Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Non concordo, forse sono arrivati SOLO i bond greci NUOVI, mentre i vecchi LUNGHI hanno ancora almeno un paio di figure.
come scritto da tommy ieri per le old farà molto il cambio di cedola, tra un paio di anni,
io non ho fretta e ho iniziato a prendere posizione

chiaro che se ci fosse una crisi del debito italiano cambierebbe completamente lo scenario, ovvero i prezzi, anche della grecia

sempre my 2 cents

:-o
 
Direi che i greci sono "arrivati", ora c'è spazio per gli investitori relativamente tranquilli.
Nell'Eurozona non c'è ancora nulla di alternativo ai greci, forse lo sarà l'Italia.
Altrimenti resta solo l'area del dollaro.

lo scrivevi anche qualche figura fa ;)
eppure quelle figure possono essere svariati punti % :abbocca:
 
lo scrivevi anche qualche figura fa ;)
eppure quelle figure possono essere svariati punti % :abbocca:

Non guardo troppo qualche figura in più o in meno ... è per un ragionamento da trader (lo farei su altri titoli).

Provenendo da 25/40/60 quando li vedo a 100 o 107 mi fa certamente piacere, ma - temo - che il grosso del gain è ormai fatto.

Per avere lo spread di Lisbona bisogna arrivare all'investment grade, credo ci vorrà un paio d'anni.
 
La grecia adesso è un rischio ridotto e chi investe a questi prezzi lo fa per il rendimento e sopratutto per le prospettive.
L'impressione è che i prezzi abbiano ancora ampi margini di miglioramento.

In questi ultimi giorni si sono ampiamente giovati delle prospettive di FED e BCE in termini di ripresa del QE o - quantomeno - di una politica di tassi bassi e "manica larga".

Per quanto riguarda la Grecia ci sono segnali di rallentamento del PIL, sarà interessante vedere i dati del secondo trimestre.
Quello che determinerà le previsioni - più o meno positive - saranno quelli del 3 trimestre. Ma ormai saremo ad ottobre, a giochi fatti.

Personalmente resto positivo su tutto il grecame.
Se fossi un analista direi " hold".
 
Frenesia degli investimenti per le obbligazioni dell'Euroregione - Nuovo record storico in greco

Eleftheria Kourtali




La sete delle obbligazioni della zona euro è enorme in questi giorni, nonostante il fatto che i rendimenti della maggior parte di essi siano scambiati a livelli storicamente bassi, con il rally in rialzo per attrarre titoli greci con un'arma e prospettive positive per un'economia anticipata dal mercato in vista delle prossime elezioni, sta battendo nuovi record.

Le emissioni obbligazionarie di questa settimana da Italia, Spagna e Portogallo hanno visto la domanda aumentare, nonostante il fatto che la Commissione dovrebbe "punire" il primo a causa del suo debito eccessivo. Secondo gli analisti, con i rendimenti delle obbligazioni della zona euro che si spostano a livelli negativi, il commercio degli scambi è esploso, quindi le edizioni dei paesi della regione sono una calamita per gli investimenti.

Le preoccupazioni sulla crescita economica e sulle controversie commerciali hanno portato i rendimenti dei titoli core a essere pluriennali o storicamente bassi, ma anche gli spread sono in calo, indicando che esiste una "caccia" di rendimenti a vantaggio delle obbligazioni della regione. L'Italia ha quindi visto la domanda per il nuovo prestito a 20 anni ieri salire a 23,5 miliardi di euro, la Spagna ha attirato 6 miliardi di euro dal nuovo titolo decennale con uno 0,629% di rendimento e il Portogallo ha proceduto all'emissione di obbligazioni a 10 anni e a 15 anni in termini storici bassi tassi di interesse.

Anche la Grecia fa parte di questa parte della regione, che ha le sue ragioni "interne" per rafforzare i suoi prezzi delle attività. La prospettiva di un cambiamento di politica di un paese e di un ambiente più favorevole alle imprese e favorevole agli investimenti ha fornito nuovi carburanti ai titoli del governo greco per settimane, di nuovo portandoli al centro dei portafogli stranieri. Ciò è stato evidente anche nell'asta di tassi d'interesse di ieri a 12 mesi, in cui il tasso di interesse è sceso allo 0,47% rispetto allo 0,95% precedente, che è storicamente basso a causa della forte domanda da parte degli investitori stranieri.

Dal giorno dei risultati delle elezioni europee, che hanno portato all'annuncio di elezioni anticipate nel paese, i rendimenti dei titoli decennali sono scesi di oltre 70 punti base, che è la migliore performance internazionale.

Oggi, il rendimento del bond greco a 10 anni è sceso al minimo storico del 2,721%, in calo dell'1,6%, mentre il bond a 5 anni è particolarmente forte, con un rendimento che raggiunge l'1,53% con un calo di 3 70%, anche ai nuovi livelli storicamente bassi. Si ricorda che l'emissione a 10 anni è stata emessa a marzo con un rendimento del 3,9%, mentre l'emissione a 5 anni è stata emessa a gennaio con un rendimento del 3,6%.

(capital.gr)
 
Avviso ESM: non ridurre le tasse esenti - La Grecia affronta le sfide

Di Dimitra Kadda






Di nuovo ESM avvisa di nuovi avvertimenti al governo oggi. Nella loro relazione annuale, chiedono indirettamente di non ridurre il tasso esentasse per fare altri tagli fiscali, ma non per invertire le riforme del mercato del lavoro.

Inoltre, chiarisce che sono necessarie ulteriori misure fiscali dallo stesso campo se emettono decisioni definitive retroattivamente. Vede anche sfide importanti nel garantire una crescita sostenibile e a lungo termine.

Severi avvertimenti provenivano dal Lussemburgo e dalla sessione ESM stabilita prima dell'Eurogruppo. Il consiglio ESM ha inoltre approvato la revisione retrospettiva condotta da Joaquin Almunia per i prestiti greci .


Raccomandazioni rigorose


Nel capitolo speciale sulla Grecia incluso nel rapporto ESM di 132 pagine, si afferma che "nonostante le riforme che hanno avuto luogo durante i programmi, la Grecia deve affrontare sfide chiave per assicurare una crescita sostenibile a lungo termine".

Registra accuratamente "le sfide nell'ambiente post-programmatico", affermando che "le finanze pubbliche devono rimanere sostenibili, incorporando più politiche orientate alla crescita".

In questo capitolo l'ESM spiega che "le riforme già in atto o decise, come la riforma del mercato del lavoro e le riduzioni delle imposte sul reddito associate all'ampliamento della base imponibile, devono essere preservate e non invertite". Egli sottolinea anche che "se le decisioni giudiziarie annullano le riforme strutturali fondamentali, qualsiasi incidenza permanente sul bilancio dovrebbe essere ampiamente affrontata da riforme all'interno dello stesso settore".

Dichiara inoltre che "sono necessarie ulteriori riforme strutturali per aumentare la produttività e aumentare la competitività, integrando la strategia di sviluppo del paese, comprese le riforme per rendere l'ambiente imprenditoriale più favorevole alle imprese, ridurre i tempi necessari al fine di risolvere le controversie legali, per migliorare ulteriormente l'efficienza della pubblica amministrazione, pur mantenendo le sue dimensioni attuali, ma e per rafforzare l'efficienza della gestione delle imprese di proprietà statale. Questa riforma istituzionale, insieme alla privatizzazione e una migliore gestione delle risorse statali, è cruciale per attirare investimenti esteri e interni e per accrescere la crescita futura. Inoltre, La Grecia deve sostenere gli sforzi delle banche con una strategia di riduzione degli NPL integrata con un migliore quadro giuridico per aiutare le banche greche a prestare all'economia uno e sostenere la ripresa economica. "

Rileva inoltre che "in seguito alla conclusione del programma MES in agosto, la Commissione ha lanciato una" sorveglianza rafforzata ", in cui la Grecia si è impegnata a completare tutte le riforme chiave adottate nell'ambito del programma." Spiega che "il potenziale di crescita a lungo termine della Grecia sarà rafforzato e l'esposizione dei grandi partner europei sarà protetta in Grecia attraverso prestiti", le riforme devono essere mantenute e politiche prudenti sono proseguite. L'ESM afferma che la Grecia continua ad avere "vulnerabilità e sfide per la riforma di obiettivi che richiederanno un monitoraggio più stretto rispetto ad altri paesi post-programmazione per qualche tempo".

"Sarà importante per il futuro che la Grecia combini i suoi impegni post-programmatici con politiche e investimenti pubblici che sostengano la ripresa dell'economia, rafforzino la fiducia del mercato e conducano a una crescita sostenibile", ha affermato.

Per l'economia si osserva che la ripresa continua e che la Grecia "ha superato l'obiettivo fiscale per il quarto anno consecutivo". Tuttavia, "al fine di garantire benefici economici e finanziari e ripristinare la fiducia del mercato, la Grecia deve consolidare e perseguire le riforme avviate durante il programma (memorandum)".

Il rapporto include anche una dichiarazione del MINISTERO DELLE FINANZE Euclid Tsakalotos con il suo ruolo di membro del Consiglio di amministrazione dell'ESM. Ha detto che "per rafforzare l'euro, dobbiamo rafforzare la zona euro, quindi prima di mettere il carro davanti al cavallo, dobbiamo muoverci più velocemente, completare il processo di unificazione bancaria, creare un meccanismo per affrontare le disparità regionali e molto altro".

ESM descrive i benefici dello stato di stato dal prestito inferiore fornito. Afferma che cumulativamente in futuro, le misure adottate porteranno a una riduzione del debito pubblico della Grecia di circa il 30% entro il 2060. Lo sgravio finora è il più grande tra gli Stati membri presi in prestito dal MES





(capital.gr)
 
ELSTAT: la disoccupazione nel primo trimestre è stata del 19,2%




L' ELSTAT (Hellenic Statistical Authority) annuncia i risultati dell'indagine sulle forze di lavoro per il primo trimestre del 2019.

Analiticamente, durante il primo trimestre del 2019:

Il numero di occupati ammontava a 3.814.005 ei disoccupati a 907.061 persone.

Il tasso di disoccupazione è stato del 19,2%, rispetto al 18,7% del trimestre precedente (4 ° trimestre 2018) e del 21,2% nel corrispondente trimestre dell'anno precedente (primo trimestre 2018).

L'occupazione è diminuita dello 0,5% rispetto al trimestre precedente ed è aumentata del 2,4% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

Il numero di disoccupati è aumentato del 3,0% rispetto al trimestre precedente e diminuisce del 9,4% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente
 
MES per la Grecia: l'obiettivo di un avanzo primario del 3,5% entro il 2022 non cambia

Giovedi 13/06/2019 - 12:16

Un chiaro segnale che l'obiettivo per l'avanzo primario del 3,5% entro il 2020 non cambia, l'ESM invia nel suo rapporto annuale, che si riferisce anche al completamento del terzo programma di sostegno per l'economia greca






Nell'agosto 2018, la Grecia ha abbandonato il terzo programma di assistenza finanziaria dopo un decennio di adattamento.
Nel corso degli anni, la Grecia ha attuato riforme sostanziali per ripristinare la sostenibilità delle finanze pubbliche, rafforzare la resilienza del settore bancario e migliorare la competitività dell'economia, osserva EMS.

Durante questo periodo, la Grecia ha ricevuto circa 290 miliardi di euro e una vasta riduzione del debito. Per rafforzare il potenziale di crescita a lungo termine della Grecia e tutelare l'esposizione dei grandi partner europei, è necessario mantenere il successo delle principali riforme dei programmi e delle politiche prudenti.

Secondo il MES, le vulnerabilità della Grecia e le difficili missioni di riforma richiederanno del tempo per una sorveglianza più stretta, dopo i piani di altri paesi dopo il programma dell'area dell'euro.
Per quanto riguarda le sfide poste dopo aver abbandonato il terzo programma, l'ESM sottolinea che le finanze pubbliche devono rimanere su una strada percorribile.
Le riforme che sono già state attuate, come la riforma del mercato del lavoro e le riduzioni delle imposte sul reddito, insieme all'ampliamento della base imponibile, devono essere preservate e non invertite, avverte l'ESM.

Se le decisioni giudiziarie annullano le riforme strutturali, l'impatto sul bilancio dovrebbe essere affrontato mediante riforme corrispondenti.

D87l931X4AE8wcj.jpg


D87l_UwXoAEUgiz.jpg


D87mAvCXUAAMD3r.jpg


D87mCH2XYAI23AB.jpg


www.bankingnews.gr
 
Eurogroup: messaggio Centeno in Italia per raggiungere gli obiettivi - "Straight branding" in Grecia solo a margine

Marios Christodoulo
Mercoledì 12 giugno 2013 -

Per il 13 settembre, il dibattito sulla terza valutazione postuma della Grecia è posticipato





L'Italia è al centro dell'attuale riunione dell'Eurogruppo, con il presidente del ministero delle finanze informale dell'Eurozona, Mario Centeno, che si aspetta di raggiungere gli obiettivi fiscali.
L'incontro dovrebbe iniziare alle 15:00 ora greca, prima della riunione annuale dell'ESM.

Secondo Centeno, l'Eurogruppo discuterà le prospettive per il debito italiano, sottolineando che le decisioni politiche necessarie per chiarire il governo italiano non violano le norme UE dovrebbero essere chiarite.

Ha anche fatto riferimento al resto dell'Eurogruppo, aggiungendo che saranno discussi gli ultimi sviluppi sulla barriera globale e sulla Brexit, vale a dire i colloqui sull'uscita del Regno Unito dall'Unione europea.

Per quanto riguarda la Grecia, si prevede che sarà pressato dai ministri delle finanze solo a margine dell'incontro.
In vista della riunione annuale dell'ESM, Mario Centeno ha dichiarato che il 2018 è stato un anno speciale in quanto è stato completato il terzo programma di salvataggio in Grecia e si è deciso di rafforzare il ruolo del meccanismo in futuro.



www.bankingnews.gr
 
I nuovi bond greci storicamente bassi - Il 2,72% del 10 anni si è diffuso con l'Italia a 29 punti base. e con il Portogallo 208 bps.





Recentemente storicamente bassi sono i rendimenti dei titoli greci con un focus su 10 anni.
È indicativo che tutte le obbligazioni greche abbiano costantemente registrato rendimenti storicamente bassi negli ultimi giorni.
Ancora più importante, lo spread tra Grecia e Italia è sceso a 20 punti base ed è attualmente a 29 punti base.

Rispetto al Portogallo, lo spread con la Grecia è pari a 208 punti base.

È probabile che il greco di 10 anni passerà al 2,50%, ma questo rally sarà una distorsione estrema.
Si noti, tuttavia, che tutte le obbligazioni dell'Europa meridionale rimangono vicine ai rendimenti storicamente bassi.
In Italia, c'è una stabilizzazione dei prezzi delle obbligazioni oggi in quanto il governo ha un sostegno interno, ma i problemi con Bruxelles non sono stati risolti.
Il bond italiano a 10 anni è al 2,43% mentre il 19 ottobre 2018 il bond italiano a 10 anni ha raggiunto il 3,78%.


L'immagine attuale del mercato obbligazionario greco


Il vecchio bond a 5 anni con scadenza 1 agosto 2022 ha una media di 109,55 bps e un rendimento medio dell'1,24% a un rendimento di mercato dell'1,25% e un rendimento dell'1,23%.
Ricordiamo che il vecchio bond a 5 anni è stato emesso al 4,625%.

L'obbligazione a scadenza a 6 anni 30/1/2023 ha una media di 107,64 punti base e un rendimento dell'1,33%
La nuova obbligazione con scadenza a 5 anni 2/4/2024 ha una media di 108,76 punti base e un rendimento dell'1,54% è stato emesso al 3,60%.
Il minimo storico è stato registrato il 13 giugno 2019 all'1,54%.
Il prestito obbligazionario a 7 anni il 15/2/2025 ha una media di 107,91 bps e restituisce l'1,89% al minimo storico dell'1,89% il 13 giugno 2019

L'obbligazione a 10 anni con scadenza 30/1/2028 ha una media di 109,50 punti base e restituisce 2,51% con un rendimento di mercato del 2,54% e un rendimento del 2,48%.
La nuova data di scadenza a 10 anni 12/3/2029 ha una media di 110,02 punti base e restituisce il 2,69% con un rendimento di mercato del 2,72% e un rendimento del 2,66% sulle vendite.
Essere notato rilasciato il 5 marzo 2019 al 3,90%.
Il minimo storico è stato registrato il 13 giugno 2019 al 2,72%

L'obbligazione a 15 anni con scadenza 30/1/2033 ha una media di 109,70 punti base e restituisce il 3,02%
L'obbligazione a 20 anni con scadenza 30/1/2037 ha una media di 109,13 punti base e restituisce il 3,31%
L'obbligazione a 25 anni con scadenza 30/1/2042 ha una media di 109,33 punti base e un rendimento del 3,59%.

Lo spread, lo spread di rendimento tra i titoli decennali greci e tedeschi è di 293 punti base da 299 punti base.

Il CDS greco nel benchmark a 5 anni è attualmente di 296 punti base

Ricordiamo che i livelli record dopo PSI + si sono verificati l'8 luglio 2015 a 8700 bps.
Il CDS funziona come segue :.
Per ogni esposizione al debito greco di 10 milioni di dollari, un investitore che vuole proteggere il rischio del paese acquista un derivato CDS e paga ad es. per la Grecia di oggi, un ritorno del 2,96% o $ 296 mila di premi per $ 10 milioni di posizioni di investimento nel debito greco.


Vicino a storicamente bassa Irlanda, Portogallo, Spagna - Stabilizzazione in Italia


La stabilizzazione è ormai in corso nelle obbligazioni italiane, ma i rapporti con Bruxelles sono ancora tesi.
Va notato che il 19 ottobre aveva raggiunto il 3,78%, il bond italiano a 10 anni si attesta attualmente al 2,43%
Il bond tedesco a 10 anni si attesta attualmente al 13/6/2019 a -0,24% con un massimo recente dello 0,78% il 13/2/2018.
Ricordiamo che l'alto 1,02% è stato registrato il 10 giugno 2015, mentre il minimo storico è stato il 7 giugno a -0,26%.

I rendimenti dei titoli europei sono i seguenti ....
La data di scadenza decennale irlandese 2028 mostra un rendimento dello 0,31% con il minimo storico dello 0,26% registrato l'8 giugno 2019.
La scadenza per il prestito obbligazionario portoghese a 10 anni, ottobre 2028, ha un rendimento dello 0,64%, con il minimo storico dello 0,60% il 7 giugno 2019.
Lo spagnolo a 10 anni ha un rendimento dello 0,55% con un minimo storico dello 0,53% il 7 giugno 2019.
In Italia, la data di scadenza delle obbligazioni decennali del 1 ° agosto 2029 ha un rendimento del 2,43% e un minimo storico dell'1,042% l'11 agosto 2016.

Vale la pena ricordare che Cipro ha emesso un'obbligazione a 10 anni ad un tasso del 2,40% e il suo rendimento attuale è dello 0,87%.

www.bankingnews.gr
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto