Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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giub

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http://www.nytimes.com/2012/01/29/business/global/greece-in-talks-with-creditors-on-debt-deal.html



....Greece will try to impose the onerous terms on all investors by writing collective action clauses into the contracts of its old bonds. By doing this, the hope is that the holdouts, estimated to sit on 10 percent to 15 percent of the 206 billion euros ($272 billion) in outstanding securities, will exchange their old bonds for new bondspreferring the new discounted bonds to their old ones, which may become worthless.
Some hedge funds that have bought at rock bottom prices may decide to pursue legal action, although such a process could take years with small certainty of success.
Also undecided is what the European Central Bank, which owns 55 billion euros of Greek bonds will do. Despite growing public pressure that it, along with investors, accept a loss on its bonds, the bank has refused to budge.
Talks are currently ongoing between Greece and European officials on a scheme that would allow the bank to swap its Greek bonds for a different form of Greek debt that, unlike the bonds it currently holds, would not be eligible for a hair cut.
If such a swap were to occur, the central bank would not be effected if Greece were to invoke the collective action clauses and force a loss on all bond holders.
 

giub

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Exclusive: Germany wants Greece to give up budget control

(Reuters) - Germany is pushing for Greece to relinquish control over its budget policy to European institutions as part of discussions over a second rescue package, a European source told Reuters on Friday.
"There are internal discussions within the Euro group and proposals, one of which comes from Germany, on how to constructively treat country aid programs that are continuously off track, whether this can simply be ignored or whether we say that's enough," the source said.
The source added that under the proposals European institutions already operating in Greece should be given "certain decision-making powers" over fiscal policy.
"This could be carried out even more stringently through external expertise," the source said.
The Financial Times said it had obtained a copy of the proposal showing Germany wants a new euro zone "budget commissioner" to have the power to veto budget decisions taken by the Greek government if they are not in line with targets set by international lenders.
"Given the disappointing compliance so far, Greece has to accept shifting budgetary sovereignty to the European level for a certain period of time," the document said.
Under the German plan, Athens would only be allowed to carry out normal state spending after servicing its debt, the FT said.
"If a future (bail-out) tranche is not disbursed, Greece cannot threaten its lenders with a default, but will instead have to accept further cuts in primary expenditures as the only possible consequence of any non-disbursement," the FT quoted the document as saying.
The German demands for greater control over Greek budget policy come amid intense talks to finalize a second 130 billion-euro rescue package for Greece, which has repeatedly failed to meet the fiscal targets set out for it by its international lenders.
CHAOTIC DEFAULT THREAT
Greece needs to strike a deal with creditors in the next couple of days to unlock its next aid package in order to avoid a chaotic default.
"No country has put forward such a proposal at the Eurogroup," a Greek finance ministry official said on condition of anonymity, adding that the government would not formally comment on reports based on unnamed sources.
The German demands are likely to prompt a strong reaction in Athens ahead of elections expected to take place in April.
"One of the ideas being discussed is to set up a clearly defined priorities on reducing deficits through legally binding guidelines," the European source said.
He added that in Greece the problem is that a lot of the budget-making process is done in a decentralized manner.
"Clearly defined, legally binding guidelines on that could lead to more coherence and make it easier to take decisions - and that would contribute to give a whole new dynamic to efforts to implement the program," the source said.
"It is clear that talks on how to help Greece get back on the right track are continuing," the source said. "We're all striving to achieve a lasting stabilization of Greece," he said. "That's the focus of what all of us in Europe are working on right now."
 

giub

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La Merkel vuole controllare il bilancio della Grecia

Si valutano due imposizioni per Atene, che ha già detto di no

Berlino chiede che, prima di beneficiare di un secondo piano di salvataggio finanziario, la Grecia ceda la sua sovranità in materia di politica fiscale. Due le ipotesi: una clausola legale sulla riduzione del deficit, o "esperti esterni sul posto, con il potere di decidere per controllare il bialncio


Berlino, 28 gennaio 2012 - Berlino vuole che sia l’Unione europea a controllare il budget greco. Per riportare Atene sui binari diverse ipotesi: una clausola legale sulla riduzione del deficit, o ‘’esperti esterni sul posto, con qualche potere di decisione, per assicurarsi che il bilancio prosegua sulla strada giusta’’. Lo dice all’ANSA una fonte europea.
Già il Financial Times aveva anticipato che, prima di beneficiare di un secondo piano di salvataggio finanziario, Atene dovrà cedere la sua sovranità in materia di politica fiscale. In base al progetto tedesco, un commissario europeo appositamente designato dai ministri delle Finanze dell’eurozona avrebbe il potere di opporre il veto alle decisioni di bilancio assunte dal governo greco.
“Il consolidamente del budget deve essere accompagnato da una rigida direzione e da un sistema di controllo”, indica il testo citato dal quotidiano della City, inviato ieri da Berlino alle altre capitali dell’eurozona. “In considerazione delle sue prestazioni deludenti, la Grecia deve accettare almeno temporaneamente un passaggio di sovranità budgetaria verso un attore europeo”, sostiene Berlino.
Intanto proseguono le difficili trattative, in corso da tre settimane, per trovare un accordo tra i creditori privati della Grecia e il governo, che porti a una cancellazione di una parte dei crediti così da ridurre il debito pubblico greco al 120% del pil entro il 2020, al posto dell’attuale 160%.
LA GRECIA ESCLUDE LA CESSIONE ALLA UE DELLA SOVRANITA' SUL BILANCIO - La Grecia esclude di cedere all’Unione europea la sua sovranità in materia di bilancio. Arriva quasi immediatamente la risposta di Atene alla proposta, per ora solo ufficiosa, avanzata dalla Germania, che avrebbe ipotizzato alcuni interventi per rafforzare il controllo sulle decisioni del governo greco.
“Effettivamente circola un ‘non-paper’ che è stato presentato all’Eurogruppo” per un controllo permanente sul budget greco, “ma la Grecia non vuole prendere in considerazione una simile eventualità, è escluso che noi l’accettiamo, queste competenze appartengono alla sovranità nazionale”, indicano alcune fonti vicine ad Atene, riportate dalla France Presse.
 

carib

rerum cognoscere causas
Teoricamente, per i GGB, il diktat teutonico dovrebbe essere positivo:
con l'arrivo del "reichsprotektor" ad Atene, i greci entrano in amministrazione controllata,
ed i nuovi titoli emessi con l'haircut del 50% diventano più solidi, quasi in linea con i
creditori multilaterali.

In pratica, vero vari problemi.
In primis, occorrerebbe chiedere l'opinione dei greci, ed in particolare di quella biscia di Samaras.
In secundis, bisogna vedere se l'UE accetta il diktat tedesco.

Piú a lungo termine, ci sarebbe da chiedersi per quale motivo il precedente greco non dovrebbe essere applicato agli altri, seppure con le modifiche operative derivanti dall'entrata in funzione dell'ESF.
In particolare, l'eventuale imposizione di CAC retroattive costituirebbe un precedente esplosivo.. perché implicitamente svaluta tutti i TdS attuali dei PIGS.. rendendo l'amministrazione controllata potenzialmente un fenomeno sistemico.
A quel punto, a mio parere.. politicamente salterebbe l'UE.
 

Metriko

Forumer attivo
Al momento il processo è "volontario" :D ed espressamente indirizzato agli "Istituzionali" ... poi (probabilmente) abbraccerà il retail.
Questo per mettere i puntini sulle "i".
ciao tommy

perche' dici che poi passera' al retail ?

ci sono dati oggettivi in piu' nelle evoluzione delle trattative o nelle dichiarazioni del governo greco che ti induce asserne a quasi certo ?

grazie per la risposta.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Si continua a sostenere, soprattutto da parte teutonica, che la Grecia non può rimanere nell'euro poichè ha una classe politica inaffidabile e la sua economia è arretrata. Conseguentemente, gli altri stati non possono accollarsi a tempo indeterminato l'onere necessario per impedire il default della Grecia e la sua fuoriuscita dall'euro. Riguardo all'inaffidabilità dei politici greci la storia recente dimostra che tale accusa è fondata. Ma la soluzione è semplice: rendere efficaci i controlli comunitari, cosa che in passato non è stato fatto soprattutto per l'opportunismo francese e tedesco. Riguardo l'onere che i contribuenti degli altri paesi dovrebbero sostenere per salvare la Grecia è semplice demagogia. Infatti, la soluzione del problema greco, e credo dell'euro, non riposa sugli aiuti degli altri stati bensì su un corretto funzionamento degli organi comunitari ed in primis della BCE. E su questo l'opinione pubblica teutonica tace. Riguardo poi ai problemi strutturali dell'economia greca, ossia la sua ridotta produttività e quindi competitività, sarebbe sufficiente approntare una politica europea per la promozione degli investimenti, tra l'altro non solo per la Grecia, per affrontare afficacemente il problema. Una comunità che accoglie solo i più forti è destinata ad estinguersi, in effetti i teutonici pensano all'eurozona solo come una comunità dei primi della classe. Ma sbagliano, l'euro è nato come strumento per una maggiore integrazione tra i paesi aderenti e quindi per un'attenuazione della loro differenza in termini di competitività. La cacciata della Grecia dall'euro sarebbe una palese contraddizione con lo spirito per cui è stato introtto l'euro.
Ho ospitato per una settimana un amico tedesco, persona di cultura e di equilibrio. La pensa esattamente come scritto da ficodindia. Per lui che la Grecia esca dall'euro è cosa buona e giusta, e stop.

A questo punto sono costretto a far felice Gaudente e chiedo (a chi ha già esperienza di cause nel e con il forum): possiamo prepararci? Fare la conta di chi si attiverà come class action o simili?

IO CI STO, senza riserve (anche perché, se qualcuno di quei truffatori ci legge, è bene sappiano che qualcuno non mollerà fino alla fine).
 

carib

rerum cognoscere causas
Ho ospitato per una settimana un amico tedesco, persona di cultura e di equilibrio. La pensa esattamente come scritto da ficodindia. Per lui che la Grecia esca dall'euro è cosa buona e giusta, e stop.

A questo punto sono costretto a far felice Gaudente e chiedo (a chi ha già esperienza di cause nel e con il forum): possiamo prepararci? Fare la conta di chi si attiverà come class action o simili?

IO CI STO, senza riserve (anche perché, se qualcuno di quei truffatori ci legge, è bene sappiano che qualcuno non mollerà fino alla fine).

Bisogna prima vedere la forma che assumerà l'endgame.
Far causa ad atene, a mio parere, servirebbe a poco.
Far causa alla BCE.. potrebbe essere interessante.. se gli uffici legali
delle istituzioni europee non fanno bene il loro lavoro.
 

carib

rerum cognoscere causas
Nel frattempo, par di capire che il governo greco rifiuta di considerare la proposta tedesca, come prevedibile.
vedremo che succede lunedì a bruxelles.
 

GlobalMacro

Forumer attivo
Questo signore, se veramente è uno scienzato della scienza economica, cosa di cui dubito, dovrebbe proporre la sola soluzione scientificamente corretta: ossia la BCE deve divenire il debitore di ultima istanza,ossia l'euro deve essere governato da una vera banca centrale. Le profezie lasciamole ai maghi o profeti. Certo in futuro tutto può accadere, ma uno scienziato ha l'obbligo morale di proporre soluzioni scientificamente fondate non certo strampalate profezie.

L'ha proposta, non tutti l'hanno riportata. Sulla abilità io non dubito, può avere avuto fortuna, ma gli articoli sono di spessore e anche il libro divulgativo.
Sotto ce ne sono due (uno è la variazione dell'altro).
 

Allegati

  • PredictingSovereignDebtCrisis.pdf
    628,9 KB · Visite: 5.357
  • RulesOfThumbForSovereignDebtCrises.pdf
    459 KB · Visite: 284
Ultima modifica:
Stato
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