tommy271
Forumer storico
Non tanto per "punti di vicinanza", a mio parere.. quanto perché sinora tutte le grandiloquenti posizioni politiche espresse da BCE e UE.. si sono rivelate vuote posizioni retoriche.. e la Germania ha di fatto imposto la sua agenda "imperiale".
Se in grecia impongono una ristrutturazione forzosa del debito pubblico.. il "mercato" inevitabilmente "testerá la resistenza" del successivo anello debole,
che é appunto il portogallo, e la credibilitá del sostegno agli anelli più grossi che sono il debito italiano e le banche francesi.
I teutoni hanno detto che vogliono mantenere il default greco un "caso isolato"..
ma in tal caso devono spiegare al governo portoghese per quale motivo non potrebbe legiferare uno sconto (anche se minore) sul proprio debito pubblico (quasi tutto in mani estere).
L'unica maniera per farlo, a mio parere, sarebbe di estendere ai portoghesi un prestito decennale UE, eventualmente accompagnato da una ristrutturazione "alla uruguay": nuovi titoli con scadenze più lunghe, ma a tassi ragionevoli e legislazione inglese..con taglio effettivo di NPV del 25% (sui corti).
Ma la vera questione é di vedere se "tiene" l'Italia, in uno scenario del genere.
La pensiamo allo stesso modo.