Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Non sono i prezzi di mercato a stabilire l'haircut, ma il rischio percepito dal mercato di haircut che fa il prezzo.
Indubbiamente al momento c'è molto entusiasmo sull'Irlanda, ma non tutti i nodi dell'Irlanda sono ancora venuti al pettine.
Se contassero solo le quotazioni: la marzo 2012 ora 51-54, a ottobre 2010 quotava sopra 90.

E come chiedere se sia nata prima la gallina o l'uovo.
 
Non incazzatevi ...è roba vecchia

L'avrete già letta ....

ma giusto per non lasciarsi impietosire ...mi è difficile :D...

un bel taglio del 50% degli statali ....gli starebbe bene altro che scioperi ....è del 2010 l'articolo ...


Dalla pensione a 60mila morti
all'indennità di puntualità.
Tutti gli sperperi della Grecia



2 maggio 2010

Fra le tante cause che hanno contribuito al dissesto finanziario della Grecia - che ha dovuto fare ricorso all'aiuto dell'Ue e del Fmi per evitare la bancarotta - ci sono anche moltissimi e paradossali sperperi che dovrebbero essere eliminati con le riforme annunciate dal premier George Papandreou nel quadro del piano per il risanamento dell'economia nazionale.

Tra gli sprechi, come ha accertato una recente indagine condotta degli enti previdenziali, il più eclatante è che circa 60.000 pensionati ormai deceduti percepiscono ancora la pensione. A parte i casi di frode, in cui i familiari del morto non avvertono di proposito l'ente previdenziale del decesso del congiunto, ci sono casi in cui continuare a prendere la pensione del caro estinto è legale come avviene alle figlie nubili o divorziate di un ex-dipendente statale. Anche in Grecia è diffuso il fenomeno delle pensioni fasulle, soprattutto per quanto riguarda quelle di invalidità che quelle del settore dell'agricoltura: il ministero del Lavoro ha calcolato che a tutt'oggi vengono corrisposte 320.000 pensioni di questo genere (pari al 14% di tutte le pensioni pagate nel paese) che dovranno essere ridotte almeno a 160.000. Con una evidente ricaduta anche sull'evasione fiscale, è stato inoltre accertato che il 43% dei pensionati greci svolge un'attività lavorativa sul cui compenso non paga le tasse.

Tra i tanti sperperi, inoltre, il più assurdo è forse l'indennità che alcuni ministeri e dipartimenti statali pagano ai dipendenti per premiarli del fatto di arrivare in orario in ufficio. Esistono almeno altre 20 indennità analoghe, come quella che prevede un «bonus» - anch'esso inserito nello stipendio mensile - ai dipendenti della Guardia Forestale per incoraggiarli a lavorare fuori dall'ufficio, come è logico che facciano le guardie forestali. Ci sono poi anche molti dipendenti pubblici - i cosiddetti «impiegati fantasma» - che non si presentano mai in ufficio, fanno un secondo lavoro per lo più in nero e, naturalmente, alla fine del mese prendono lo stipendio dello Stato. Tra i vari privilegi dello statale, inoltre, c'è quello di non poter essere licenziato e di potersene andare volontariamente in pensione dopo soli 25 anni di servizio, in genere prima di raggiungere i 50 anni di età.

Un'altra attività redditizia e poco impegnativa, ma che pesa non poco sulle casse dell'erario, è quella di far parte di una commissione statale. Il governo greco non ha nemmeno idea di quante esse siano ma si calcola che diano lavoro a circa 10.000 persone con un costo di quasi 230 milioni di euro all'anno. Fra queste commissioni ce n'è una incaricata della gestione delle acque di un lago che fu prosciugato 80 anni fa. (Ansa)
2 maggio 2010


fonte :

http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...tml?uuid=4f714204-55f4-11df-9f91-c1820131b47b
 
Ultima modifica:
Greek Banks Edge Up For 2nd Day In Row



Amid a barrage of statements by European officials for the Greek issue, the Athens Stock Exchange moved upwards on Wednesday, helped by the rise of Greek banks.

Market analysts speak of intense meetings, expecting volatility to remain increased over the coming period.

They explain that the mass number of statements on a possible Greek defaults has refueled fear and risk aversion in the market, which now needs a strong catalyst to ease these concern.


On the short-term, the focus is on tonight conference call between Papandreou-Merkel-Sarkozy, but the first important milestone would be the Ecofin meeting on Friday. American FinMin is expected to attend the meeting, a development that is welcomed by the Greek side.


In any case, the Greek government should convince both international lenders and the markets for the effectiveness of the new measures and show determination and ability to implement them, as the drama regarding the disbursement of the next aid tranche discourages investors.


On the board, the General Index closed with gains of 1.67% at 857.18 units, moving in green throughout the trading session, while intraday profits reached 3.03%. On Wednesday, approximately 30.3 million units of total value €66.1 million traded, while a total amount of 87 shares rose, 50 declined and 143 remained unchanged.

Banks, which posted intraday profits of 5.8%, ended at 536.10 units with gains of 4.35%.

PPC topped FTSE20 with profits of 6.67%, while National Bank gained 6.42% at €3.15. Bank of Cyprus and ELPE rose by 4.2 and 3%, while the profits of Mafin Popular Bank, Alpha Bank, Viohalco and Folli Follie exceeded 2%. Mytilineos rose by 3.61%, while TT, Jumbo, Eurobank, Piraeus, OTE, Titan and Coca Cola 3E posted profits in the range of 0.6%-1.5%.

MIG and Motor Oil remained unchanged, while OPAP and Ellaktor declined by 4.44% and 0.63% respectively.


(capital.gr)


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La giornata alla Borsa di Atene.
 
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