Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (1 Viewer)

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giub

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Sarkozy: «La Ue rischia di essere spazzata via»

Sarkozy- L'attuale situazione «è estrema», ha aggiunto Sarkozy . «Deve essere assolutamente chiaro che quello che è stato fatto per la Grecia, non si ripeterà più e che ormai nessun Paese della zona euro andrà in default».

Secondo voi cosa vuole dire? Che la Grecia andrà in default e dopo non si ripeterà più?:D
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
Sarkozy- L'attuale situazione «è estrema», ha aggiunto Sarkozy . «Deve essere assolutamente chiaro che quello che è stato fatto per la Grecia, non si ripeterà più e che ormai nessun Paese della zona euro andrà in default».

Secondo voi cosa vuole dire? Che la Grecia andrà in default e dopo non si ripeterà più?:D

Esatto
 

Road Glide

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Sarkozy- L'attuale situazione «è estrema», ha aggiunto Sarkozy . «Deve essere assolutamente chiaro che quello che è stato fatto per la Grecia, non si ripeterà più e che ormai nessun Paese della zona euro andrà in default».

Secondo voi cosa vuole dire? Che la Grecia andrà in default e dopo non si ripeterà più?:D

Credo si riferisca allo swap... o meglio, spero! :D
 

giub

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alla faccia della crisi...

Athens Stock Exchange continues to collapse, and so does the Greek manufacturing industry

01 December 2011 / 09:12:21 GRReporter
The collapse of the Athens Stock Exchange continues and its main index closed at 671.43 basis points, registering a decline of 1.58%. The total turnover of the stock exchange on Thursday reached € 51.33 million and the only profit makers in the pessimistic environment are the fields of real estate with a jump of 2.23%, health care sector - 1,9% and the shares of companies with state participation increased by 4.03%. All three areas that registered a surge of demand are related to the privatization process, which is to be "unblocked" in Greece and bring valuable assets at very attractive prices on the market soon. The indicators that dropped down are of the banking sector by 4.96%, the chemical industry by 7.01% and personal and household goods by 3.67%.
Meanwhile, the National Statistical Institute announced that the retail sector in Greece continues to shrink and decreased by 6.5% in September 2011 compared with the same period last year. The trend remains negative, although the drop in the index of retail trade for 2010 compared to 2009 was higher, 10.5%. Turnover in retail trade has also inevitably dropped and if trade in fuels is not considered, the reduction is 4.1%. If fuel is added to the general indicator, the drop is 3.7%.
The manufacturing industry has also reported losses, according to the monthly report of Makrit. For November 2011, the index of manufacturing industry (PMI) is 40.5 points, which is 5% lower than October this year. This is the lowest level this indicator has reached the last 27 months and the future trends are still bleak. Despite the efforts of companies to increase the interest in the goods produced by reducing prices, new orders are falling sharply. The companies are obviously trying in vain to help the industry by reducing the volume of non-productive activities and through cost optimization, because their efforts are not successful.
At the same time, for the 21st month in a row, the price of raw materials used by Greek companies increases, mainly due to the pressure of tax increases and administrative difficulties in the public sector. Another way in which local producers are trying to compensate for the loss of competitiveness is by reducing the price of the finished product, but the lower demand in foreign markets hampers the realization of the goods and does not boost production. Therefore, jobs are lost, and according to Makrit, the fastest pace of job losses in the last 15 months was reported in November.
Recession in Greece is intensifying and while the government reported that its level at the end of 2011 would be around 5.6%, the Organization for Economic Cooperation and Development states that it could exceed 6%. The debt crisis has affected manufacturers of Greece on many levels in November, leading to reduced production to the fastest pace in the last twelve years. The measures associated with strict budgetary savings continue to reduce domestic demand and rising costs due to higher taxes coupled with fears of subsequent effects in the eurozone have led to a further weakening of demand from abroad. The levels of new orders continue to fall each month and the Greek production will continue to shrink, states Richard Clarke from Makrit and author of the report on the developments in the Greek manufacturing industry.
 

Road Glide

Forumer attivo
ECONOMIA
Germania: Fondo nazionale per i paesi con debito grandi
Pubblicato: Giovedi 1 dicembre 2011
Ultimo aggiornamento: 2011/01/12 21:05


Speciale fondi nazionali per i paesi che hanno il debito che supera il 60% del PIL, la Germania proporrà al prossimo vertice dell'Unione europea. Come ICHIARAZIONE ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble nel paese, "Berlino vorrebbe i paesi europei a stabilire nazionali fondi speciali per contribuire a ristabilire la fiducia dei mercati".

"I fondi dovrebbero essere sostenuti dal loro entrate proprie e avrà una durata di 20 anni", ha spiegato.

Una proposta analoga è stata fatta da un gruppo di tedesco 'saggi' ai primi di novembre, anche se comporta un approccio paneuropeo con responsabilità condivisa. L'idea è stata respinta dal Cancelliere a causa di problemi costituzionali Merkel.

Invece, la proposta prevede Schaeuble fondi nazionali, che supera il problema costituzionale.

Per «no" in emissione Eurobond tedesco non ha asterisco, non nota e non aperto a interpretazioni errate.

Questo è precisamente l'atteggiamento adottato a Berlino, secondo le dichiarazioni del ministro delle Finanze tedesco e leader della Democrazia liberale Filippo Resler.

Ha detto che oggi, dopo i colloqui telefonici in precedenza con il cancelliere tedesco Angela Merkel ei vertici delle Christianokoinoniston (CSU) Horst Zeechofer che il rifiuto della Germania è una posizione chiara e comune di tutti i leader della coalizione del paese.

"Siamo disposti a fare i cambiamenti delle condizioni (UE) in cambio di altre regole, come alcuni paesi europei come l'Eurobond", ha spiegato il Resler.

"Tutti e tre respingono questa idea", ha aggiunto caratteristiche.

È andato anche un passo indietro ... rifiutando anche un ulteriore intervento da parte della BCE nel mercato obbligazionario nei paesi della zona euro che sembrano avallare (anche condizionata) se stesso presidente della Bce, Mario Drago e gli altri membri dell'Unione, tra cui Austria e Finlandia .

Il politico tedesco ha difeso l'indipendenza della BCE, sottolineando che la banca sarebbe bene decidere cosa fare senza pressioni esterne. "Dovremmo proprio la responsabilità di decidere ciò che è giusto", ha detto.

Il testo delle proposte presentate se stesso come leader del partito liberale nel cancelliere tedesco dice che il nuovo Patto di stabilità dovrebbe essere più rigorosa rispetto al suo predecessore e di fornire deficit massimo del 2% del PIL.

Secondo la proposta stessa, superando il nuovo limite comporterebbe l'imposizione di sanzioni automatiche e le procedure legali per l'immediato ripristino dell'equilibrio fiscale nell'Eurozona.

L'applicazione di queste procedure sarà supervisionato da un comitato di saggi, che esamina i bilanci nazionali e fornire consulenza alla zona euro in materia di competitività.

Si prega di notare che ieri il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto nella parte che le modifiche ai trattati della UE porterà una maggiore stabilità nella zona euro.

"Penso che siamo in una situazione difficile e abbiamo bisogno di coraggio politico per crescere insieme e con una più stretta cooperazione nella zona euro.

TA NEA
 

robinson

Forumer storico
Sarkozy- L'attuale situazione «è estrema», ha aggiunto Sarkozy . «Deve essere assolutamente chiaro che quello che è stato fatto per la Grecia, non si ripeterà più e che ormai nessun Paese della zona euro andrà in default».

Secondo voi cosa vuole dire? Che la Grecia andrà in default e dopo non si ripeterà più?:D


mancano 10 giorni alla catastrofe

può anche voler dire:

mancano 10 giorni alla resurrezione!!!

ps: Sarkozy: la grecia non fallirà, mai più dovrà ripetersi una storia analoga. Davanti al precipizio imminente o ci si schianta o si prende il volo!

Io credo che proprio davanti alla imminente fine vi possa essere la fine di questa tragicomica vicenda.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
mamma li turchi

con questo scenario la Grecia in effetti non fallirebbe .....semplicemente si dissolverebbe, sparirebbe come neve al sole di primavera e i Turchi la conquisterebbero in una settimana...:lol:

E noi questo popolo (li turchi) li vogliamo far entrare in Ue e magari gli diamo l'Euro?
Eppure qualcuno ancora straparla di far entrare i turchi in Europa :eek:.
E mi pare che anche Berlusconi era favorevole a questa ipotesi scellerata!
Notte, Giuseppe
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Sarkozy- L'attuale situazione «è estrema», ha aggiunto Sarkozy . «Deve essere assolutamente chiaro che quello che è stato fatto per la Grecia, non si ripeterà più e che ormai nessun Paese della zona euro andrà in default».

Secondo voi cosa vuole dire? Che la Grecia andrà in default e dopo non si ripeterà più?:D
Sintesi
Giovedì a Tolone. Rifondazione dell'Europa in tandem con la Germania. Più solidarietà e disciplina a 5 mesi dalle elezioni presidenziali..

S. ha spiegato la sua visione: l'Europa può esser spazzata via dalla crisi se non rinsavisce. Di fronte a 5000 in maggioranza dei suoi, S. ha constatato il fallimento del Tratt. di Maastrich e proposto un nuovo trattato di rifondazione: + disciplina e solidarietà e vero governo economico.
Dev'essere assolutamente chiaro che quello che è stato fatto per la Grecia, in un contesto molto particolare, non si riprodurrà più. e che nessuno stato della zona euro non verrà ormai più posto in stato di default. [vuol dire che in futuro si starà attenti prima a che non si giunga in zona di pericolo]

Non ha spiegato in dettagli. Lunedì riceve A Merkel all'Eliseo per mettere a punto l'iniziativa comune per l'8\9 dic a Bruxelles.
Propone che le politiche di bilancio si avvicinino tutte, ed eventuali sanzioni siano più automatiche e più severe.
Vuole accrescere il ruolo di BCE nonostante l'ostilità di Berlino.
Per contro ha difeso la convergenza franco tedesca, che non farebbe perdere sovranità: questa si difende meglio con alleati che soli.
dal Figaro
TOULON - Nicolas Sarkozy a plaidé jeudi à Toulon pour une "refondation" de l'Europe en tandem avec l'Allemagne, avec plus de solidarité et de discipline, et défendu pour la France ses choix en faveur de "l'effort, le travail et la maîtrise des dépenses", à cinq mois de la présidentielle.



... le chef de l'Etat a détaillé sa vision de l'avenir de l'Europe, à une semaine d'un sommet de l'UE crucial pour enrayer la crise persistante de la dette dans la zone euro. "L'Europe peut être balayée par la crise si elle ne se ressaisit pas", a-t-il lancé.
Devant une salle de plus de 5.000 personnes largement acquises à sa cause, Nicolas Sarkozy a constaté l'échec du traité de Maastricht (1993) et proposé un "nouveau traité européen refondant et repensant toute l'organisation de l'Europe" avec "plus de discipline, plus de solidarité" et un "véritable gouvernement économique".
"Il doit être absolument clair que ce qui a été fait pour la Grèce, dans un contexte très particulier, ne se reproduira plus, qu'aucun Etat de la zone euro désormais ne sera mis en défaut", a-t-il promis.
A la veille d'un discours d'Angela Merkel devant le Bundestag, le président n'est pas entré dans les détails de cette réforme que Paris et Berlin négocient d'arrache-pied depuis plusieurs jours.
M. Sarkozy a d'ailleurs annoncé qu'il recevrait lundi la chancelière à l'Elysée pour peaufiner cette "initiative commune" que les deux dirigeants doivent présenter à leurs collègues chefs d'Etat et de gouvernement lors du sommet des 8 et 9 décembre à Bruxelles.
Le président a repris à son compte la nécessité de "plus de discipline budgétaire" exigée par l'Allemagne en proposant que les politiques budgétaires "se rapprochent", un "examen en commun" des budgets nationaux des pays de la zone euro et même des "sanctions plus automatiques et plus sévères pour ceux qui ne respectent pas leurs engagements".
Il a également évoqué la Banque centrale européenne (BCE), dont il veut accroître le rôle sur les marchés malgré l'hostilité de Berlin, mais pour souligner qu'elle était "indépendante" et se féliciter qu'elle ait "commencé" à agir.
Très critiqué par la gauche qui lui reproche de "suivre Mme Merkel", le président a défendu la "convergence" franco-allemande, s'efforçant de rassurer ceux qui craignent un "deal" qui serait payé d'une perte de souveraineté française.
"On défend mieux sa souveraineté avec ses alliés que seuls (...) nous ne reprendrons pas la maîtrise de notre destin seuls", a-t-il tranché.
 

ferdo

Utente Senior
E noi questo popolo (li turchi) li vogliamo far entrare in Ue e magari gli diamo l'Euro?
Eppure qualcuno ancora straparla di far entrare i turchi in Europa :eek:.
E mi pare che anche Berlusconi era favorevole a questa ipotesi scellerata!
Notte, Giuseppe

sono stato in Turchia diverse volte, e posso assicurarti che ho visto un paese moderno ed efficiente ... non crediamo a certi stereotipi
 
Stato
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