Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Richiesta di esentare i fondi obbligazionari

Intervento della riunione del ADEDY TEADY di partecipare alla falciatura

Pubblicato: Martedì 6 marzo 2012



Temporaneamente interrotto la riunione del consiglio di TEADY per la partecipazione al PSI, dopo una "tempesta" ha riunito ADEDY protestare chiamando l'eccezione dei fondi obbligazionari dal "haircut".

Il sindacato inizialmente è andato agli uffici di Otto TEADY Street, dove aveva annunciato che diventerà l'incontro e poi via Stadio dove ha iniziato la riunione del Consiglio. L'incontro è stato interrotto per un po 'e ha continuato come membri di ADEDY terminato il suo discorso e se ne andò.

Come ha detto il presidente ADEDY Tsikrikas Costas, "Lo scopo dell'intervento era quello di dimostrare l'opposizione dei lavoratori a partecipare alla PSI fondo e" haircut "di obbligazioni è un colpo alla proprietà dei fondi."
I fondi saranno chiamati a decidere Martedì a partecipare al programma di scambio delle obbligazioni greche. Lunedi sera, il ministro delle Finanze e il Ministro del Lavoro Ef.Venizelos G.Koutroumanis amministrazioni aveva sottolineato la necessità di fondi per partecipare al PSI, assicurando che, in base compensare la legge è già passato.

Si prega di notare che le riunioni in materia di 7,5 miliardi di obbligazioni possedute dai fondi e per il restante 14 miliardi derivanti dalla conversione dei loro depositi presso la Banca di Grecia, il taglio di capelli sarà richiesto, senza la propria decisione.
Forte opposizione da parte dei partiti di sinistra

Per la "rapina sfacciato" perché ha fatto il Partito Comunista, affermando che "le enormi perdite che diventeranno scusa di domani per portare una mostruosità nuova".

"Con questa rapina e anche quelli sono impegnati a riserve durante il passato governo ND, PASOK e uomini d'affari, con presa in prestito e non restituiti, azioni, obbligazioni spazzatura, esenzioni fiscali, i fondi pensione hanno perso cifre astronomiche", nota il Partito comunista, sottolineando "E 'illusione che il governo coprirà alcuni dei danni dando fondi a proprietà pubblica, i fondi darò tutto quello che ha lasciato in proprietà non reclamate da stato a saccheggiare i gruppi di lavoro."

L'intensa reazione SYRIZA espressa facendo riferimento a "ricattare il governo ai fondi pensione a partecipare al taglio di capelli", sottolineando che si tratta di "atto criminale e bandito nei confronti dei lavoratori, lavoratori autonomi e professionisti.

"E 'il culmine del saccheggio delle loro riserve da parte dei governi, insieme con l'evasione in aumento, le riduzioni dei contributi del datore di lavoro e perdita di reddito a causa dell'esplosione della disoccupazione e la chiusura di decine di società rendono quasi certo fallimento e l'incapacità per pagare le pensioni ", dice SYRIZA.

(Ta Nea)
 
Denunciare il sopruso ai danni del retail

Mi sembra evidente che i media stiano dando poco spazio al coinvolgimento del retail nello swap della Grecia, che si trovano ad avere condizioni oggettive ben diverse da quelle che sono state offerti agli Istituzionali.
Le ragioni le possiamo ben immaginare, visto il controllo che i poteri forti hanno sulla comunicazione.
Mi domandavo se poteva valer la pena di contattare giornali che, per posizione attuale, si trovano sulla sponda dell'opposizione (di fatto o dietro le quinte) e sarebbero ben felici di fare un bel po' di casino. Può anche essere che la nostra sensibilità lì non sia ancora arrivata e forse potrebbe bastare un'imbeccata. Non dimentichiamoci che l'approvazione del pacchetto Grecia e relativo PSI è stata data intorno ad un tavolo in cui era seduto anche Monti e, sicuramente, non può non saperne niente o dare la colpa al suo predecessore.
Sto pensando, per esempio, a "Il Giornale" (il cui vice direttore Nicola Porro) si occupa proprio di economia e, perchè no, anche a "La Padania" (chissà se Bossi sa che qualche migliaio di padani sta per essere inchiappettato dallo swap con il beneplacito di Monti).
Qualcuno ha qualche canale diretto o conoscenza per arrivarci prima?
 
Mi sembra evidente che i media stiano dando poco spazio al coinvolgimento del retail nello swap della Grecia, che si trovano ad avere condizioni oggettive ben diverse da quelle che sono state offerti agli Istituzionali.
Le ragioni le possiamo ben immaginare, visto il controllo che i poteri forti hanno sulla comunicazione.
Mi domandavo se poteva valer la pena di contattare giornali che, per posizione attuale, si trovano sulla sponda dell'opposizione (di fatto o dietro le quinte) e sarebbero ben felici di fare un bel po' di casino. Può anche essere che la nostra sensibilità lì non sia ancora arrivata e forse potrebbe bastare un'imbeccata. Non dimentichiamoci che l'approvazione del pacchetto Grecia e relativo PSI è stata data intorno ad un tavolo in cui era seduto anche Monti e, sicuramente, non può non saperne niente o dare la colpa al suo predecessore.
Sto pensando, per esempio, a "Il Giornale" (il cui vice direttore Nicola Porro) si occupa proprio di economia e, perchè no, anche a "La Padania" (chissà se Bossi sa che qualche migliaio di padani sta per essere inchiappettato dallo swap con il beneplacito di Monti).
Qualcuno ha qualche canale diretto o conoscenza per arrivarci prima?
Certo prima prime pagine di Grecia Brucia e politici e banchieri che dicevano che MAI il settore dei piccoli risparmiatori , sarebbe stato toccato, ora !! nulla anzi sino a ieri i cali erano per il pil cinese ! oggi un trader sotto voce dice !
MARKET TALK: speculazione sull'azionario per rumors Grecia (sentiment)
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MF-Dow Jones - 06/03/2012 15:16:27
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MILANO (MF-DJ)--"La speculazione sulla probabilita' che lo swap sul debito greco non vada a buon fine trascina giu' l'azionario", afferma un analista interpellato da Mf-Dowjones. Per l'esperto i rumors su Atene "continueranno a tenere sotto scacco il mercato per tutta la settimana" ed aggiunge che "il rischio e' finanziario e non economico e questo ha effetto amplificativo sui bancari". Il Ftse Mib perde al momento il 2,35% a 16.392 punti, in scia ai forti cali del comparto bancario. fp
BUFFONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!! :down:
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Mi sembra evidente che i media stiano dando poco spazio al coinvolgimento del retail nello swap della Grecia, che si trovano ad avere condizioni oggettive ben diverse da quelle che sono state offerti agli Istituzionali.
Le ragioni le possiamo ben immaginare, visto il controllo che i poteri forti hanno sulla comunicazione.
Mi domandavo se poteva valer la pena di contattare giornali che, per posizione attuale, si trovano sulla sponda dell'opposizione (di fatto o dietro le quinte) e sarebbero ben felici di fare un bel po' di casino. Può anche essere che la nostra sensibilità lì non sia ancora arrivata e forse potrebbe bastare un'imbeccata. Non dimentichiamoci che l'approvazione del pacchetto Grecia e relativo PSI è stata data intorno ad un tavolo in cui era seduto anche Monti e, sicuramente, non può non saperne niente o dare la colpa al suo predecessore.
Sto pensando, per esempio, a "Il Giornale" (il cui vice direttore Nicola Porro) si occupa proprio di economia e, perchè no, anche a "La Padania" (chissà se Bossi sa che qualche migliaio di padani sta per essere inchiappettato dallo swap con il beneplacito di Monti).
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claudioborghi
 
Andato in banca : il prospetto era :
Option 1 : consent and exchange
option 2 : consent granted
option 3 : consent denied
option 7 : abstain
nessun voto

Io ho barrato il nessun voto
 
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