Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Non mi sorprende questo fine settimana di pressione per stringere al massimo le maglie della rete.. sono ore cruciali su tutti i fronti..

La settimana scorsa indicavo che il 75% mi sembra già un buon risultato ... considerando il fatto che la prima versione di luglio con haircut al 21% aveva raccolto adesioni tra l'80/85%.
Dati, peraltro, mai ufficializzati.
 
Ottimismo per il tasso di partecipazione

Fondamentale per i prossimi giorni il programma di scambio bond

Pubblicato: Sabato 3 marzo 2012





La scarsa partecipazione e l'identificazione a disposizione obbligazionisti privati ​​caratterizzato il corso del programma greco di scambio bond (PSI) nella prima settimana dopo il bando pubblico presentata dalla Repubblica greca per gli investitori. Tuttavia, sia la parte del governo, e dal lato della fondazione espresso ottimismo che, nel frattempo, fino alla sera dell'8 marzo, quando si concluderà la chiamata del PSI, il contributo sarà raggiungere il livello desiderato.
Durante il periodo 24 Febbraio - 2 marzo nella piattaforma elettronica progettata dalla Borsa AU greca e delle comunicazioni obbligazionisti, che gira su l'indirizzo web www.Greekbonds.gr sono stati registrati e certificati alcuni dei 8.000 possessori delle obbligazioni greche, mentre il commercio era minimo e provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, Asia e Africa.
Secondo il nuovo weekend custodi e gli investitori spostati nella prima identificazione e giorni fino a quando la partecipazione di Venerdì non supera il 5%, come le grandi banche greche e internazionali devono ancora raccogliere più ordini dei loro investitori, il che renderebbe Nei prossimi giorni consenzienti allo scambio volontario di obbligazioni in loro possesso.

Come il nuovo servizi di private banking di Eurobank, Alpha Bank e National Bank ha inviato centinaia di Giovedì e Venerdì di e-mail newsletter a grandi clienti che chiamano per segnalare o meno il consenso ai termini del bando pubblico. Le stesse banche sono tenuti a dichiarare Mercoledì 7 marzo il consenso per scambiare le obbligazioni detenute nel portafoglio di investimento e di trading.

Grande è la mobilitazione e le banche estere, dove il processo di coordinamento e la concentrazione della partecipazione ha assunto l'Istituto centrale di International Finance (IIF). Sotto cross-informazioni citate dal giornale, Deutsche Bank, JP Morgan Securities, Royal Bank of Scotland, Societe Generale, Credit Suisse Securities, BNP Paribas e UBS hanno già preparato per il processo e risponderà entro le prossime 24 ore in OPA.

Positivo, no, risposta a stranieri e greci PSI banche in combinazione con il contributo dei fondi pensione del settore pubblico e privato può portare a livelli di partecipazione vicino al 60% -70%.
Attivazione di CAC
Se validamente nominato per uno scambio inferiore al 75% del debito nominale, il PSI non sarà completata. Se la frequenza è superiore al 75% ma inferiore al 90%, ma la Grecia ha il consenso degli obbligazionisti di modificare i titoli delle clausole di azione collettiva sarebbe poi procedere.

Le clausole di azione collettiva (CAC) entrerà in vigore se i titolari di almeno il 50% dell'importo totale principale di obbligazioni in circolazione presenti l'8 marzo legalmente la partecipazione mandati al PSI e almeno 2/3 dell'importo totale del capitale di titoli, ovvero 66% è d'accordo a qualsiasi cambiamento in termini di legami antichi.

"Se non si partecipa positivamente in 2/3 legge bond greco non sarà in grado di attivare i centri comuni» dice il capo dell'Agenzia Gestione del Debito Pubblico (PDMA) Petros Christodoulou, in risposta al fatto che la limitata partecipazione al PSI potrebbe bloccare l'attivazione di clausole di azione collettiva. Tuttavia, la decisione di attivare le CAC sarà presa in teleconferenza dell'Eurogruppo del 9 marzo che al termine del processo.

Obbligazionisti non offrirà loro titoli da scambiare non condividere e non sostituiscono queste obbligazioni con nuove obbligazioni, il PIL e pagamento PSI Bonds, né ricevere gli interessi maturati, a meno che la Repubblica greca per ottenere il necessario consenso all'interno del PSI di modificare i termini del vincolo e decidere di attivare questi cambiamenti e di esercitare il suo diritto di scambiare i titoli in conformità con i termini di CAC.

Occorre ricordare che, secondo l'invito ufficiale allo Stato greco per ogni Euro 1.000 del valore nominale di bond esistenti si scambieranno i creditori privati ​​riceveranno nuovi titoli per un totale di 315 milioni di valore nominale, titoli di valore di 315 milioni PIL e pagamento PSI Bonds (EFSF) del valore nominale di 150 di euro. Anche la Repubblica greca per procedere al pagamento degli interessi maturati su tutte le obbligazioni che devono essere scambiati o sostituiti dagli interessi maturati Tesoro.

Dei 370 miliardi di euro di debito greco di 210 miliardi è ora nelle mani di investitori privati. Inoltre, la Repubblica greca detiene obbligazioni nominali pari a circa 56,6 miliardi sono stati in primo luogo da parte della Banca centrale europea e da alcune banche centrali nazionali prima al 22 febbraio 2012. Questi saranno cancellati entro la data di scadenza dell'offerta e non verranno conteggiati nel calcolo del tasso di partecipazione del 50%.

(Ta Nea)

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Da leggere.
Molto importante.
 
La settimana scorsa indicavo che il 75% mi sembra già un buon risultato ... considerando il fatto che la prima versione di luglio con haircut al 21% aveva raccolto adesioni tra l'80/85%.
Dati, peraltro, mai ufficializzati.
Difatti.. essere al 69/72% significa che tirando per la giacca qualcuno raggiungono il target minimo.. ma sono voci, stiamo a vedere.. di certo è logico attendersi pressione a 360°..
 
Si sarebbe semplice, dato che la Grecia si riserva di modificare lo PSI+.
Bisogna però vedere come si svolgerà l'operazione: cioè se i non volontari saranno CACcati subito o in un secondo momento.

Il tutto rimane però una forzatura che esula la volontarietà dell'operazione.

Questa mattina anche il "Ta Nea" conferma l'ipotesi che chi non aderisce "volontariamente" perde il rateo.
 
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