Il fatto che sia bravo non lo metto in dubbio.
E mi guardo bene da dire il contrario, però mi piacerebbe farci quattro chiacchere.
Il problema è che dice ovvietà.
Prevedere il fallimento e le ristrutturazioni è semplicissimo.
Cercare modi per uscirne e proporli, invece, è assai più complicato.
Ognuno cavalca il suo cavallo di battaglia: per lui è la catastrofe, che va anche di moda, come in tutte le crisi.
Insomma lui vende la catastrofe e lo sa benissimo e finchè qualcuno gliela compra è ok.
Non credo che lo faccia per fare un favore a qualcuno, come non è mai successo per nessuno e mai succederà: una volta è andata bene (subprime) è arrivato a fare notizia e continua a sfruttare la sua "miniera d'oro" come Cassandra dei mercati.
Per l'Italia non ha azzeccato ancora nulla, la profezia si avvera solo a ristrutturazione TdS Italia avvenuta e quindi fallimento dell'€.
Se leggi il libro "La crisi non è finita", capitolo "Prospettive. Scosse di assestamento", pag. 326 e seguenti, troverai che ha previsto anche la crisi europea, meno quella irlandese, infatti usa il termine PIGS e non PIIGS, dove la I sta per Italia.
Mi ricordo perfettamente che in seguito, allo scoppio della crisi greca, priamavera 2010, aveva detto che la Grecia era palesemente insolvente e il debito andava ristrutturato come con i Brady bonds.
Sull'Italia di recente, lui, Krugman e in parte Altman avevano previsto tragedie (per Altman l'articolo "Italy, the hero or the villain of the Euro" a maggio o giugno 2011 e le interbiste a CNBC), a meno che non fosse intervenuta la BCE e così è stato con il LTRO.
Peraltro ci sono esempi eclatanti di previsioni, anche meno recenti, se leggi "The bubble economy" di Chris Wood, allora corrispondente dell'Economist dal Giappone, trovi una descrizione dettagliata dello scoppio della bolla immobiliare e della crisi bancaria, scritte tempo prima però.
Il lavoro di Roubini non è fatto di facili profezie, ma anche di calcoli sofisticati e dati statistici, basta leggere gli articoli accademici, due li ho postati in questo thread, ma anche se non ci fossero i calcoli una cosa è una previsione generica di crisi, ben altra una previsione dettagliata degli avvenimenti.
Il fatto che non sia un benefattore non mi sembra un grande problema, ama circondarsi di belle ragazze, girano parecchie fotografie, una era la spia russa catturata un paio di anni fa, quella non l'aveva prevista ...
Un altro economista molto in gamba che a volte lavora con lui è Paolo Manasse.