Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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'giorno Tommy!
ieri giornata davvero concitata.
non voglio quindi far perdere tempo (c'è momento e momento)
ma a me pareva che questa mia potesse avere spunti di interesse;
la ripropongo, non sapendo se è stata dimenticata o se invece non avendo punti di interesse è stata volutamente lasciata perdere.

Vorrei essere solo utile alla causa, con tutto quanto lo possa essere.
Per esempio il comportamento di draghi non puo' essere visto esattamente come una spinta per forzare la % di adesioni?? e che se costretto a realizzare una misura dove bce diverso da retail, si espone a cause nostre (queste sì possibili, diversamente da cause fatte alla grecia?).
Poi se sono sciocchezze, cestina pure.
Un saluto
scusate ma quello che non capisco è perchè le modifiche unilaterali di uno Stato non possono essere oggetto di causa. io ho stipulato un contratto di prestito con un debitore se avessi saputo di posibili modifiche non concordate e soprattutto quelle che si prospettano non avrei aderito. il debitore presumibilmente non farà default e sicuramente ha dei crediti (es. i finanziamenti che riceverà) aggredibili. con questa logica io sono più tutelato a stipulare un contratto di prestito con un privato con un'azienda etc.. che con uno Stato sovrano
 
io.. ho detto già molto, stasera.

sono contento da avere (per il momento) azzeccato sul titolo in CHF..
e per il resto.. aspetto i prospetti.

complimenti davvero sia per averci invitato a ragionare sui chf già molte settimane fa che per averlo comprato sul serio...

la cosa è ancora più interessante oggi con i prezzi tra 40 e 50 (sul 2013), io ci sto pensando anche senza necessariamente mettere troppi soldi

in agosto amici comuni mi avevano già messo in guardia su di te :up:
 
Dopo un buon sonno ristoratore ho capito una cosa, il comunicato di ieri ha creato ulteriore caos rispetto a quello previsto :D.
Ognuno ha interpretato la "cosa" secondo il suo punto di vista, quindi aspettiamo la pubblicazione del prospetto vero e proprio.
A mio modo di vedere le CAC le inseriranno comunque sugli Isin GR, più che altro per tutelare il retail greco su cui Venizelos si è tanto speso.
Non dimentichiamoci che nei prossimi mesi ci potranno essere le elezioni in Grecia ... quindi ...
La battaglia su cui vale la pena spendersi, rimarrà quella di estendere questi benefici tra tutti i retailer dell'Eurozona.
La norma è chiaramente discriminatoria e cozza con le politiche di armonizzazione fiscale entro l'Eurozona.

Per il resto oltre alla percentuale di adesione, resta da chiarire la natura del bond dato in concambio.
Logica vorrebbe in un "bond amortized", ma non è da sottovalutare l'ipotesi obbrobriosa della ventina di bond in concambio ... :rolleyes:.
Sui tassi siamo tutti d'accordo.
Come siamo tutti d'accordo sul 35+15.
Il "15", cioè il cash, sarà gentilmente offerto sotto forma di bond biennale dell'EFSF.
Per quanto riguarda i ratei maturati saranno pagati tramite ZC a sei mesi dell'EFSF. Ritengo che analoga sorte attenderà l'indicizzazione maturata dai GGBei.
 
Ultima modifica:
complimenti davvero sia per averci invitato a ragionare sui chf già molte settimane fa che per averlo comprato sul serio...

la cosa è ancora più interessante oggi con i prezzi tra 40 e 50 (sul 2013), io ci sto pensando anche senza necessariamente mettere troppi soldi

in agosto amici comuni mi avevano già messo in guardia su di te :up:

Anche qui, ovviamente, il bond in questione non è per retailers (intesi con investimenti entro 50K).
Solo OTC.
 
Deutsche Bank: risultati intermedi dell'accordo sul salvataggio della Grecia - Ci sarà un evento di credito, ma manterrà la stabilità

25/02/12 - 07:39





Dubbi sul fatto che raggiunge il suo scopo della partecipazione privata nel settore pubblico è la Deutsche Bank, in ultima analisi per il nuovo pacchetto di salvataggio della Grecia, rilevando che in questa prospettiva sarebbe energia
clausole di azione collettiva, I centri comuni. Questo si tradurrà molto probabilmente in un evento di credito, ma sarà in virtù di un accordo in cui loro saranno protetti dalle banche greche contro le conseguenze di un tale evento.

Secondo la DB, l'accordo è stato prendere tempo per la Grecia e per gli europei stessi, in quanto aiuta il primo a "comprare" il tempo di attuare le riforme, e l'altra l'UE a garantire la protezione e Per rafforzare la sua posizione contro il rischio di trasmissione. Inoltre, il PSI, ridurrà notevolmente l'esposizione del settore privato in Grecia, facendo da qui in poi, molto meno vulnerabile a eventuali problemi nuovi per il futuro della Grecia.

Nel corso dell'evoluzione, le stime Deutsche Bank, nonostante la macinazione manterrà la stabilità del sistema bancario greco, e il risultato in riduzione degli shock potenziali che possono verificarsi nei mercati. Secondo la banca tedesca, quindi, che questo evento creditizio saranno gestibili e la Grecia farà fronte.

Deutsche Bank, tuttavia, sottolinea che l'accordo è un accordo "ad interim", come previsto. Esso consente il processo di procedere in PSI, ma tutto dipende dal fatto PSI è finalmente successo e conferma da parte della parte greca per l'attuazione giuridica delle politiche concordate.

La quantità esatta di impegno finanziario da parte dell'UE deciderà i primi due giorni di marzo, appena diventato noto che gli effetti del debito e di scambio tutte le misure necessarie sono state attuate. Quindi, l'UE ha in mano Grecia.

BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 
Anche qui, ovviamente, il bond in questione non è per retailers (intesi con investimenti entro 50K).
Solo OTC.

ovvio...
fosse stato sul mot l'avremmo comprato con molta più facilità e sarebbe in molti portafogli

sulla questione della ventina di bond, secondo me è meglio così perché si apriranno notevoli possibilità di switch. Non vedo però come possano non mettere taglio minimo a 1 euro come per (alcuni?) irlandesi e argentini
 
Chiamato istituzionale entro dieci giorni per rispondere se si accetta il "taglio" dei prestiti obbligazionari

PSI: I tre obiettivi per il successo dell'attuazione del programma

NAFTEMPORIKI Sabato 25 febbraio 2012
Ultimo aggiornamento: 25/02/2012 07:14






La partecipazione volontaria degli investitori istituzionali che detengono il 75% di tutti i legami di scambio, giudicherà il successo del PSI, che è iniziata ieri sera con l'invito ufficiale del governo greco per gli obbligazionisti, in tutto il mondo.

Al PSI, le obbligazioni scadono parte greca fino all'anno 2057, anziché 2035, inizialmente previsto come pure i prestiti delle aziende di Stato Treni Autobus e EAS), che ha garantito lo Stato e il valore complessivo delle obbligazioni e prestiti raggiunge i 206 miliardi di euro, come indicato nel bando.

Allo stesso tempo determina la portata della CAC di attivazione, ad uno status speciale per le obbligazioni detenute dagli Stati Uniti istituzionale, rassicurare gli obbligazionisti che avrebbe istituito un conto speciale attraverso il quale rimborso rimborsi prioritari e gli interessi derivanti dai nuovi titoli greci, ma anche di previsto inserimento di nuovi titoli nel diritto inglese.



I nuovi titoli



Istituzionale invitati a rispondere entro dieci giorni, mentre nuovi titoli, se tutto va liscio. sarà rilasciato il 12 marzo, otto giorni prima della scadenza dei tre-bond di € 14.4 miliardi, che termina nei prossimi 20 mesi, che è anche incluso.

Va notato che vi è un elenco diverso di legami che uniscono il PSI, il testo del bando di investitori istituzionali e la lista legame diverso, il Consiglio dei ministri Act, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
Il contratto è stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene tre numeri - chiavi:

- In linea di principio sottolineato nel testo del bando e soprattutto come procedere e attuare il PSI, il contributo dovrebbe raggiungere il 75% del valore delle obbligazioni in cambio. Se il valore in cambio di obbligazioni e prestiti è 206 miliardi di euro, le offerte volontarie delle istituzioni dovrebbero includere un valore nominale di 154,5 miliardi.
Se la partecipazione volontaria è inferiore al 75%, allora è chiaro che affermare che nessun PSI e non ci sarà nessuno scambio di obbligazioni.Ovviamente sarà il modo peggiore, ma secondo le stime della IIF, la partecipazione, almeno i suoi membri sarà notevolmente aumentato.

- Se la partecipazione volontaria in un range tra il 75% e il 90%, quindi fornito consulenza creditori ufficiali (UE, FMI e BCE) se il coinvolgimento delle persone a rendere vitali del debito greco se è possibile essere raggiunti impegnando con il settore pubblico (OSI). Nel corso delle consultazioni anche decidere se attivare le clausole di azione collettiva, i CACS.
La soglia per l'attivazione dei centri comuni sono 2/3 del valore complessivo nominale di ciascun titolo (66,67%). Ciò significa che, se la partecipazione al PSI intero è tra 75% e 90% clausole attivati. Ma se un legame che offre copertura per meno del 66,67%, allora questo legame non è incluso nel PSI.

- Nei casi in cui la partecipazione volontaria supera il 90%, il PSI, e procede normalmente realizzati senza l'attivazione di CAC. Questa possibilità suscita speranze a privati ​​investitori al dettaglio, per evitare il "taglio", che soffrirebbe se la partecipazione obbligatoria.

I termini di scambio

Data di inizio è 24 febbraio 2012 e ha proposto che gli obbligazionisti scambiare le proprie partecipazioni in titoli, con:

- Nuovi titoli saranno emessi con un valore nominale pari al 31,5% del valore nominale delle obbligazioni esistenti.
- Obbligazioni di SESF 2 anni o meno di valore nominale; oltre il 15% delle obbligazioni scambiate.
- Per gli obbligazionisti americani, a condizione che, invece di due anni le obbligazioni, pagando il 15% del valore originario del prestito obbligazionario in contanti.
- Obbligazioni, collegati al PIL della Grecia, che avranno un valore pari al volto di nuovi legami e pagherà fino a 1% se la crescita del PIL supera le previsioni ufficiali.
- Rispetto degli interessi maturati, dei titoli inclusi nel PSI (stimato in oltre 5,5 miliardi di euro) sarà dato sei mesi le obbligazioni zero coupon EFSF.


Tassi di interesse

I tassi di interesse sulle obbligazioni che gli investitori riceveranno sotto il PSI sarà formattato come segue:
- Per il periodo dal 2013 al 2015 in 2%
- Per il periodo 2016-2020 al 3%
- Il 2021-3,65%
- Per il periodo 2022-2042 e al 4,3%

Per quanto riguarda i "titoli PIL" afferma che saranno emesse in concomitanza con i nuovi titoli (due e 30 anni), con le seguenti caratteristiche:
- Non disporre di un capitale
- Produrrà calcolata su un valore nozionale pari al capitale nominale dei nuovi titoli. L'importo nominale sarà ridotta ogni anno entro il 2024 fino ai titoli finali.
- Restituire i titoli al PIL dipende tra l'altro l'attuale aumento percentuale annua del PIL reale rispetto alle previsioni ed i limiti predefiniti, e il livello del PIL nominale. Le prestazioni sarà più di 1%.
- Scadrà l'anno 2042.
- Ci sono regolate dalla legge inglese, così come tutti i nuovi titoli.


Più difficile di escludere singoli individui

Complica ancor più l'eccezione che il taglio degli investitori obbligazionari greci, come in cerca di cure e gli individui da parte dell'Unione europea che hanno acquisito obbligazioni greche.

Con lettera al Primo Ministro, Lucas Papademos, un gruppo di investitori privati ​​provenienti da tutta l'Unione europea chiede per l'esclusione degli investitori privati ​​dal "taglio" del 53,5% in obbligazioni greche.

Nella lettera, firmata da Guillaume Prache, segretario generale della Euroshareholders, un'organizzazione che comprende circa 30 associazioni nazionali degli azionisti dell 'Unione europea, la dicitura "molto ingiusto essere trattati come singoli investitori privati ​​da parte dell'UE nello stesso modo istituzionale, dal momento che i singoli investitori privati ​​europei non ha partecipato ai negoziati e spesso non in grado di garantire che le perdite sarebbero state detratte dalla loro dichiarazione dei redditi, così come gli investitori istituzionali. "

In questo contesto, aggiunge, "i Euroshareholders gentilmente chiesto di escludere gli obbligazionisti singoli individui che partecipano al taglio forzato o almeno in modo che i singoli investitori privati ​​da parte dell'Unione europea può compensare le perdite di dedurre dal loro tasse" .

PANOS Kakouris - [email protected]


***
Qualche chiarimento in più dal buon Kakouris del Naftemporiki.
 
ad ora:

1. ieri è partito lo swap che si concluderà il 12.3

2. per ora partecipano solo gli istituzionali su base volontaria

3. il retail italiano, checché se ne dica non potrà aderire per mancanza di prospetto -autorizzazione consob salvo quest'ultima colmi la lacuna con qualche improbabile forma surrettizia.

Per il resto vedremo.
 
mi limito a dirti che le banche senza consob non si muoveranno e consob non ha i tempi per esprimersi (ad oggi non è stata nemmeno sollecitata);

le banche informeranno i clienti perchè in base alle recenti disposizioni Consob sono tenute a farlo anche se non esiste prospetto autorizzato in Italia
 
le banche informeranno i clienti perchè in base alle recenti disposizioni Consob sono tenute a farlo anche se non esiste prospetto autorizzato in Italia

a quale pro? per dereponsabilizzarsi? dubito che faranno questo anche per l'indisponibilità dei tempi necessari e comunque non vi sarebbe possibilità di aderire
 
Stato
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