Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (19 lettori)

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marcob77

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Intanto prima non c'erano ... e credo che l'emergenza vera sia quella di far ripartire l'economia ... poi la finanza si accoda.
Il problema, amici di sventura, è CULTURALE.
I tedeschi ragionano in un modo completamente diverso dal nostro...Noi siamo abituati a cercare soluzioni diverse, sappiamo arrangiarci, loro vedono una sola soluzione. Sono d'accordo con la merkel quando dice che gli eurobond non sono la soluzione, come non lo sono i project bond etc etc. Nella loro idea chi sbaglia paga: i greci hanno vissuto sopra le loro possibilità, ora devono abbandonare quel lusso.
Se ci pensate bene, ridurre gli stipendi è la stessa cosa di stampare moneta, se nel paese vengono ridotti gli stipendi di TUTTI (imprese e commercianti compresi), quindi si abbassano anche i prezzi interni. Il fatto è che il popolo non lo percepisce e soprattutto è di difficilissima attuazione, più facile stampare moneta..
 

Comandante Gerard

Forumer storico
Mitterrand aveva visto giusto ... ed ha voluto l'Euro insieme a Kohl.

La Germania non è proprio quella pre-1940. I territori ad Est non ci sono più ... e non sono poca cosa.

Diciamo che Mitterrand cedette e si fece convincere da Kohl; ma i dubbi li aveva eccome...non sull'euro in sé , ma sulla riunificazione tedesca, con quel che poteva conseguire.
E che è successo: l'euro è ora la faglia sismica dove si scontrano vecchie e nuove energie di frattura.
Sui territori ad est, beh sono da sempre satelliti oscilllanti ciclicamente tra l'influenza russa e quella germanica .
La situazione era ed è sempre quella .
I tedeschi cercarono l'accordo coi russi, cosa che si potrà facilmente ripetere prossimamente.
 

tommy271

Forumer storico
Il problema, amici di sventura, è CULTURALE.
I tedeschi ragionano in un modo completamente diverso dal nostro...Noi siamo abituati a cercare soluzioni diverse, sappiamo arrangiarci, loro vedono una sola soluzione. Sono d'accordo con la merkel quando dice che gli eurobond non sono la soluzione, come non lo sono i project bond etc etc. Nella loro idea chi sbaglia paga: i greci hanno vissuto sopra le loro possibilità, ora devono abbandonare quel lusso.
Se ci pensate bene, ridurre gli stipendi è la stessa cosa di stampare moneta, se nel paese vengono ridotti gli stipendi di TUTTI (imprese e commercianti compresi), quindi si abbassano anche i prezzi interni. Il fatto è che il popolo non lo percepisce e soprattutto è di difficilissima attuazione, più facile stampare moneta..

Certo, quella attuata in Grecia è stata una svalutazione interna (la ricetta, a grandi linee, è la stessa in Italia e in Spagna) ... il problema è che la recessione è un gorgo ... specie in una nazione dove l'economia "statale" è il motore propulsivo.
 

robinson

Forumer storico
il mio termometro su quanto succede sarà la scadenza del 5 agosto 2013 di OTE

SE le elezioni le vinceranno i partiti pro-euro (e non sarà diversamente: a meno che non si formi un governo tra comunisti e nazisti di alba d' oro)
e
SE è vero come tutti dicono che la grecia la vogliono nell' euro, Merkel in primis...

allora OTE arriverà ben presto vicino a 100!

MA se all' indomani del voto, pur con un governo che al limite implorerà la rivisitazione del memorandum (e NON il suo ripudio!) OTE dovesse boccheggiare ancora su questi valori (ora è a 69)
... allora vuol dire che qualcuno non ce la sta' raccontando tutta!!!

i nostri minibond poi non arriverebbero a 100 di certo (troppo lunghe le scadenze e quindi le incognite) ma neppure restare a 12!!!!
.. ma mi sà che non ce la stanno raccontando tutta e giusta!
 

ficodindia

Forumer storico
La Germania fuori dall'euro non certo la Grecia.

L'uscita della Germania dall'euro, invece della Grecia, sarebbe probabilmente meno costoso e traumatico. La forte rivalutazione del marco renderebbe molto ppiù competitive le economie dei paesi dell'euro rilanciando massicciamente le esportazioni e quindi lo sviluppo economico. Infatti,
<<Germany should exit the euro and revalue its currency as “damage control” to avoid the effects of contagion stemming from a Greek exit, which would cripple banks and trade in Europe, according to former Argentine Finance Secretary Guillermo Nielsen. >>
Germany Not Greece Should Exit Euro, Argentina
 

tommy271

Forumer storico
Diciamo che Mitterrand cedette e si fece convincere da Kohl; ma i dubbi li aveva eccome...non sull'euro in sé , ma sulla riunificazione tedesca, con quel che poteva conseguire.
E che è successo: l'euro è ora la faglia sismica dove si scontrano vecchie e nuove energie di frattura.
Sui territori ad est, beh sono da sempre satelliti oscilllanti ciclicamente tra l'influenza russa e quella germanica .
La situazione era ed è sempre quella .
I tedeschi cercarono l'accordo coi russi, cosa che si potrà facilmente ripetere prossimamente.

In parte.
La Prussia, terra per secoli tedesca (non merce di scambio) non c'è più.

Se intendiamo invece come aree di influenza in paesi come Cechia, Polonia, Romania ed aree vicinali, queste sono sempre state soggette ad influenze alterne russo/tedesche durante la storia.
Se è per quello, puoi metterci dentro anche la conflittualità con l'Impero Austro-Ungarico.
Ora però, tieni presente che la Russia è arretrata ... le zone cuscinetto sono ora formate da Ucraina, Bielorussia con quel lembo di Russia sul Baltico ex-prussiano.
 

tommy271

Forumer storico
il mio termometro su quanto succede sarà la scadenza del 5 agosto 2013 di OTE

SE le elezioni le vinceranno i partiti pro-euro (e non sarà diversamente: a meno che non si formi un governo tra comunisti e nazisti di alba d' oro)
e
SE è vero come tutti dicono che la grecia la vogliono nell' euro, Merkel in primis...

allora OTE arriverà ben presto vicino a 100!

MA se all' indomani del voto, pur con un governo che al limite implorerà la rivisitazione del memorandum (e NON il suo ripudio!) OTE dovesse boccheggiare ancora su questi valori (ora è a 69)
... allora vuol dire che qualcuno non ce la sta' raccontando tutta!!!

i nostri minibond poi non arriverebbero a 100 di certo (troppo lunghe le scadenze e quindi le incognite) ma neppure restare a 12!!!!
.. ma mi sà che non ce la stanno raccontando tutta e giusta!

Si, la OTE è un buon termometro.
 

tommy271

Forumer storico
Vediamo intanto dopo qualche ora come va il mercato ... la Borsa di Atene rimane depressa con l'indice ASE a 520 punti -1,10%.

Lo spread, in mezzo a tutta la discussione sull'uscita dall'Euro, non può che essere debole e cedente: ora segna 2909 pb. max dopo lo PSI+.
Il benchmark a Francoforte arretra con un bid/ask a 14,10-14,60, circa un punto in meno rispetto le scorse giornate.

Periferici stabili, clima di attesa "buzzatiana".
 
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