Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Notizie bomba dagli USA:

Nel 4* Trim. l'economia americana cresce SOLO del 2,8% sotto le attese :lol::lol::lol:
Nel 4* Trim. Ford con fatturato in crescita guadagna SOLO 1.1B sotto le attese :lol::lol::lol: il titolo è sceso anche del 5%

Spero in un annuncio che la Grecia nel 2011 abbia un deficit di 0,0002% meglio delle attese e i nostri titoli salgano.
 
Degrado massiccio di paesi europei da parte di Fitch

Un solo passo oltre la categoria di spazzatura, Cipro

Pubblicato: Venerdì, 27 Gennaio 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/01/27 20:32

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Il deterioramento del merito creditizio di cinque paesi europei tra cui Italia, Spagna e Cipro, si è trasferito Venerdì a Fitch, mentre i paesi rimangono vulnerabili a shock monetari e finanziari.

In particolare, l'azienda declassato:


  • Italia da A + ad A-con outlook negativo.
  • Spagna da AA-ad A con outlook negativo.
  • Belgio da AA + ad AA con outlook negativo.
  • Slovenia da AA-ad A con outlook negativo.
  • Cipro da BBB a BBB-, che è un gradino sopra categoria junk anche outlook negativo.
Anche l'Irlanda resta A BBB +, ma l'outlook diventa negativo.

(Ta Nea)

***
Fitch, degrada ma con grazia ...
 
In vista del vertice

L'incontro Sabato è atteso da L. Papademos con i leader politici

Pubblicato: Venerdì, 27 Gennaio 2012





Sabato pomeriggio si incontreranno il Primo Ministro, Lucas Papademos, con i leader politici, e sembra che ci sia un accordo di principio sulla fusione.

Dopo l'incontro ci può essere un nuovo appuntamento del Primo Ministro con la troika al fine di ottenere una visione cruciale vertice a Bruxelles Lunedi.
Il primo ministro cerca di sollecitare l'impegno dei leader politici sul programma nuovo prestito e i requisiti stabiliti dagli istituti di credito nel paese come un prerequisito.

Il Presidente del Laos, G. Karatzaferis ha detto Venerdì che "ci prenderemo l'impegno a causa dei nostri soldi, ma la firma di un umiliazione di non aspettare per alcuni."

Il portavoce del governo Pantelis Kapsis ha detto che vi è la questione delle garanzie richieste dalla troika, ma non ha chiarito come ciò accadrà, se ciò che è richiesto firme di capi di partito che sostengono il governo o altro.

Allo stesso tempo, indicano che la procedura per il programma di scambio delle obbligazioni greche va a compimento ", probabilmente fino a Domenica", secondo funzionari del governo.

Venerdì scorso, il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos aveva lungo incontro con il team troika sul tema del contratto di prestito.

Il ministro ha parlato di "hard link" le forze, dicendo: "ci sono certi atteggiamenti che prevalgono in Europa e a livello internazionale, e quando qualcuno prende in prestito quando qualcuno chiama e gli altri sono coloro che prestano e dare, è certamente in una posizione difficile" .

(Ta Nea)
 
G20 più aperto ad aumento risorse Fmi in parallelo con Esm - fonti

venerdì 27 gennaio 2012 19:31




(Aggiunge background, aggiunge Città del Messico)
di Francesca Landini e Luis Rojas


MILANO/CITTA' DEL MESSICO, 27 gennaio (Reuters) - All'interno del Gruppo delle Venti maggiori economie mondiali, diversi paesi sono aperti alla possibilità che l'aumento delle risorse finanziarie del Fondo monetario internazionale avvenga in parallelo con lo sforzo nella zona euro per accrescere la dotazione complessiva dei fondi salva-stati europei.

Questo approccio, si contrappone alla posizione portata avanti da Stati Uniti e Canada che insistono, invece, per una sequenzialità in base a cui l'aumento delle risorse combinate dei fondi Efsf e Esm sarebbe precondizione per un impegno dei paesi non euro a raccogliere mezzi freschi per l'Fmi.

Lo riferisce una fonte del G20, aggiugendo che, nell'ambito del piano reso noto al Gruppo dei Venti la scorsa settimana, il Fondo monetario internazionale ha chiesto che la zona euro destini risorse ulteriori ai propri firewall da aggiungere ai 500 miliardi di euro tra Efsf e Esm, limite massimo posto finora dagli stati dell'euro.

Una seconda fonte conferma che all'interno del G20 c'è più apertura a procedere al rafforzamento di Fmi e Esm in qualche modo in parallelo.

All'interno del G20 "ci sono due diversi approcci per aumentare le risorse del Fondo monetario internazionale in modo da far fronte al gap da 1.000 miliardi di dollari indicato dall'Fmi", riferisce una fonte G20.

Da un lato, Stati Uniti e Canada insistono per una sequenzialità. Questi due paesi, infatti, "sostengono che potranno valutare un loro contributo per aumentare le risorse finanziarie del Fondo monetario solo una volta che gli europei avranno deliberato un aumento della dotazione del loro Esm".

Dall'altro, alcuni paesi sono più aperti a contribuire a un incremento della dotazione dell'Fmi in parallelo con la zona euro. "Questa maggiore apertura caratterizza la posizione di Australia, Brasile, Cina, Corea, Giappone e Messico", secondo la prima fonte.

"Canada e Giappone sono diventati più flessibili che in passato, ma la cosa rimane difficile per gli Usa, anche se anche loro sono più morbidi" dice la seconda fonte, tracciando una differenza tra Washington e Ottawa, che la prima fonte vede, invece, entrambi su una linea di maggior cautela. "Siamo all'inizio della partita", aggiunge con cautela.

Secondo il primo funzionario, a conoscenza dei contenuti della riunione dei viceministri G20 svoltasi il 19 e 20 gennaio, "se prevarrà la posizione del parallel approach, ci sono chance per un'intesa sull'aumento delle risorse del Fondo monetario nell'incontro tra ministri G20 di fine febbraio".

Se, invece, Canada e Stati Uniti avranno la meglio bisognerà attendere prima un accordo in sede europea e il compromesso sulle risorse del Fondo slitterà verso aprile, quando i ministri finanziari G20 si ritroveranno a Washington, dice la fonte.

"Il Fondo monetario insiste per procedere in parallelo sui due fronti, per assicurarsi risorse adeguate nel caso di un peggioramento della crisi della zona euro e anche in caso di difficoltà che possono emergere in paesi emergenti europei e non", secondo la fonte.

Per ora emergenti e avanzati più flessibili non hanno presentato in sede G20 proposte su importi e scadenze per partecipare all'aumento delle risorse del Fondo, ma "ci sono negoziati informali che procedono e potrebbero produrre risultati nelle prossime settimane".

Settimana scorsa una fonte G20 aveva riferito che il Fondo sta lavorando a una proposta sulle parti in cui i G20 potrebbero suddividersi l'aumento delle sue risorse.

Anche all'interno della zona euro c'è un intenso lavoro delle diplomazie per superare le resistenze, sopratutto tedesche, a mettere più risorse nei firewall, andando oltre l'impegno ad accelerare il versamento delle quote di capitale per far partire l'European stability mechanism già a luglio su una solida base finanziaria. Lunedì 30 a Bruxelles i capi di Stato e di governo europei, riuniti per le ultime limature al patto di bilancio potrebbero discutere nuovamente di questo argomento sotto l'occhio interessato di Fondo monetario e paesi G20 emergenti.

A guidare le danze sembra al momento l'Fmi che, da un lato la settimana scorsa ha presentato ai propri azionisti una proposta per far fronte a maggiori necessità di finanziamento a livello mondiale per 1.000 miliardi di dollari, dall'altro ha sollecitato la zona euro a rendere i propri firewall più adeguati a fronteggiare la crisi.
 
...non sanno neanche loro ..che kakio dicono ...si son persi ...e si che Venizelos è bello grosso :lol:

é vero che c'é ancora confusione... ma sembra che nel week-end cercheranno di stringere finalmente.. con una PSI a 15+35.. che vale ipoteticamente attorno a 25-30 in totale. Si immagina seguita a ruota da legislazione greca che consente CAC retroattive, mentre l'incognita resta il problema di risolvere la questione dei titoli della BCE. Probabile scattino comunque i CDS e che il tutto si chiuda entro il 27 marzo. Potrebbero collocare qualche zuccherino per il "retail" (ma non é cosa facile), ed aggiungere una sorta di "pil warrant" al pacchetto (ma dubito risulterà un affare, come é stato per l'Argentina).
Se cosí sará.. uscirá in utile solo chi é riuscito a comprare attorno a 20.. o chi ha shortato.

Ovviamente.. poi possono rifare baruffa. Ma a questo punto i tempi saltano, e si va al default "disordinato".

E resta la teorica possibilitá che i detentori di GGB mar12 vincano un terno al lotto.

Almeno, a mio parere.
 
Greek pm tells reuters he's optimistic debt swap agreement will be reached within days
-
greece aims to complete negotiations with eu/imf by middle of next week at latest - pm papademos
-
pm papademos says greece will not default
-
greece has made fiscal progress, expects modest economic growth in 2013 - pΜ
greek budget deficit for 2011 expected at 9.5 percent of gdp - pm
-
greek people realise more fiscal measures are necessary - papademos
 
[Reuters] EXCLUSIVE-Greek PM expects debt swap deal in days
* Prime Minister upbeat, expects deals soon
* Speaks before new talks with private creditors
* Says most Greeks see need for reform

By Dina Kyriakidou and Paul Ingrassia
ATHENS, Jan 27 (Reuters) - Greece expects to conclude
difficult debt talks with private creditors within days and
negotiations with the EU and the IMF on a new bailout deal by
the middle of next week, Prime Minister Lucas Papademos told
Reuters on Friday.
Speaking at his neo-classical office shortly before resuming
talks with bankers on a bond swap deal that is key to saving the
euro zone member from bankruptcy, Papademos said: "Greece will
not default."
"We made significant progress over the last few weeks and in
the last few days in particular. We are trying to conclude the
discussions as quickly as possible. I am quite optimistic an
agreement will be reached in the coming days," Papademos said.
The prime minister, who leads an emergency coalition
government tasked with steering Greece out of its worst economic
crisis in decades, spoke to Reuters minutes before bankers'
chief negotiator Charles Dallara swept up to his mansion in his
limousine for a new round of talks.
Papademos was also upbeat about parallel negotiations with
the so-called troika of the European Union, International
Monetary Fund and European Central Bank, saying agreement was
expected soon on the reforms they are demanding in exchange for
a new 130-billion euro aid package Greece needs to stay afloat.
"The aim is to complete the discussion with the troika by
the middle of next week at the latest. I hope sooner rather than
later," he said.
The former central banker said Greece had made progress on
both fiscal and structural reforms with results already
emerging.
"Much more has been achieved than sometimes appears in
public. There are some slippages in the implementation of the
fiscal adjustment programme and the reforms. But internal
devaluation is already taking place. We expect some modest
growth to appear during 2013."
Papademos said the budget deficit would be about 9.5 percent
of GDP in 2011, from 10.6 percent in 2010. A worse than expected
recession has made it hard for Greece to meet targets agreed
with lenders, despite harsh salary cuts and tax hikes.
The troika has criticised the slow pace of Greek reforms and
privatisations. Lenders have warned the second bailout will
hinge on Greece's proven commitment to the programme.

SOFT-SPOKEN ECONOMIST
The soft-spoken economist, whose polite demeanour was a
sharp contrast to the brash style of many Greek politicians,
said he appreciated the sacrifices the population was making.
"We fully understand that the Greek people are not happy
with current economic conditions and are concerned about the
prospects for the economy," he said.
"I believe the majority of the Greek people recognise the
need for addressing our fiscal problems. I believe they realise
that other adjustments are necessary in order to restore
conditions for sustained growth."
Scores of riot police cordoned off streets around his office
during the interview, as hundreds of leftist protesters waved
fists at parliament, chanting "IMF get out".
The demonstration was smaller than previous, often violent,
protests against the previous socialist government of George
Papandreou, who was forced to step down in November.
Papademos's coalition is supported by the three main parties
in parliament, ranging from socialists to the far-right, who
have agreed an uneasy truce for a few months to save Greece from
default and exit from the euro zone.
Asked why he left a tranquil academic career for the
Herculean task of leading Greece at such a difficult time,
Papademos said: "I had to contribute to the country's efforts to
overcome the crisis."
Did he have any regrets? "Once you make the decision, you
don't
 
[Reuters] Greek debt talks make progress, to continue-official
ATHENS, Jan 27 (Reuters) - Negotiations between Greece
and its private creditors on a debt
swap deal made progress on Friday and will continue over the
weekend, a senior Greek government official said.
"There was great progress on the technical and legal
issues," the official told reporters after a meeting between the
prime minister, the finance minister and representatives for
private bondholders.
"There is optimism because the country needs to survive,"
the official said.

(Reporting by George Georgiopoulos)
(([email protected])(+30 210 337
6438)(Reuters Messaging:
[email protected]))

Keywords: GREECE DEBT/
 
Iif says important understandings reached on technical and legal issues in greek debt talks, discussions to continue tomorrow
-

GREEK GOVT OFFICIAL SAYS DEBT SWAP TALKS TO CONTINUE SATURDAY
-
 
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