Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (10 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Monti incontri a Bruxelles, Sarkozy e Merkel








Il primo ministro italiano Mario Monti a Bruxelles ha incontrato il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel, poco prima dell'inizio della sessione dell'Unione europea.

Secondo la televisione pubblica italiana Rai «partner Consideriamo ora il governo di Roma e in tutto il paese di gran lunga più credibile e affidabile rispetto al passato recente."

Ricordato che durante l'intervento televisivo di ieri Nicolas Sarkozy ha sottolineato che "Mario Monti ha adottato misure forti e corretto", mentre a Parigi il Martedì primo ministro italiano verrà insignito del prestigioso "uomo europeo dell'anno".

Per quanto riguarda il futuro e i loro problemi finanziari, i punti di Rai che "se la proposta di mettere la Grecia sotto la supervisione adottato definitivamente, costituirà un precedente negativo".

Non sul conflitto tra la linea di austerità fiscale e la promozione della crescita, bollettino pranzo aggiunge Rai Tre Monti sostiene che come sempre a favore della riorganizzazione dei paesi membri, ma anche di esercitare pressioni per l'adozione del vincolo di progetto ( Eurobond dovrà finanziare le infrastrutture) e il rafforzamento dei fondi strutturali.

Secondo anche il quotidiano "Corriere della Sera 'nelle conclusioni della sessione, grazie all'intervento italiano è un chiaro riferimento alla' necessità di aumentare la competitività europea", un punto che continua a concentrare i propri giudizi del governo David Cameron. Le principali aree di azione sarà l'occupazione giovanile, il sostegno per le piccole imprese, e una più stretta cooperazione nel settore terziario in diversi paesi.

Mario Monti, chiederà ai capi di Stato e di Governo dei paesi membri di controllare attentamente ogni anno per raggiungere gli obiettivi fissati a livello comunitario conferenza

Secondo, infine, i commentatori italiani possono decidere la resistenza finale complessivo del Fondo di conservazione per superare le iniziali 500 miliardi e l'aggiunta di fondi stanziati in passato per raggiungere un totale di 750 miliardi di euro.

Fonte: www.athina984.gr


����:Capital.gr
 

ficodindia

Forumer storico
La merkel è messa all'angolo.

Si può comandare in due modi: in modo autoritario o con autorevolezza. Il modo alla Merkel & C è autoritario e quindi destinato a fallire. Nell'UE si ha bisogno di una leadership autorevole, ossia democratica che proponga soluzioni nell'interesse dell'unione non certo nell'interesse bottegaio di Merkel & C, ossia di una parte. Comunque, dopo averle sparate grosse, inizia il tramonto della Merkel & C.
Dure polemiche per la proposta tedesca di commissariare Atene. Juncker: «È inaccettabile» - Il Sole 24 ORE
 
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carib

rerum cognoscere causas
Giusto, vaglielo a dire a Hitler.

Il problema é che queste cose si capiscono DOPO il fallimento, non prima.
I tedeschi sono fatti a .. modo loro (tipico il documento proposto sul "commissariamento" della Grecia) e non credo cambieranno posizione spontaneamente con questo governo, meglio, finché Parigi regge bordone.
 

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& I will remove the world
Il problema é che queste cose si capiscono DOPO il fallimento, non prima.
I tedeschi sono fatti a .. modo loro (tipico il documento proposto sul "commissariamento" della Grecia) e non credo cambieranno posizione spontaneamente con questo governo, meglio, finché Parigi regge bordone.

Concordo la proposta è palesemente assurda.
Si tratta di un clamoroso passo falso oppure di una cortina fumogena per soddisfare qualche testa rasata nella coalizione di governo (FDP & CSU).
 

ficodindia

Forumer storico
Ancora un prossimo vertice per la Grecia.

L'accordo con le banche per lo swap sembra fatto, però:
"The government will have to wait for another week before winning troika approval for a second bailout package worth 130bn euros, despite its agreement with bondholders on the Greek debt writedown.".
Economy | Athens News

Quindi il prossimo vertice, entro il 15 febbraio, deciderà chi dovrà accollarsi gli unteriori 15 mld € per rendere sostenile il debito greco. C'è da giurare che probabilmente tale somma verrà accollata ai privati per cui l'accordo raggiundo sarà rigettatto dal consiglio europeo e quindi il taglio dovrebbe essere superiore al 70%. A questo punto, se Dallara è coerente con quanto dichiarato, la Grecia sarà costretta a dichiarare default.
 
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marcob77

Moderator
a proposito di cac..

Supponendo vengano introdotte le cac... ma possono essere introdotte in modo sfavorevole a chi non accetta volontariamente?? a me sembra assurdo! la maggioranza obbliga la minoranza ad accettare un taglio... e già qui ci sarebbe da ridire... ma l'obbligatorietà non dovrebbe essere necessariamente alle stesse condizioni????
qualcuno sa bene la storiaccia???:help:
 

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Forumer storico
Io intanto mi sto gongolando rivedendo "La Caduta - Gli ultimi giorni di Hitler" su Rai3 :D
Lo ero andato anche a vedere al cinema anni fa....
Berlino brucia :D
Il Crepuscolo degli Dei...
 
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IL MARATONETA

Forumer storico
vertice/vortice eu

Vertice Ue: Moody's, fase 2 Monti ridurra' reddito famiglie

Patto bilancio, nodi debito e 'Polonia'. Moody's avverte Monti, fase 2 taglia redditi e Pil

30 gennaio 2012 ore 21,20

Mario Monti, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel a Bruxelles

BRUXELLES - La crisi della Grecia approda sul tavolo del vertice Ue e allunga i tempi del summit. I leader dei 27 hanno raggiunto un accordo sulla strategia per stimolare la crescita e l'occupazione e anche sulle nuove regole contenute nel Patto di bilancio l'intesa è praticamente fatta. Poco fa i lavori del vertice sono stati però interrotti per una pausa.
A determinare un prolungamento del vertice oltre l'orario previsto per la sua chiusura (le 19) è stata, a quanto si è appreso, la necessità di discutere della crisi della Grecia, tutt'ora a un punto morto visto che l'accordo per la ristrutturazione del debito pubblico detenuto dai privati ancora non è stato raggiunto ed è ormai evidente l'esigenza di ripensare le dimensioni del secondo piano di salvataggio di Atene. Una sorpresa è però giunta anche sul fronte della strategia per la crescita e l'occupazione.
PREMIER SVEZIA, REP.CECA NON FIRMA PATTO - La Repubblica ceca non e' nelle condizioni stasera di chiudere un accordo sul Patto di bilancio Ue. Lo ha riferito ai giornalisti il premier svedese Frederick Reinfdelt lasciando il Consiglio Ue di Bruxelles.
La Svezia, all'ultimo momento, non ha firmato la dichiarazione comune dei 27. Il premier svedese - secondo quanto si legge nel sito web del Consiglio - guida un governo di minoranza e quindi "non è stato nella posizione di sottoscrivere la dichiarazione per ragioni parlamentari".
Ingresso congiunto di Angela Merkel, Mario Monti e Nicolas Sarkozy al Consiglio europeo, al termine della trilaterale (durata circa mezz'ora) svoltasi prima che iniziassero i lavori del vertice Ue. I tre leader di Germania, Francia e Italia - come hanno mostrato le immagini del circuito interno - sono arrivati insieme nella grande sala del Consiglio europeo.
BOZZA, FARE DI PIU' PER CRESCITA E LAVORO - "Occorre fare di più affinché l'Europa superi la crisi". Questo l'appello dei leader dei 27 nella bozza delle conclusioni del vertice Ue. Il Consiglio europeo di marzo varerà le "linee guida" sulle politiche economiche e per l'occupazione dei singoli Paesi membri. Nel Consiglio europeo di marzo - si legge nella bozza - verranno enfatizzate in particolare le opportunità offerte da una crescita "sostenibile" e dall"accelerazione" delle riforme strutturali per migliorare la competitività e creare nuovi posti di lavoro. In questo contesto, il Consiglio dovrà focalizzare la sua attenzione sulle "crescenti divergenze" tra le condizioni economiche dei vari Paesi europee.
BOZZA, EVITARE IMPATTO CREDIT CRUNCH SU IMPRESE - E' "vitale" evitare che la stretta creditizia "limiti" la capacità delle imprese di crescere. Così i 27 nella bozza delle conclusione del vertice Ue sulle iniziative per stimolare la crescita. Dopo aver ricordato l'aiuto Bce alle banche, per i leader Eba e autorità di vigilanza nazionali devono assicurare che le ricapitalizzazioni non impattino negativamente sull'economia. "Dovranno anche assicurare la rigorosa applicazione delle banche delle norme Ue che limitano i bonus ai dirigenti".
BOZZA, ENTRO GIUGNO ACCORDO SU BREVETTO - Trovare al massimo entro giugno un accordo sul pacchetto relativo al brevetto Ue: è l'impegno assunto dai leader dei 27 secondo quanto si legge nella bozza della dichiarazione su crescita e occupazione. Sempre per giugno, si fissano una serie di scadenze per interventi che potranno dare impulso al mercato unico e alla crescita delle pmi, tra cui il piano per lo sviluppo del commercio elettronico e la definizione di accordi in materia di standardizzazione, efficienza energetica,semplificazione di norme contabili.
VAN ROMPUY, OK A DICHIARAZIONE CRESCITA-OCCUPAZIONE - La dichiarazione sulla crescita e l'occupazione, in discussione al Vertice Ue in corso a Bruxelles, è stata approvata. Lo ha riferito il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy in un twitt.
PATTO BILANCIO, NODI DEBITO E 'POLONIA' - La richiesta della Polonia di partecipare a tutti i summit Eurogruppo e le pressioni dei paesi più rigoristi sull'applicazione di sanzioni semi-automatiche anche per chi sfora i criteri sul debito, sono gli ultimi due nodi che i leader Ue devono sciogliere oggi al Vertice di Bruxelles, per quanto riguarda il testo definitivo del Patto di bilancio (Fiscal compact). La bozza che arriva sul tavolo accoglie la richiesta italiana di non includere il debito all'art. 7 sulle procedure per deficit eccessivo. Nessuna modifica anche all'articolo 4, che definisce la tabella di marcia per il rientro dal debito eccessivo, facendo riferimento ai due regolamenti del six-pack. Il Patto prevede l'obbligo di rientrare verso il tetto del 60% del Pil al ritmo di 1/20 l'anno per la parte eccedente. La formula attuale è accolta dall'Italia. La richiesta di una nuova stretta arriva da Olanda e Austria. La Polonia oggi ha ribadito che non accetterà il fiscal compact come è disegnato ora "se si mette in discussione il metodo di decisione comunitario". Il testo attuale prevede lo svolgimento di "almeno" due summit dell'Eurogruppo l'anno e la partecipazione dei paesi firmatari non euro ad "almeno" uno.
MOODY'S: SALVA-ITALIA TAGLIA REDDITI, PIL 2012 -1% - Il decreto Salva-Italia "ridurrà il reddito disponibile delle famiglie" e l'economia italiana segnerà un calo dell'1% nel 2012. Lo dice l'agenzia di rating Moody's in un rapporto. L'agenzia Usa stima anche che il tasso di disoccupazione in Italia segnerà in media un aumento all'8,8% nel 2012 dalla media dell'8,2% del 2011. E, prosegue Moody's, il rialzo della disoccupazione porterà ad un aumento dei tassi di morosità nel mercato immobiliare.
BARROSO,82 MLD EURO DISPONIBILI PER LAVORO E CRESCITA - La Ue ha disposizione ancora 82 miliardi di euro in fondi strutturali non utilizzati, per co-finanziare progetti per promuovere crescita e occupazione: lo ha detto oggi il presidente della Commissione Ue José Barroso. "Proporremo di riprogrammare i fondi strutturali non utilizzati" per favorire lavoro e crescita, ha detto Barroso, aggiungendo come sia "inaccettabile che un europeo su quattro oggi non ha lavoro". Il presidente ha ribadito poi l'intenzione di aiutare soprattutto le piccole e medie imprese ad accedere al credito.
LAVORO: BARROSO VUOLE TEAM UE IN ITALIA - Un team della Commissione Ue in Italia e in altri sette Paesi ad alta disoccupazione tra cui Grecia e Spagna che lavorerà con governi e parti sociali per creare occupazione anche con l'aiuto dei fondi Ue non spesi: è la proposta del presidente della Commissione Ue José Barroso ai leader Ue.
Barroso ha spiegato che sono otto gli Stati membri con una disoccupazione molto al di sopra della media Ue, e sono Spagna, Grecia, Slovacchia, Lituania, Italia, Portogallo, Lettonia e Irlanda. Con questi otto, spiega il presidente, "propongo di creare 'action team' formati da autorità, parti sociali e dalla Commissione Ue". Barroso indica anche le scadenze: "In undici settimane, da ora a metà aprile, gli action team devono elaborare piani da includere nelle riforme di ogni Paese". Gli esperti di Bruxelles devono combinare i fondi Ue non utilizzati con fondi nazionali. Il presidente invierà oggi stesso la lettera di inviti ad accogliere gli esperti Ue ai leader degli otto Paesi "in modo da iniziare il lavoro il prima possibile". Questo schema che Barroso chiama "d'attacco", sarà sperimentato "negli Stati più in difficoltà con la disoccupazione", ma potrà essere esteso a tutti se darà buoni risultati.
CAMERON, E' CRESCITA VERA PRIORITA' - "Servono seri sforzi per la derugalation, la crescita e il lavoro: questi sono i temi della mia agenda e credo che su questi avrò un forte sostegno". Lo ha detto il premier britannico David Cameron, al suo arrivo al Consiglio Ue. La Gran Bretagna è l'unico paese che non partecipa al nuovo Patto di bilancio, che è negoziato a 26.
JUNCKER, POLITICA ITALIANA RITROVATO STRADA RAGIONE - "La politica italiana mi sembra che abbia ritrovato il cammino della ragione". Lo ha detto il presidente dell'eurogruppo e primo ministro lussemburghese Jean Claude Juncker prima dell'inizio dei lavori del vertice straordinario dei capi di stato a Bruxelles.
SCHULZ, PROVOCATA DA FINANZA, SERVE TOBIN TAX - "Sono stati i mercati finanziari a provocare la crisi", ora "devono contribuire" ad uscirne. "E' per questo che vogliamo la Tobin Tax". Lo ha sostenuto il presidente del Parlamento europeo. Martin Schulz, in una conferenza stampa tenuta durante il vertice strordinario dei leader a Bruxelles ai quali ha anche detto che il Parlamento europeo "chiede Eurobond", "una agenzia di rating europea che spezzi il monopolio Usa" e "un piano di crescita" per combattere la disoccupazione.
FONTI, OTTIMISMO PER INTESA SU PATTO BILANCIO - "C'é ottimismo sul fatto che si possa raggiungere un'intesa sul patto di bilancio", il cosiddetto Fiscal Compact. E' quanto riferiscono fonti di governo italiano a margine del vertice europeo. Le stesse fonti sottolineano che anche per l'Italia, sul delicato capitolo del debito, "le cose dovrebbero andare bene".
CRESCITA E PATTO TEMI TRILATERALE MONTI-MERKEL-SARKOZY - La crescita, la competitività e il fiscal compact sono stati i temi al centro della trilaterale tra Mario Monti, Agela Merkel e Nicolas Sarkozy. Lo si apprende da fonti del governo italiano. I tre leader hanno affrontato anche il tema della partecipazione dei paesi non euro ai summit di Eurolandia, mentre non si è parlato di Grecia, né del fondo salva stati. Temi dei quali, precisano le fonti, non si parlerà probabilmente neppure durante il vertice. La questione dell'Esm "rischierebbe di rendere più difficile le discussioni".







 
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