Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

[tommy271]

Se tutti i privati saranno costretti a partecipare allo swap la ristrutturazione sarà obbligatoria e quindi la Grecia sarà in default con l'attribuzione del rating D. A quel punto la Grecia potrà dimenticarsi di finanziarsi autonomamente per almeno vent'anni. Come ho detto in un precedente intervento, sono passati oramai più di dieci anni dal default argentino e l'Argentina ha ancora un rating B, ossia spazzatura. Non credo che un singolo risparmiatore, greco o estero, acquisterà più bond greci dopo aver perso il 70% dei propri risparmi.
Caro Venizelos bisogna essere consapevoli delle conseguenze di certe affermazioni:

"Greek Finance Minister Evangelos Venizelos said on Jan. 19 that for the final deal to lead to a sustainable level of debt for the country there must be a 100.
Infatti il 100% dei creditori può essere raggiunto con il default, ossia con lo swap obbligatorio.

Greece

Questo è il problema minore, rimanendo nell'Eurozona.

 

[tommy271]

Ue potrebbe rafforzare fiscal compact per avere appoggio Bce

lunedì 23 gennaio 2012 17:14






BRUXELLES, 23 gennaio (Reuters) - I ministri delle Finanze europei potrebbero dover affinare ulteriormente il testo del nuovo trattato intergovernativo, che impone regole più stringenti per la disciplina di bilancio, per assicurarsi l'appoggio della Banca centrale europea.
Lo ha riferito oggi un funzionario europeo, rivelando che il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha incontrato oggi il presidente del consiglio Ue Herman Van Rompuy per discutere del trattato intergovernativo.
Non sono stati rivelati, però, i punti specifici che sarebbero stati sollevati dal banchiere centrale europeo.
I ministri finanziari europei discuteranno stasera del trattato, con l'obiettivo di raggiungere un accordo finale sul testo che dovrebbe arrivare sul tavolo dei capi di governo nel summit del 30 gennaio.
Lo scorso 12 gennaio Joerg Asmussen, membro del consiglio esecutivo della Bce, aveva criticato le modifiche apportate nella negoziazione tecnica del nuovo trattato, mettendo in guardia i politici europei sul rischio di un "sostanziale annacquamento" dell'accordo raggiunto nel summit europeo del 9 dicembre.
Le modifiche al testo iniziale hanno introdotto, tra le altre cose, una clausola di salvaguardia che prevede la possibilità per i paesi firmatari di deviare dall'obiettivo di pareggio di bilancio in caso di contrazione dell'economia o di eventi eccezionali. L'Italia ha chiesto e ottenuto il rimando agli "altri fattori rilevanti" per valutare la velocità di riduzione del debito pubblico verso l'obiettivo del 60% del Pil.
Draghi ha pubblicamente sostenuto l'impianto del trattato intergovernativo uscito dal summit del 9 dicembre, definendolo una buona base per una disciplina di bilancio più forte per l'Unione europea.
Evitare contrasti con la Bce sul testo emendato del trattato è uno degli obiettivi dei ministri finanziari europei, visto l'impegno della Banca centrale europea sul mercato secondario dei titoli di Stato dei paesi sotto il fuoco della speculazione.

 

[tommy271]

Borsa Atene: Ase chiude in rialzo del 5,1%




MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene chiude in rialzo del 5,1% a 744,26 punti.
L'indice benchmark continua il rally delle ultime 2 settimane, trainato dal comparto bancario in scia all'ottimismo su un imminente accordo della Grecia con i creditori privati sulla ristrutturazione del debito.
"Nei mercati si percepisce la possibilita' di un accordo sul debito", afferma un broker locale. Nelle ultime 2 settimane i mercati hanno guadagnato oltre 100 punti. In effetti stiamo assistendo a revisioni dei rating di alcuni titoli greci", aggiunge.
Il sottoindice bancario balza del 9,3%, con National Bank che guadagna l'11%, Alpha in rialzo del 16% ed Eurobank che cresce del 23%.

 

[Abulico]

"Le due signore potente d'Europa, Merkel e Lagarde, spingendo gran parte del tasso di riduzione sui singoli individui. Spero che la pressione sarà tale da non spezzare la corda", ha detto tra gli altri il signor Karatzaferis.

Certo che questa cosa e' abbastanza singolare....ricordo distintamente che alla richiesta di intervenire personalmente nella negoziazione dell'accordo per il PSI+, un mesetto fa, la sig. Merkel affermo' che non era di sua competenza.

Adesso, a giochi praticamente fatti, sta di fatto ridiscutendo i termini dell'accordo...mah...

 

[ficodindia]

mi sa che ci dovremo abituare all idea di un default pultroppo

E la Grecia continuerà ad essere il regno degli speculatori non certo un'opportunità dei risparmiatori. Ma uno stato che non è sostenuto dai propri risparmiatori è in una situazione di fallimento permanente, la cui autonomia o savranità finanziaria è azzerata. Chi sà per quanti anni Venizelos dovrà fare la mestua per ottenere i finanziamenti necessari. Non credo che il popolo greco, dopo tutti i tremendi sacrifici fatti, accetterà a cuor leggero un esito del genere.

 

[ferdo]

Pimco's el erian says greece will reach agreement at level of negotiators, but execution risk high- cnbc

 

[ficodindia]

Questo è il problema minore, rimanendo nell'Eurozona.

Cosa significa "è un problema minore se la Grecia rimane nell'eurozona"? Chi è quel risparmiatore che dopo aver perso quasi tutti i propri risparmi concederà credito alla Grecia? Anzi il fatto che la Grecia sia nell'Eurozona credo sia un'aggravante. Perchè forse attualmente la Grecia è fuori? Forse non è vero che nonostante l'eurozona la Grecia sia fallità? Se mi metto nei panni del singolo risparmiatore penso proprio che addirittura l'adesione all'eurozona diventi un elemento di maggior rischio. Caro Tommy il paese che fallisce ha un stigmate negativa che si porta dietro per decenni, il caso Argentina insegna. Certo la reputazione teutonica, per adesso rimane intatta, ma alla Merkel & C. non importa proprio nulla del destino degli altri paesi. Ed io cittadino greco non posso sopportare un atteggiamento del genere e chiedo che il mio paese sia libero, anche se povero, piuttosto che asservito.

 

[Nobody's]

E la Grecia continuerà ad essere il regno degli speculatori non certo un opportunità dei risparmiatori. Ma uno stato che non è sostenuto dai propri risparmiatori è in una situazione di fallimento permanente, la cui autonomia o savranità finanziaria è azzerata. Chi sà per quanti anni Venizelos dovrà fare la mestua per ottenere i finanziamenti necessari. Non credo che il popolo greco, dopo tutti i tremendi sacrifici fatti, accetterà a cuor leggero un esito del genere.

Queste scelte sono tutte da buttare, non salvo niente.

Se non stampano la strada resta segnata.

Dopo i cut, in Grecia non entrerà più nessuno, il trattamento non è dei migliori.

Inevitabile, sarebbe impossibile succedesse il contrario.

Brutto precedente.

Non salvo niente

 

[russiabond]

sono stato a trovare un amico del forum nel viaggio di ritorno.
Mi ha parlato di una questione immobiliare molto interessante, voi avete il catasto tavolare, è la prima volta che ho visto come viene applicato.

ricorda la casa non fallisce

a me da adrenalina la compravendita immobiliare ed è più adatta ai miei tempi.

ad ognuno il suo giocattolo

 

[Nobody's]

Cosa significa "è un propblema minore se la Grecia rimane nell'eurozona"? Chi è quel risparmiatore che dopo aver perso quasi tutti i propri risparmi concederà credito alla Grecia? Anzi il fatto che la Grecia sia nell'Eurozona credo sia un'aggravante. Perchè forse attualmente la Grecia è fuori? Forse non è vero che nonostante l'eurozona la Grecia sia fallità? Se mi metto nei panni del singolo risparmiatore penso proprio che addirittura l'adesione all'eurozona diventi un elemento di maggior rischio. Caro Tommy il paese che fallisce ha un stigmate negativa che si porta dietro per decenni, il caso Argentina insegna. Certo la reputazione teutonica, per adesso rimane intatta, ma alla Merkel & C. non importa proprio nulla del destino degli altri paesi. Ed io cittadino greco non posso sopportare un atteggiamento del genere e chiedo che il mio paese sia libero, anche se povero, piuttosto che asservito.

Consumer made in Germany dipendente.

Boicottato tutto da tempo.

Reputazione tedesca: PESSIMA