Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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giub

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1) Allo stesso tempo ci rendiamo conto che tutti i legami di scambio (PSI) non è sufficiente per la salvezza della Grecia
2) il governo è pronto a presentare al Parlamento la legislazione per consentire la ristrutturazione di tali obbligazioni disciplinate dalla legge greca ad un tasso molto superiore a quello deciso il 26 ottobre.
Questa legislazione interesserà un "ultimo avvertimento" per accettare volontariamente proposto dalla convenzione europea per tagliare debito greco del 50%.
il governo è pronto alla ristrutturazione forzosa

3) I problemi nell'attuazione del programma di scambio polmonare anticipo come istituzioni finanziarie straniere e gli hedge fund hanno investito nel premio di rischio (CDS). Questi proprietari, che secondo fonti bancarie greche hanno stimato che il 20% -30% degli interessi del debito greco a rifiutare lo scambio volontario e causare la ristrutturazione obbligatoria dei loro titoli.
il 20-30% dei titoli posseduti da istituzioni finanziarie straniere e hedge sono coperti da CDS
4) Di conseguenza, il piano del governo per un regolamento di emergenza che prevede, se attivata, di ristrutturare il debito del 70% o 80% target dovranno unirsi tutti gli obbligazionisti che non sono dotati di un premio di rischio e di partecipare volontariamente in cambio proposte entro il 26 ottobre. Si noti che le obbligazioni greche sono regolate dalla legge greca fino al 90% del debito pubblico, dal momento che il restante 10% è disciplinato dalla legge inglese.

per arrivare al 70% occorre che tutti i non coperti da CDS aderiscano.
Il 90% delle obbligazioni è di legge greca, il 10 inglese


5) Ogni emissione di obbligazioni regolate dalla legge inglese non può essere sottoposta a taglio volontario solo previo consenso dei detentori del 75% di questa versione. In tal caso i titolari del restante 25% sono costretti ad accettare tagli "volontaria". Secondo informazioni affidabili, il "avvoltoi del mercato di riferimento dei mercati 'superiore al 25% in titoli di versioni di greco disciplinato dalla legge inglese e" giocare "per bloccare la ristrutturazione.
per quel 10% non si riescie a raggiungere il 75% necessario per la volontarietà (ergo gli avvoltoi sono più del 25%)

6) Così la sfida centrale del governo è la ristrutturazione di successo del 70% -80% del debito greco non coperte da premi di rischio, né disciplinato dalla legge inglese. Fonti governative ha espresso la speranza che la percentuale di titoli che sarà ridotto del 50%, raggiungendo quasi il 90% del totale attraverso "negoziati consensuale" con gli obbligazionisti che hanno premi di rischio.

Si riconosce, tuttavia, che si esaurirà sforzi per evitare la ristrutturazione obbligatorio, dato che in questo caso, i mercati anticipano che "obbligatorio" diventerà la norma per gli altri paesi problematici della zona euro, che potrebbe portare all'esclusione dai mercati anche paesi come la Francia e la Germania.

(To Vima)

***
Da leggere.

Hai letto il "To Vima", dice che i fondi Edge hanno in mano oltre il 25% dei titoli "esteri" di diritto inglese.
Questo impedirebbe alla Grecia azioni "coercitive" rispetto ai GGB.

io ho sempre problemi con le traduzioni googoliane, ma mi pare che la questione (interessante) riguardi più un calcolo di quanto si riesce "a prendere" piuttosto che da vincoli (che già si conoscevano)
 
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ferdo

Utente Senior
.... Allo stesso tempo ci rendiamo conto che tutti i legami di scambio (PSI) non è sufficiente per la salvezza della Grecia. Grecia dovrà realizzare un avanzo primario di circa il 4,5% del PIL tra il 2014 e il 2020 per raggiungere l'obiettivo di ridurre il debito al 120% del PIL. A questo punto in avanti dal signor Filippo Sachinidis il Gabinetto Giovedi, November 24 dando il contorno della prossima conversione del piano a medio termine, a lungo termine, dovranno prendere in consegna il decennio 2010-2020!

|||||||| Estorsione finanziatori


Adiacente ai piani per sforzi eccessivi fiscale del Ministero delle Finanze si prepara una risposta dinamica ai problemi causati da parte degli obbligazionisti in titoli obbligazionari del programma di scambio (PSI).
Secondo fonti del governo, negoziati con i titolari di obbligazioni sono state lanciate e sentono di avere acquisito la seconda è che il governo è pronto a presentare al Parlamento la legislazione per consentire la ristrutturazione di tali obbligazioni disciplinate dalla legge greca ad un tasso molto superiore a quello deciso il 26 ottobre.
Questa legislazione interesserà un "ultimo avvertimento" per accettare volontariamente proposto dalla convenzione europea per tagliare debito greco del 50%. La procedura delicata è strettamente monitorato dal Primo Ministro Sig. Lucas Papademos, vice ministro delle Finanze Sig. Ev. Venizelos e il governatore della Banca di Grecia, il signor G. Provopoulos, mentre "i bambini che fornace ardente", diventando il capo dell'Agenzia gestione del debito pubblico, il signor P. Christodoulou e stretti collaboratori, che rappresentano la Grecia nei negoziati.

I problemi nell'attuazione del programma di scambio polmonare anticipo come istituzioni finanziarie straniere e gli hedge fund hanno investito nel premio di rischio (CDS). Questi proprietari, che secondo fonti bancarie greche hanno stimato che il 20% -30% degli interessi del debito greco a rifiutare lo scambio volontario e causare la ristrutturazione obbligatoria dei loro titoli. Di conseguenza, il piano del governo per un regolamento di emergenza che prevede, se attivata, di ristrutturare il debito del 70% o 80% target dovranno unirsi tutti gli obbligazionisti che non sono dotati di un premio di rischio e di partecipare volontariamente in cambio proposte entro il 26 ottobre. Si noti che le obbligazioni greche sono regolate dalla legge greca fino al 90% del debito pubblico, dal momento che il restante 10% è disciplinato dalla legge inglese.

|||||||| Il "avvoltoi delle obbligazioni '


Ogni emissione di obbligazioni regolate dalla legge inglese non può essere sottoposta a taglio volontario solo previo consenso dei detentori del 75% di questa versione. In tal caso i titolari del restante 25% sono costretti ad accettare tagli "volontaria". Secondo informazioni affidabili, il "avvoltoi del mercato di riferimento dei mercati 'superiore al 25% in titoli di versioni di greco disciplinato dalla legge inglese e" giocare "per bloccare la ristrutturazione.

Così la sfida centrale del governo è la ristrutturazione di successo del 70% -80% del debito greco non coperte da premi di rischio, né disciplinato dalla legge inglese. Fonti governative ha espresso la speranza che la percentuale di titoli che sarà ridotto del 50%, raggiungendo quasi il 90% del totale attraverso "negoziati consensuale" con gli obbligazionisti che hanno premi di rischio.

Si riconosce, tuttavia, che si esaurirà sforzi per evitare la ristrutturazione obbligatorio, dato che in questo caso, i mercati anticipano che "obbligatorio" diventerà la norma per gli altri paesi problematici della zona euro, che potrebbe portare all'esclusione dai mercati anche paesi come la Francia e la Germania.

(To Vima)

***
Da leggere.

sarò io e non la traduzione ma non ho capito :-?

- se gli hedge fund dovessero possedere un 35% dei bond di diritto inglese (10% del totale), avrebbero un 3,5% del debito che non aderisce in modo volontario
- se il target è il 90% del debito totale, ne resta ancora fuori un 6,5% ovvero un 7,2% sul 90% che potrebbe permettersi di non aderire ... e non il 20-30% nella quale ipotesi i greci sarebbero costretti a ricorrerere all'obbligatorietà
 
Ultima modifica:

ferdo

Utente Senior
Vi ricordate il mio "quiz": per chi erano destinati i fondi di emergenza temporanei di sei mesi/un anno del FMI?

mi lasciano perplesso le cifre:
manovra da 15-20 mld da una parte, e poi piano da 600 mld (=30% del ns. debito)
quanto siamo nella m. allora?!?!
... come dire per 2-3 anni fuori dai mercati?!
 

Road Glide

Forumer attivo
Il fondo salva Stati potrà emettere bond per 20 miliardi al mese

27 novembre 2011

Eurozona, privati fuori dal fondo (Esm) salva stati? Allo studio modifica del regolamento
Nuovo fondo salva-Stati operativo solo a febbraio
Il fondo europeo salvastati Efsf potrà emettere fino a 20 miliardi al mese di bond con scadenze a 3, 6, e 12 mesi. È quanto emerge dalla bozza delle regole per l'operatività dell'Efsf che i ministri delle Finanze potrebbero approvare già martedì prossimo. Il testo, ottenuto da Reuters, prevede anche che Efsf mantenga sempre una liquidità "cuscinetto" (buffer) di 10 miliardi di euro. L'approvazione delle nuove regole consentirà all'Efsf, forte di una dotazione di 440 miliardi di euro, di iniziare ad operare, attirando fondi da investitori privati e pubblici, per moltiplicare con effetto leva la sua dotazione iniziale.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
La Bce intervenga con più forza sui mercati
Lucrezia Reichlin

Corriere della Sera, 26 novembre 2011


È lecito chiedersi se questo non sia in contraddizione con il principio della politica monetaria unica. La risposta non è semplice. Da un lato una banca centrale non deve agire in modo da illudere il mercato che non ci sia rischio Paese quando questo c'è: una tale politica ucciderebbe ogni incentivo per i governi a mettere in atto il risanamento del bilancio. Dall'altro, per perseguire la stabilità dei prezzi in tutti i Paesi, la banca centrale deve far sì che il meccanismo di trasmissione dal tasso a breve ai tassi effettivi sia omogeneo. Se il fattore rischio riflettesse un reale problema di solvibilità per alcuni Stati, la Bce si troverebbe a far fronte ad un dilemma. Ma se quest'ultimo fosse distorto in quanto causato da un attacco speculativo dei mercati alla cui origine c'è un problema di liquidità e non di solvibilità, il da farsi è chiaro. Francoforte deve intervenire per adempiere al suo mandato di stabilità dei prezzi, cioè non per salvare gli Stati, ma per far funzionare la politica monetaria.

In pratica è difficile distinguere tra solvibilità e liquidità,

Ancor più semplicemente, questi dilemmi nascono dal fatto che la BCE deve dialogare con 17 stati fieramente indipendenti. Ho già scritto che la sola esistenza di uno spread tra titoli di paesi diversi nell'euro è una assurdità. E lo è, attenzione, anche un diverso spread tra comune italiano e comune italiano (là dove è previsto un commissariamento statale).

In breve, l'autonomia politica, o amministrativa, ha un costo altissimo, soprattutto in termini di rispondenza alle leggi della logica. Di conseguenza il costo passa sul piano economico.
L'autonomia e l'indipendenza dovrebbero esistere solo a livello di qualità di spese, non di quantità e non di entrate, tra appartenenti a una moneta comune, sia essa l'euro o la lira. Naturalmente questo è un principio che poi va applicato. Però, già io pago le tasse in Italia in relazione al mio reddito: poi queste vengono utilizzate per finanziare iniziative assurde, e lì vale la scelta della maggioranza. Il problema è la libertà di far debiti oltre le entrate.
Scoperta dell'acqua calda?
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Mi posso immaginare un'Europa a tre fasce:
1. paesi "core" (Austria, Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda)
2. paesi periferici ......
3. paesi EU fuori dall'euro (Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Svezia, Regno Unito)
:-?
Malta è già dentro. Penso si tratti di una distrazione. O ritiene che tornerebbe a legarsi con il R U ?
 

tommy271

Forumer storico
Prendere la rata 6 - Battaglia per la tosatura

Reporter: PACE Crisolora

Pubblicato: Lunedi November 28, 2011





Nel respiro di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del prestito sesta puntata della zona euro sembra domani il governo, durante l'apertura del fronte di negoziare con i creditori privati ​​per tagliare i legami.

L'adozione della sesta puntata di 8 miliardi di euro, con la partecipazione del Fondo monetario internazionale, è piuttosto incerta. "Tutte le indicazioni sono buone", ha detto Sabato, intervenendo al denaro Show 2011 a Salonicco il ministro delle finanze Evangelos Venizelos.
Funzionari dell'Unione europea sottolineano, tuttavia, che dobbiamo in primo luogo considerare le garanzie scritte hanno inviato le parti e se tutto va bene, sono d'accordo.
Al contrario, l'evidenza è chiara circa l'esito dei negoziati sul taglio delle obbligazioni inizia anche domani a Bruxelles tra le autorità greche e dei creditori privati ​​del paese, con la partecipazione dell'International Financial Institute. Attualmente, come affermato da fonti competenti da parte dei creditori, le differenze che separano le due parti sono ottimi. La parte greca appoggia la proposta che porta al taglio delle obbligazioni del 50%, per lo scambio di nuove obbligazioni per il 35% del valore di esistere, al 5% ed il rimborso del 15% in contanti (da 30 miliardi da adottare per tale scopo dal nuovo pacchetto di aiuti). Il lato del bancone più alto tasso di interesse dei creditori, l'8% e per la concessione di garanzie, piuttosto che in denaro, per minimizzare le perdite e, se possibile, da evitare (le banche greche), l'uso del greco di stabilità finanziaria e la nazionalizzazione. Grande domanda è se si qualificano per i nuovi titoli nella legge inglese o greca. Gli obbligazionisti dire la prima opzione, dal momento che è maggiormente protette contro possibili futuri tagli di capelli nuovi e coperti da garanzie tangibili.Nell'arsenale della parte greca comprendono l'attivazione delle cosiddette "norme di azione collettiva» (CAC), secondo il quale, se ha accettato di tagliare il 75% dei creditori, può richiedere il restante 25% si conformerà di conseguenza. Tuttavia, in questo caso probabilmente sarà attivato e premi di rischio, come hanno perso il carattere volontario della falciatrice.
Della zona euro. Modo di negoziare con i creditori per il PSI in grado di fornire la zona euro, esercitando una pressione per trovare una soluzione soddisfacente, gli analisti nota. Tuttavia, la fase di crisi, è ora la zona euro non è certo che si può efficacemente aiutare.
"Il paese è in pericolo di vita in una trattura e sconvolto l'Europa", ha dichiarato Venizelos.
In dell'Eurogruppo di domani, fatta eccezione per l'erogazione del prestito greco, si prevede di approvare il regolamento del Fondo europeo di stabilità finanziaria a intervenire sul mercato obbligazionario primario e secondario.
Dopo aver approvato l'erogazione del prestito - si spera - la troika tornerà alla negoziazione del nuovo programma di aiuti e il nuovo protocollo d'metà dicembre. Come rivelato dal Piano a medio termine, ha presentato alla Camera il ministro delle Finanze richiederà ulteriori misure 7 miliardi per il triennio 2013-2015. Alcuni di questi verranno individuati nel Memorandum, che coprirà il periodo fino al 2014.


MISURE. Il signor Venizelos a Salonicco ha confermato che per il 2012 sono state emanate tutte le misure necessarie e che se applicate in modo coerente, non avrà bisogno di più. Questa formulazione lascia aperta la possibilità di adottare nuove misure se l'applicazione di quanto è stato deciso di non efficace. Tuttavia, se c'è accordo sul PSI, creerà un "cuscino" di circa 3,5 miliardi di euro nel 2012 grazie al risparmio di interessi, eliminando il rischio di nuove misure.
Per il prossimo anno, 2013, 2014 e 2015, come il signor Venizelos, i passaggi necessari ulteriori nell'ordine del 1% del PIL, relativamente pochi, considerando che le ultime misure in vista della decisione 26 ottobre, rappresentano il 3% del PIL.
Il ministro delle Finanze ha sottolineato che i 20 miliardi che si terrà nella prima rata del nuovo programma, una parte sarà utilizzata per rimborsare l'IVA dovuta Stato, al pagamento degli arretrati e per finanziare un programma di poco più generosi degli investimenti pubblici , aumentando così la liquidità del mercato.
Ma 40 miliardi saranno forniti per la ricapitalizzazione delle banche (30 su il nuovo pacchetto di aiuti, più 10 dal vecchio) e un ulteriore 30 miliardi di euro saranno utilizzati per rendere lo scambio di obbligazioni (da dare ai creditori come garanzie o della liquidità) .
"Salvare le banche vogliono restituire i depositi, perché ha ridotto di 80 miliardi di liquidità dei depositi a partire dall'inizio della crisi", ha detto il ministro.


(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
"Stabilità dell'Unione" dei paesi della zona euro favorisce Berlino

Pubblicato: Lunedi November 28, 2011



Il nucleo da 8 a 10 paesi della zona euro, che è determinata Berlino per procedere con il piano di una rigorosa disciplina di bilancio, è ora chiamato 'di stabilità dell'Unione europea. "

Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha ancora una volta rivelatrice. In un'intervista con il canale televisivo ARD ha detto: "Possiamo farlo in fretta. L'obiettivo è quello dei paesi -. Membri di una moneta comune per creare la propria stabilità dell'Unione e concentrarsi su quella"

Mettere Schaeuble rapporti confermato che Berlino e Parigi hanno deciso di promuovere la disciplina nuova linea nel più breve tempo possibile, anche con metodi altamente attiva.

In base a tutte le informazioni, tra le opzioni prese in considerazione da Berlino e Parigi per firmare un accordo direttamente con 8 a 10 membri della zona euro, essenzialmente minacciando di lasciare il resto a vacillare preda agli appetiti dei mercati.
Il Schaeuble ha sostenuto che la stabilità UE può essere un passo decisivo per riconquistare la fiducia dei mercati dei paesi. "La cosa importante da convincere gli investitori la valuta stabile", ha detto, aggiungendo che, ma questo significa che tutti i paesi della zona euro devono fare il loro dovere e la loro disciplina di bilancio.

Secondo le fonti, il governo tedesco, che si basa sul quotidiano Tagesspiegel, l'iniziativa di Francia e Germania è stata di supporto e Italia e Paesi Bassi e Finlandia, mentre i colloqui con gli altri paesi sono in corso.


(Ta Nea)
 
Stato
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