L'ordine del giorno della riunione del Primo Ministro, Lucas Papademos, il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso
Riavviare un memorandum di sviluppo con in "dote" 30,5 miliardi
NAFTEMPORIKI Mercoledì 29 Febbraio 2012
Ultimo aggiornamento: 2012/02/29 11:08
Riavvio l'economia greca, con un memorandum con un pacchetto di sviluppo per un totale di 30,5 miliardi di euro (11,2 miliardi da 19 miliardi di joint venture e privatizzazione) fino al 2015 e forse più fondi per combattere la disoccupazione discuterà oggi Primo Ministro, Lucas Papademos con il Presidente della
Commissione Europea Jose Manuel Barroso.
Il progetto europeo "Marshall" per la Grecia non si esaurisce solo il saldo di 11,2 miliardi di QRSN denaro. Compreso l'uso di 1,5 miliardi di questi fondi per creare due fondi di garanzia per le PMI e il finanziamento delle infrastrutture possono trascorrere circa 5 miliardi di euro di denaro fresco nell'economia reale.
Il primo fondo è una priorità assoluta per la Grecia, dal momento che le garanzie iniziali di 500 milioni di euro da fondi del QSN saranno convertiti in prestito equivalente
della BEI di mobilizzare un altro miliardo di prestito dalle banche commerciali greche. Il denaro potrebbe essere usata anche per il capitale circolante da parte delle imprese piccole e medie, mentre vicino la serratura non può avere accesso ai prestiti bancari.
Il secondo fondo garantirà che il finanziamento delle grandi infrastrutture è ancora più importante. Fondi comunitari di 1 miliardo per la ESPA fornirà garanzie per la BEI a dare credito pari a finanziare le infrastrutture pesanti.
Il progetto prevede fondi leva dalle banche commerciali e il denaro triplicherà, raggiungendo i 3 miliardi di finanziamento delle infrastrutture che la maggior parte già sostenuto da fondi comunitari che non sono previste dalla normativa comunitaria.
Quindi ci dovrebbe essere un coordinamento sul clima normativa UE per garantire in questo modo di finanziare le infrastrutture, come i cinque principali autostrade che sono stati "congelati" più di un anno. Causa è stata la mancanza di liquidità sollevata dalle banche finanziatrici, e la debolezza del governo greco per ripagare i debiti per un totale di circa 1 miliardo in joint venture che ha con i concessionari.
Questi progetti dovrebbero procedere subito dopo la vendita dei diritti del pubblico fa parte del programma di privatizzazione concordato con la troika. Lo stesso vale per gli aeroporti ei porti regionali.
Il signor Papademos obiettivo è quello di fornire un calendario più chiaro e movimenti di processo fino a quando il fondo di garanzia per finanziare le infrastrutture prendere forma.
Poiché i prestiti sono previsti per finanziare una parte dei complessivi 181 progetti prioritari concordato tra il ministro dello Sviluppo, Michalis Chrysohoidis e commissario responsabile per la Politica regionale, Johannes Hahn.
Nello stesso contesto sarà discusso e sostegno tecnico e finanziario può essere fornito dalla Commissione europea e le privatizzazioni di altri in forma di parti dei diritti umani in aziende pubbliche e nel settore immobiliare. Questa base di sostegno già fornito Task Force, Raichenmpach.
Un secondo pacchetto sarà discusso tra il premier e il presidente della Commissione europea sia i problemi inerenti al QSN, la cui soluzione mostra ancora un progresso molto lento.
Si dovrebbe discutere i progressi delle iniziative legislative che saranno intraprese dalla Grecia in termini di accelerare l'integrazione e la gestione del progetto del ESPA, ma la questione combustione di esproprio.
Oltre a questi dovrebbe essere risolta e dei problemi individuali che si trovano in progetti con grandi budget e progetti che creano leva per l'economia reale come le misure attive per l'occupazione finanziate attraverso il Fondo sociale europeo e indietro.
L'attenzione sarà anche trovato l'ambiente di lavoro e soprattutto il programma «Helios» per esportare elettricità generata dal sole in Germania, e la gestione dei rifiuti.
Soprattutto sulla questione della commissione rifiuti ha messo in guardia più volte che la Grecia è a rischio di una pesante multa giornaliera di 33 milioni di euro, se non procedere agli investimenti adeguati. Il dibattito tra Papademos Barroso si concentrerà sui principali dibattiti tradotti in azioni e degli investimenti con l'adeguata assistenza tecnica e finanziaria.
Un altro tema molto caldo è il completamento formale di programmi di periodo di programmazione C.
Vale a dire, il completamento di progetti incompiuti circa 1.000 per il periodo 2000-2006, soprattutto per quanto riguarda il governo locale. Se questi progetti non sono stati completati a settembre 2013 e nonostante il fatto che le code finanziarie non superiore a 260 milioni a rischio in Grecia a costare 3,5 miliardi multa che sarà restituita l'Unione europea.
TASOS DASOPOULOS -
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