Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (4 lettori)

[Nobody's]

Ue, diarchia franco-tedesca non ha funzionato - ambasciatore Italia in Ue

Reuters - 15/12/2011 18:13:22



ROMA, 15 dicembre (Reuters) - Francia e Germania, unite in apparenza quanto divise nei fatti, non sono riuscite a trovare soluzioni adeguate alla crisi del debito dei Paesi della zona euro. L'impegno sottoscritto al vertice europeo della scorsasettimana di riscrivere le regole sulla disciplina di bilancio e sui meccanismi di stabilizzazione non ha convinto i mercati internazionali.

E' questa la fotografia che il rappresentante permanente italiano presso l'Unione europea, FerdinandoNelli Feroci, ha fornito oggi alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.

"Il ritorno al metodo del concerto delle grandi potenze non ha prodotto risultati apprezzabili. La coppia franco-tedesca, per quanto necessaria, è profondamentedivisa nei fatti quanto capace di apparire unita all'esterno. Ma soprattutto non è stata in grado di individuare soluzioni adatte per fronteggiare una crisi dagli effetti destabilizzanti sulla nostra moneta comune e forse addirittura sullo stessoprogetto europeo", ha detto Nelli Feroci.

"Come risultato del vertice dell'8 e 9 dicembre siamo chiamati in un contesto atipico ed extraistituzionale a un esercizio complesso e difficile di riscrittura delle regole vigenti in materia didisciplina di bilancio e di convergenza e coordinamento delle politiche economiche", ha commentato con riferimento all'intesa dalla quale si è sfilata la Gran Bretagna.

"In questo contesto le misure e le decisioni che abbiamo adottato suglistrumenti di stabilizzazione, cioè destinati ad assistere i Paesi della zona euro nella crisi di liquidità e solvibilità non sono state giudicate adeguate e sufficienti dai mercati finanziari internazionali", ha aggiunto l'ambasciatore.

 

[Nobody's]

EU/IMF inspectors to return to Greece in January-minister

Reuters - 15/12/2011 18:50:15



ATHENS, Dec 15 (Reuters) - Inspectors for Greece's international lenders will return to Athens on Jan. 15-20, Labour Minister George Koutroumanis said on Thursday on the sidelines of a cabinet meeting.

The "troika" of European Union, European Central Bank and International Monetary Fund inspectors are currently in Athens for talks with the coalition government on a new 130-billion-euro bailout plan and to assess the impact of a debt swap scheme.

 

[robinson]

Continuo a fare fatica a vedere una D greca a febbraio/marzo nel bel mezzo del nascente accordo a 26, che dovrebbe dare il via al rafforzamento dell'Euro . Tutto è possibile, ma non sarebbe un bel viatico per il nuovo cammino dell'Europa continentale germanizzata.. E Londra riderebbe .
Non ci rimane che aspettare, con le attuali quotazioni e illiquidità c'è poco da operare o swicciare.
Ciao, ciao Giuseppe

credo nei ritardi (hai voglia a mettere d' accordo tutti)

credo anche che nessuno si prenda la responsabilità di finire l' avventura della Grecia con una bella "D"(visti i tempi biblici, avranno ancora da ruminarci sopra, specie a come affrontare il mare di problemi che ne conseguiranno)

ERGO:
secondo me non è peregrina l' idea che a marzo il male minore sarà di pagare (in qualche modo) la rata, anche se ancora si sarà in alto mare con lo swap!

Lo swap: ma avete visto quanti mesi da luglio sono passati... e sono ancora dove?? in alto mare!!!
Può darsi che a marzo lo swap sia completato, come è possibile che invece si richiedano ulteriori VARIAZIONI allo swap, e via andare... e viene maggio e chissà anche agosto!!!

e le rate intanto?? si pagheranno o si rischierà di chiudere i conti con una bella "D"?

Intanto SPERO di arrivare ALMENO a marzo!
(cmq la chiusura di oggi è: 48,55 e 48,595: evidentemente il mercato -rionale del fol- questa idea la stà cominciando a contemplare)

e ogni tanto per darvi un po' di carica... andate a leggere qualcosa di shark

saluti a Tutti i companeros d' avventura

 

[apino]

Ciao Tommy,
cosa prevedi ad ora per le maggio 12?

E' il mio orizzonte.
L'unica incertezza è che i tempi stringono ...
Se chiudono lo PSI verso fine gennaio/inizio febbraio c'è solo un mesetto per avviare il buy-back ed evitare di pagare marzo.
L'unica speranza è che il grosso di marzo venga swappato, ma temo che su questa posizione si siano concentrati Hedge e vari ... bisognerà vedere se questo non imporrà alla Grecia un utilizzo di mezzi coercitivi.

 

[tommy271]

credo nei ritardi (hai voglia a mettere d' accordo tutti)

credo anche che nessuno si prenda la responsabilità di finire l' avventura della Grecia con una bella "D"(visti i tempi biblici, avranno ancora da ruminarci sopra, specie a come affrontare il mare di problemi che ne conseguiranno)

ERGO:
secondo me non è peregrina l' idea che a marzo il male minore sarà di pagare (in qualche modo) la rata, anche se ancora si sarà in alto mare con lo swap!

Lo swap: ma avete visto quanti mesi da luglio sono passati... e sono ancora dove?? in alto mare!!!
Può darsi che a marzo lo swap sia completato, come è possibile che invece si richiedano ulteriori VARIAZIONI allo swap, e via andare... e viene maggio e chissà anche agosto!!!

e le rate intanto?? si pagheranno o si rischierà di chiudere i conti con una bella "D"?

Intanto SPERO di arrivare ALMENO a marzo!
(cmq la chiusura di oggi è: 48,55 e 48,595: evidentemente il mercato -rionale del fol- questa idea la stà cominciando a contemplare)

e ogni tanto per darvi un po' di carica... andate a leggere qualcosa di shark

saluti a Tutti i companeros d' avventura

Tieni conto che la scadenza di marzo sono 14 MLD.
La UE deve ancora pagare la sua parte della "sesta trance" da 6 MLD circa, che è quella di settembre...
Se lo PSI Plus non va in porto, potrebbe saltare tutto.
Nel caso elargissero la "settima" tranche del vecchio piano, questa non basta per pagare quella di marzo.
Poi che fanno? Default a maggio dopo aver pagato marzo?

A mio parere l'unica possibilità che marzo venga pagato risiede tutto nello PSI Plus, con pochissimi rimasti a fare hold out.
Ma purtroppo credo che su questa scadenza siano ormai in troppi ... e non parlo del retail.

 

[tommy271]

Ciao Tommy,
cosa prevedi ad ora per le maggio 12?

Seguirà gli stessi destini di quella di marzo.

 

[russiabond]

Tieni conto che la scadenza di marzo sono 14 MLD.
La UE deve ancora pagare la sua parte della "sesta trance" da 6 MLD circa, che è quella di settembre...
Se lo PSI Plus non va in porto, potrebbe saltare tutto.
Nel caso elargissero la "settima" tranche del vecchio piano, questa non basta per pagare quella di marzo.
Poi che fanno? Default a maggio dopo aver pagato marzo?

A mio parere l'unica possibilità che marzo venga pagato risiede tutto nello PSI Plus, con pochissimi rimasti a fare hold out.
Ma purtroppo credo che su questa scadenza siano ormai in troppi ... e non parlo del retail.

Seguirà gli stessi destini di quella di marzo.

:Y

...la speranza è l'ultima a morire...

 

[tommy271]

Russia se passa marzo, passano pure le altre.
Non penso ci sia la possibilità di pagare marzo, senza che lo PSI vada in porto.

Ormai il piano precedente, detto il "Memorandum", ha fatto acqua da tutte le parti, a marzo la Grecia non avrà la disponibilità di 14 MLD.

Nel caso lo PSI si incagli, alla Grecia non rimane altro che fare default. Poi si può parlare di recovery, ed in questo caso la marzo sarà la più penalizzata.

 

[tommy271]

Grecia, troika tornerà ad Atene tra 15 e 20 gennaio -min. Lavoro

giovedì 15 dicembre 2011 18:59






ATENE, 15 dicembre (Reuters) - Gli ispettori della Banca centrale europea, del Fondo monetario internazionale e dell'Unione Europea saranno di nuovo ad Atene tra il 15 e il 20 gennaio. Lo ha detto il ministro del Lavoro greco George Koutroumanis a margine di una riunione del governo.
I rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia sono attualmente ad Atene per i colloqui con il governo di coalizione greco sul nuovo piano di salvataggio da 130 miliardi di euro e per stabilire l'entità dello schema di swap del debito ellenico.

 

[tommy271]

Discussioni "stazionarie", dice Ackerman

Ostacoli nella negoziazione con le parti private per le obbligazioni del programma di scambio

Pubblicato: Giovedi December 15, 2011



Nel "punto fermo" sono discussioni sul PSI, come riportato da Josef Ackermann, capo della International Financial dell'Istituto impegnati nelle consultazioni.

Trasmette Reuters, o Ackerman Giovedi sostenuto che le discussioni "sono in fase di stallo" perché il governo greco chiede alle persone di accettare la riduzione di valore dei titoli che detengono più del 50%.

Parlando ai giornalisti, anche a Berlino, Ackerman, direttore uscente della Deutsche Bank, ha espresso dubbi sul fatto che un accordo solo sul PSI può avere un effetto significativo nel migliorare la posizione greca. "E 'una goccia nell'oceano", ha detto.

Il primo giro di colloqui conclusa ad Atene il Martedì, senza risultati tangibili, come riportato in Reuters, per riprendere Venerdì a Parigi con la presenza della troika. Lo scopo di Atene c'è accordo definitivo entro e non oltre gennaio.

(Ta Nea)