"Green light" dal Eurogroup
Pacchetto 58,5 miliardi per il PSI e la ricapitalizzazione delle banche
Pubblicato: Venerdì, 2 Marzo 2012
A 58,5 miliardi è l'importo da pagare per l'attuazione del PSI e la ricapitalizzazione delle banche, e se si contano tutti i 35 miliardi di garanzie per EFSF la BCE per coprire la liquidità delle banche greche in il periodo del programma di scambio bond, il totale sale a 93,5 miliardi di euro.
Il 35 miliardi del debito non è nuova, in quanto questo periodo (cioè fino a quando il PSI), la BCE non accetta i titoli di Stato greci (o obbligazioni sono garantite dal governo greco) come collaterale per fornire liquidità e copre EFSF questo "gap" con le proprie obbligazioni che verranno rimossi al termine del processo di scambio di obbligazioni greche.
I contratti firmati dal Mercoledì delle Finanze Ef.Venizelos ministro con il capo del EFSF Klaus Regklingk sono i seguenti:
- Il contratto per la ricapitalizzazione delle banche greche (23 miliardi).
- La convenzione relativa alle garanzie fornite dal EFSF alla Banca centrale europea e l'Eurosistema per fornire liquidità alle banche greche durante l'esecuzione del PSI (35 miliardi di euro)
- Il contratto per 30 miliardi di euro, che è finanziato dal settore pubblico per scambiare le obbligazioni. I 30 miliardi saranno forniti attraverso bond EFSF. Uno dei 15 miliardi di euro scadrà in un anno e l'altro, anche 15 miliardi in due.
- Il contratto per coprire il debito gli interessi maturati governo greco EFSF finora (5,5 miliardi).
- Il contratto per il regime di finanziamento (co-finanziamento) tra settore pubblico e privato costituisce una delle principali caratteristiche strutturali del PSI.
Il 9 marzo, quando ha completato la (prima fase) PSI, il Ministri delle Finanze della zona euro (Eurogruppo), possibilmente attraverso la teleconferenza, darà il finale "OK" sul nuovo prestito di 130 miliardi di euro.
Ricapitalizzazione delle banche
In termini di ricapitalizzazione delle banche, il piano esamina il Tesoro fornisce il pacchetto completo,
se necessario, possono avvicinarsi a 50 miliardi di euro.
Vale a dire, tranne che per 23 miliardi di euro saranno trasmessi immediatamente per dare le altre due rate, una alla fine del 2012 e un'altra nel 2013.
Nel mese di marzo la Banca di Grecia pubblicherà i risultati dettagliati di test diagnostici effettuati dalla Black Rock nel portafoglio prestiti delle banche, che
in collaborazione con le perdite finali soffrono di PSI, determinerà l'importo degli aiuti capitale avranno bisogno.
Certo, le elezioni mediate, questi piani possono cambiare nel tempo, a seconda delle esigenze che esistono.
Le banche dovranno presentare entro la fine del mese al BOG loro piani di business che includono dettaglio i passi che si muovono in modo che il coefficiente patrimoniale di base di adeguatezza (core Tier 1 capital) non scenda al di sotto del livello di 7%.
Entro la fine del mese dovrebbe aver completato la relazione di valutazione strategica del settore bancario ad essere prodotto congiuntamente dalla troika e il consiglio superiore. Ciò comprende informazioni dettagliate per ogni banca, tenendo conto dei criteri quantitativi e qualitativi.
Entro la fine di aprile, le banche dovranno presentare i piani di palude per raccogliere i fondi necessari dal mercato. Poi l'amministrazione del Consiglio superiore, in collaborazione con la direzione della banca determinerà un calendario per l'attuazione di questi piani.
In ogni caso il limite ultimo per il completamento di questa fase stabilito dal Memorandum è settembre.
(Ta Nea)