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Roma, 5 gen. (TMNews) - I leader dell'Eurozona dovrebbero agire subito per ristabilire la fiducia del mercato nell'euro abbandonando i piani di coinvolgimento degli investitori privati per abbattere i cospicui debiti della Grecia. E' l'opinione del governatore della Banca centrale di Cipro e membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea Athanasios Orphanides che in un contributo appena pubblicato dal Financial Times sostiene che
abbandonare il "coinvolgimento del settore privato" per la Grecia aiuterebbe l'eurozona nel suo complesso abbassando i costi di finanziamento sul mercato per gli altri paesi coinvolti nella crisi della moneta unica e potrebbe addirittura convincere i mercati che investire nell'eurozona è nuovamente sicuro.
La Bce, rileva il Financial Times, è stata per lungo tempo molto prudente a proposito delle proposte di accollare una parte delle perdite sui titoli di stato dell'eurozona, anche se su base 'volontaria'. Cautela motivata col rischio degli effetti di contagio che minerebbero la fiducia nella moneta unica. Ma i membri del consiglio direttivo della Bce avevano in precedenza argomentato che, una volta concordati, i piani di salvataggio dovrebbero essere attuati rapidamente piuttosto che costantemente cambiati.
La proposta di Orphanides, ex consigliere della Fed e uno dei più prestigiosi economisti in forza alla Bce, sarà probabilmente contrastata duramente dalla Germania. Ma il banchiere centrale, nel suop intervento, deliberatamente fa eco ai commenti del discorso di fine anno del cancelliere tedesco Angela Merkel nel quale quest'ultima aveva ammesso che l'eurozona si rafforzerebbe imparando dagli errori passati. "E la capacità di imparare dagli errori - sottolinea Orphanides - è un segno distintivo di una buona capacità di guida".
La proposta del banchiere centrale giunge in un momento cruciale per la Grecia, con l'accordo sul debito che costituisce un punto centrale del secondo pacchetto di salvataggio da 130 miliardi di euro negoziato in ottobre - e i cui dettagli devono ancora essere perfezionati -per evitare un'insolvenza catastrofica di Atene.
Se vi fosse finalmente un po' di BUON SENSO,dopo che:
la Merkel ha ammesso i propri errori nell' attuazione del suo piano di coinvolgimento dei privati; la bufera su spagna e soprattutto italia è figlia di questa scelta, ed Orphanides quindi rilancia sul fatto che è stato un errore coinvolgere i privati:
secondo me occorre:
1) fare un passo indietro: la responsabilità di quanto successo in grecia non si può addebitare ai privati che hanno comprato titoli di uno stato UE in Euro; piuttosto che far pagare le banche (per poi subito dopo foraggiarle)
bisogna che questo bubbone lo risolva l' UE e la BCE, magari stampando!
Se colpevolizzi i compratori, questi veramente poi non comprano più sui mercati che sembrano essere dei tavoli di casinò.
(e questo lo abbiamo visto tutti)
2) Infatti l' errore più grosso non è stato quello dei privati che hanno comprato GGB, ma delle istiutuzioni che dovevano VIGILARE e non l' hanno fatto! Uno stato UE con moneta euro, non può essere lasciato libero di creare un casino grosso; la responsabilità quindi va condivisa anche da tedeschi francesi, insomma: UE.
(e questo pure l' abbiamo visto tutti)
3) La Merkel quindi dovrebbe non incapponirsi con misure RETROATTIVE da un lato: le regole non vanno cambiate per il passato ed i debiti si onorano (!!!):altrimenti la FIDUCIA TE LA SCORDI!!! Puoi chiederla, a parole, ma la gente non è stupida e quello che ottieni è solo MANCANZA DI CREDIBILITA': chi le crede quando dice che questa situazione vale SOLO per la grecia e non si ripeterà mai più?? Meglio allora che non si verifichi neppure per la grecia!
Tutto questo COSTA MOLTO CARO: molto più del debito greco totale!
(e lo abbiamo visto)
4) La Merkel dovrebbe trovare invece la soluzione per evitare il ripetersi di situazioni ANALOGHE!! Questo è possibile ed è SCONTATO che questo piacerebbe ai mercati.
Ciò eviterebbe la PAURA che lo stampare moneta debba essere la soluzione futura dei problemi (rischio inflazione - Weimar!), ma è solo il prezzo da pagare per errori passati: il prezzo minore tra l' altro.
(anche questo è lapalissiano)
ps: siccome i mercati... siamo noi (e sono anch' io), ho scritto ciò che penso della situazione; la crisi dei mercati secondo me riflette, molto più che il debito greco, il modo con cui FINORA si è cercato di RISOLVERLO.
Se la Merkel capisce, quella zuc.cona, che veramente si impara dagli errori, tanto ormai la faccia è persa, può fare un passo indietro, ritornare in carreggiata e.. seguire le sagge parole di Orphanidis! (oltre che delle mie

)
PS: ma queste cose possibile che la Merkel non le veda???
Che cambi OCCHIALI allora!!!