Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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"...Linee di tendenza sistematiche[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]. Se i prezzi correnti di mercato riflettono in pieno le informazioni disponibili, le fluttuazioni dei prezzi sono determinate dall‟emergere di nuove informazioni e seguono un andamento casuale. Tuttavia, se altri fattori influenzano le fluttuazioni di prezzo, c‟è spazio per comportamenti fondati sulla comprensione di tendenze sistematiche e casuali di prezzi (tipica applicazione è l‟analisi tecnica dei mercati finanziari) ..."[/FONT]
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Caro amico l'analisi tecnica è attendibile se e solo se i prezzi scontano tutte le informazioni ed i mercati finanziari sono perfetti. Riguardo alla perfezione dei mercati nutro dei dubbi in quanto la componente speculativa droga i prezzi in un senso o nell'altro. Ne discende che probabilmente i prezzi non riflettono perfettamente la situazione reale per cui oltre all'analisi tecnica bisogna abbinare quella fondamentale. Nel caso della Grecia la componente fondamentale, direi politica, risulta importantissima. Ti saluto.
 
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Analisi tecnica e fondamentale

Caro amico l'analisi tecnica è attendibile se e solo se i prezzi scontano tutte le informazioni ed i mercati finanziari sono perfetti. Riguardo alla perfezione dei mercati nutro dei dubbi in quanto la componente speculativa droga i prezzi in un senso o nell'altro. Ne discende che probabilmente i prezzi non riflettono perfettamente la situazione reale per cui oltre all'analisi tecnica bisogna abbinare quella fondamentale. Nel caso della Grecia la componente fondamentale, direi politica, risulta importantissima. Ti saluto.

Mi permetto di condividere sane discussioni sui metodi di analisi dei prezzi in questo thd.
Buona serata a tutti gli amici.
Giuseppe
 
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Caro amico l'analisi tecnica è attendibile se e solo se i prezzi scontano tutte le informazioni ed i mercati finanziari sono perfetti. Riguardo alla perfezione dei mercati nutro dei dubbi in quanto la componente speculativa droga i prezzi in un senso o nell'altro. Ne discende che probabilmente i prezzi non riflettono perfettamente la situazione reale per cui oltre all'analisi tecnica bisogna abbinare quella fondamentale. Nel caso della Grecia la componente fondamentale, direi politica, risulta importantissima. Ti saluto.
Non dimenticherei la finanza comportamentale, che in parte si esprime proprio all'interno della componente speculativa, in parte attraverso i nostri stessi comportamenti "coatti", tipo "stavolta vado a vedere fino in fondo", oppure "li considero già persi".











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Dipendenti e pensionati pagheranno la parte del leone

19 miliardi il conto

L'obiettivo è quello di tagliare la spesa

Reportage: Crisolora Pace, Elena Laskaris, George Fintikakis, Nick Handy, Nicoletta Moutousi Martha Kaitanidi

Pubblicato: Venerdì, 2 Novembre 2012

Ultimo aggiornamento: 11.02.2012 20:00






Con un pacchetto pesante e dolorosa di 9,4 miliardi di euro nel 2013 e impegnata ad assumere ulteriori 9,4 miliardi nel triennio 2014-2016, il governo ha presentato ieri il bilancio 2013 e il Piano a medio termine 2013-2016, rendendo il primo passo di chiedere la troika per l'erogazione della rata del prestito.

Il passo successivo è intenzione di fare Lunedi con il deposito delle modifiche polynomoschediou strutturali. Nel complesso, secondo i rapporti, raggiungono il numero record di 151!

Il pacchetto di misure nel 2013 rappresenta in realtà anche importo "lordo" 10,9 miliardi di euro, solo € 1500000000 'mangia' la recessione non sembra a beneficio del bilancio.

Oltre il 2014, la "rete" misure raggiungerà 4,2 miliardi nel 2015-2016 e a 5,2 miliardi di euro.
Si noti che quanto sopra si aggiungono alle misure già adottate entro giugno 2011 per il periodo 2012-2015, pari a 27,9 miliardi di euro.

La parte del leone pagherà pensionati e dipendenti dello Stato, in quanto l'attenzione è ora sul taglio dei costi (71,9% del totale) e meno sulla crescita dei ricavi (28,1%)

Nel 2013 le pensioni tagliate di 4,7 miliardi di euro, con l'abolizione dei doni da pensionati a pagare 2,3 miliardi e tagli crescenti delle pensioni superiori a 1.000 euro per consegnare circa 1 miliardo di euro.

Dal momento che i salari sono tagliati circa 1,2 miliardi di euro, con l'abolizione del dono toglie 431 milioni di funzionari pubblici e la sospensione del raggiungimento degli obiettivi di incentivazione di altri 292 milioni.

Tutti questi sacrifici fatti in nome del risanamento del bilancio, vale a dire la riduzione del deficit, che le speranze del governo consentirà la prosecuzione del finanziamento del paese e da istituti di credito a medio termine di inversione la modifica e tornare alla crescita.


LA STRADA.


In particolare, il bilancio a medio termine e di specificare il seguente percorso per i prossimi anni:


1. PIL diminuirà e l'anno del 4,5%, portando la perdita cumulata del prodotto nazionale in 2008-50100000000 o 21,5%. Il processo inverso inizierà, secondo le proiezioni del governo, nel 2014, con un aumento marginale dello 0,2% la crescita del PIL accelerare al 2,5% nel 2015 e del 3,5% nel 2016.


2. La disoccupazione salirà dal 22,4% di quest'anno, in media, il 22,8% del tempo per iniziare a scendere nel 2014 al 21,4% nel 2015 al 19,7% nel 2016 e il 17,1% .


3. Il disavanzo dovrebbe scendere dal 7% del PIL di quest'anno al 5,5% del PIL nel 2013 al 3,8% del PIL nel 2014, per risalire leggermente al 4,4% del PIL nel 2015 e ricadere a 3 2% del PIL nel 2016.
A livello di saldo primario, cioè al netto degli interessi, il disavanzo del 1,2% del PIL di quest'anno a raggiungere un avanzo dello 0,4% del PIL nel 2013 e ha raggiunto il 4,5% del PIL nel 2016.


4. Il debito continuerà a volare a grandi altezze. Dal 175,6% del Pil quest'anno, arriva al 189,1% del PIL nel 2013-191,6% del PIL nel 2014, per scendere lievemente al 190,5% del PIL nel 2015 e 184,9% del PIL 2016. In assenza di interventi, tuttavia, il Ministero delle Finanze ha stimato che ha raggiunto l'altezza impressionante di 220,4% del PIL.

(Ta Nea)
 
Il controllo l'attribuzione del credito

Pressioni su istituti di credito di trasferire all'estero sul conto speciale presso terzi

Pubblicato: Venerdì, 2 Novembre 2012





Per il trasferimento all'estero del conto di deposito a garanzia speciale in cui depositare l'aiuto degli istituti di credito insistere su alcuni paesi della zona euro e tenere la questione in esame.

In particolare, il requisito tedesco per la creazione di un meccanismo per monitorare da vicino la politica economica e, in particolare, la ripartizione del bilancio è uno dei cinque questioni in sospeso che ancora ci dividono dal versamento della quota di 31,5 miliardi di euro.


Gli altri quattro in sospeso di prendere una decisione in merito alla dose per l'approvazione delle misure finanziarie del bilancio è stato adottato misure polynomoschediou strutturali e, naturalmente, garantire la sostenibilità del debito e affrontare la carenza di finanziamenti per la proroga di due anni.

Il governo sta cercando di evitare discussioni con il trasferimento del conto presso terzi all'estero, e un alleato nello sforzo è rilevante, e il FMI.


(Ta Nea)
 
Dal momento che la ristrutturazione del 2005

Appello degli Stati Uniti esorta Argentina a pagare i fondi hedge non erano "taglio di capelli"

Pubblicato: Venerdì, 2 Novembre 2012





Il fallimento del 2001, ancora a caccia per l'Argentina dieci anni dopo. La Corte d'Appello ha esortato il governo a pagare pienamente tali obbligazionisti (principalmente hedge fund statunitensi) che non hanno accettato la ristrutturazione del debito nel 2005 e nel 2010.

"Noi pagheremo i nostri debiti in dollari, perché abbiamo scorte", ha detto il presidente, Cristina Fernandez.

Ha dato una dimensione politica alla questione, dicendo che la campagna in corso diffamazione in Argentina, "che non in altri paesi del mondo, con enorme debito seguire il nostro metodo per risolvere il problema."
Riportare uno stralcio del discorso: "L'Argentina è un cattivo esempio perché siamo andati alla ristrutturazione del debito più grande della storia, dopo un saldo in arresto dichiarato il nostro governo e un debito che non è stato creato dal nostro governo.

"Non è che vogliono portarci a default, ma non un modello di gestione, del tutto opposto a quello applicato senza successo in Europa e negli Stati Uniti e ha portato a milioni di senza tetto."

(Ta Nea)
 
Papadimoulis: più attenzione nelle loro dichiarazioni ai ceppi di Syriza

'Sfortunato' caratterizzato Lafazani affermazione che "non siamo pronti a governare"


PUBBLICAZIONE: entro il 23 '






http://translate.googleusercontent....ma.gr/&usg=ALkJrhjfAFFc_Fxq1KJQJi7tMojetqbtcw


"Sfortunato" caratterizzato dichiarazione Dimitri Papadimoulis rappresentante parlamentare SYRIZA, Panagiotis Lafazani che "non siamo pronti a governare."

Parlare al passo 99,5 Dimitris Papadimoulis raccomandato che i membri del partito di essere più attenti nella loro formulazione.

Le k.Lafazanis lanciato Giovedi, il 1 ° "razzo", sia nel suo partito, e alla testa di Alexis Tsipras.

Parlando dalla tv ANT1, ha detto: "Non ho ingannare il mondo. Non siamo pronti a governare ".

Più tardi il signor Lafazanis tornò con dichiarazioni su Real FM affermando: "E 'chiaro che SYRIZA può governare e governare orizzonti ad apertura forzata nuovi per il paese. Ho detto che siamo un partito iniziato al 4% ed è andato al 27%. Siamo sul punto di governare il paese in un tempo molto breve. "Ma se diciamo che siamo pronti a fornire soluzioni per tutte le risposte e tutto è ipocrisia". "Abbiamo fatto un grande sforzo, anche se e preparazione", ha aggiunto, sottolineando che il programma SYRIZA potrebbe essere la "inizio di uno sforzo del governo."

(To Vima)
 
La troika imparziale decidere se la Grecia otterrà ulteriore assistenza





La Grecia è "molto indietro" per raggiungere gli obiettivi del programma e creditori internazionali di soccorso deve decidere "discriminatoria" se apporterà un ulteriore contributo, ha detto un membro della Bundesbank tedesca ieri.

"L'annuncio e l'approvazione delle leggi non è sufficiente se l'amministrazione e il pubblico in generale, di minare", ha dichiarato Andreas Dombret, in un discorso progetto di ieri a New York.

Anche se i politici europei sono "disposti ad aiutare, la Grecia deve prima di tutto, per aiutare se stessa", ha detto Dombret, parlando di "stagnazione" degli sforzi del paese per ridurre il debito e promuovere la "base riforme strutturali. "

I suoi commenti arrivano dopo che i ministri delle finanze della zona euro, che hanno invitato la Grecia a risolvere le "questioni in sospeso" prima di prendere una dose di 31,5 miliardi di euro.

Dombret ha sottolineato che è ora "lavoro Troika per decidere se la Grecia si qualifica per ulteriore assistenza."



����:Capital.gr
 
Ieri altra pessima giornata per la Borsa di Atene, gli stranieri risultano venditori netti e l'indice ASE perde quasi 200 punti sui max conseguiti nelle scorse settimane. Ormai qui siamo intorno ai 750 punti, una ulteriore discesa chiuderebbe definitivamente le aspettative "positive" per arrivare a quota "mille" con il rilascio della tranche.

Anche i nostri GGB sono in calo da parecchi giorni, ma senza crolli: una deriva molto lenta e senza reazione.
Il benchmark dopo aver raggiunto quota 35,50 si sta lentamente inabissando a quota 30.
La curva si mantiene ancora abbastastanza coerente, non c'è appiattimento (come a giugno) tra il decennale e il trentennale. Questo lascia ancora dei margini di speranza.
Visto che manca poco agli appuntamenti dell'Eurogruppo (8 e 12) il trend potrebbe continuare ancora per qualche giorno, in vista di una soluzione di periodo.

Intanto il Grecia il caos regna sovrano.
A tutte le diatribe interne alla maggioranza si aggiunge ieri il parere della Corte Costituzionale tendente ad invalidare le misure prese in campo pensionistico.
Da un punto di vista macroeconomico le cose vanno male ed il debito è visto in una crescita inarrestabile. Giustamente ci si chiede a cosa servano tutte queste misure costrittive, se poi il debito viaggia senza controllo.

Il FMI pone con forza la questione della "sostenibilità". Ma non c'è un accordo all'interno della Troika. Si ritorna dunque alle ipotesi iniziali che vedono una possibilità di "inciucio" tra tutti gli attori in campo: Grecia/ESM/Banche/Troika.
Del resto - viste le posizioni - io non vedo altra soluzione.


Grecia 1679 pb. (1612)
Portogallo 674 pb. (675)
Spagna 413 pb. (417)
Italia 346 pb. (350)
Irlanda 325 pb. (339)
Belgio 98 pb. (97)
Francia 76 pb. (79)
Austria 51 pb. (53)

Bund Vs Bond -25 (-24)
 
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Buongiorno a tutti !!
Vediamo un po' i primi scambi ma credo che ho raggiunto più o meno i miei stop loss, -15% sul 41 e quotazione di 30 sul ggb23...se in mattinata prosegue il dissanguamento venderò il 23 come prima cosa preservando buona parte del gain e vedrò di mettere qualcosa sul 41 quando ci sarà, se ci sarà, un accenno di risalita...
 
Stato
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