Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
si. sarebbe un default temporaneo.. per un paio di settimane.
E' l'UE che ha chiesto le CAC, non la Grecia.

Certo, come è facile ripudiare il debito in questo modo, ora anche tutti gli altri paesi europei possono fare: bastano 2 settimane di default sui vecchi bond e poi si cancella tutto emettendo nuovi bond con rating B !

Sarebbe inconcepibile una simile truffa !
 
Anche per le obblig. irlandesi furono cambiate le regole dopo le emissioni o la possibilità del mancato rimborso era prevista fin dall'inizio
Esisteva la possibilità di variare le condizioni dei titoli con il voto di una maggioranza qualificata. Avvalendosi di questa possibilità, lo scambio prevedeva, nell'aderire, il voto in favore di una modifica destinata a consentire all'emittente la possibilità di rimborsare a 0,01€ per ogni 1k€ di nominale l'intero circolante rimasto outstanding dopo l'offerta.
 
Esisteva la possibilità di variare le condizioni dei titoli con il voto di una maggioranza qualificata. Avvalendosi di questa possibilità, lo scambio prevedeva, nell'aderire, il voto in favore di una modifica destinata a consentire all'emittente la possibilità di rimborsare a 0,01€ per ogni 1k€ di nominale l'intero circolante rimasto outstanding dopo l'offerta.

Grazie...
Come vedi a paragone la situazione delle obblig. della Grecia?
 
Esisteva la possibilità di variare le condizioni dei titoli con il voto di una maggioranza qualificata. Avvalendosi di questa possibilità, lo scambio prevedeva, nell'aderire, il voto in favore di una modifica destinata a consentire all'emittente la possibilità di rimborsare a 0,01€ per ogni 1k€ di nominale l'intero circolante rimasto outstanding dopo l'offerta.

Appunto, niente a che vedere con il PSI: sul documento non sono menzionate minimamente azioni punitive per i non aderenti. Non capisco perchè ogni tanto spuntano tali voci...

ciao,
cdr
 
Grazie...
Come vedi a paragone la situazione delle obblig. della Grecia?
Se è vero che il prospetto di offerta non prevede alcuna ritorsione automatica per i non aderenti, purtroppo è fumoso a sufficienza per lasciare ampio spazio all'immaginazione. Del resto se così non fosse, l'adesione non sarebbe sufficientemente incoraggiata. Purtroppo abbiamo visto che le regole possono essere cambiate al di là delle aspettative e dei fondamenti giuridici assodati, soprattutto in situazioni estreme. Se la peggiore delle ipotesi fosse soltanto essere swappati come i volontari con l'applicazione delle cac, ci sarebbe da indebitarsi per riempirsi di Ggb, ma questa certezza non ce l'ha nessuno, temo..
 
Esisteva la possibilità di variare le condizioni dei titoli con il voto di una maggioranza qualificata. Avvalendosi di questa possibilità, lo scambio prevedeva, nell'aderire, il voto in favore di una modifica destinata a consentire all'emittente la possibilità di rimborsare a 0,01€ per ogni 1k€ di nominale l'intero circolante rimasto outstanding dopo l'offerta.

Vero!

qui per fortuna si sa già l'alternativa: se la Grecia decide di utilizzare le CAC (votate almeno dai 2/6 del nominale rappresentato) spezzatino per tutti...

ancora non mi spiego bene la differenza CAC votate - CAC applicate, non ho letto di automatismi, solo discrezionalità, e anche ampia...

legal thriller...

p.s. per discipline: ho letto ora il tuo ultimo post, con "ipotesi peggiore" intendi il D disordinato, vero?
 
Ultima modifica:
si. sarebbe un default temporaneo.. per un paio di settimane.
E' l'UE che ha chiesto le CAC, non la Grecia.

Non esisteva un rappresentante per i retail quindi il tutto puo' facilmente essere attaccato senza problemi in caso di CAC per i retail.

I retail nel progetto di swap non sono stati mai interpellati, sono state interpellate solo le banche.
 
Appunto, niente a che vedere con il PSI: sul documento non sono menzionate minimamente azioni punitive per i non aderenti. Non capisco perchè ogni tanto spuntano tali voci...

ciao,
cdr

Vero!

qui per fortuna si sa già l'alternativa: se la Grecia decide di utilizzare le CAC (votate almeno dai 2/6 del nominale rappresentato) spezzatino per tutti...

ancora non mi spiego bene la differenza CAC votate - CAC applicate, non ho letto di automatismi, solo discrezionalità, e anche ampia...

legal thriller...
Sono d'accordo però in tutta onestà, per quanto visto finora, non mi sento di escludere sorprese negative.. per dirne una, l'ISDA (che non è certo un ente il cui fine sociale è agevolare il rimborso dei poveri obbligazionisti) che non dichiara il default a fronte di una maggioranza del 90%..
Mesi fa ci si cullava sui pari diritti con la Bce, una sorta di assicurazione sui ggb.. chi avrebbe mai creduto alla mossa da bancarottieri provetti della quale siamo stati spettatori?
Aggiungo che tra le tante, c'è una peculiare differenza col caso Argentina: con l'evoluzione della opa con annesso voto cac, i titoli non ti chiedono più con le buone o le cattive di swapparli, te li vedi sfilare direttamente dal portafogli.. per cui occhi aperti, qui non si scherza affatto.. meglio non affidarsi a concetti tranquillizzanti (riparmieranno i piccoli investitori, la bce non può fregarci, il default greco causerebbe una catastrofe mondiale, tutti gli altri pigs crollerebbero a catena ecc. ecc.) facilmente superabili dai fatti..
 
Ultima modifica di un moderatore:
p.s. per discipline: ho letto ora il tuo ultimo post, con "ipotesi peggiore" intendi il D disordinato, vero?
Personalmente temo questo in modo marginale.. temo più i sofismi tecnico-finanziari con i quali possono farci il servizio in modo ineccepibile e incontrastabile..
 
Stato
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