Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (11 lettori)

tommy271

Forumer storico
Mi sa che qualcuno....ci legge. :piazzista:

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PS: bisogna dargi atto che noi dei CDS non avevamo parlato.

Debbo dare certamente atto a Marzotto Investment House che indubbiamente i CDS sono più bassi per l'Italia ... 224 Vs 304.
Ma questo è un solo aspetto del problema.
Ragionando sotto il profilo politico, mi sento di escludere problematiche divisive della Grecia con le autorità UE e sul corso futuro europeista del paese.

Questione invece dirimente per l'Italia: instabilità politica, spesa fuori controllo, tensioni con la UE e mancanza di un piano di rientro dal debito.

Ciò mi fa propendere che la Grecia ha margini di miglioramento più alti rispetto all'Italia.
 

tommy271

Forumer storico
Chr. Staikouras: "L'economia greca continua a voli bassi"




Nel primo trimestre del 2019, il capo del Dipartimento dell'Economia della Nuova Democrazia, deputato di Fthiotida, Christos Staikouras , ha liberato la sovranità del governo nel primo trimestre del 2019, affermando che per quattro anni il governo SYRIZA non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo impostato per la crescita.

"L' economia greca continua i suoi voli bassi come conseguenza della consapevole scelta del governo di sopraffare le famiglie e le imprese al fine di ottenere più poteri." Per un periodo di quattro anni il governo SYRIZA non ha raggiunto alcun obiettivo che ha stabilito per lo sviluppo ", ha osservato Staikouras .

"Ma il paese ha bisogno di una crescita forte e sostenibile, molti investimenti, posti di lavoro buoni e di qualità, rafforzamento della coesione sociale, e ciò può essere fatto attraverso l'attuazione del progetto New Democracy attraverso tagli fiscali e contributivi, il rafforzamento della liquidità nell'economia reale, il miglioramento del funzionamento dello stato, l'attuazione di politiche per i nostri compatrioti più bisognosi ", ha aggiunto il ministro delle finanze di ND.

(capital.gr)
 

Owblisky

Compravendite mobiliari
Debbo dare certamente atto a Marzotto Investment House che indubbiamente i CDS sono più bassi per l'Italia ... 224 Vs 304.
Ma questo è un solo aspetto del problema.
Ragionando sotto il profilo politico, mi sento di escludere problematiche divisive della Grecia con le autorità UE e sul corso futuro europeista del paese.

Questione invece dirimente per l'Italia: instabilità politica, spesa fuori controllo, tensioni con la UE e mancanza di un piano di rientro dal debito.

Ciò mi fa propendere che la Grecia ha margini di miglioramento più alti rispetto all'Italia.

Sai quanto rispetto il tuo parere. Probabilmente sbaglio io.
 

tommy271

Forumer storico
Sai quanto rispetto il tuo parere. Probabilmente sbaglio io.

No, sono due punti di vista diversi.
Certamente non possiamo paragonare la forza e la potenza dell'economia italiana rispetto alla piccola (e misera) Grecia.

Credo però che l'aspettativa sia quella di un peggioramento del brand Italia e di un miglioramento di quello greco.

Attualmente la Grecia sconta già parecchio, rispetto alle aspettative future.

L'Italia resta sempre una incognita.
Ed è quest'ultima a renderla debole, quindi appetibile per i mercati speculativi.
 

tommy271

Forumer storico
La Borsa di Atene accusa il primo contraccolpo e chiude con l'ASE a 813 punti - 2,81%.

Lo spread resta debole, in calo sui dati del PIL, a 314 pb. (Italia 269).
Rendimento stimato sul decennale a 2,932%.
 

tommy271

Forumer storico
I "ritardi" di Tsipra affondarono nel mercato azionario

Di Alexandra Tombra




A 813 punti, la Borsa di Atene è stata costretta ad atterrare oggi, con i venditori che appaiono in ondate, incapsulando alcuni degli impressionanti guadagni degli ultimi giorni, "raccogliendo" molti degli eccessi osservati nel rally di raccolta post-elettorale.

In particolare, l' indice generale si è chiuso con una perdita del 2,81% a 813,33 punti, mentre oggi si è mosso tra 811,13 punti (+ 0,04%) e 811,13 unità. (+ 3,07%). Il fatturato è stato pari a € 113,8 milioni e il volume si è attestato a 53,8 milioni di unità, mentre sono state scambiate 938 migliaia di unità attraverso operazioni prestabilite.






L'indice high cap è terminato con una perdita del 2,18% a 2,083,45 punti, mentre Mid-Cap ha chiuso a -1,51% a 1,167,91 punti. L'indice bancario si è chiuso con una perdita dell'8,24% a 725,94 punti.

La correzione, dopo il rally di + 14,3% in pochi giorni, è arrivata all'OTA oggi, con l'indice generale "sbarco" in 813 unità, dopo il martellamento dei venditori. Fu trovato in casa anche a 811 punti, con le banche, ovviamente, il cui rally post-elettorale aveva raggiunto l'insostenibile + 32,5%, per essere al centro della liquidazione.

"Era più che attraente vincere per non essere assicurati", fu il primo commento di analisti domestici sull'attuale immagine del mercato, che nonostante tentasse di resistere alla presa di profitto, verso le 16:30, interruppe gli ordini di vendita, anche a -3%. Inoltre, gli eccessi dell'euforia degli ultimi giorni non sono mancati, e il mercato ha trovato il modo per correggerli.

Nel frattempo, il calo ha anche rafforzato le deludenti cifre del PIL annunciate oggi da ELSTAT, con una crescita dell'economia greca che mostra un rallentamento dell'1,3% nel primo trimestre. Questa performance negativa arriva dopo il rallentamento del PIL nel quarto trimestre ad un tasso di appena l'1,5% (la previsione è stata rivista al ribasso da una stima precedente dell'1,6%), a fronte di un aumento del 2,1% nel terzo trimestre dell'anno precedente.

Con queste prove, il mercato è tornato alla realtà dell'economia greca, che ancora non può ottenere lo slancio che di solito segue una caduta enorme, come ha sperimentato negli ultimi dieci anni. Si ricorda che nel 2018 la crescita del PIL era finalmente scesa all'1,9% secondo i dati pubblicati da ELSTAT a marzo. Era più lento dello 0,2% rispetto alla stima del governo su cui si basava il bilancio (crescita del 2,1% nel 2018).

Allo stesso tempo, i "ritardi" che il primo ministro gioca per l'annuncio elettorale hanno mostrato di incidere sul mercato, dato che aveva annunciato che sarebbe andato al Presidente della Repubblica il giorno dopo il secondo turno delle elezioni municipali. D'altra parte, è stato annunciato oggi che il signor Tsipras andrà dal signor Pavlopoulos il 10 e 13 giugno, con il mercato perplesso, dal momento che è stato sottoposto a cambiamenti di governo fino al 7 luglio.

Il Pireo, che ha registrato un rialzo del 72%, è sceso oggi dell'11,19%, con i National chiudendo a -8,12%, Alpha Bank a -8,08% e Eurobank a -7,49 %. Le banche erano le quattro grandi ponderazioni dell'ATHEX oggi, ma erano quelle che hanno guidato l'aumento negli ultimi giorni, "causando" un sacco di portafogli per incapsulare i loro profitti.

Nel resto del cruscotto, ELECTROD, ADMHE, HELEX, OPAP, Motor Oil e PPC hanno registrato perdite di oltre il 2%, anche se in quest'ultimo è stato impressionante il fatto che i suoi ampi cambiamenti sono passati da -5,48% a + 2,88%. Jumbo e Greek Petroleum hanno perso l'1,3%.

Insieme GEK Terna, Mytileneos, Lamda, Fourlis, Terna Energy, Aegean, OTE e Viohalkos hanno chiuso leggermente, con PPA in chiusura invariata. D'altra parte, Titan e Sarantis hanno chiuso con piccoli guadagni, con la chiusura della Coca Cola al + 2,05%, fornendo un supporto significativo per l'indice generale, così come la Cenergy con il + 3,59%.

(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Eurostat: la disoccupazione in Grecia nel febbraio 2019 si è attestata al 18,5%

Martedì 04/06/2019 - 16:36

La Grecia ha registrato il più grande calo del tasso di disoccupazione dell'UE a febbraio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso






La disoccupazione in Grecia è scesa al 18,5% a febbraio 2019 dal 18,6% di gennaio, secondo i dati Eurostat pubblicati oggi.
Secondo gli stessi dati, la Grecia ha registrato il più grande calo del tasso di disoccupazione nell'UE rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (dal 20,6% al 18,5%).

In particolare, il numero di disoccupati in Grecia ammontava a 872.000.
Il tasso di disoccupazione maschile è stato del 14,8% e quello femminile del 23,3%.
Il tasso di disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni) si è attestato al 38,8% a febbraio dal 39,3% di gennaio e dal 40,3% di un anno fa.

Complessivamente nell'Eurozona - secondo i dati diffusi nell'aprile 2019 - la disoccupazione si è attestata al 7,6% rispetto al 7,7% di marzo e all'8,4% di un anno fa.
Nell'UE il tasso di disoccupazione è stato del 6,4% a febbraio, come a marzo, rispetto al 7% di un anno fa.
In particolare, si stima che a marzo il numero di disoccupati nell'UE si sia attestato a 15,8 milioni e nell'Eurozona a 12,5 milioni.

Secondo Eurostat, i più alti tassi di disoccupazione nell'Unione europea in aprile sono registrati in Grecia (18,5% in cifre a febbraio), in Spagna (13,8%) e in Italia (10,2%).
I tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati nella Repubblica ceca (2,1%) e in Germania (3,2%).
Ad aprile, la disoccupazione giovanile nell'Eurozona è stata del 15,8% e nell'UE del 14,2%.
I tassi di disoccupazione più alti tra i giovani nell'UE sono registrati in Grecia (38,8% a febbraio), Spagna (32,7%) e Italia (31,4%).
Il tasso più basso è registrato in Germania (5,3%) e nei Paesi Bassi (6,2%).

www.bankingnews.gr
 

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