Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (8 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Pensieri sulla estensione

Venerdì sarà completata la seconda fase del PSI per obbligazioni di diritto estero

Pubblicato: Venerdì, 23 marzo 2012





Finisce alle 10:00 Venerdì, il termine fissato dal Tesoro per i titolari di obbligazioni di Stato greche di diritto estero e di pubblica utilità di obbligazioni emesse da garanzia dello Stato, di accettare l'invito ufficiale a partecipare a PSI, senza, tuttavia, escluso un breve proroga.

Dei 28 miliardi è l'ammontare totale di questi titoli, la prima fase del PSI è stata completata l'8 marzo, ha registrato per i titolari 19,3 miliardi.
Il 9 marzo, il governo aveva dato una proroga per i titoli specifici fino ad oggi 23 marzo.

Data di completamento di uno scambio di processo è il 11 aprile.

(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
Sempre pesante il clima sui "Periferici" ... perdite su tutto il fronte.
Grecia di nuovo presa di mira a 1819 pb.
Segue Portogallo a 1106 pb., Spagna 365 pb., Italia 327 pb., Francia 111 pb.
 

tommy271

Forumer storico
Non ho nessun problema a venire ad Atene. Ma io? "Chiesto Merkel

"Non vogliamo soldi solo per respirare l'aria"

Pubblicato: Venerdì, 23 marzo 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/03/23 12:51

Solo per il web





"Non vogliamo solo i premi in denaro, ma aria per respirare", ha detto il presidente della Gsee Yannis Panagopoulos l'agenzia stampa tedesca (DPA), dopo aver incontrato il Presidente dell'Associazione tedesca dei sindacati Michael Zomer sindacati e rappresentanti dei paesi europei, con il cancelliere tedesco 'Angela Merkel. Ha detto che anche se hanno punti di vista diversi nel GSEE, non ha problemi a venire ad Atene per ascoltare da vicino vista dei sindacati. "Ma io" chiamati a rispondere il presidente del GSEE: "Ci saranno manifestazioni, ma le cose non sono così descrittivo del Bild».

"Il vero problema è la nostra recessione. Con l'austerità predatori non uscire dalla crisi ", ha detto Yannis Panagopoulos e ha rilevato che l'austerità da sola non può portare a uscire dalla crisi.
Secondo la DPA, i sindacati incontrato ieri con la signora Merkel ha suggerito la creazione di accordi sociali e di sviluppo pan-europei, e il modello sociale è in pericolo di crollo.

Ad esempio, un salario in Grecia è sceso del 25% e 40% pubblico.
"Ci sono accordi più collettivi. La politica di austerità che divora persone ", dice il presidente della GSEE.

In Germania, il rischio di perdere una parte importante della forza sulle esportazioni, se continua la politica di austerità evidenziato rigorosa e Mr. Zomer, che ha detto, "se la domanda interna e potere d'acquisto in tutto il mondo continuano a diminuire, non né possiamo essere in Germania per vendere le nostre auto "e ha aggiunto che il" patto finanziario e l'austerità dei capi di Stato e di governo non possono da soli risolvere la crisi europea ".


La signora Merkel ha detto che "è ovvio che ci sono opinioni diverse".

Ha dichiarato, tuttavia, pronti ad ascoltare le posizioni dei sindacati greci e anche una visita ad Atene.
GSEE presidente, che ha partecipato alla riunione della Merkel con il Presidente della tedesca dei sindacati Michael Zomer ed i rappresentanti sindacali dei paesi europei, ha presentato le sue proposte per porre fine alla crisi, sottolineando la necessità di cambiare la politica attuata dalla politica tale indirizzo, tra le altre cose, i contributi e garantisce la corretta gestione dei fondi strutturali.

Mr. Panagopoulos ha sottolineato la necessità di dare una fine definitiva alla continua compressione dei salari e delle pensioni e impone nuove tasse.
"E 'fallito e le politiche pericolose morte lenta", ha detto.

Non direttamente contestato che l'attuale politica può davvero fare una sostenibile a lungo termine e per garantire una maggiore competitività.
"Nonostante il PSI e il contratto di mutuo nuovo nel 2015 - la Commissione europea e il Fondo Monetario ammettere - ci vorranno nuovi prestiti", ha detto e argomentato a favore di un patto di solidarietà e di crescita "per le soluzioni economicamente valide e socialmente accettabili, il coinvolgimento dei lavoratori, democrazia e il rispetto per le istituzioni nazionali ed europee ".


(Ta Nea)


***
L'opinione della maggiore organizzazione sindacale greca.
 

silver01

Nuovo forumer
Anche i più prudenti hanno avuto dubbi

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Imark 29-07-2011, 11:43 #44354
Su un nesso anche sarebbe il caso di focalizzare la propria attenzione: il buyback, secondo le prime sensate indicazioni che emergono circa l'attuazione del piano, dovrebbero riguardare le scadenze non interessate dallo swap.
La stampa non mi sembra aver notato un dettaglio che pure non era sfuggito al forum, ossia che oltre la metà dei titoli ancora detenuti dal sistema bancario tedesco, secondo le dichiarazione rese dal min. fin tedesco, riguardano scadenze successive al 2020. Guarda caso, proprio quelle probabilmente interessate dal buyback.
Insomma, alla fine per gli investitori "istituzionali" - fra swap con garanzie e buyback - si sarà fatto quanto si poteva, seguendo più le indicazioni tedesche che le intenzioni francesi. Sembra - e gli eventi saranno da seguire con attenzione - restare fuori dal discorso il retail, che non dovrebbe essere chiamato a prendere parte allo swap e chissà se sarà coinvolto nel buyback...

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Imark 27-10-2011, 14:51 #58340
stante la situazione attuale - sembrerebbe che la proposta dello swap non sia neanche indirizzata al retail ... faccio ampio uso del condizionale proprio perché è troppo bello per essere vero, però, sai mai che accada, una volta tanto, che il mondo gira all'incontrario... Infatti, la "volontarietà" dell'haircut consiste in questo, ossia che il detentore istituzionale, previa richiesta altrui ma sponte sua, decide di accettare un taglio del 50% al nominale, così da evitare il default del debitore ai fini dell'applicazione dei CDS (per le agenzie di rating, è SD anyway: trattasi difatti del classico distressed exchange). Se le cose andassero così, allora il miracolo del retail che si mette in salvo sarebbe (temporaneamente) compiuto...

Comandante Gerard 27-10-2011, 15:09 #58348
Il mondo alla rovescia... mai viste cose simili... se sarà davvero così. tagliata la banca e salvata la vecchietta speculatrice, quantomeno finché la grecia può tirare a campare con questo taglio. Finché dura lo schema ponzi quindi per la prima volta nella storia "sembrerebbe" che ci può guadagnare , o non perdere, il bondista retail... il primo swap "forzatamente volontario"... Bellissimo, pure troppo... mah... ma tant'è... si vedranno gli sviluppi, auguri a chi è dentro.

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Acquisti speculativi: operazione veramente ad altissimo rischio (ticinolive.ch) 17-11-2011
E’ questo il consiglio che il consulente finanziario Gianni Lupotto da attraverso il portale web Avvertenze.Aduc.it:
Il suggerimento che ci sentiamo di dare a coloro che si trovassero a detenere bond greci in portafoglio è di non svenderli a questi prezzi, ma di attendere l’evoluzione degli eventi di cui vi daremo conto in un prossimo intervento. Per coloro che invece non hanno titoli greci in portafoglio, avventurarsi in acquisti speculativi in questa fase sembra una operazione veramente ad altissimo rischio, anche se sulla carta ci sono le condizioni per alti profitti.”
Nel suo intervento, Lupotto scrive: “Dopo la formazione di un governo di transizione in Grecia, è ripartita la corsa contro il tempo per attuare le decisioni prese nel Consiglio Europeo del 23 ottobre, in particolare la svalutazione del debito definita volontaria a carico del settore privato. Il fatto che questa svalutazione sia volontaria sarebbe la motivazione per la quale non si vorrebbero far scattare i CDS a copertura di default del Paese.
Il debito greco nel suo complesso è pari a circa 357 miliardi. 100 circa sono in mano alla BCE, 206 alle banche, 24 alle assicurazioni e fondi pensione, 27 miliardi circa si trovano nei portafogli dei risparmiatori individuali. La ristrutturazione del debito avverrebbe scambiando le attuali obbligazioni in circolazione con altre obbligazioni di durata trentennale e valore nominale dimezzato.
La Banca centrale europea non parteciperà allo scambio.
L’IIF, l’associazione che raggruppa le principali banche mondiali, ha affermato che il 90% delle banche parteciperà: in cambio riceveranno finanziamenti dal Fondo salva Stati per riequilibrare i conti. Le assicurazioni non hanno ancora fatto sapere.
L’adesione del 90% delle banche sarebbe sufficiente a coprire gli obiettivi: il documento del Consiglio Europeo dice che la partecipazione privata deve fare scendere il rapporto debito/PIL greco dal 160% al 120%.
Il PIL greco è di 230 miliardi circa, il 40% è 92 miliardi circa. Se la fetta in mano alle banche è 206 miliardi e il 90% aderisce (186 miliardi), il 50% di taglio porta a 93 miliardi, in linea con il documento.
E i risparmiatori? La logica direbbe che se lo scambio è volontario, chi non aderisce potrà portare le obbligazioni a scadenza e ricevere le cedole e il rimborso finale. Ma nulla è stato affermato in questo senso, anzi i risparmiatori non avrebbero voce in capitolo e sarebbero costretti allo scambio. Occorre prestare molta attenzione perché il prezzo dei titoli di Stato greci quotati sul MOT non sono rassicuranti.”

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cdr

Forumer attivo
pensavamo che la ue fosse fessa, e invece non è proprio così...

I truffatori per riuscire nei loro intenti devo essere scaltri, non fessi...

Mi fa piacere che anche tu faccia parte degli holdout sulla IT, ci sono anche altri pezzi grossi dei due forum :D

Se va male vi aspetto al tribunale di Milano ;)

ciao,
cdr
 
Stato
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