Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Bulogna ... un giocatore? :D
I conti li abbiamo fatti in tasca ai greci :-o. Ed anche loro li conoscono bene ... :lol:.
La scadenza di marzo di 14 MLD è pari (o intorno) alla manovra "lacrime e sangue" (se ancora ne hanno) per il 2012.
Come dicevo precedentemente l'unica speranza rimane che lo PSI vada in porto e che gli "istituzionali" abbiano in mano questa scadenza da concambiare. Ed il "retail" ne abbia in mano poca ...
A tutt'oggi è dura pensare che rimborsino interamente i 14 MLD, se non altro perchè le casse sono vuote ... ;).

Che una intera manovra "lacrime e sangue" venga destinata a ripagare in toto gli hold out nella peggiore delle ipotesi che il grosso delle scadenze 2012 non venga swappato, in un simile contesto apocalittico generale che stiamo vivendo...
...è semplicemente fantascienza.
Gli hold out a brevissimo si possono salvare e fare bingo solo nelle more di qualche rirardo procedurale in ossequio a qualche minima remora del rispetto formale e legale (se ancora c'è una briciola di "diritto" in UE) e sotto la stretta condizione che restino da rimborsare due spicci rimasti fuori dal PSI+, per cui non valga la pena sputtanarsi ulteriormente e farla sporca sporca sporca...(sporca sporca l'hanno già fatta....).
 
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Spread Btp/Bund 10 anni sale a 432 pb, delusione Draghi

giovedì 8 dicembre 2011 15:30






MILANO, 8 dicembre (Reuters) - Sale a 432 punti base lo spread Btp/Bund a 10 anni dai 404 punti base della chiusura di ieri sera, e dopo aver toccato un minimo di seduta di 388 punti base in mattinata, con gli operatori che parlano di "delusione" legata alle parole del governatore Bce Mario Draghi.
"E' una reazione oserei dire emotiva. Draghi ha detto che la Bce segue il modello Bundesbank, è stato percerpito come la chiusura di ogni spiraglio a un ruolo più ampio della Bce" dice un trader da Milano.



***
Che altro poteva fare Draghi?
La questione è nelle mani dei due coniugi Markozy, quasi separati in casa ...
 
Zona euro, Bce taglia stime crescita 2012, rischio recessione

giovedì 8 dicembre 2011 15:01






FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea vede la possibilità che l'economia della zona euro possa contrarsi complessivamente nel 2012, secondo le nuove previsioni dello staff dell'istituto di Francoforte, che ha tagliato le stime per il prossimo anno.
Le previsioni mostrano che il Pil potrebbe contrarsi fino allo 0,4% il prossimo anno, o espandersi fino all'1%.
Le previsioni della Bce tre mesi fa stimavano una crescita compresa tra 0,4% e 2,2%.
Le proiezioni macroeconomiche di dicembre hanno ridotto le previsioni di crescita del Pil per l'anno in corso portandole a 1,5-1,7%, dall'1,4-1,8% di tre mesi fa.
 
Bce taglia tassi e introduce nuove misure liquidità

giovedì 8 dicembre 2011 15:15

FRANCOFORTE (Reuters) - La Bce ha introdotto nuove misure di sostengo della liquidità annunciando due nuove operazioni di finanziamento del settore bancario a 36 mesi con modalità a rubinetto che andranno a rimpiazzare il pronti contro termine a 12 mesi già annunciato.
Lo ha dichiarato il presidente della Bce Mario Draghi nella conferenza stampa seguita alla riunione odierna del direttivo della banca centrale che - in linea con le attese del mercato - ha deciso un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse.
Draghi ha inoltre annunciato che la Bce procederà ad un rilassamento delle condizioni sui collaterali per la partecipazione alle operazioni di rifinanziamento, accettando ad esempio alcune tipologie di prestiti bancari e abs con requisiti minimi di rating. Deciso anche il taglio all'1% dal 2% del coefficiente di riserva bancaria.
Sul fronte macro, Draghi ha specificato che "l'intensificazione delle tensioni di mercato continua a deprimere l'attività economica nell'area euro" con un outlook che "rimane soggetto ad elevata incertezza e a sostanziali rischi al ribasso".
"L'evidenza dei dati economici indica una crescita più debole nel quarto trimestre. Allo stesso tempo ci aspettiamo che l'attività economica nella zona euro si riprenda nel corso del prossimo anno" ha affermato Draghi.
L'inflazione, secondo il numero uno della Banca centrale "rimarrà probabilmente sopra il 2% per diversi mesi ancora" mentre "al momento non viene visto un'elevata probabilità di deflazione".
Draghi ha poi definito molto incoraggianti le misure di austerità adottate dell'Italia, aggiungendo tuttavia che altri provvedimenti dovranno seguire.

TASSI ZONA EURO DI NUOVO A MINIMO STORICO

La Bce ha dunque riportato il costo del denaro nei 17 paesi dell'Unione monetaria al minimo storico dell'1%, dall'1,25% raggiunto a seguito del taglio di 25 punti base del mese scorso. Una decisione che tuttavia - come ha spiegato Draghi - non è stata unanime, anzi presa a seguito di una discussione "animata" sulla tempistica dell'intervento.
Il numero uno della Bce ha inoltre detto in conferenza che l'ipotesi di un taglio dei tassi più ampio, di 50 punti base, non è stata presa in considerazione.
Scendono di 25 punti base anche i tassi sui depositi e i prestiti overnight, rispettivamente all 0,25% e all'1,75%.
L'ultimo sondaggio Reuters, concluso la scorsa settimana su un campione di 73 economisti, attribuiva per oggi una probabilità del 60% alla riduzione del costo del denaro di 25 punti base, con un piccola probabilità, il 4%, attribuita invece ad un taglio più ampio, di 50 pb. Il sondaggio indicava inoltre che il tasso di riferimento si manterrà su tale livello almeno fino alle fine del 2013.
 
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Che una intera manovra "lacrime e sangue" venga destinata a ripagare in toto gli hold out nella peggiore delle ipotesi che il grosso delle scadenze 2012 non venga swappato, in un simile contesto apocalittico generale che stiamo vivendo...
...è semplicemente fantascienza.
Gli hold out a brevissimo si possono salvare e fare bingo solo nelle more di qualche rirardo procedurale in ossequio a qualche minima remora del rispetto formale e legale (se ancora c'è una briciola di "diritto" in UE) e sotto la stretta condizione che restino da rimborsare due spicci rimasti fuori dal PSI+, per cui non valga la pena sputtanarsi ulteriormente e farla sporca sporca sporca...(sporca sporca l'hanno già fatta....).

Io ho sempre in mente il primo piano Schaeuble (ormai morto e sepolto)... :rolleyes:.
Però vedo anche difficile un default della Grecia a marzo, se l'Eurozona si rimette in piedi.
In questo caso ci potrebbe essere un semi/default (come le sanzioni semi-automatiche :lol:), nel senso che la Grecia potrebbe introdurre norme CAC defaultando solo sulle scadenze più vicine, nel senso che potrebbe rinviare il pagamento più in là di tre/cinque anni.
E' "accademia" sia chiaro ... ;).

Al momento le ipotesi più prossime sono che lo PSI vada a compimento, la Grecia sia messa nelle condizioni di effettuare un buy-back e che gli hold out siano veramente pochi.
 
tratto da un'intervista a Jeremy Siegel del 29.11.2011 http://translate.googleusercontent....ve.php&usg=ALkJrhhHrh9ZgHfSwja-Sw3R4gNVRzmLuQ

In che misura ritiene che il mercato ha un prezzo in paure dalla zona euro, e quali scenari rispetto alla zona euro potrebbe causare il mercato per spostarsi in alto o in basso?

Qualsiasi grande mossa coraggiosa da parte della BCE avrebbe portato una grossa manifestazione in azioni. La BCE non è in arrivo grandi come si deve. La BCE facilità alla fine come l'economia - anche in Germania - rallenta e la pressione si sviluppa dalla Germania. La BCE ha bisogno di abbassare i loro tassi di interesse. Hanno bisogno di abbassare l'euro. Entrambe queste cose sono sicuramente accadrà.

Ha la necessità BCE di stampare più soldi? È che il finale di partita inevitabile poi per questa crisi?

Si potrebbe chiamare la stampa più soldi. Ai tassi di interesse più bassi, che devono fare un acquisto di mercato aperto che implica la creazione di riserve.

Sì, questo è il gioco finale di questa crisi. La domanda è: quanto male si farà ottenerlo prima di venire grandi. Più a lungo attesa, il peggio sarà. Non può semplicemente girarsi su una monetina. Il nostro Fed ha agito in modo aggressivo dopo il fallimento Lehman. Ma solo lasciando fallire Lehman e il caos causato da una pesantissima recessione.

Pensi che la crisi in Italia ha il potenziale per essere un altro Lehman Brothers?

Sì, lo faccio, ma non per gli Stati Uniti. La gente sta cominciando a preoccuparsi del sistema bancario in Europa. C'è un congelamento del credito. Le persone stanno prendendo i loro soldi fuori dei depositi, in particolare in paesi come la Grecia, per timore che il governo sta andando a prenderli in consegna e li trasformano in una nuova dracma, o qualche altra moneta che sarà un valore inferiore.
 
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Vertice Ue: Irlanda smentisce preparazione ritorno a valuta nazionale





Risposta a notizia accreditata da The Wall Street Journal Bruxelles

08 dic - L'Irlanda ha smentito quanto affermato dal Wall Street Journal di avere in preparazione il ritorno alla valuta nazionale nel caso di rottura definitiva dell'Eurozona cosi' come e' oggi configurata.
"Operiamo con l'euro e la nostra moneta restera' l'euro, abbiamo bisogno che funzioni", ha dichiarato la segretaria di stato agli affari europei, Lucinda Creighton.

(Radiocor)
 
Crisi: Merkel, Troveremo Giuste Soluzioni

di: Asca Pubblicato il 08 dicembre 2011| Ora 15:46



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(ASCA-AFP) - Marsiglia, 8 dic - I paesi europei sapranno trovare la giusta soluzione alla crisi del debito. Ne e' convinto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, che oggi e' intervenuta al congresso del PPE a Marsiglia. ''Troveremo una buona soluzione - ha detto la Merkel -. Sono convinta che risolveremo tutte le questioni. Dobbiamo esprimere un segnale forte verso l'esterno. Le parole da sole non bastano, abbiamo bisogno di piu' legami, abbiamo bisogno di modificare i trattati''.

:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek:
buffonaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
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Bulogna ... un giocatore? :D
I conti li abbiamo fatti in tasca ai greci :-o. Ed anche loro li conoscono bene ... :lol:.
La scadenza di marzo di 14 MLD è pari (o intorno) alla manovra "lacrime e sangue" (se ancora ne hanno) per il 2012.
Come dicevo precedentemente l'unica speranza rimane che lo PSI vada in porto e che gli "istituzionali" abbiano in mano questa scadenza da concambiare. Ed il "retail" ne abbia in mano poca ...
A tutt'oggi è dura pensare che rimborsino interamente i 14 MLD, se non altro perchè le casse sono vuote ... ;).

però fa "curiosità" vedere che c'è ancora chi pensa che il destino delle marzo sia disgiunto dal destino delle altre e soprattutto da quello del PSI:D
Come se decidessero di buttare 14 mld nel water così, per simpatia, e il giorno dopo dichiarare default...
 
Vertice Ue: tra ipotesi prestito banche centrali a Fmi per 200 mld





Secondo altre fonti si discute ancora sul principio Bruxelles, 08 dic - Nella ridda di ipotesi sulle soluzioni al tavolo dei leader Ue (che si riuniscono dalle 19,30), una riguarda l'eventualita' che le banche centrali Ue prestino 200 miliardi al Fondo monetario per permettergli di intervenire piu' massicciamente a sostegno dei paesi membri sotto tiro.
In pratica sarebbe la difesa per fronteggiare un peggioramento della situazione in Italia e Spagna.
Alcune fonti europee hanno indicato che la discussione e' al momento solo "sul principio", secondo altre la proposta di 200 miliardi e' gia' in corso di negoziazione.

(Radiocor)
 
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