Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Non vedo perchè fasciarsi la testa prima di rompersela; fino ad ora tutte le scadenze sono state onorate; non è stata ancora fatta una modifica dei regolamenti dei prestiti.
Certo possono introdurre le CAC retroattive e automaticamente dichiarare default ufficiale;
possono fare default completo con rimborso a 1 centesimo;
può scoppiare la terza guerra mondiale
aspettiamo con calma; a dicembre scadono dei prestiti, sarà un ennesimo controllo della situazione.

Esatto, calma e sangue freddo.
 

gualberto

Charlie don't Surf
Papademos sappiamo chi è

Petros Molyviatis G. ( greco : Πέτρος Γ. Μολυβιάτης) (nato il 12 giugno 1928) è un greco politico, e dal 2004 al 2006 è stato il ministro greco degli Affari Esteri . [1]

Nato a Chios , ha studiato Giurisprudenza presso l' Università Nazionale e Kapodistrian di Atene ed entrò al Ministero degli Esteri greco dopo la laurea. Come un diplomatico di carriera, ha prestato servizio presso la delegazione permanente della Grecia alle Nazioni Unite a New York e la NATO a Bruxelles. Ha anche lavorato nelle ambasciate greche a Mosca , Pretoria e Ankara . Dal 1974 al 1980, Molyviatis era consigliere diplomatico e direttore generale del gabinetto politico del primo ministro Constantine Karamanlis . Durante il mandato di Costantino Karamanlis come presidente greco 1980-1985 e il 1990 al 1995, è stato segretario generale della sede presidenziale. Nel 1996 e 2000 le elezioni legislative è stato eletto membro del parlamento greco per la Nuova Democrazia di partito. E 'stato nominato greco ministro degli Esteri maggio 2004 in seguito alla vittoria del partito Nuova Democrazia nella elezioni parlamentari del 7 marzo 2004. Parla inglese e francese . È presidente della Fondazione Konstantinos Karamanlis . E 'sposato e ha una figlia ed un figlio.

quindi un uomo di ND
 

gualberto

Charlie don't Surf
Papademos forse lo vedo meglio anche se Molyviatis potrebbe tenere calmo il partito ND

certo che Molyviatis ha 83 anni alla faccia del rinnovamento
 
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tommy271

Forumer storico
Papademos sappiamo chi è

Petros Molyviatis G. ( greco : Πέτρος Γ. Μολυβιάτης) (nato il 12 giugno 1928) è un greco politico, e dal 2004 al 2006 è stato il ministro greco degli Affari Esteri . [1]

Nato a Chios , ha studiato Giurisprudenza presso l' Università Nazionale e Kapodistrian di Atene ed entrò al Ministero degli Esteri greco dopo la laurea. Come un diplomatico di carriera, ha prestato servizio presso la delegazione permanente della Grecia alle Nazioni Unite a New York e la NATO a Bruxelles. Ha anche lavorato nelle ambasciate greche a Mosca , Pretoria e Ankara . Dal 1974 al 1980, Molyviatis era consigliere diplomatico e direttore generale del gabinetto politico del primo ministro Constantine Karamanlis . Durante il mandato di Costantino Karamanlis come presidente greco 1980-1985 e il 1990 al 1995, è stato segretario generale della sede presidenziale. Nel 1996 e 2000 le elezioni legislative è stato eletto membro del parlamento greco per la Nuova Democrazia di partito. E 'stato nominato greco ministro degli Esteri maggio 2004 in seguito alla vittoria del partito Nuova Democrazia nella elezioni parlamentari del 7 marzo 2004. Parla inglese e francese . È presidente della Fondazione Konstantinos Karamanlis . E 'sposato e ha una figlia ed un figlio.

quindi un uomo di ND

Certo, anche sul "Governo Tecnico" si ripercuote lo scontro Pasok/ND ...

Papademos, oltre ad avere il sostegno del Pasok, è figura di qualità riconosciuta all'estero e negli ambienti finanziari. Ma non ha mai ricoperto cariche per conto del movimento socialista panellenico.

Molyviatis proprio "tecnico" non lo è, avendo ricoperto incarichi di governo.

Mi sembra che Samaras non gli importi nulla del "Governo Tecnico" puntando direttamente ad elezioni subito.
 

tommy271

Forumer storico
Alle 4 del Governatore pm

Σαμαράς: Εάν παραιτηθεί ο Παπανδρέου​
Samaras: Se Papandreou si dimette
όλα θα πάρουν τον δρόμο τους​
tutti avranno la loro strada


ΔΗΜΟΣΙΕΥΘΗΚΕ: Κυριακή 06 Νοεμβρίου 2011​
Pubblicato: Domenica 6 novembre 2011


Τελευταία ενημέρωση: 06/11/2011 13:21​
Ultimo aggiornamento: 2011/11/06 13:21


Web-Only​
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"Il fatto che il signor Papandreou non ha deciso cosa fare, impedisce qualsiasi soluzione.
Και βέβαια όσο δεν παραιτείται μπλοκάρει και τα προβλεπόμενα από το Σύνταγμα.​
E come non avrebbe dato le dimissioni e il blocco delle disposizioni della Costituzione.
Είμαι αποφασισμένος να βοηθήσω και εφόσον παραιτηθεί όλα θα πάρουν τον δρόμο τους», δήλωσε ο κ. Σαμαράς μετά τη συνάντηση που είχε σήμερα με τον Πρόεδρο της Δημοκρατίας.​
Sono determinato ad aiutare e dare a se tutti avranno la loro strada ", ha detto Samaras dopo il suo incontro di oggi con il presidente.
Η σημερινή συνάντηση διήρκεσε περίπου 17 λεπτά.​
L'odierno incontro è durato circa 17 minuti.
Εν τω μεταξύ, δύο ώρες νωρίτερα, στις 4 το απόγευμα, αντί για τις 6, θα πραγματοποιηθεί σήμερα το Υπουργικό Συμβούλιο.​
Nel frattempo, due ore prima, alle 4 del pomeriggio invece di 6, si terrà oggi il Gabinetto.
Η κυβέρνηση από την πλευρά της πάντως, ξεκαθάρισε χθες πως ουδέποτε «έθεσε ως όρο να ηγηθεί της κυβέρνησης εθνικής συνεργασίας».​
La parte del governo, tuttavia, ha ieri chiarito che non aveva mai "Imposta come una condizione di guidare un governo di collaborazione nazionale".

(Ta Nea)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Tutto è possibile anche farci assegnare un'isola, penso pero' sia piu' facile ottenere il rimborso totale... l'importante è non rassegnarci a questo furto che piano piano stanno tentando di farci credere che sia tutto normale perdere questi soldi...io me li sono sudati con tanti anni di sacrifici e certo non mi rassegno a questa classe politica di incompetenti truffaldini![/QUOTE]
in effetti mi trovo totalmente d'accordo Brisico e l'importante sarebbe cominciare noi mettendoci in contrapposizione alle banche facendo obiezioni mirate,però bisogna essere decisi e risoluti e andare avanti senza aver paura con grande freddezza e professionalità!non c'è bisogno di paragoni o previsioni su stati o banche che non hanno soldi o altro!i soldi li hanno e basta:wall:.:eek:anche per esempi come il caso Parmalat e Cirio citato precedentemente;la cosa avrebbe avuto risvolti più positivi e addirittura hanno fatto investire più possibile al retail della zona e le banche erano informate su tutto nonostante molti(ex dipendenti ignari e cittadini)abbiano perso tutto.:sad:le cause si fanno vs le banche che a loro volta per grado di importanza vanno di pari passo e sono d'accordo coi governi e società internazionali o lobby finanziarie:Y.mi limito a questo perchè il discorso sarebbe da completare con recensioni e commenti lunghissimi,buon giorno
su questo mi ha messo ampiamente in guardia, se mi leggi di là sulle perpetue, dice che bisogna essere molto accorti perchè le banche potrebbero fare skerzi strani sulle obbligazioni mi ha detto che se voglio investire in questi titoli debbo studiare approfonditamente la legislazione greca



sull'inflazione ed i tedeschi mi ha detto che punto più punto meno in questo momento non bisogna guardare per il sottile e che l'intervento di draghi è su questa linea, mentre i tedeschi si debbono adeguare, questo me lo disse qualche sabato fa prima dell'arrivo di Draghi all'epoca delle dimissioni del tedesco, dice il pensiero prevalente è di non far fallire la grecia, e nessun altro stato membro.

sabato prossimo gli chiederò della tarantola e di visco, ma dice che il ritorno alle vecchie valute non è nemmeno ipotizzabile


l'amico dice proprio che la grecia non va fatta fallire devono solo mettersi a lavorare e basta
i gestori o distributori di questi bond e dove noi li possiamo acquistare/negoziare sono 2/3 (TLX,EUROMOT e o vari internalizzatori di ognuna banca o SIM che sia che teniamo rapporto). detto questo la regola del principio di negoziazione da parte degli intermediri finanziari è questa:
Dopo l’entrata in vigore del D. Lgs.vo 17.9.2007, n. 164 di recepimento della direttiva MIFID i doveri degli intermediari sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto a quelli esistenti vigente il vecchio regolamento intermediari (regolamento CONSOB 1.7.1998, n. 11522).
Il nuovo art. 21 del T.U. sulla finanza rinforza la formula generica secondo cui l’intermediario deve comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, per servire al meglio l’interesse dei clienti e per l’integrità del mercati”. Esso testualmente non prevede più che l’intermediario debba informarsi sulla rischiosità dei prodotti finanziari e sul profilo del cliente, né che debba rispettare il principio di adeguatezza, ma, al di là della forma, i contenuti dei doveri di comportamento degli intermediari debbono considerarsi invariati.
Infatti per potersi veramente comportare con diligenza per salvaguardare l’interesse dei clienti è necessario conoscere bene il profilo di rischio dei clienti e la rischiosità del prodotti e tali informazioni debbono essere finalizzare a negoziare prodotti finanziari che siano adeguati alle esigenze del cliente (o appropriati, come si esprime la nuova normativa con riferimento ai servizi di negoziazione di strumenti finanziari).
Inoltre quanto non più testualmente previsto dalla normativa primaria ed in particolare dall’art. 21 del T.U. finanza è oggi dettagliatamente disciplinato dal nuovo regolamento intermediari (regolamento CONSOB 29.10.2007, n. 16190) che è ora più preciso e severo nel sancire il dovere dell’intermediario di informarsi e di informare con chiarezza, sorvegliando l’appropriatezza dell’investimento.
Continua quindi a valere la regola della cosiddetta la know your customer rule (artt. 39 e 41 del regolamento CONSOB 16190/2007), secondo cui l'intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a conoscere l'esperienza del cliente in materia di investimenti, la sua propensione al rischio, a consegnargli il documento-tipo sui rischi generali degli investimenti e ad informarlo nello specifico sulle caratteristiche e sui rischi dello strumento finanziario prescelto (art. 31 del regolamento 16190/2007);
buona Domenica:)
 
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tommy271

Forumer storico
Intanto vi lascio gli spread di chiusura di venerdì.
Quelli di giovedì (da me postati precedentemente) sono stati corretti perchè sbagliati.
Quindi i dati tra parentesi sono ora quelli corretti di giovedi.
Come vedete appare aggravata, alla chiusura del G20, la posizione di Belgio, Francia e Austria.
Prossimo appuntamento per l'Ecofin di inizio settimana.
Se la Grecia riesce a risolvere la questione dell'Esecutivo si potrebbe avere una riunione "fruttuosa" dei ministri delle finanze dell'Eurozona, altrimenti tutto è rimandato a data da destinarsi ...


Grecia 3052 pb. (3175)
Portogallo 1021 pb. (1005)
Irlanda 639 pb. (637)
Italia 455 pb. (431)
Spagna 374 pb. (362)
Belgio 255 pb. (248)
Francia 122 pb. (121)
Austria 111 pb. (108)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Intanto vi lascio gli spread di chiusura di venerdì.
Quelli di giovedì (da me postati precedentemente) sono stati corretti perchè sbagliati.
Quindi i dati tra parentesi sono ora quelli corretti di giovedi.
Come vedete appare aggravata, alla chiusura del G20, la posizione di Belgio, Francia e Austria.
Prossimo appuntamento per l'Ecofin di inizio settimana.
Se la Grecia riesce a risolvere la questione dell'Esecutivo si potrebbe avere una riunione "fruttuosa" dei ministri delle finanze dell'Eurozona, altrimenti tutto è rimandato a data da destinarsi ...


Grecia 3052 pb. (3175)
Portogallo 1021 pb. (1005)
Irlanda 639 pb. (637)
Italia 455 pb. (431)
Spagna 374 pb. (362)
Belgio 255 pb. (248)
Francia 122 pb. (121)
Austria 111 pb. (108)
buon giorno tommy.grazie e complimenti per il lavoro che svolgi..:up:mi diletto un poco con diritto bancario .la materia è tosta ma sono appassionato e mi studio tutti gli articoli.buona Domenica
 

tommy271

Forumer storico
Tutto è possibile anche farci assegnare un'isola, penso pero' sia piu' facile ottenere il rimborso totale... l'importante è non rassegnarci a questo furto che piano piano stanno tentando di farci credere che sia tutto normale perdere questi soldi...io me li sono sudati con tanti anni di sacrifici e certo non mi rassegno a questa classe politica di incompetenti truffaldini![/QUOTE]
in effetti mi trovo totalmente d'accordo Brisico e l'importante sarebbe cominciare noi mettendoci in contrapposizione alle banche facendo obiezioni mirate,però bisogna essere decisi e risoluti e andare avanti senza aver paura con grande freddezza e professionalità!non c'è bisogno di paragoni o previsioni su stati o banche che non hanno soldi o altro!i soldi li hanno e basta:wall:.:eek:anche per esempi come il caso Parmalat e Cirio citato precedentemente;la cosa avrebbe avuto risvolti più positivi e addirittura hanno fatto investire più possibile al retail della zona e le banche erano informate su tutto nonostante molti(ex dipendenti ignari e cittadini)abbiano perso tutto.:sad:le cause si fanno vs le banche che a loro volta per grado di importanza vanno di pari passo e sono d'accordo coi governi e società internazionali o lobby finanziarie:Y.mi limito a questo perchè il discorso sarebbe da completare con recensioni e commenti lunghissimi,buon giorno

i gestori o distributori di questi bond e dobe noi li possiamo acquistare sono 2/3 (TLX,EUROMOT e o vari internalizzatori di ognuna banca o SIM che sia che teniamo rapporto). detto questo la regola del principio di negoziazione da parte degli intermediri finanziari è questa:
Dopo l’entrata in vigore del D. Lgs.vo 17.9.2007, n. 164 di recepimento della direttiva MIFID i doveri degli intermediari sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto a quelli esistenti vigente il vecchio regolamento intermediari (regolamento CONSOB 1.7.1998, n. 11522).
Il nuovo art. 21 del T.U. sulla finanza rinforza la formula generica secondo cui l’intermediario deve comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, per servire al meglio l’interesse dei clienti e per l’integrità del mercati”. Esso testualmente non prevede più che l’intermediario debba informarsi sulla rischiosità dei prodotti finanziari e sul profilo del cliente, né che debba rispettare il principio di adeguatezza, ma, al di là della forma, i contenuti dei doveri di comportamento degli intermediari debbono considerarsi invariati.
Infatti per potersi veramente comportare con diligenza per salvaguardare l’interesse dei clienti è necessario conoscere bene il profilo di rischio dei clienti e la rischiosità del prodotti e tali informazioni debbono essere finalizzare a negoziare prodotti finanziari che siano adeguati alle esigenze del cliente (o appropriati, come si esprime la nuova normativa con riferimento ai servizi di negoziazione di strumenti finanziari).
Inoltre quanto non più testualmente previsto dalla normativa primaria ed in particolare dall’art. 21 del T.U. finanza è oggi dettagliatamente disciplinato dal nuovo regolamento intermediari (regolamento CONSOB 29.10.2007, n. 16190) che è ora più preciso e severo nel sancire il dovere dell’intermediario di informarsi e di informare con chiarezza, sorvegliando l’appropriatezza dell’investimento.
Continua quindi a valere la regola della cosiddetta la know your customer rule (artt. 39 e 41 del regolamento CONSOB 16190/2007), secondo cui l'intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a conoscere l'esperienza del cliente in materia di investimenti, la sua propensione al rischio, a consegnargli il documento-tipo sui rischi generali degli investimenti e ad informarlo nello specifico sulle caratteristiche e sui rischi dello strumento finanziario prescelto (art. 31 del regolamento 16190/2007);
buona Domenica:)

Tieni conto che le banche si sono cautelate impedendo ai bondholder l'acquisto dei GGB, se non facendo firmare all'investitore carte liberatorie ... ;).
Forse qualche appiglio potranno averlo chi ha acquistato titoli prima del 2010 ... ma lascerei da parte questi discorsi, portano solo "rogna".
L'obiettivo rimane fare holdout.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Tieni conto che le banche si sono cautelate impedendo ai bondholder l'acquisto dei GGB, se non facendo firmare all'investitore carte liberatorie ... ;).
Forse qualche appiglio potranno averlo chi ha acquistato titoli prima del 2010 ... ma lascerei da parte questi discorsi, portano solo "rogna".
L'obiettivo rimane fare holdout.
giusto quello che dici;)..ma si possono negoziare in tutte le SIM o simili!.risulta dal sito trading lab e EUROTLX che sia ; le due banche italiane più grandi li abbiano in negoziazione !correggimi se sbaglio:)
 
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Stato
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