Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (5 lettori)

[ficodindia]

La fine dell'egemonia della leadership Merkozy.

Sarcozy è al capolinea, per il suo comportamento codino nei confronti della politica disastrosa della Mekel, probabilmente non sarà rieletto. Riguardo alla Merkel, credo che anche lei a breve seguirà il destino del suo collega francese nella misura in cui a livello europeo passeranno misure per la soluzione effettiva della crisi del debito, che sono invisi all'elettorato del centro-destra tedesco. Tali misure, tra cui la trasformazione della BCE in un'efficace banca centrale, sono assolutamente condizione necessaria per salvare l'euro, e la situazione pericolosa in cui versa il Portogallo ne sono la dimostrazione. La storia dimostra che una leadership politica inetta ha il destino segnato, dopo purtroppo, aver causato qualche disastro, e spero che la coppia Merkozy non sia più nella condizione di fare altri danni avedone fatti abbastanza.
Per gli investitori Lisbona seguirà Atene - Il Sole 24 ORE

 

[StockExchange]

Se applicano le CAC su tutti, significa applicare il taglio su più di 200 miliardi... in questo caso i 30 miliardi dell'esf che dovevano coprire in titoli il 15 (15+35) non basterebbero più, dovrebbero necessariamente aumentare cmq il fondo con una copertura maggiore da parte dell'europa. Forse è proprio questo quello che vogliono fare... rimango un pò confuso come molti immagino. Nelle ultime discussioni poi non si è ben capito se il taglio comprende TUTTI i titoli oppure no... qualcuno mi rinfresca la memoria???

No sei in errore.
Con quei 30 miliardi ci coprono esattamente i 15 efsf dell'hc al 50%
200 mld * 50% diventano 100 miliardi.
Di questi 30 mld efsf e 70 mld trentennale ggb step-up ammortizing dell'anima de li mortacci loro...
Torna, anche perchè sempre di quei 200 e spicci si è parlato.
Alla fine retail o non retail (inclusi gli hedge fund) la somma detta a spanne è quella, visto che la quota retail + hf sarà si e no un 10%

Se mai la differenza la fa BCE si / BCE no, con i suoi ulteriori 50 mld.

 

[fiboo]

Al momento il processo è "volontario" ed espressamente indirizzato agli "Istituzionali" ... poi (probabilmente) abbraccerà il retail.
Questo per mettere i puntini sulle "i".

Parrebbe altresi' che colui che non aderisce potrebbe ritrovarsi carta straccia...vero?

 

[marcob77]

No sei in errore.
Con quei 30 miliardi ci coprono esattamente i 15 efsf dell'hc al 50%
200 mld * 50% diventano 100 miliardi.
Di questi 30 mld efsf e 70 mld trentennale ggb step-up ammortizing dell'anima de li mortacci loro...
Torna, anche perchè sempre di quei 200 e spicci si è parlato.
Alla fine retail o non retail (inclusi gli hedge fund) la somma detta a spanne è quella, visto che la quota retail + hf sarà si e no un 10%

Se mai la differenza la fa BCE si / BCE no, con i suoi ulteriori 50 mld.

grazie!

 

[marcob77]

forse OT..ma non troppo

Per me molto interessante

Governo Italiano - Rassegna stampa

 

[ficodindia]

Ignoranza o malafede globale?

Si continua a sostenere, soprattutto da parte teutonica, che la Grecia non può rimanere nell'euro poichè ha una classe politica inaffidabile e la sua economia è arretrata. Conseguentemente, gli altri stati non possono accollarsi a tempo indeterminato l'onere necessario per impedire il default della Grecia e la sua fuoriuscita dall'euro. Riguardo all'inaffidabilità dei politici greci la storia recente dimostra che tale accusa è fondata. Ma la soluzione è semplice: rendere efficaci i controlli comunitari, cosa che in passato non è stato fatto soprattutto per l'opportunismo francese e tedesco. Riguardo l'onere che i contribuenti degli altri paesi dovrebbero sostenere per salvare la Grecia è semplice demagogia. Infatti, la soluzione del problema greco, e credo dell'euro, non riposa sugli aiuti degli altri stati bensì su un corretto funzionamento degli organi comunitari ed in primis della BCE. E su questo l'opinione pubblica teutonica tace. Riguardo poi ai problemi strutturali dell'economia greca, ossia la sua ridotta produttività e quindi competitività, sarebbe sufficiente approntare una politica europea per la promozione degli investimenti, tra l'altro non solo per la Grecia, per affrontare afficacemente il problema. Una comunità che accoglie solo i più forti è destinata ad estinguersi, in effetti i teutonici pensano all'eurozona solo come una comunità dei primi della classe. Ma sbagliano, l'euro è nato come strumento per una maggiore integrazione tra i paesi aderenti e quindi per un'attenuazione della loro differenza in termini di competitività. La cacciata della Grecia dall'euro sarebbe una palese contraddizione con lo spirito per cui è stato introtto l'euro. Una dimostrazione di come la stampa tedesca assuma una posizione, diciamo, "interessata" è riportata nel seguente articolo, in cui la questione fondamentale del ruolo della BCE come debitore di ultima istanza, per la soluzione del problema del debito greco non viene nemmeno sfiorata.
The World from Berlin: 'There Is No European Emergency Plan' - SPIEGEL ONLINE - News - International

 

[giub]

Roubini Says Eurozone ‘Wreck’ May Force Greece Out in Year



By Jana Randow - Jan 28, 2012 10:11 AM GMT+0100
Nouriel Roubini, the New York University economist who predicted the financial crisis, said Greece will probably leave Europe’s single currency within 12 months and could soon be followed by Portugal.
“The euro zone is a slow-motion train wreck,” Roubini said in a panel discussion in Davos, Switzerland today. “Not only Greece, other countries as well are insolvent.”
Roubini said he sees a severe recession in Europe and a 50 percent probability “that over the next three to five years the euro zone will break up.”
“Not all the members are able to stay,” he said. “Greece and maybe Portugal may exit the euro zone --Greece within the next 12 months. Portugal may take a while longer.”
Bondholders agreed with European officials three months ago to implement a 50 percent cut in the face value of more than 200 billion euros ($263 billion) of debt by voluntarily swapping bonds for new securities.
A worsening economy since then has made it more difficult to achieve a goal of cutting Greece’s debt to 120 percent of gross domestic product by 2020. An accord with bondholders is tied to a second bailout from Greece’s European partners and the International Monetary Fund for the country, which faces a 14.5 billion-euro bond payment March 20.
Greece and its private creditors said they made “important” progress during talks in Athens on a debt-swap accord needed to lower the country’s debt and pave the way for a second package of international aid.

 

[ficodindia]

Per me molto interessante

Governo Italiano - Rassegna stampa

Inutile girarci attorno, la soluzione è una: direttamente o indirettamente la BCE deve fare la banca centrale: 2+2 = 4 è testardamente sempre vero anche per i teutonici.

 

[ficodindia]

Roubini Says Eurozone ‘Wreck’ May Force Greece Out in Year



By Jana Randow - Jan 28, 2012 10:11 AM GMT+0100
Nouriel Roubini, the New York University economist who predicted the financial crisis, said Greece will probably leave Europe’s single currency within 12 months and could soon be followed by Portugal.
“The euro zone is a slow-motion train wreck,” Roubini said in a panel discussion in Davos, Switzerland today. “Not only Greece, other countries as well are insolvent.”
Roubini said he sees a severe recession in Europe and a 50 percent probability “that over the next three to five years the euro zone will break up.”
“Not all the members are able to stay,” he said. “Greece and maybe Portugal may exit the euro zone --Greece within the next 12 months. Portugal may take a while longer.”
Bondholders agreed with European officials three months ago to implement a 50 percent cut in the face value of more than 200 billion euros ($263 billion) of debt by voluntarily swapping bonds for new securities.
A worsening economy since then has made it more difficult to achieve a goal of cutting Greece’s debt to 120 percent of gross domestic product by 2020. An accord with bondholders is tied to a second bailout from Greece’s European partners and the International Monetary Fund for the country, which faces a 14.5 billion-euro bond payment March 20.
Greece and its private creditors said they made “important” progress during talks in Athens on a debt-swap accord needed to lower the country’s debt and pave the way for a second package of international aid.

Questo signore, se veramente è uno scienzato della scienza economica, cosa di cui dubito, dovrebbe proporre la sola soluzione scientificamente corretta: ossia la BCE deve divenire il debitore di ultima istanza,ossia l'euro deve essere governato da una vera banca centrale. Le profezie lasciamole ai maghi o profeti. Certo in futuro tutto può accadere, ma uno scienziato ha l'obbligo morale di proporre soluzioni scientificamente fondate non certo strampalate profezie.

 

[giub]

il tempismo...

Greek debt deal hit by eurozone ratings downgrades - Telegraph

Hopes of a Greek debt deal were undermined on Friday night after Fitch downgraded the ratings of five eurozone countries, including Italy and Spain.