Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (2 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Five Interventions To Reduce Civil Servants By 173,522



The Greek government negotiates with the Troika layoffs of 14,545 reservists of public utilities and organizations under closing in 2013, along with mass retirements and additional dismissals.

On Wednesday, IMF Poul Thomsen called Greece to move aggressively to close unnecessary state agencies and proceed with non-voluntary dismissals, setting the tone of the recent discussions between the government and the international lenders.

According to the planning, civil servants should be decreased by 22.4% from 775,994 to 602.472 people during the period 2010-2015.

Under this plan, public employment in Greece will be one of the lowest in the EU by 2015.

The Troika urges the Greek government to finalize the plan and commit to its implementation. But government officials doubt whether this plan could be adopted by the current political scheme.

According to sources, the plan to reduce by 173,522 workers provides:

- Retirement of 135,028 civil servants by 2015.

- Retirement after reserve and other retirement incentives for 15,148 employees in 2012-13.

- Final dismissal of 14,545 employees in 2013.

- Re-engagement of 1,045 employees, who will be in labour reserve, in 2013.

- Transfer of 2,883 employees from closing utilities and organizations.

(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, accordo con creditori privati entro primi giorni 2012-fonti

giovedì 15 dicembre 2011 11:43






ATENE, 15 dicembre (Reuters) - La Grecia è ottimista sulla possibilità che la trattativa con le banche sul programma di concambio dei titoli di stato detenuti dai creditori privati - fondamentale per la riduzione del debito pubblico del paese - possa concludersi positivamente nel giro di poche settimane.
Lo ha detto a Reuters una fonte ufficiale del ministero delle Finanze greco.
"Il nostro obiettivo è di avere un accordo finale con i creditori privati entro la fine dell'anno o nei primi giorni di gennaio 2012" ha affermato la fonte. "L'umore è molto positivo, siamo ottimisti. Ogni settimana che passa, viene compiuto un passo verso il raggiungimento dell'accordo con i creditori privati".
 

Baro

Umile contadino
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La crisi morde le tasche dei greci. Anche sotto Natale. Così aumenta ogni giorno in Grecia il numero di chi, alle strette, decide di restituire agli uffici dell'agenzia delle entrare le targhe delle automobili perché non riesce più a pagare la tassa di circolazione del veicolo.

Secondo dati del ministero delle Finanze, alla fine del 2011 il numero di coloro che avranno restituito le targhe delle loro auto sarà di circa il 200% superiore a quello degli automobilisti che hanno rinunciato lo scorso anno. Una vera e propria débacle determinata anche dell'aumento della benzina e delle altre tasse sulla casa e dalla contestuale riduzione degli stipendi con la sparizione della 14° e a volte 13° mensilità.

LICENZIAMENTI STATALI - Atene inoltre è in cura dimagrante anche sul settore pubblico. Il licenziamento di altri 150mila dipendenti statali entro il 2015 per ridurre drasticamente la spesa pubblica: è questo quanto la troika - Fondo monetario internazionale, Unione europea e Banca Centrale Europea - chiede al governo di Atene, come riferiscono i giornali greci, precisando che questa è solo una delle misure che i rappresentanti dei creditori internazionali hanno chiesto il 13 dicembre durante il loro incontro con il ministro della Riforma Amministrativa, Dimitris Reppas.


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Il ministro, sempre secondo i giornali, ha spiegato ai rappresentanti della troika - Matthias Mors, Mark Flamagan e Bob Traa - che la misura della sospensione temporanea dal lavoro del personale in eccedenza non ha dato i risultati desiderati, perchè è stata applicata in fretta e senza la corretta valutazione del settore pubblico.

In più, secondo un comunicato del ministero, Reppas li ha informati su una serie di riforme realizzate in Grecia dal 29 agosto, giorno dell'ultima visita della troika.

STAMPA IN SCIOPERO - Prosegue in Grecia l'agitazione dei dipendenti di tutti i mezzi d'informazione pubblici. A partire dalle 06.00 di mercoledì fino alla stessa ora di venerdi 16 dicembre, i dipendenti della Televisione, dell'Agenzia di stampa Ape-Mpe, delle stazioni radio delle autonomie locali e del canale tv del Parlamento, incrociano le braccia contro la politica governativa nel settore. Il Paese è isolato, non ci sono notizie. Una situazione di altri tempi.

Per giovedì 15 dicembre, giorno del dibattito in Parlamento sull'emendamento che riguarda i mezzi d'informazione, è in programma una manifestazione in Piazza Syntagma, davanti al Parlamento.

LO SWAP - Infine resta sempre da definire l'accordo sull'haircut con i privati per i 200 miliardi di debito ellenico e una perdita a carico delle banche di 100 miliardi di euro così da far arrivare gli altri soldi pari a 130 miliardi del secondo piano deciso il 26 ottobre a Bruxelles che così si aggiungeranno a quello del maggio 2010 da 110 miliardi di euro. Tutti oggi dicono dopo il vertice dell'Immacolata a Bruxelles (cancelliere tedesco Merkel compresa) che questa sarà la prima e l'ultima volta che i privati saranno chiamati a partecipare "volontariamente" alle perdite di default controllato. Per quanto riguarda i piccoli risparmiatori privati anche per loro bisognerà aspettare gennaio per avere notizie certe in quanto il loro destino dipedenderà da quello che verrà deciso dai grandi istituti e solo allora si saprà se anche per loro ci sarà o meno una perdita.
 
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ficodindia

Forumer storico
Propensione al risparmio, bancarotta e democrazia.

Se la Grecia dichara bancarotta la propensione al risparmio dei greci si azzererà. Almeno per quella parte del risparmio impiegato nell'acquisto dei titoli di stato greci. Ciò determinerebbe una dipendenza assoluta dello stato greco dagli investitori internazionali e quindi una riduzione se non un annullamento della sovranità nazionale.
 
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ficodindia

Forumer storico
LO SWAP - Infine resta sempre da definire l'accordo sull'haircut con i privati per i 200 miliardi di debito ellenico e una perdita a carico delle banche di 100 miliardi di euro così da far arrivare gli altri soldi pari a 130 miliardi del secondo piano deciso il 26 ottobre a Bruxelles che così si aggiungeranno a quello del maggio 2010 da 110 miliardi di euro. Tutti oggi dicono dopo il vertice dell'Immacolata a Bruxelles (cancelliere tedesco Merkel compresa) che questa sarà la prima e l'ultima volta che i privati saranno chiamati a partecipare "volontariamente" alle perdite di default controllato. Per quanto riguarda i piccoli risparmiatori privati anche per loro bisognerà aspettare gennaio per avere notizie certe in quanto il loro destino dipedenderà da quello che verrà deciso dai grandi istituti e solo allora si saprà se anche per loro ci sarà o meno una perdita.

A che titolo i grandi istituti possono imporre lo swap rispetto ad abbligazioni di cui non sono proprietari?
 

ficodindia

Forumer storico
Finché si continua a non avere corsi OTC BBG del giorno precedente, mi limiterò a fare il punto in chiusura di settimana.

Situazione stazionaria in questi giorni, ancora lieve tendenza prevalente al calo, salvo per i titoli corti, sui quali ha forse senso la scommessa del mercato per il quale più penalizzante l'haircut che la Grecia riuscirà a praticare in ambito PSI (se non vado errato, anche i famosi 15/100 in cash sono stati sostituiti da altra carta, seppure, per così dire, di migliore qualità ... in questi giorni seguo alla lontana), maggiori le possibilità che si possa ancora guadagnare qualcosa in termini di tempo, viste anche le lungaggini europee alla ricerca di una quasi impossibile mediazione fra il punto di vista dei tedeschi (più pochi altri) e quello della gran parte degli altri paesi EU.

Ciò dà maggiori chance di ripagamento del marzo 2012, sebbene in assoluto i corsi restino molto compressi, attorno a quota 47, ad indicare che cmq l'evento del ripagamento alla pari viene ancora vissuto come improbabile.

A partire dalle scadenze 2014, i prezzi hanno ancora una tendenza alla discesa, sebbene quota 20/100 paia idone, per il momento, a costituire un punto di arrivo della caduta dei corsi, come già segnalato giorni addietro.

Nella fascia fra 20 e 23/100 sono compresi i prezzi OTC di praticamente tutti i tds greci alla data del 13/12 scorso.

I prezzi ormai non segnalano un bel nulla. Possono anche azzerarsi, e probabilmente accadrà se la posizione della Germania non cambia. L'economia non c'entra nulla e solo una questione politica. Uno Stato non è un'azienda e quindi può solo fallire per cause politiche.
 
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giutrader

Forumer attivo
I prezzi ormai non segnalano un bel nulla. Possono anche azzerarsi, e probabilmente accadrà se la posizione della Germania non cambia. L'economia non c'entra nulla e solo una questione politica. Uno Stato non è un'azienda e quindi può solo fallire per cause politiche.


Si, poi gli pignoriamo la famiglia a Papandreu e & C.
 

robinson

Forumer storico
Grecia, accordo con creditori privati entro primi giorni 2012-fonti

giovedì 15 dicembre 2011 11:43






ATENE, 15 dicembre (Reuters) - La Grecia è ottimista sulla possibilità che la trattativa con le banche sul programma di concambio dei titoli di stato detenuti dai creditori privati - fondamentale per la riduzione del debito pubblico del paese - possa concludersi positivamente nel giro di poche settimane.
Lo ha detto a Reuters una fonte ufficiale del ministero delle Finanze greco.
"Il nostro obiettivo è di avere un accordo finale con i creditori privati entro la fine dell'anno o nei primi giorni di gennaio 2012" ha affermato la fonte. "L'umore è molto positivo, siamo ottimisti. Ogni settimana che passa, viene compiuto un passo verso il raggiungimento dell'accordo con i creditori privati".


"La Grecia è ottimista"!!!

La Grecia è ottimista???

c'è un momento in cui la propaganda non è più credibile!

che si risparmino (e soprattutto ci risparmino) questi proclami!!

Ormai anche i proclami di Merkozy stanno diventando sempre più solo "propaganda", per tirare il fiato qualche mese, poi qualche giorno poi qualche ora... e poi??

Che summit faranno ora per arginare nuovamente il problema di credibilità??? Quali parole useranno al termine del summit per tornare a far SPERARE gli operatori, gli investitori, i risparmiatori come noi... a cui NULLA più risparmiano??
 

tommy271

Forumer storico
Ue, summit capi di stato e governo atteso per 7 e 8 febbraio-fonti

giovedì 15 dicembre 2011 12:06






MILANO, 15 dicembre (Reuters) - Si dovrebbe tenere il 7 e 8 febbraio, a Bruxelles, il prossimo vertice dei capi di stato e di governo dell'Unione Europea, chiesto ieri da Germania e Francia per affrontare i temi della crescita, della competitività e dell'occupazione.
Lo riferiscono oggi fonti diplomatiche Ue.
"Non è ancora stato definitivamente confermato, ma stiamo valutando di tenerlo il 7 e 8 febbraio e gli stati membri sembrano d'accordo", ha affermato una delle fonti.
Un vertice straordinario viene visto come un passaggio necessario nella stesura del nuovo trattato per l'integrazione di bilancio dei paesi Ue (con l'esclusione della Gran Bretagna), su cui è stato raggiunto l'accordo nel Consiglio europeo di inizio dicembre e che, nei piani, dovrebbe essere finalizzato entro marzo del 2012.
 
Stato
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