tommy271
Forumer storico
Grecia, Papademos: l'uomo che dovrebbe salvare Atene
Atene, 7 nov. - (Adnkronos) - Fu lui a far entrare la Grecia nell'euro e oggi il suo nome e' quello piu' accreditato come prossimo primo ministro del governo che dovra' guidare il paese fuori dalla crisi del debito. Potrebbe essere questa la parabola di Lucas Demetrios Papademos, 64 anni, ex governatore della Banca Centrale greca ed ex numero due della Bce. Il suo profilo combacia perfettamente con quello dell'esperto di economia di cui il paese sembra ora aver bisogno, ma non e' chiaro se Papademos sapra' convincere l'opinione pubblica greca ad accettare i duri sacrifici necessari.
Nato ad Atene, Papademos si e' specializzato in economia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston e ha poi insegnato alla Columbia university di New York. Tornato in Grecia alla meta' degli anni Ottanta, e' entrato alla Banca centrale e ne e' poi diventato governatore nel 1994. Assieme al governo socialista, Papademos preparo' poi l'ingresso della Grecia nell'eurozona nel 2001 e l'adozione dell'euro come moneta nel 2002. In questo stesso anno, Papademos lascio' la guida della Banca centrale di Atene e divento' vicepresidente della Bce a Francoforte.
Schivo nelle sue apparizioni pubbliche, Papademos appariva in sintonia con l'allora presidente della Bce Jean Claude Trichet nella difesa dell'autonomia della Banca Centrale Europea. Al termine del suo mandato nel 2010, l'economista, che non ha mai avuto affiliazioni politiche, ha rifiutato di entrare nel governo dell'attuale premier George Papandreou. La scoperta che la Grecia aveva falsificato i conti presentati a Bruxelles per l'entrata nell'euro non ha coinvolto Papademos, che rimane stimato internazionalmente ed e' noto come sostenitore della limitazione del debito pubblico.
Atene, 7 nov. - (Adnkronos) - Fu lui a far entrare la Grecia nell'euro e oggi il suo nome e' quello piu' accreditato come prossimo primo ministro del governo che dovra' guidare il paese fuori dalla crisi del debito. Potrebbe essere questa la parabola di Lucas Demetrios Papademos, 64 anni, ex governatore della Banca Centrale greca ed ex numero due della Bce. Il suo profilo combacia perfettamente con quello dell'esperto di economia di cui il paese sembra ora aver bisogno, ma non e' chiaro se Papademos sapra' convincere l'opinione pubblica greca ad accettare i duri sacrifici necessari.
Nato ad Atene, Papademos si e' specializzato in economia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston e ha poi insegnato alla Columbia university di New York. Tornato in Grecia alla meta' degli anni Ottanta, e' entrato alla Banca centrale e ne e' poi diventato governatore nel 1994. Assieme al governo socialista, Papademos preparo' poi l'ingresso della Grecia nell'eurozona nel 2001 e l'adozione dell'euro come moneta nel 2002. In questo stesso anno, Papademos lascio' la guida della Banca centrale di Atene e divento' vicepresidente della Bce a Francoforte.
Schivo nelle sue apparizioni pubbliche, Papademos appariva in sintonia con l'allora presidente della Bce Jean Claude Trichet nella difesa dell'autonomia della Banca Centrale Europea. Al termine del suo mandato nel 2010, l'economista, che non ha mai avuto affiliazioni politiche, ha rifiutato di entrare nel governo dell'attuale premier George Papandreou. La scoperta che la Grecia aveva falsificato i conti presentati a Bruxelles per l'entrata nell'euro non ha coinvolto Papademos, che rimane stimato internazionalmente ed e' noto come sostenitore della limitazione del debito pubblico.