Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (24 lettori)

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tommy271

Forumer storico
l club di "AAA" si trova a Berlino, senza Sarkozy

Pubblicato: Venerdì 3 febbraio 2012



Ministri delle finanze dei paesi dell'area dell'euro quattro con il punteggio più alto ("AAA"), vale a dire Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Lussemburgo, si incontreranno a mezzogiorno Venerdì a Berlino, dove si determinerà il corso d'azione appropriata per il pacchetto di aiuti alla Grecia.

L'incontro sarà mancare Nicolas Sarkozy, come la seconda più grande economia della zona euro ha recentemente perso la sua tripla A.

(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
Premesso che sono favorevolissimo ad ipotetici "rimborsi a 100", le anticipazioni di cui leggo mi sembrano frutto di pericolose e demenziali divagazioni.
Le obbligazioni sono titoli di credito retti da appositi contratti, basati su una giurisprudenza plurinazionale secolare. Garantiscono ai titolari parità di pagamento, non solo tra loro.. ma di norma anche rispetto ai titolari di altri titoli ex-ante dichiarati "pari passu".
Questa parità di trattamento non può essere violata in base a considerazioni attinenti la natura del creditore (persona fisica o giuridica) ne il momento in cui ha acquisito il titolo di credito, se non per quel che riguarda il diritto alla cedola.

Con questi discorsi minano gravemente la credibilità delle obbligazioni emesse o da emettere nell'€zona. Una banda di matti furiosi, a mio parere.
Ovviamente, sul piano fiscale il governo Greco può fare a casa sua quel che vuole, ad esempio offrendo alle persone fisiche eventualmente danneggiate da un default un credito fiscale, o quant'altro.
Potrebbe anche offrire nuovi titoli a tutti i creditori "on the record" alla tale data, in cambio dei vecchi, offrendo a ciascuno il 100% dei primi 100.000 nominali detenuti a tale data.. e 30 per la parte rimanente.. ed essendo l'offerta volontaria e non compulsiva.
Ma andare a violare la par condicio dei creditori significa mettere mano ad un ingranaggio infernale, a mio parere.

Quoto.
 

giub

New Membro
Chiaro che comunque vogliano fare si viola la par condicio creditorium, con tutto quello che ne discende.

Premesso che sono favorevolissimo ad ipotetici "rimborsi a 100", le anticipazioni di cui leggo mi sembrano frutto di pericolose e demenziali divagazioni.
Le obbligazioni sono titoli di credito retti da appositi contratti, basati su una giurisprudenza plurinazionale secolare. Garantiscono ai titolari parità di pagamento, non solo tra loro.. ma di norma anche rispetto ai titolari di altri titoli ex-ante dichiarati "pari passu".
Questa parità di trattamento non può essere violata in base a considerazioni attinenti la natura del creditore (persona fisica o giuridica) ne il momento in cui ha acquisito il titolo di credito, se non per quel che riguarda il diritto alla cedola.
Con questi discorsi minano gravemente la credibilità delle obbligazioni emesse o da emettere nell'€zona. Una banda di matti furiosi, a mio parere.
Ovviamente, sul piano fiscale il governo Greco può fare a casa sua quel che vuole, ad esempio offrendo alle persone fisiche eventualmente danneggiate da un default un credito fiscale, o quant'altro.
Potrebbe anche offrire nuovi titoli a tutti i creditori "on the record" alla tale data, in cambio dei vecchi, offrendo a ciascuno il 100% dei primi 100.000 nominali detenuti a tale data.. e 30 per la parte rimanente.. ed essendo l'offerta volontaria e non compulsiva.
Ma andare a violare la par condicio dei creditori significa mettere mano ad un ingranaggio infernale, a mio parere.


azz...stavolta siamo perfettamente d'accordo...e quasi in contemporanea :up:
 

tommy271

Forumer storico
No, non è che non si paga il debito estero. Non si paga nessun debito, tutto il vecchio debito viene swappato (cancellato). Solo che si riconosce un credito d'imposta IRPEF nei limiti dei 100k detenuti e solo se ricadi in determinate condizioni (acquisto sul primario/emissione o ante aprile 2010 sul secondario ecc). Così cogli tre piccioni con un cetriolo...chi paga le tasse viene rimborsato, non hai esborsi immediati (debito d'imposta) e punisci gli speculatori di IO.

Come ti dicevo ieri ... pagano Mario e puniscono Pietro...
Unica differenza il nome.
 

tommy271

Forumer storico
è quello che dico anche io....hai pregiudizi? :sad::D

No, anch'io dico che possono fare quello che vogliono con le CAC ... ma lo ritengo illegittimo e discriminatorio.
Quindi in contrasto con le indicazioni dell'Eurozona di una maggiore armonizzazione delle politiche fiscali ed economiche.
 

discipline

Forumer storico
No, non è che non si paga il debito estero. Non si paga nessun debito, tutto il vecchio debito viene swappato (cancellato). Solo che si riconosce un credito d'imposta IRPEF nei limiti dei 100k detenuti e solo se ricadi in determinate condizioni (acquisto sul primario/emissione o ante aprile 2010 sul secondario ecc). Così cogli tre piccioni con un cetriolo...chi paga le tasse viene rimborsato, non hai esborsi immediati (debito d'imposta) e punisci gli speculatori di IO.
A me pare una cosa pericolosamente logica nonché di attuazione relativamente semplice. Col vantaggio di non ledere le pari condizioni tra i creditori e di vestire l'operazione di equità sociale compensando i contribuenti onesti con un credito. E in un paese in cui il problema dell'evasione è secondo solo a quello del debito, significa risparmiare ulteriormente rimborsando ancora meno che la totalità del debito interno..
 

frmaoro

il Fankazzista
Premesso che sono favorevolissimo ad ipotetici "rimborsi a 100", le anticipazioni di cui leggo mi sembrano frutto di pericolose e demenziali divagazioni.
Le obbligazioni sono titoli di credito retti da appositi contratti, basati su una giurisprudenza plurinazionale secolare. Garantiscono ai titolari parità di pagamento, non solo tra loro.. ma di norma anche rispetto ai titolari di altri titoli ex-ante dichiarati "pari passu".
Questa parità di trattamento non può essere violata in base a considerazioni attinenti la natura del creditore (persona fisica o giuridica) ne il momento in cui ha acquisito il titolo di credito, se non per quel che riguarda il diritto alla cedola.
Con questi discorsi minano gravemente la credibilità delle obbligazioni emesse o da emettere nell'€zona. Una banda di matti furiosi, a mio parere.
Ovviamente, sul piano fiscale il governo Greco può fare a casa sua quel che vuole, ad esempio offrendo alle persone fisiche eventualmente danneggiate da un default un credito fiscale, o quant'altro.
Potrebbe anche offrire nuovi titoli a tutti i creditori "on the record" alla tale data, in cambio dei vecchi, offrendo a ciascuno il 100% dei primi 100.000 nominali detenuti a tale data.. e 30 per la parte rimanente.. ed essendo l'offerta volontaria e non compulsiva.
Ma andare a violare la par condicio dei creditori significa mettere mano ad un ingranaggio infernale, a mio parere.
siamo nel inferno da 2 anni tutto può accadere senza che nessuno si stupisca
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Comunque l'ipotesi dei 100k è perfettamente equilibrata dall'ipotesi rimborso al prezzo di carico. Se sposti hai un prezzo di carico nuovo basso: nel caso passasse l'ipotesi carico sei fregato. Viceversa, stai fermo, passa la 100k e sei fregato.:barella:
La cosa più grave è che in tal modo viene penalizzato proprio chi ha pdc alto, cioè il risparmiatore dei tempi rating A. Lo speculatore di oggi (chiedo scusa ai compartecipanti, non è un'offesa :B) se ne può bellamente fregare e proteggersi per ambedue le evenienze.
Invece, il risparmiatore di vecchia data che vorrebbe fare qualcosa per proteggersi resta paralizzato. :wall:
Anche questa è da mettere nel conto morale creditori. :boxe::mad::clava:
 
Stato
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