Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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g.ln

Triplo Panico: comprare
si parla ancora dei 100K

Il taglio di capelli potrebbe non essere sufficiente

(Ta Nea)

***
Attenzione per la prima volta leggo anche sul "Ta Nea" la questione di 100K.
Tenete presente che il giornale è di centrosinistra, quindi ben introdotto ...

Non ho mai trascurato quella possibilità. Ho già preso le misure, come Russia!
Sarebbe assurdo farsi trovare con il cerino in mano!
Notte, Giuseppe
 

frmaoro

il Fankazzista
Crisi Grecia – Debito pubblico accordo con i creditori privati sul taglio

Manca poco all' ufficializzazione del raggiungimento dell' accordo sulla ristrutturazione "volontaria" del debito greco da parte dei creditori privati. Hair Cut al 50% ed emissione di nuove obbligazioni trentennali con tasso iniziale pari al 3,1%, unica incognita l' adesione all' accordo degli Hedge Fund USA.

21 gennaio 2012 , ore 0:25 - 3 Commenti


Potrebbe arrivare nelle prossime ore o nei prossimi giorni, l’ ufficializzazione dell’ accordo tra la Grecia e i creditori privati sul taglio del debito pubblico.
La notizia che il governo greco e i creditori privati hanno raggiunto un accordo di massima sulla ristrutturazione volontaria del debito greco, è stata diffusa dall’agenzia Bloomberg, che a sua volta cita il sito web di una pubblicazione ellenica, Proto Thema.
Solo meno di due settimane fà, la delegazione delle grandi banche internazionali che aderiscono all’ Iif, avevano annunciato di aver sospeso i negoziati con la Grecia sulle modalità di ristrutturazione del debito pubblico greco.
I colloqui diceva il delegato Iif “non hanno portato a una risposta costruttiva da parte di tutti gli attori in campo, per cui sono sospesi per permettere una riflessione sull’opportunità di proseguire le trattative”.
Che i colloqui dovessero riprendere con una certa celerità non vi erano dubbi, la posta in palio questa volta era il reale default Grecia, visto che il 20 marzo scadono 14,4 miliardi di obbligazioni greche e il paese non ha in cassa i soldi per rimborsarli.
Tale somma, dovrebbe essere messa a disposizione dall’ Unione Europea, tramite la concessione del nuovo piano di aiuti da 130 miliardi, il cui sblocco è però subordinato proprio all’intesa tra Grecia e creditori privati, portando così nel 2020 il rapporto debito/pil al 120% del 160% odierno.
La base per raggiungere l’ accordo, è stata determinata in un recente passato e consiste nel taglio “volontario” da parte delle grandi banche “private” del 50% sul rimborso dei titoli, questo cancellerebbe circa 100 miliardi di euro del debito greco che attualmente supera i 350 miliardi.
In assenza di questa intesa, la Grecia sarebbe costretta a dichiarare un default molto pericoloso per i fragili equilibri europei, per questo il ripristino dei colloqui sembrava quasi “scontato”.
Era infatti impensabile, che proprio le banche, mandassero all’ aria l’ intero sistema economico europeo, che negli ultimi anni e ancora oggi le ha protette e finanziate, per far fronte agli errori commessi nella gestione del capitale, durante la crisi dei derivati e la crisi del credito.
Le banche stesse, ancora oggi, non potrebbero fare a meno del credito agevolato concesso dalla BCE né dell’ ombrello offerto dagli interventi di stato diretti o indiretti che siano, per questo probabilmente i mercati finanziari non hanno reagito alla notizia della sospensione delle trattative.



Inoltre, in questi ultimi mesi gli istituti di credito hanno provveduto ad alleggerire i propri portafogli, vendendo agli Hedge Fund USA, gran parte dei titoli di stato Grecia, per cui hanno potuto tornare al tavolo delle trattativa, con pensieri molto meno catastrofici per raggiungere l’ accordo tanto agognato dai leader europei. Semmai il problema delle ultime settimane, è stata l’ opposizione netta degli Hedge Fund Americani, che replicando lo schema vincente adottato nella crisi dei subprime, hanno acquistato a piene mani debito pubblico Greco.
Per esemplificare come lavora lo speculatore professionista, portiamo l’ esempio di Marathon uno dei primi fondi a ritirare i propri capitali da Bear Sterns, accelerandone il fallimento, e a creare un suo fondo per beneficiare dal bagno di sangue dei mutui subprime.
«La liquefazione del mercato dei subprime è stata assolutamente incredibile. E ha creato opportunità significative»
Questa dichiarazione venne estrapolata da una lettera che il Ceo di Marathon, scrisse ai suoi clienti in cui annunciava la creazione di un nuovo fondo «per giovarsi della carneficina del mercato subprime con una strategia opportunistico di beni sottovalutati».
Allucinante ? No, solo il vero modo di operare di Marathon, un misto di cinismo, egoismo e paranoico estremismo finanziario.
Lo stesso metodo, Marathon l’ ha applicato negli ultimi mesi alla Grecia, il fondo USA ha infatti acquistato titoli di Stato greci senza badare a spese, seguito nella nuova impresa da altri fondi speculativi come York Capital Management Lp, passato alla storia per le fortune fatte comprando bond di società fallite, dalla Enron alla Adelphia Communications, da Tyco International a World Comm.
Ora, le condizioni che sta imponendo la Grecia, pronta a chiudere il dossier con una legge di stato, e che prevede oltre all’ Hair cut del 50% sul valore nominale dei titoli, di sostituire il debito esistente con bond trentennali con una cedola iniziale del 3,1% e finale del 4,75%.
Aggiunte al contemporaneo deprezzamento dell’ Euro, stanno riducendo se non annientando le possibilità di guadagno dei fondi, che sono prontamente scesi sul piede di guerra, tentando fino ad ora con successo, di frenare il raggiungimento dell’ accordo.



Anche in considerazione del fatto, che comunque gli stessi fondi, hanno in portafoglio i credit default swap Grecia, per cui a questo punto il Default Grecia, tornerebbe ad essere più conveniente dell’ accordo sul taglio del debito. L’ ipotesi ventilata dal governo greco, di essere pronto a raggiungere un accordo anche solamente parziale con le banche escludendo gli Hedge Fund, per poi chiedere all’ Unione Europea di tappare il buco con ulteriori aiuti, potrebbe aver provocato un notevole “scossone” alle convinzioni dei Boss di questi fondi.
Se poi questi decideranno di sottoscrivere l’ accordo, lo scopriremo più avanti.
La notizia che potrebbe rasserenare ulteriormente i mercati finanziari, giunge dai segnali distensivi, che si leggono nella dichiarazione rilasciata nella giornata di ieri, dal ministro dell’Economia, Evengelos Venizelos, che definendo “produttivi” i colloqui, ha aggiunto :
“L’atmosfera e’ buona, abbiamo fatto progressi e oggi ci rivediamo”.
A cui nelle ultime ore, come riportavamo all’ inizio del post si è aggiunta la nota diramata dall’ agenzia Bloomberg, sul raggiungimento di un accordo di massima sulla ristrutturazione del debito greco.
Per ulteriori ragguagli :
 

frmaoro

il Fankazzista
Debito greco-Swap Accord 'Coming Into Place'

Q
Da Marcus Bensasson, Settimane Natalie e Maria Petrakis - 21 gen 2012 01:17 GMT +0100

Fotografo: Ira Block / National Geographic


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20 gennaio (Bloomberg) - Hans Humes, presidente della Greylock Capital Management, parla di trattative tra funzionari greci e creditori privati ​​su un affare conversione del debito che è cruciale per ridurre indebitamento del paese e liberare un secondo round di aiuti internazionali. Humes parla su Bloomberg Television "InBusiness Con Margaret Brennan". (Fonte: Bloomberg)

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Una Unione europea (UE) bandiera, a sinistra e una bandiera nazionale greca, a destra, vola davanti alla sede della Banca Nazionale di Grecia SA di Atene, in Grecia. Fotografo: Angelos Tzortzinis / Bloomberg



Grecia ei suoi creditori privati ​​ha detto oggi all'inizio avevano fatto progressi durante i colloqui di Atene su un debito-swap accordo necessario per ridurre indebitamento del paese e spianare la strada per una seconda tornata di aiuti internazionali.
"Gli elementi di un inedito volontario coinvolgimento del settore privato stanno a posto", secondo una e-mail dichiarazione da Charles Dallara , direttore del Institute of International Finance , con sede a Washington lobby che rappresenta i creditori negoziando con il governo.
Funzionari europei e obbligazionisti privati ​​della nazione concordato nel mese di ottobre per implementare un 50 per cento taglio del valore nominale del debito greco da parte volontariamente lo scambio di obbligazioni in circolazione per i nuovi titoli, con l'obiettivo di ridurre della Grecia prestiti al 120 per cento del prodotto interno lordo entro il 2020. Un accordo con gli obbligazionisti è la chiave per un pacchetto di finanziamenti secondo per il paese a corto di liquidi, che si affaccia su un pagamento legame 14,5 miliardi di euro (18,7 miliardi dollari) il 20 marzo.
"Ora è il momento di agire con determinazione e cogliere l'opportunità di finalizzare questo accordo storico e di contribuire alla stabilità economica della Grecia, l'area dell'euro e l'economia mondiale", Dallara ha detto in una dichiarazione congiunta con Jean Lemierre , un consigliere speciale del presidente di BNP Paribas (BNP) SA.
Il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos ha detto ai giornalisti ad Atene in colloqui continueranno nel corso della giornata, dopo una riunione di 4 1 / 2 ora con i funzionari IIF e il primo ministro Lucas Papademos rotto circa 1 sono in Atene. L'assemblea riconvocata ieri in tarda serata dopo che i funzionari greci ha rotto per consultarsi con rappresentanti dell'Unione europea.
90% di partecipazione

"C'è stato un progresso significativo," Hans Humes, presidente della Greylock Capital Management e membro del comitato creditori, ha detto in un'intervista televisiva Bloomberg ieri. "C'è un ampio consenso circa i tagliandi e gli elementi strutturali."
Le parti sono in prossimità di un primo accordo in base al quale le obbligazioni vecchie sarebbero scambiati per i nuovi titoli a 30 anni portando un coupon che avrebbe cominciato a 3,1 per cento, raggiungere il 3,9 per cento e arrivare fino a 4,75 per cento, con sede ad Atene giornale Proto Thema riferito sulle sue sito web ieri, senza dire dove ha ottenuto le informazioni.
Le due parti, che interruppe i negoziati il ​​13 gennaio prima di riprendere la loro tre giorni fa, hanno lottato per raggiungere un accordo sul tagliando e la maturità delle nuove obbligazioni, che avrebbe determinato perdite per gli investitori.
Humes ha detto che è "cautamente ottimista" i colloqui porterà ad un accordo.
Offerta Weekend 'Ottimista'

"Se la IIF stringere la mano con l'altro lato della tavola, avremo un 90 per cento o tasso di accettazione più elevato", ha stimato. Ha rifiutato di fornire dettagli delle discussioni.
Maratona di Asset Management LP Chief Executive Officer di Bruce Richards stimato in una intervista 17 gennaio che i creditori privati ​​avrebbero probabilmente per ottenere denaro e titoli per un valore di mercato di circa 32 centesimi per ogni euro di titoli di Stato in accordo debito.
Come Greylock, Marathon, che ha 10 miliardi dollari in gestione, è parte del comitato di 32 creditori privati ​​costituito nel mese di novembre per negoziare con la Grecia, il Fondo monetario internazionale e l'UE. Le aziende non sono membri del comitato direttivo più piccoli direttamente coinvolti nei negoziati.
Domande rimangono come le due parti potrebbe creare un accordo volontario che fornirà la riduzione del debito del governo greco richiede pur attirando la partecipazione abbastanza da obbligazionisti. Il governo ha indicato che potrebbe presentare una legge che obbliga la piena partecipazione dei creditori privati, una mossa che sarebbero inferiori della natura volontaria di qualsiasi accordo e potrebbe innescare credit default contratti di assicurazione di swap.
'Pretty Much Set'

"I termini finanziari sono più o meno serie, a questo punto," Sassan Ghahramani, CEO di SGH Macro Advisors, ha detto Lisa Murphy su Bloomberg Television 'Street Smart'. "La rapina tutto ora sono su questioni legali, e ho il sospetto ci sia qualche discussione su questo tema intera clausola di azione collettiva".
Venizelos ha detto il 19 gennaio che per l'accordo finale per condurre a un livello sostenibile del debito per il paese ci deve essere un 100 per cento il tasso di partecipazione.
Gli hedge fund possesso di obbligazioni greche possono resistere l'affare, alla ricerca di maggiore profitto da essere pagati per intero, sia da parte del governo greco o innescando versamenti da credit default swap. Vincere sostegno da parte delle banche che cercano di limitare le perdite possono essere più facile che tra hedge fund e altri speculatori che hanno acquistato titoli a livelli di difficoltà.
Vega Asset Management LLC dimesso dal comitato dei creditori greco negoziare la conversione del debito il mese scorso perché la sede a Madrid hedge fund rifiutato di accettare una perdita di valore attuale netto superiore al 50 per cento, secondo un 7 dicembre e-mail inviata ai membri del panel altri , cui è stato ottenuto da Bloomberg News.
Troika Missione

Funzionari greci ha incontrato anche la cosiddetta missione della troika, che è composto da Commissione europea, Banca centrale europea e rappresentanti del FMI, sulla nuova 130 miliardi di euro il finanziamento accordo per il paese.
Steering committee dei creditori 'negoziare la conversione del debito include i rappresentanti di banche e assicurazioni con la più grande partecipazioni dei titoli di Stato greci, tra cui National Bank of Greece SA (ETE) , BNP Paribas SA, Commerzbank AG (CBK) , Deutsche Bank AG (DBK) , Intesa Sanpaolo (ISP) , ING Groep NV (INGA) , Allianz SE (AD) e Axa SA. (CS)
Società finanziarie sulla IIF del privato creditore comitato investitore, un gruppo più ampio di 32 membri che include il comitato direttivo più piccole, tenere più di 47 miliardi di euro di debito sovrano greco, secondo dati compilati da Bloomberg dai report aziendali.
Per contattare i reporter su questa storia: Marcus Bensasson ad Atene [email protected] Maria Petrakis ad Atene [email protected] ; Settimane Natalie ad Atene [email protected]
Per contattare i redattori responsabili di questa storia: Stephen Foxwell a [email protected] ; Jerrold Colten a [email protected] Craig Stirling a +44-20-7673-2841 o [email protected]
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mi pare che ci siamo
 
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g.ln

Triplo Panico: comprare
questione dei 100K

potrebbe essere la nostra salvezza:) ormai si spera in tutto

Ciao frmaoro, si, questa è una delle possibilità, che potrebbe salvare parzialmente la faccia ai leader europei in caso di D alla Grecia, proprio alla vigilia del rilancio della zona euro, con la formalizzazione dell'accordo intergovernativo!
Speriamo nello sperabile!
Notte, Giuseppe
 

frmaoro

il Fankazzista
Ciao frmaoro, si, questa è una delle possibilità, che potrebbe salvare parzialmente la faccia ai leader europei in caso di D alla Grecia, proprio alla vigilia del rilancio della zona euro, con la formalizzazione dell'accordo intergovernativo!
Speriamo nello sperabile!
Notte, Giuseppe
ciao giuseppe è si ormai non ci resta che sperare in positivo :)
buona notte
 

robinson

Forumer storico
miglio verde

siamo ormai entrati nell' ultimo "miglio verde!

a breve ci sarà l' esecuzione capitale

a meno che non arrivi in extremis il foglio di grazia:

o che gli istituzionali accettino condizioni più penalizzanti,

o che la UE/BCE dichiari di mettere mano al portafoglio,

smentendo così quanto detto fino ad ora, che da questo problema loro se ne tengono fuori: o accordo o default!

DI SICURO, e vada come vada ormai,

sono CONTENTO che questa telenovela almeno finisca!

A tutto c'è un limite e in questa storia francamente questo è stato superato da un bel pezzo!
 
Stato
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