A spargere sale sulle ferite, posto una cronistoria dei post in questo thread, che hanno cercato di mettere in guardia sulla pericolosità dell'investimento in TDS Greci. Molti dei post sono di Gaudente. Il mio punto di vista sul sempiterno problema Gaudente:
1. Tutti i più competenti in questo forum dichiarano che Gaudente è più competente di loro, quindi Gaudente è molto competente.
2. Gaudente fa di tutto per rendersi antipatico, e ci riesce pienamente.
3. Se uno antipatico dice una cosa vera, sono portato a pensare che è falsa (anche se in realtà ho ignorato anche avvertimenti molto competenti ed espressi con assoluto garbo, come quelli di amorgos34, Imark, paologorgo).
4. Il cinismo è spesso un meccanismo di difesa di persone particolarmente sensibili.
Dopo la delusione, alcuni interventi del thread hanno avviato una riflessione sui sistemi con cui si sarebbero potute evitare perdite ingenti: diversificazione, analisi tecnica, stop-loss, auto-analisi, ...
Per un trader il discorso è ineccepibile, ma non è estensibile a livello generale; acquisire la disposizione mentale e le tecniche di un trader richiede un notevole dispendio di risorse nel tempo; non tutti in una società possono fare il trader, occorrono anche gli idraulici, i camionisti, i meccanici, i ragionieri, gli informatici, i poeti, ...
Io non sono un trader; credo di avere una notevole cultura generale, ma in tema di investimenti non ho neanche un briciolo delle competenze specifiche espresse in molti post del thread. Ho investito in TDS greci a settembre 2010, sulla base delle assicurazioni fornite dalla BCE e dai politici europei, in un'ottica da cassettista; ho cominciato a frequentare il thread a Marzo 2011, dopo che la scommessa era già partita; fino a Luglio 2011 le autorità ufficiali hanno continuato a rassicurare i risparmiatori sul fatto che non ci sarebbe stata nessuna ristrutturazione, neanche soft; avrei dovuto ignorare le rassicurazioni delle autorità ufficiali, e prestare credito agli avvertimenti di sconosciuti postati sul thread?
Forse una soluzione generale, a livello legislativo, è di consentire agli individui solo investimenti pressoché sicuri, con un rating elevato, e riservare investimenti più pericolosi solo a organizzazioni professionali specializzate.