Cinque "assi" per le obbligazioni greche contro gli italiani
Il tumulto sul fronte politico e finanziario italiano, da una fonte di rischio per le obbligazioni greche, si è trasformato in una "opportunità", con il dibattito e le stime di titoli greci "vincenti" su quelli del paese vicino a partire dallo scorso autunno.
Sembra che i mercati abbiano già "deciso" che il rischio della Grecia è quasi azzerato nonostante le mosse redditizie delle agenzie di rating, con le obbligazioni greche spesso viste come un paradiso per gli investimenti nella zona euro, in particolare contro l'Italia.
Gli investitori hanno da tempo inviato il segnale ai quattro "grandi" - S&P, Moody's, Fitch e DBRS - che la BCE sta "ascoltando" e quindi determinano se salire o meno sul treno QE, nonostante il fatto che La Grecia è a quattro gradi di distanza dai rating che danno all'Italia, trattandola nei loro portafogli come un paese che rientra nella categoria "investimenti". La Grecia ha perso il "titolo" del paese con il più alto rischio nella regione. Adesso ha l'Italia.
La scorsa settimana, i rendimenti delle obbligazioni greche erano di nuovo inferiori a quelli italiani, e questa tendenza dovrebbe continuare per tutto il 2020, secondo gli analisti. Come sottolineano, i vantaggi dei titoli greci rispetto a quelli italiani sono molti.
Il primo e più importante fattore sono gli sviluppi politici, che tendono a svolgere un ruolo chiave nella strategia dei portafogli esteri. In Grecia, il rischio politico è stato eliminato dopo le elezioni e l'autosufficienza del nuovo governo, mentre in Italia la crisi politica continua, con gli sviluppi della scorsa settimana probabilmente che portano il paese alle elezioni anticipate e agli analisti che sottolineano che il tempo del primo ministro Salvini si sta avvicinando.
Un'altra "briscola" della Grecia sono le prospettive dell'economia. Mentre l'economia italiana si sta muovendo a un ritmo più lento, la Grecia sta crescendo al di sopra della media della zona euro. Come recentemente sottolineato da Moody's, quest'anno la Grecia sarà l'unico paese dell'Eurozona a dare impulso alla crescita,
Le prospettive di aggiornamento e adesione al QE sono anche qualcosa che lascia spazio a un significativo miglioramento delle obbligazioni greche rispetto all'italiano. Secondo Deutsche Bank e DZ Bank, poiché le obbligazioni greche non sono ancora investment grade e non sono idonee per gli indici obbligazionari QE e BCE, presentano significativi progressi rispetto all'Italia. Una volta raggiunti questi traguardi, i titoli greci saranno al centro di un gruppo più ampio di investitori, il che favorirà notevolmente il corso dei rendimenti greci. La mossa di Fitch di venerdì, che porta la Grecia a due passi dal traguardo del "investment grade", e anche prospettive positive, il che significa un nuovo aggiornamento il prossimo anno, è un segnale forte per i mercati e la fiducia degli investitori. Allo stesso tempo, facilita l'HDTV,
In particolare, Fitch ci ha aggiornato a BB da BB- con prospettive positive da costanti nella valutazione precedente.
Un ulteriore catalizzatore positivo per le obbligazioni greche sarà la revoca del limite sulle posizioni delle banche greche, previsto per il prossimo mese. Ciò creerà una nuova fonte di domanda per le obbligazioni greche, che hanno già obbligazioni italiane e spagnole, e aumenterà in modo significativo la fiducia degli investitori.
Infine, un altro "vantaggio" importante del mercato obbligazionario greco è che è una liquidità molto piccola e molto bassa, rispetto all'enorme mercato obbligazionario italiano. Ciò significa che sono sufficienti poche mosse degli investitori per determinare un ulteriore calo dei rendimenti.
(Kathimerini)