Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Pillole di economia: gli obiettivi della banca centrale.

Secondo un qualunque manuale di scienza economica, gli obiettivi della banca centrale sono, inderogabilmente, due: 1) la stabilità dei prezzi; 2) raggiungimento del PIL potenziale.
E' evidente che la BCE non persegue l'obiettivo 2, in quanto le misure sin qui adottate sono semplice aspirina che solleticano i gravi poblemi della sottoccupazione dei fattori produttivi, in primis il lavoro.
Quindi la scienza economica suggerisce una semplice cosa, ossia che la BCE faccia quello che deve fare qualunque banca centrale e la crisi dell'euro sarà risolta in un attimo. Purtroppo gli euroburocrati hanno dimostrato di essere poco scientifici e molto più talebani del dio "Rigore".
 
il debito verrà tagliato ma non subito si adrà avanti a piccoli passi l'importante è una continua pressione sul governo greco per attuare le riforme
questa è la strategia codivisibile
ricordiamoci che la grecia è in fortissimo ritardo nel attuazione del memorandum
ci vuole una pressione continua se no questi non fanno un cavolo
ormai li conosciamo bene
ricordiamoci chi era ed è samaras
Carissimo Frmaoro, è vero i governanti greci sono poco affidabili, ma la Grecia è allo stremo, moribonda e quindi non è in grado oggettivamente di sostenere il fardello del debito. Dire quindi che il rispetto del memoranndum è la condizione necessaria per la realizzazione delle riforme contraddice con la realtà. Infatti se la Grecia rispetta le condizioni del memorandum semplicemente collassa definitivamente. Certo siamo in un dilemma, ma credo che l'unica soluzione praticabile sia quella di conciliare gli ulteriori aiuti, possibilmente con l'accollo dell'ESM di parte del debito greco, con controlli efficaci sul governo greco. Così se si riduce ulteriormente il debito vi potrebbe essere spazio per liberare risorse per lo sviluppo allentando la pericolosa tensione sociale.
 
OT
scusate l' OT, ma ormai è qua che posto e "spero" pertanto in una vostra gradita risposta!
Mi collego proprio alla risposta di Tommy, per chiedervi se c'è qualche libro che potete consigliarmi come lettura, per imparare il mondo peculiare e specifico delle obbligazioni!
Queste hanno caratteristiche particolari (il fatto che muoiano a 100 ad esempio - si spera-) che le distinguono dal mondo dell' azionario ad esempio!

Fermo restando che qua sul forum mi sono fatto le ossa (e qualcuna per imparare me la sono pure spaccata, ma va bene: l' importante è sbagliare ed imparare!) e vi devo ringraziare TUTTI! , tuttavia c'è un libro per imparare quelle cose (come ad esempio cosa voglia dire la curva inversa del rendimento, oppure quando i rendimenti sono più alti sulle scadenze più brevi che sulle lunghe ecc....) che ogni tanto qua prendono spunto, ma che si danno come per scontate (come è giusto che sia!); quindi... a voler approfondire? Infine (e non è il caso dei bond greci) come nei bond ad esempio strutturati ed indicizzati, come imparare a capire di che cedole si sta parlando ecc.....
Per quanto abbia cercato libri sull' obbligazionario, a me non è sembrato di trovare nulla al riguardo; ma anche se vi fosse qualcosa, meglio che sia valido e non una ciofeca....

Grazie!

Libri non ne conosco, ma internet è una risorsa importantissima. Io a suo tempo ho iniziato da qui obbligazioni, poi cercando su google si trovano moltissimi interventi su temi specifici
 
Carissimo Frmaoro, è vero i governanti greci sono poco affidabili, ma la Grecia è allo stremo, moribonda e quindi non è in grado oggettivamente di sostenere il fardello del debito. Dire quindi che il rispetto del memoranndum è la condizione necessaria per la realizzazione delle riforme contraddice con la realtà. Infatti se la Grecia rispetta le condizioni del memorandum semplicemente collassa definitivamente. Certo siamo in un dilemma, ma credo che l'unica soluzione praticabile sia quella di conciliare gli ulteriori aiuti, possibilmente con l'accollo dell'ESM di parte del debito greco, con controlli efficaci sul governo greco. Così se si riduce ulteriormente il debito vi potrebbe essere spazio per liberare risorse per lo sviluppo allentando la pericolosa tensione sociale.
Basterebbe fare una cosa intelligente...creare un fondo di progetto europeo gestito e controllato dall'unione europea per la grecia per finanziare la costruzione di infrastrutture necessarie. Il problema è che la grecia vuole decidere in autonomia come distribuire i soldi, un pò quello che succede in italia con i fondi europei...
 
OT
scusate l' OT, ma ormai è qua che posto e "spero" pertanto in una vostra gradita risposta!
Mi collego proprio alla risposta di Tommy, per chiedervi se c'è qualche libro che potete consigliarmi come lettura, per imparare il mondo peculiare e specifico delle obbligazioni!
Queste hanno caratteristiche particolari (il fatto che muoiano a 100 ad esempio - si spera-) che le distinguono dal mondo dell' azionario ad esempio!

Fermo restando che qua sul forum mi sono fatto le ossa (e qualcuna per imparare me la sono pure spaccata, ma va bene: l' importante è sbagliare ed imparare!) e vi devo ringraziare TUTTI! , tuttavia c'è un libro per imparare quelle cose (come ad esempio cosa voglia dire la curva inversa del rendimento, oppure quando i rendimenti sono più alti sulle scadenze più brevi che sulle lunghe ecc....) che ogni tanto qua prendono spunto, ma che si danno come per scontate (come è giusto che sia!); quindi... a voler approfondire? Infine (e non è il caso dei bond greci) come nei bond ad esempio strutturati ed indicizzati, come imparare a capire di che cedole si sta parlando ecc.....
Per quanto abbia cercato libri sull' obbligazionario, a me non è sembrato di trovare nulla al riguardo; ma anche se vi fosse qualcosa, meglio che sia valido e non una ciofeca....

Grazie!
Purtroppo di libri da indicare non ne ho...ho sperimentato sulla mia pelle e sono ancora ignorante in materia....so solo che quando compro una obbligazione la prima cosa che controllo è se è "senior"... anche se con la grecia questo non è bastato...
 
Lipton, FMI: la Grecia ha fatto molto, ma non abbastanza





Il fatto che la Grecia ha attuato molte delle riforme concordate, ma questi non sono stati sufficienti a causa delle difficili condizioni, ha detto il vice direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, David Lipton, in un'intervista di oggi con il quotidiano austriaco "Der Standard".

Come si è detto, la Grecia ha dovuto affrontare un sacco di problemi quest'anno, come la recessione è stata maggiore del previsto e, per le elezioni parlamentari, che si tiene di più il dibattito politico, nonostante le riforme concordate sono state attuate.

Secondo il signor Lipton, la situazione è più difficile di quanto non fosse un anno fa e la grande domanda ora è come affrontare questo fatto, che è attualmente in discussione nei negoziati con il governo. Con riferimento ai problemi del settore bancario e del debito sovrano in Europa, osserva che il FMI ha proposto una bancaria globale a lungo Association, che dovrebbe includere, oltre a un supervisore ufficio centrale, un organo di conciliazione comune e ricapitalizzazione delle banche hanno problemi, anche una garanzia dei depositi comune.

Egli considera eccessiva riguarda la Germania e l'Austria sul comune di garanzia dei depositi, perché questo, come noto, è una sicurezza prevenire i problemi prima che si verifichino e se le persone in un paese con sistemi nazionali e cominciano a dubitare della capacità dello Stato di sostegno delle banche colpite dalla catastrofe, andare su un massiccio ritiro dei depositi che si evolve rapidamente in un pan-europeo problema. Questo ha colpito la Germania, come altri paesi, tuttavia, se il deposito cauzionale è preso da tutta Europa non apparirà anche dubbi e non ci sarà nessun ritiro di massa da parte delle banche.

Complementi, che non dovrebbe essere ignorato è il costo derivante dal deflusso di capitali dai paesi della regione europea e il ritiro massiccio dei depositi e in aggiunta, in una prima fase dovrebbe essere vigilanza su base consolidata già deciso e ha due vantaggi entrambe le supervisioni nazionali meno interessati ai problemi all'estero e anche l'autorità centrale darebbe paesi una migliore visione d'insieme.

Egli cita come esempio per una maggiore efficacia di un'autorità europea, il caso di Cipro, dove, dice, tre grandi banche avevano concesso prestiti al settore privato greco, per un valore del 90% del PIL di Cipro 'e detenuti titoli di Stato greci per un valore del 100% del PIL, che aveva consentito l'autorità di vigilanza cipriota, ma non consentirebbe un'autorità europea di vigilanza.

Fonte: ANA-MPA


����:Capital.gr
 
Requisiti Shock della troika - Chiamate di evacuare le isole con una popolazione di 150 abitanti - Ciò che è stato rivelato da Marine Ministro, K. Mousouroulis - nega il Ministero delle Finanze

11/10/12 - 14:52







(Upd) I requisiti della troika hanno superato ogni limite ... L'atteggiamento dei rappresentanti del tripartito considerato inaccettabile ... Sulla base di recenti informazioni, la Troika chiede di svuotare le isole greche con una popolazione di 150 abitanti!

"Nel mio incontro con i rappresentanti della Troika come ministro mi ha chiesto di evacuare le isole greche con un massimo di 150 residenti perché onere del bilancio. Ho risposto subito che non stai bene. Io non negoziare. "

Hanno detto che il ministro Marine e dell'Egeo Kostis Mousouroulis intervenendo al Marine Club Pireo questo pomeriggio davanti ai rappresentanti del settore della navigazione greca, secondo quanto indicato nella ΠÏώτο ΘΕΜΑ online : ΑÏχική σελίδα.

È stata la reazione immediata da parte del Ministero delle Finanze ha annunciato che non è mai stato sottoposto alla troika, lasciando isole del territorio greco.
Voci rilevanti trasmessi su Internet non ha nulla a che fare con la realtà.



BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 
La soluzione è stata trovata per le banche a pagare i 550 milioni di azioni privilegiate - aumenterà la partecipazione interesse ricevuto dal Consiglio superiore Stato ELA - Pagato 550 milioni di euro senza oneri aggiuntivi per le banche

11/10/12 - 13:16






 
La soluzione è stata trovata per il pagamento di 550 milioni di euro di interessi su azioni privilegiate, pari a 5 miliardi di adottare legge Alogoskoufis banche greche.

Si prega di notare che la Banca dichiara impossibilità di pagare il 10% di interesse annuo al lordo delle imposte allo Stato greco invocando la legge 2190, che stabilisce che le imprese con riserve negative non può pagare i dividendi, interessi su obbligazioni o privilegiate.

Mancato pagamento di interessi su 550 milioni corrispondenti ai 5 miliardi di persone che ha ricevuto un totale banche come capitale delle azioni privilegiate e provocato polemiche politiche.

Ma le banche avevano erroneamente riferito il contrario voleva pagare i 550 milioni di interessi scaduti e sono stati alla ricerca di una forma giuridica che

1) Per superare la 2190 legge che proibisce il pagamento di interessi sulle azioni privilegiate se non ci sono riserve negative
2) Per scegliere una soluzione che pagare gli interessi, se non ci sono complicazioni legali con altri azionisti o detentori di obbligazioni
3) chiede 5 miliardi di azioni privilegiate hanno il carattere di prestiti di capitale e non.

Rilevando, in particolare, che assolutamente sulla base di direttive europee significa azioni privilegiate come capitale e non come un prestito.
Se si paga un prestito di 5 miliardi automaticamente pagherà l'extra di 5 miliardi di debito e la ricapitalizzazione sarà di 50 miliardi di euro, ma il 55 miliardi di euro.


Quindi, il Ministero delle Finanze, in collaborazione con la Banca di Grecia e, naturalmente, le banche greche sembrano concordare.

Le banche per pagare i 550 milioni di euro al senza alcun costo aggiuntivo.
In particolare, la soluzione che è stata proposta è che le banche pagano il 550 milioni di preferenza attraverso il meccanismo temporaneo di liquidità ELA del consiglio superiore fino a 100 miliardi di euro.


Banche paga il 3% di interesse sul Consiglio superiore per la liquidità pompato attraverso la ELA.
Dal 3% al 1% a titolo di interessi va allo Stato greco.

L'1% potrebbe essere ulteriormente aumentata ad esempio 1,3% o 1,5%, in modo che il governo greco per arrivare direttamente a 550 milioni di euro, che, in sostanza, deve rimborsare i debiti bancari per le azioni privilegiate.

Su base annua nelle banche teoria pagherà 3 miliardi nel consiglio superiore interesse.
Diciamo teoricamente perché 100 miliardi di ELA sta cambiando importo.
A volte è 70 volte 90, o 100 miliardi di euro.

Per fare un esempio su base mensile.
Dal momento che la ELA è di 100 miliardi di euro - nel mese di agosto 2012 - e il tasso annuale del 3% significa 0,25% per mese o 250 milioni al mese di interessi.
Di questi 250 milioni di 83 milioni di euro per lo Stato greco.


Attraverso la ELA Così le banche pagheranno € 550.000.000, mentre non gravare comunque come tasso di interesse del 3% sulla retribuzione ELA.
Le banche dovranno pagare i loro obblighi, lo Stato avrebbe preso i soldi e tutte le parti hanno adempiuto ai loro obiettivi.

Peter Leotsakos
BankingNews.gr | Online ????????? ?????????

***
Un passo in avanti ...
 
Alpha Bank: Solo se pagati in tempo, gli interventi la dose, e di sviluppo da promuovere la privatizzazione si riprenderà Grecia - promosso svalutazione interna

11/10/12 - 14:55




L'economia greca è già beneficiando del significativo miglioramento della competitività a livello internazionale e che ha il potenziale di recupero in anticipo se la trappola della liquidità che è caduta notevolmente facilitato oggi, sottolinea la Banca Alfa nel bollettino settimanale, che mostra le tre condizioni che possono accadere .

Le condizioni perché ciò avvenga, note Alpha, sono i seguenti:
a) il pagamento tempestivo della rata di € 31,5 miliardi nella zona euro e del Fondo monetario internazionale e accelerare le procedure per la ricapitalizzazione delle banche, dopo una riorganizzazione approfondita delle fusioni con enti bancari che già promosse
b) Il riavvio di progetti di privatizzazione e gli investimenti ristagnano nel corso degli ultimi due anni e
c) L'attuazione di politiche di sviluppo che sono già in corso.

Alpha Bank, registrate riduzioni di prezzo di grandi dimensioni sulla base dell'inflazione, sottolineando che tali riduzioni si è verificato in un momento in cui le aziende sostenere: a) forti aumenti dei prezzi dei carburanti e, di conseguenza, con l'aumento dei costi elettricità, riscaldamento, trasporti, ecc
b) con un forte incremento del costo delle materie prime e di altri fattori di prodotti importati a causa dell'aumento del prezzo internazionale di molti di loro, ma anche a causa della drastica riduzione delle linee di credito e di aumentare il costo del denaro per le imprese greche negli ultimi mesi, e
c) con forti aumenti delle imposte indirette a carico dei contribuenti coerenti. Inoltre, l'indice dei prezzi l'inflazione dei prodotti industriali importati rimane al 3,4% nel mese di luglio 2012.

Pertanto, sottolinea che la maggior parte la dimensione della svalutazione interna in Grecia (anche in base alla relativa CPI ai suoi principali concorrenti nel paese) è importante (in quanto l'inflazione nazionale è al 0,3%, mentre l'inflazione media nella zona Euro è del 2,7%).


Alto valore simbolico, visita Merkel


Grande importanza simbolica è stata la visita ufficiale del cancelliere della Germania alla Grecia di strette consultazioni con il Primo Ministro. Le discussioni tra i due leader focalizzata principalmente sui progressi già compiuti verso il raggiungimento delle condizioni necessarie per il continuo sostegno finanziario della Grecia dalla zona euro e il Fondo monetario internazionale, e il restauro ancora più urgente delle condizioni di per garantire il recupero tempestivo dell'economia greca.
La visita del Cancelliere ha confermato i mesi apparenti ultimi decisione particolarmente forte da parte dei leader europei per sostenere la Grecia e assicurare che rimangano nell'area euro, quindi l'integrità schermatura di quella della zona euro.


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UPDATE: crisi Grecia senza fine, disoccupazione supera il 25% 11/10/2012 14:41 - MF-DJ

(aggiunge dettagli, background) MILANO (MF-DJ)--Non accenna a diminuire il tasso di disoccupazione in Grecia, il piu' alto tra i Paesi dell'area euro. L'istituto di statistica ellenico (Elstat) ha reso noto oggi che a luglio il tasso di disoccupazione ha superato il 25% al 25,1% dal 24,8% registrato a giugno, toccando cosi' un nuovo record. Drammatico anche il tasso di disoccupazione tra la popolazione compresa tra i 15 e i 24 anni, attestatosi al 54,2% sui valori di giugno (54,8%). Al sesto anno di recessione, la luce in fondo al tunnel per Atene sembra ancora lontana. Il premier Antonis Samaras e' da settembre alle prese con una difficile trattativa per il rilascio della tranche di aiuti da 31 mld euro dell'ultimo da 173 mld euro. Il Paese, secondo il premier, rischia la bancarotta a fine novembre. Le trattative sono in corso dal mese scorso e il nodo da sciogliere e' sui tagli da 13,5 mld euro. Un accordo parziale nella coalizione di maggioranza sui nuovi tagli c'e', ma il premier dovra' affrontare un difficile voto parlamentare sulle misure di austerita', mentre nel Paese si fanno largo forze estremiste e xenofobe. La comunita' europea e internazionale riconosce gli sforzi del Paese ma i timori per un'uscita di Atene dalla moneta unica continuano ad esserci, a oramai quasi tre anni dallo scoppio della crisi ellenica. Il Ministero delle Finanze della Grecia ha reso noto oggi che il deficit di bilancio del Paese a settembre e' sceso a 12,6 mld euro, dai 20,1 mld euro registrati nello stesso periodo dell'anno scorso con un disavanzo primario sceso a 2 mld euro, rispetto ai 6 mld dello stesso periodo del 2011. In un'intervista al Wall Street Journal, il ministro delle Finanze svedese, Anders Borg, ha dichiarato che la Grecia "si sta muovendo nella giusta direzione, ma anche se il cammino intrapreso e' giusto, non sono sicuro che riusciranno a portarlo avanti ed esiste il chiaro rischio che non siano in grado di rispettare pienamente i loro impegni", sostiene Borg. Per il ministro l'unica alternativa potrebbe essere quella che molti funzionari dell'Ue ritengono un tabu', ovvero l'uscita di Atene dall'euro. Anche la Germania e' scettica sulla sostenibilita' del debito ellenico. I principali istituti di ricerca economica tedeschi sostengono che le finanze della Grecia non sono ancora sostenibili e che una nuova ristrutturazione del debito potrebbe essere necessaria. "Non pensiamo che la Grecia possa essere salvata", ha risposto Joachim Scheide, a capo dell'unita' sulle stime economiche dell'IfW Institute. Per Scheide, una nuova svalutazione dei bond ellenici e' necessaria per rendere le finanze del Paese sostenibili. Samaras sta lottando per ottenere due anni in piu' per raggiungere gli obiettivi di riduzione del deficit e per implementare le riforme strutturali gia' concordate con i creditori internazionali. Un'apertura in questo senso e' arrivata nella notte dal direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. "Altri due anni sono necessari per il Paese per affrontare efficacemente il programma di consolidamento fiscale", ha detto il numero uno del Fondo che nei giorni scorsi era stata molto dura con Atene, chiedendo fatti e non solo parole al governo di Samaras. ste/fla

in una parola bond a 22 di media :)
 
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