Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Comunicato dell'Eliseo:


Le président de la République et la chancelière allemande se sont entretenus ce jour par téléphone pour préparer les échéances européennes de ces prochains jours.

Le président et la chancelière ont marqué leur accord complet pour apporter une réponse globale et ambitieuse à la crise que traverse actuellement la zone euro.

Cette réponse comportera notamment les éléments suivants :

- la mise en œuvre opérationnelle des nouvelles modalités d’intervention du FESF.

- Un plan de renforcement du capital des banques européennes.

- La mise en place de la gouvernance économique de la zone euro et le renforcement de l’intégration économique.

En vue d’une solution durable à la situation de la Grèce, les autorités grecques devront prendre des engagements ambitieux pour redresser la situation de leur économie dans le cadre d’un nouveau programme. Sur la base du rapport de la troïka et de l’analyse de la soutenabilité de la dette grecque, la France et l’Allemagne demandent que les négociations s’engagent immédiatement avec le secteur privé pour trouver un accord permettant de renforcer cette soutenabilité.

Le président de la République et la chancelière se retrouveront samedi soir à Bruxelles en amont du Conseil européen et du sommet de la zone euro de dimanche.

La France et l’Allemagne sont convenues que l’ensemble des éléments de cette réponse globale et ambitieuse sera examiné de manière approfondie lors du sommet de dimanche pour pouvoir être adopté définitivement par les chefs d’Etat et de gouvernement lors d’une deuxième rencontre au plus tard mercredi.
 
Comunicato dell'Eliseo:


Le président de la République et la chancelière allemande se sont entretenus ce jour par téléphone pour préparer les échéances européennes de ces prochains jours.

Le président et la chancelière ont marqué leur accord complet pour apporter une réponse globale et ambitieuse à la crise que traverse actuellement la zone euro.

Cette réponse comportera notamment les éléments suivants :

- la mise en œuvre opérationnelle des nouvelles modalités d’intervention du FESF.

- Un plan de renforcement du capital des banques européennes.

- La mise en place de la gouvernance économique de la zone euro et le renforcement de l’intégration économique.

En vue d’une solution durable à la situation de la Grèce, les autorités grecques devront prendre des engagements ambitieux pour redresser la situation de leur économie dans le cadre d’un nouveau programme. Sur la base du rapport de la troïka et de l’analyse de la soutenabilité de la dette grecque, la France et l’Allemagne demandent que les négociations s’engagent immédiatement avec le secteur privé pour trouver un accord permettant de renforcer cette soutenabilité.

Le président de la République et la chancelière se retrouveront samedi soir à Bruxelles en amont du Conseil européen et du sommet de la zone euro de dimanche.

La France et l’Allemagne sont convenues que l’ensemble des éléments de cette réponse globale et ambitieuse sera examiné de manière approfondie lors du sommet de dimanche pour pouvoir être adopté définitivement par les chefs d’Etat et de gouvernement lors d’une deuxième rencontre au plus tard mercredi.


Speriamoux que piacé à le mercatò.
 
Eurocrisi: vertici a raffica

Chi comanda in Europa? Merkel e Sarkozy decidono quali vertici servano e quali no.

di Red




LUGANO - I leader europei chiamati l’ennesima volta ad affrontare la crisi del sistema Europa si incontreranno a Bruxelles domenica, e la notizia aveva alimentato forti attese da parte dell'opinione pubblica e del mondo della finanza. Ma chi comanda in Europa sa già che non si combinerà nulla di concreto, dato che permangono vaste aree di disaccordo, in particolare su come dotare il fondo Efsf per rendere più efficaci i suoi prestiti.

Ci rivediamo mercoledì - Così, Francia e Germania hanno indicato di voler di fare il prossimo mercoledì un altro summit della zona euro per trovare un accordo sul coinvolgimento del settore privato in un secondo salvataggio della Grecia e su come dare al fondo Efsf maggiore potenza di fuoco. Lo dice in una nota il portavoce del governo tedesco. Va anche notato che sia la Merkel che Sarkozy devono tra breve affrontare le elezioni e non possono permettersi un suicidio politico a causa del debito di ben altri partner europei.

Un secondo vertice per definire le misure internazionali contro la crisi dell'eurozona svuota di molto quello di domenica, e mette in evidenza come ormai il concerto europeo esista solo di nome, ma di fatto siano la Francia e soprattutto la Germania a decidere sul pacchetto complessivo di misure che ''verra' verificato nel vertice europeo di domenica e deciso in via definitiva in un secondo incontro al piu' tardi mercoledi'''. Fonti della coalizione di governo della Germania, infatti, hanno dichiarato che un accordo sul fondo Efsf non sarà raggiunto domenica, ma allora perché buttare tempo e denaro a riunirsi in Belgio, se le decisioni le prende Berlino?


(ticinonline.ch)
 
Scricchiola l?asse Merkel-Sarkozy- LASTAMPA.it

"A pagina 29 del documento della troika Ue-FmiBce, di cui la Stampa ha ottenuto una copia, il riquadro sulla sostenibilità del debito ellenico contiene solo dei puntini di sospensione. Fonti diplomatiche spiegano che la Commissione è disposta a credere al premier Papandreou e il Fondo monetario no. Interviene il duetto Merkozy, per il quale «le autorità greche dovranno prendere impegni ambiziosi per raddrizzare la situazione della loro economie nell’ambito di un nuovo programma». Sulla base dell’analisi della troika, Berlino e Parigi si sostituiscono all’Ue e «chiedono che il negoziato si apra subito col settore privato per trovare un accomodamento che permetta di blindare la sostenibilità». Se la Grecia non ce la fa, non parte però il piano di salvataggio bis da 110 miliardi, che è giustamente condizionato".

(...)
 
Ultima modifica:
Al Parlamento di Atene sono passate le nuove norme richieste dalla Troika. Il Pasok ha dovuto sacrificare un altro deputato, restringendo così il partito di maggioranza a 153 voti.
Ieri il provvedimento è stato approvato con 154 voti a favore e 144 contrari.
Mentre la piazza ellenica era in fermento giungevano le solite confuse dichiarazioni da parte UE su un presunto rinvio del vertice di domenica.
Il vertice ci sarà, ma non sarà decisivo. Un altro incontro si terrà mercoledì tra la Merkel e Sarkozy in vista del successivo G-20.
Manca ancora un'intesa con l'IIF, questo blocca tutto.
La Germania insiste per "tagli" nell'ordine del 50%/60%, la Francia si oppone. Anche le banche tedesche non sembrano pensarla come la Merkel.
Per forzare la situazione è stata fatta passare la proposta, attraverso i media, che in caso di disaccordo il taglio avverrà comunque e sarà "coercitivo".
La risposta del mercato è stata eloquente.
La confusione è alle stelle mentre ritornaro ad alzarsi gli spread specie su Italia e Spagna. Ne fanno le spese anche Belgio e Francia alle prese con le problematiche legate a Dexia e alle banche.

Grecia 2306 pb. (2302)
Portogallo 1017 pb. (1013)
Irlanda 648 pb. (663)
Italia 397 pb. (385)
Spagna 354 pb. (332)
Belgio 242 pb. (238)
Francia 117 pb. (112)
Austria 98 pb. (98)
 
RPT-IFR-S&P updates systemic stress scenario for Western Europe banks

venerdì 21 ottobre 2011 05:14






NEW YORK, Oct 20 (IFR) - Under a hypothetical double-dip recession scenario, coupled with an interest rate shock, 21 of 47 Western European banks sampled by Standard & Poor's would need to be recapitalized at a total cost of about EUR91bn, the agency said on Thursday.
The rating agency updated the systemic stress scenario analysis for Eurozone banks that it first published in March, augmenting it with two more severe scenarios that are not based on its current assumptions.
The new analysis covers the rater's base-case projections -- which is very low growth for the Eurozone -- and added a double-dip recession scenario, as well as a hypothetical double-dip recession on top of an interest rate shock, spanning four years from 2011 to 2014.
S&P also looked into the scenarios that might cause the effectiveness of the institutional support mechanisms from the EU and International Monetary Fund (IMF) to become strained.
Under its double-dip/interest rate shock scenario, the agency said that there would be a EUR287bn gap between the lending capacity of the EU and IMF. The rating agency also estimates that borrowing requirements would reach the IMF's EUR250bn lending limit in 2013 and the new European Stability Mechanism's (ESM's) EUR500bn limit in early 2014.
The sample of banks in need of support represents between 60% and 85% of the banking systems of Spain, Portugal, Italy and Greece. The total estimated recapitalization costs for these countries would range between EUR10bn and EUR50bn.
Additionally, the double-dip recession scenario would likely see Portugal downgraded by two notches into the speculative grade category of 'BB' from 'BBB.'
Italy and Spain would likely be downgraded by two notches to 'BBB+' from 'A', and to 'A+' from 'AA-', respectively, because of a further deterioration of their fiscal performance and debt positions.
In addition, under this scenario, France would be downgraded to 'AA+' from 'AAA' while Ireland would downgraded by one notch to 'BBB.' The ratings on Germany and other Western European countries would likely not be affected by this scenario.
Defaults on corporates under the double-dip and interest rate shock combination would likely increase to between 10-13%, S&P said, in line with the peak default experience in Europe in 2009 and 2002.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto