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Triplo Panico: comprare
Momenti difficilissimi per la Grecia
""Per i dipendenti pubblici della Grecia siamo al countdown finale. L’accordo stipulato con Fmi (fondo monetario internazionale), Ue e Bce, sta arrivando all’ultima fase, al Consiglio dei ministri, dove verrà certamente approvato. La decisione è attesa per questa sera, dopo una riunione straordinaria del Cdm.
L’accordo prevede, oltre l’introduzione di nuove e più pesanti tasse, una riduzione del 20% della retribuzione per i dipendenti pubblici e la diminuizione di 1/5 del personale dipendente delle P.A., che equivale a 30mila lavoratori pubblici.
La comunicazione arriva dall’agenzia pubblica ANA (Athens News Agency), la quale non dimentica di precisare che, nonostanze il rispetto dell’accordo, Atene non riuscirà mai ad arrivare al pareggio di bilancio 2011-2012.
Il governo greco ha provato a fare una contro-proposta alla troika. Vorrebbe mandare in mobilità i 30mila dipendenti per un anno, per poi scegliere quelli più vicini alla pensione e prepensionarli.
La troika ha risposto di no, licenziamenti subito o niente aiuti, che equivarrebbe a bancarotta certa per la Grecia.
Il governo greco non sa più che fare, da una parte la troika, di cui hanno necessità “vitali”, dall’altra il rischio di trovarsi subissati di denunce, in quanto il dipendente pubblico, ha diritto al posto di lavoro a vita. Lo dice la Costituzione.""
I licenziameni dei dipendenti pubblici credo siano una bomba sociale per la Grecia. Non è che la troika sta tirando troppo la corda?
Certo che la Grecia sta perdendo sempre più la sua sovranità.
Non vi è tanto da commentare.... si resta tutti con il fiato sospeso...
anche se credo che alla fine gli aiuti saranno erogati, comunque!
Notte, Giuseppe
""Per i dipendenti pubblici della Grecia siamo al countdown finale. L’accordo stipulato con Fmi (fondo monetario internazionale), Ue e Bce, sta arrivando all’ultima fase, al Consiglio dei ministri, dove verrà certamente approvato. La decisione è attesa per questa sera, dopo una riunione straordinaria del Cdm.
L’accordo prevede, oltre l’introduzione di nuove e più pesanti tasse, una riduzione del 20% della retribuzione per i dipendenti pubblici e la diminuizione di 1/5 del personale dipendente delle P.A., che equivale a 30mila lavoratori pubblici.
La comunicazione arriva dall’agenzia pubblica ANA (Athens News Agency), la quale non dimentica di precisare che, nonostanze il rispetto dell’accordo, Atene non riuscirà mai ad arrivare al pareggio di bilancio 2011-2012.
Il governo greco ha provato a fare una contro-proposta alla troika. Vorrebbe mandare in mobilità i 30mila dipendenti per un anno, per poi scegliere quelli più vicini alla pensione e prepensionarli.
La troika ha risposto di no, licenziamenti subito o niente aiuti, che equivarrebbe a bancarotta certa per la Grecia.
Il governo greco non sa più che fare, da una parte la troika, di cui hanno necessità “vitali”, dall’altra il rischio di trovarsi subissati di denunce, in quanto il dipendente pubblico, ha diritto al posto di lavoro a vita. Lo dice la Costituzione.""
I licenziameni dei dipendenti pubblici credo siano una bomba sociale per la Grecia. Non è che la troika sta tirando troppo la corda?
Certo che la Grecia sta perdendo sempre più la sua sovranità.
Non vi è tanto da commentare.... si resta tutti con il fiato sospeso...
anche se credo che alla fine gli aiuti saranno erogati, comunque!
Notte, Giuseppe