Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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tommy271

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I prezzi sotto pressione

Fornitori di olio nuovo deve guardare in Grecia dopo l'embargo dell'Unione europea

Pubblicato: Lunedi January 23, 2012



Fonti alternative per l'approvvigionamento di petrolio verrà chiesto di guardare direttamente la Grecia dopo l'imposizione da 1 ° luglio l'embargo dell'Unione europea dal petrolio con l'Iran sul suo programma nucleare di Teheran.

Ma l'embargo non è applicabile universalmente, ma direttamente e ha fornito un periodo di grazia al 1 ° luglio per fornire la quantità di olio a condizione che il contratto da lui già chiuso.

Sviluppi nel Golfo Persico, l'Iran le minacce di chiudere lo stretto di Hormuz, chiudere il rubinetto praticamente per una parte significativa della produzione globale, hanno spinto i prezzi a livello internazionale e in Grecia.

Illustrazione, il prezzo medio di senza piombo modulata Lunedi a 1,705 € al litro essendosi alzato quasi 8 minuti da metà dicembre. Olio combustibile di forma simile media di circa 1.010.000 di 95-97 minuti è stato a dicembre.

La quota di Iran l'acquisto di ELPE raggiunge il 20-22% e ha
aumentata negli ultimi mesi a causa di crisi economica e il paese a causa del credito fornite dall'Iran.

Come riportato da ANA-MPA fonti di Hellenic Petroleum, le misure necessarie per garantire che l'offerta della raffineria con i necessari quantitativi di petrolio greggio.

A livello comunitario e sulla base di dati disponibili più recenti della Commissione europea per il primo trimestre del 2011, il petrolio iraniano rappresentato il 4,1% del totale delle importazioni di greggio nei paesi dell'UE, ma alcuni paesi, come Grecia, Italia e Portogallo importato grandi quantità.

(Ta Nea)

***
Altra grana in arrivo per la Grecia con l'embargo all'Iran. Gli ellenici si riforniscono prevalentemente a Teheran.
Questi ultimi fanno condizioni di pagamento oltremodo vantaggiose che altre compagnie non concedono alla Grecia per evidenti motivi...
 

tommy271

Forumer storico
Caro Tommy il problema rimane, ossia la Grecia, nonostante il debito attuale congelato, dovrà finanziarsi e se defaulta nessun risparmiatore acquisterà i bond greci a medio lungo termine.

I finanziamenti arriveranno dagli organismi internazionali.
Stai tranquillo che la Germania sarà la prima a farsi avanti ... ;).

Poi c'è tutta la faccenda del "Piano Marshall", "Progetto Eureka", ecc. vedrai che gli investimenti dall'estero - una volta stabilizzata la situazione - arriveranno.

Ripeto, per me non è un problema di rifinanziamento ... ma al più di immagine e di merito creditizio.
Poi, dopo aver dato la "D" o "SD" rialzeranno anche i rating ... è il solito gioco.
 

tommy271

Forumer storico
Degrada covered bond

MOODY'S: Aumentato il rischio di bancarotta greca

Pubblicato: Lunedi January 23, 2012

Ultimo aggiornamento: 23/01/2012 19:06

Web-Only





Cinque serie di obbligazioni greche coperte banche declassato da Moody, come conseguenza della "maggiore probabilità" di una bancarotta greca. "Downgrade di oggi riflette la valutazione di Moody il potenziale per gli effetti maggiori e più pronunciato di una bancarotta disordinata della Grecia, e le conseguenze di tale mancanza in greco covered bond", ha detto Moody, come trasmette Reuters.

L'azienda dice greco fallimento disordinato potrebbe approfondire la recessione influirà sul funzionamento del sistema bancario greco, ma aumenterà anche la probabilità di uscita dalla zona euro, sottolineando però che questo non è lo scenario di base per la casa di rating.

Il downgrade su covered bond della Banca nazionale, Eurobank e Alpha.

Fallimento disordinato causerebbe un duro colpo per il buon funzionamento del sistema bancario greco, significativo deterioramento ulteriore della recessione e aumentare la probabilità di uscita della Grecia dall'euro, ha detto l'agenzia di rating,

"Anche se questo non è lo scenario centrale di Moody, ci sono le probabilità che accada", ha detto la dichiarazione della casa.

(Ta Nea)
 

carib

rerum cognoscere causas
I finanziamenti arriveranno dagli organismi internazionali.
Stai tranquillo che la Germania sarà la prima a farsi avanti ... ;).

Poi c'è tutta la faccenda del "Piano Marshall", "Progetto Eureka", ecc. vedrai che gli investimenti dall'estero - una volta stabilizzata la situazione - arriveranno.

Ripeto, per me non è un problema di rifinanziamento ... ma al più di immagine e di merito creditizio.
Poi, dopo aver dato la "D" o "SD" rialzeranno anche i rating ... è il solito gioco.

Concordo. Risparmiatori veri.. non ne vedranno per almeno un decennio.. ma se vi fosse una soluzione credibile che copre almeno qualche anno, e la permanenza nell'€ fosse assicurata per qualche anno almeno.. banche che comprano BOT a 6 mesi al 5%.. ne troveranno sempre.
Indebitarsi a lungo termine al 10 o 15%.. sarebbe comunque masochistico, ergo.. meglio evitare.

Il problema vero..é produrre un superavit primario solido.. ed avere un'economia reale che cresce, invece di contrarsi.
 

tommy271

Forumer storico
Dal 13 febbraio l'offerta formale per il PSI

NAFTEMPORIKI.GR Lunedi, January 23, 2012 20:04
Ultimo aggiornamento: 23/01/2012 20:05




"Sostanziale e costruttivo", caratterizzato da una discussione sul PSI e il nuovo programma di sostegno finanziario della Grecia colleghi ministro, Ev. Venizelos all'interno dell'auditorium dell'Eurogruppo.
Secondo i cicli del Ministro delle Finanze, le consultazioni con il settore privato saranno portati avanti in vista di un'offerta formale essere fatta fino al 13 febbraio.
I cerchi stesso ha sottolineato che il completamento del PSI è un progresso da realizzare nel nuovo programma.
 

Imark

Forumer storico
Ore 15:00: la marzo 2012 in calo sui retail market tedeschi, si allinea al close BBG di venerdì scorso (40,13). I volumi, pur buoni in termini assoluti, rimangono al di sotto dei picchi dei giorni scorsi, visto che siamo ad ora poco sotto i 5,6 mln euro di nominale complessivo scambiato sull'insieme dei retail market tedeschi.

Termina in calo di circa il 2,8%, attorno a quota 40. Volumi assottigliatisi rispetto ai giorni scorsi, ma ancora elevati in assoluto: si attestano a quota 8,4 mln euro di nominale complessivo scambiato.
 

frmaoro

il Fankazzista
Grecia: Eurogruppo Accordo Con Privati Su Debito Entro 13 Febbraio

di: Asca Pubblicato il 23 gennaio 2012| Ora 21:11



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(ASCA) - Bruxelles, 23 gen - Le trattative tra la Grecia e i creditori privati (banche) per ristrutturare parte del debito pubblico dovranno concludersi entro il 13 febbraio. E' quanto e' stato deciso nella riunione dell'Eurogruppo, lo riporta l'agenzia Market News International. L'accordo interessa circa 100 miliardi di debito pubblico su un totale di 350 miliardi. La soluzione, ancora da raggiungere, dovrebbe prevedere il taglio del 50/60% del valore nominale dei titoli in mano alle banche, l'allungamento delle scadenze e il tasso fisso, quest'ultimo ancora da definire. L'accordo con gli investitori privati e' necessario per dare il via libera a un nuovo pacchetto di aiuti Eurozona-Fmi pari a circa 130 miliardi di euro.
meglio del previsto il taglio :)
ormai caos totale
 
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