nei 9 mesi del 2018, rispetto a € 82,6 milioni, in calo del 4,3% del fatturato, con i risultati del Gruppo influenzati per il 2018 da segregazione delle filiali della lignite per il 2017 e vendita della partecipazione all'UDMI.
L'accordo italiano con Bruxelles ha migliorato le obbligazioni italiane, tuttavia, la ripresa greca è sproporzionata, con uno spread compreso tra 155 e 74 punti base
Il miglioramento è stato registrato nel bond italiano a 10 anni 2,74% mentre il bond greco a 10 anni al 4,29% ha formato lo spread tra di loro a 155 punti base.
La Grecia non può emettere un'obbligazione a 10 anni ma cinque anni per ridurre sostanzialmente il tasso di interesse del 4,625% che è un obiettivo realistico.
Il programma di prestiti per il 2019 dovrebbe annunciare entro la fine della settimana l'agenzia di gestione del debito pubblico.
Gli impegni finanziari totali della Grecia ammontano a 11,74 miliardi di EUR nel 2019, la maggior parte dei quali sono scadenze delle obbligazioni nel portafoglio della BCE e nelle mani degli investitori privati (4,791 miliardi di EUR e 2,925 miliardi di EUR rispettivamente), nonché rate di prestito di 1,983 miliardi di EUR all'FMI.
L'indice generale ha chiuso a 613 unità con un forte supporto di 610 unità mentre le prime resistenze si trovano a 630 unità.
Della notevole ma non breve posizione è stata chiusa nel merito.
Il corso del mercato azionario greco nella riunione di oggi
Il mercato azionario è diminuito, in seguito alle perdite sui mercati internazionali dovute alla Fed, con l'indice bancario al -1,39% e l'indice generale al -0,62%
Poco prima della chiusura della sessione, le pressioni sulle banche del Pireo, Alpha Bank e delle blue chip indicizzate come Motor Oil, OPAP, OTE e Banking Index hanno raggiunto un picco del -3.11% mentre l'indice generale a -1 77%
In tale contesto, l'indice generale sulla borsa greca ha chiuso in ribasso di -0,89% a 613 unità, con un massimo di 616,86 punti e un minimo di 608,01 punti
Fatturato e volume di scambi a livelli limitati e focalizzati su blue chip non bancari
In particolare, il valore delle transazioni ammonta a 52,2 milioni di euro, di cui 9 milioni in pacchetti, il volume di 56,8 milioni di pezzi di cui 13,3 milioni di azioni sono state negoziate in banche
Operazioni preliminari concordate per 9 milioni di euro e un volume di 8,83 milioni di pezzi sono stati effettuati sulla borsa greca.
In particolare, Alpha Bank ha scambiato 277 mila unità per 300 mila euro, salute 8,5 milioni di pezzi per 8,1 milioni di euro e Jumbo 50 mila pezzi per 670 mila euro
Le notizie del mercato azionario
Nello stesso tempo in cui la ratifica dell'accordo di Prespa sembra essere il principale fronte dello scontro politico per il prossimo periodo, il primo ministro sta anche cercando di espandere l'agenda delle misure positive.
Gli emendamenti presentati a Skopje in riferimento alla cittadinanza e non alla cittadinanza dei cittadini del paese vicino hanno come obiettivo principale quello di facilitare e votare positivamente gli altri membri per completare il numero di 151 membri
Nel Consiglio dei ministri mercoledì, il primo ministro ha cercato ancora una volta di chiudere gli scenari delle elezioni anticipate parlando di un orizzonte di nove mesi, fino a settembre 2019, ma senza convincere di aver iniziato a ricevere benefici e assunzioni ben annunciate.
Secondo i conti del Tesoro dello Stato, conferma che i debiti di 82,1 milioni di EUR sono stati rimborsati in ottobre e che sono stati creati nuovi crediti per 164 milioni di EUR, confermando le raccomandazioni di Mario Centeno all'Eurogruppo il 3 dicembre
Non si può escludere che le raccomandazioni diventino più forti alla seconda discesa dei creditori ad Atene, prevista per il 15 gennaio 2019, e il paese dovrà presentare esempi dei progressi compiuti in quest'area.
La posizione che si era impegnato a svolgere un compito difficile per evitare le sanzioni e l'avvio della procedura per i disavanzi eccessivi nei confronti dell'Italia è stata formulata dal primo ministro italiano Giuseppe Conte nella sua dichiarazione sul quotidiano Corriere della Sera.
Come ha affermato il negoziato con Bruxelles, è passato e ribadito, sottolineando che ciò di cui l'Europa ha bisogno è il dialogo.
Alla domanda se a un certo punto avesse paura che i negoziati con l'UE potessero crollare, il primo ministro italiano ha detto di aver avuto paura inizialmente quando si è reso conto che tutti i membri della Commissione erano contrari all'Italia sulla questione delle sanzioni.
Tuttavia, ha detto, il quadro è cambiato dopo la sua conversazione con il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, quando ha parlato con lui, sviluppando le ragioni per cui la terza economia più forte nella zona euro dovrebbe evitare le sanzioni, così come l'UE correva il rischio di entrare in una pericolosa spirale.
Analisti e acquirenti si aspettavano che la Banca Centrale degli Stati Uniti aumentasse il tasso base di 25 punti base, portandolo tra il 2,25% e il 2,50%.
Insieme al suo annuncio, la Fed ha suggerito che potrebbero esserci altri due tassi di interesse nel 2019.
Una chiara preoccupazione sarà il fatto che la Fed abbia abbassato le sue stime per l'economia statunitense.
Sulla base delle previsioni degli economisti della banca, la crescita degli Stati Uniti raggiungerà il 3% nel 2018 e il 2,3% nel 2019 (rispetto al 2,5% della stima precedente).
Cipro, Grecia e Israele hanno raggiunto un accordo sul gasdotto EastMed durante il 5 ° vertice tripartito a Berseva.
La firma dell'accordo è prevista per il primo trimestre del 2019, mentre si segnala che anche l'ambasciatore statunitense in Israele, David Friedman, ha partecipato all'incontro trilaterale.
I mercati asiatici sono influenzati negativamente
I mercati asiatici stavano perdendo perdite
Ad esempio, il Nikkei in Giappone ha chiuso con una forte perdita del -2,89%, l'indice Shanghai Composite in Cina ha chiuso a -0,52 %% a 2.536,27 punti e l'indice Hang Seng a Hong Kong è sceso a -1,04% a 25.596 unità
Perdite sulle borse europee
Le perdite sono registrate dai mercati europei
In particolare, il DAX in Germania ha registrato un calo dell'1,03%, CAC a Parigi a -1,33%, FTSE MIB in Italia in calo -1,50%, IBEX 35 in Spagna a -1,52% e FTSE 100 con una diminuzione del -0,11%.
A Wall Street, Dow scende -0,29%, S & P 500 registra guadagni marginali + 0,07%, il Nasdaq sale + 0,16%, mentre ETF GREC registra guadagni a + 0,14% ( $ 7,16).
(Bankingnews.gr)
Giovedì 20 dicembre 2013 - 12:03
Ultima modifica il 20/12/2018 - 17:48
Forti perdite in banche, FTSE 25 e mercati internazionali - Al centro del Pireo e OPAP
Forti pressioni bancarie sono state registrate sul mercato azionario greco con transazioni limitate, in particolare nel Pireo -6,42% - con un nuovo minimo storico di tutti i tempi - e OPAP -3,07% OTE.
Le aste sono scese alle perdite dell'indice FTSE 25, mentre Lamda, HELPE e HELEX hanno guadagnato l'indice generale sopra i 610 forti.
Il mercato azionario ha seguito il clima sfavorevole dei mercati internazionali in seguito alla prevista decisione della Fed di aumentare il tasso base di 25 punti base, portandolo tra il 2,25% e il 2,50% - il quarto aumento del tasso di interesse della Fed 2018 -
In particolare, l'indice Nikkei in Giappone ha chiuso a -2,89%, DAX in Germania è diminuito dell'1% e FTSE MIB a Milano all'1,50%
Nel mercato greco, le banche con trading limitato hanno registrato forti perdite, con il Pireo in calo a -6,42%, un nuovo minimo a 0,7580 euro, seguito da Alpha Bank -3,57%, National -3, 01% mentre Eurobank ha chiuso marginalmente
D'altra parte, il Fondo Marshall è sceso allo 0,50%, secondo gli ultimi dati, con una posizione corta, dallo 0,52% precedente, a una diminuzione della posizione aperta nel Pireo.
Il ministero delle finanze rumeno prevede di introdurre una tassa sulle attività bancarie a partire dal 2019, con Euroxx che considera uno sviluppo negativo per la Banca nazionale e l'Alpha Bank con una presenza nel paese.
La più grande, la più seria, la più importante, la più importante priorità delle banche è quella di trovare soluzioni alle NPE nel 2019 in prima linea.
A seguito della decisione di Eurobank di assorbire Grivalia e capitalizzare i suoi 900 milioni di capitale, le restanti banche sono state attivate e sono previsti piani di consolidamento front-end senza attendere una riduzione graduale degli NPE entro il 2021.
Inoltre, non appena la soluzione arriverà, lo scenario sul capitale di stato verrà rimosso.
La questione bancaria in Grecia continua ad essere irrisolta, con il rischio bancario deprezzato in quanto le banche greche hanno un deficit di capitale totale di 12 miliardi (bankingnews) o 11,1 miliardi (stime di Morgan Stanley), e questi fondi sono necessari per consentire le banche per portare gli NPE ai livelli obiettivo fissati nel 2021 in precedenza nel 2019.
Altri titoli FTSE 25 non bancari dominati, OPAP, Aegean, Motor Oil, Titan, OTE hanno registrato il più grande calo, mentre Sarantis, Lamda, Hellenic Petroleum, Hellas
Nel frattempo, le perdite di PPC a PPC sono ammontate a € 255,1 milioni nei 9 mesi del 2018, rispetto a € 82,6 milioni, in calo del 4,3% del fatturato, con i risultati del Gruppo influenzati per il 2018 da segregazione delle filiali della lignite per il 2017 e vendita della partecipazione all'UDMI.
L'accordo italiano con Bruxelles ha migliorato le obbligazioni italiane, tuttavia, la ripresa greca è sproporzionata, con uno spread compreso tra 155 e 74 punti base
Il miglioramento è stato registrato nel bond italiano a 10 anni 2,74% mentre il bond greco a 10 anni al 4,29% ha formato lo spread tra di loro a 155 punti base.
La Grecia non può emettere un'obbligazione a 10 anni ma cinque anni per ridurre sostanzialmente il tasso di interesse del 4,625% che è un obiettivo realistico.
Il programma di prestiti per il 2019 dovrebbe annunciare entro la fine della settimana l'agenzia di gestione del debito pubblico.
Gli impegni finanziari totali della Grecia ammontano a 11,74 miliardi di EUR nel 2019, la maggior parte dei quali sono scadenze delle obbligazioni nel portafoglio della BCE e nelle mani degli investitori privati (4,791 miliardi di EUR e 2,925 miliardi di EUR rispettivamente), nonché rate di prestito di 1,983 miliardi di EUR all'FMI.
L'indice generale ha chiuso a 613 unità con un forte supporto di 610 unità mentre le prime resistenze si trovano a 630 unità.
Della notevole ma non breve posizione è stata chiusa nel merito.
Il corso del mercato azionario greco nella riunione di oggi
Il mercato azionario è diminuito, in seguito alle perdite sui mercati internazionali dovute alla Fed, con l'indice bancario al -1,39% e l'indice generale al -0,62%
Poco prima della chiusura della sessione, le pressioni sulle banche del Pireo, Alpha Bank e delle blue chip indicizzate come Motor Oil, OPAP, OTE e Banking Index hanno raggiunto un picco del -3.11% mentre l'indice generale a -1 77%
In tale contesto, l'indice generale sulla borsa greca ha chiuso in ribasso di -0,89% a 613 unità, con un massimo di 616,86 punti e un minimo di 608,01 punti
Fatturato e volume di scambi a livelli limitati e focalizzati su blue chip non bancari
In particolare, il valore delle transazioni ammonta a 52,2 milioni di euro, di cui 9 milioni in pacchetti, il volume di 56,8 milioni di pezzi di cui 13,3 milioni di azioni sono state negoziate in banche
Operazioni preliminari concordate per 9 milioni di euro e un volume di 8,83 milioni di pezzi sono stati effettuati sulla borsa greca.
In particolare, Alpha Bank ha scambiato 277 mila unità per 300 mila euro, salute 8,5 milioni di pezzi per 8,1 milioni di euro e Jumbo 50 mila pezzi per 670 mila euro
Le notizie del mercato azionario
Nello stesso tempo in cui la ratifica dell'accordo di Prespa sembra essere il principale fronte dello scontro politico per il prossimo periodo, il primo ministro sta anche cercando di espandere l'agenda delle misure positive.
Gli emendamenti presentati a Skopje in riferimento alla cittadinanza e non alla cittadinanza dei cittadini del paese vicino hanno come obiettivo principale quello di facilitare e votare positivamente gli altri membri per completare il numero di 151 membri
Nel Consiglio dei ministri mercoledì, il primo ministro ha cercato ancora una volta di chiudere gli scenari delle elezioni anticipate parlando di un orizzonte di nove mesi, fino a settembre 2019, ma senza convincere di aver iniziato a ricevere benefici e assunzioni ben annunciate.
Secondo i conti del Tesoro dello Stato, conferma che i debiti di 82,1 milioni di EUR sono stati rimborsati in ottobre e che sono stati creati nuovi crediti per 164 milioni di EUR, confermando le raccomandazioni di Mario Centeno all'Eurogruppo il 3 dicembre
Non si può escludere che le raccomandazioni diventino più forti alla seconda discesa dei creditori ad Atene, prevista per il 15 gennaio 2019, e il paese dovrà presentare esempi dei progressi compiuti in quest'area.
La posizione che si era impegnato a svolgere un compito difficile per evitare le sanzioni e l'avvio della procedura per i disavanzi eccessivi nei confronti dell'Italia è stata formulata dal primo ministro italiano Giuseppe Conte nella sua dichiarazione sul quotidiano Corriere della Sera.
Come ha affermato il negoziato con Bruxelles, è passato e ribadito, sottolineando che ciò di cui l'Europa ha bisogno è il dialogo.
Alla domanda se a un certo punto avesse paura che i negoziati con l'UE potessero crollare, il primo ministro italiano ha detto di aver avuto paura inizialmente quando si è reso conto che tutti i membri della Commissione erano contrari all'Italia sulla questione delle sanzioni.
Tuttavia, ha detto, il quadro è cambiato dopo la sua conversazione con il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, quando ha parlato con lui, sviluppando le ragioni per cui la terza economia più forte nella zona euro dovrebbe evitare le sanzioni, così come l'UE correva il rischio di entrare in una pericolosa spirale.
Analisti e acquirenti si aspettavano che la Banca Centrale degli Stati Uniti aumentasse il tasso base di 25 punti base, portandolo tra il 2,25% e il 2,50%.
Insieme al suo annuncio, la Fed ha suggerito che potrebbero esserci altri due tassi di interesse nel 2019.
Una chiara preoccupazione sarà il fatto che la Fed abbia abbassato le sue stime per l'economia statunitense.
Sulla base delle previsioni degli economisti della banca, la crescita degli Stati Uniti raggiungerà il 3% nel 2018 e il 2,3% nel 2019 (rispetto al 2,5% della stima precedente).
Cipro, Grecia e Israele hanno raggiunto un accordo sul gasdotto EastMed durante il 5 ° vertice tripartito a Berseva.
La firma dell'accordo è prevista per il primo trimestre del 2019, mentre si segnala che anche l'ambasciatore statunitense in Israele, David Friedman, ha partecipato all'incontro trilaterale.
I mercati asiatici sono influenzati negativamente
I mercati asiatici stavano perdendo perdite
Ad esempio, il Nikkei in Giappone ha chiuso con una forte perdita del -2,89%, l'indice Shanghai Composite in Cina ha chiuso a -0,52 %% a 2.536,27 punti e l'indice Hang Seng a Hong Kong è sceso a -1,04% a 25.596 unità
Perdite sulle borse europee
Le perdite sono registrate dai mercati europei
In particolare, il DAX in Germania ha registrato un calo dell'1,03%, CAC a Parigi a -1,33%, FTSE MIB in Italia in calo -1,50%, IBEX 35 in Spagna a -1,52% e FTSE 100 con una diminuzione del -0,11%.
A Wall Street, Dow scende -0,29%, S & P 500 registra guadagni marginali + 0,07%, il Nasdaq sale + 0,16%, mentre ETF GREC registra guadagni a + 0,14% ( $ 7,16).
(Bankingnews.gr)