Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Papandreou: "Ora è l'ora dell'Europa"
NAFTEMPORIKI.GR Sabato, 22 Ottobre 2011 21:48




"Lo strumento contrattuale potente in Grecia sono i sacrifici del popolo greco", ha detto il primo ministro George Papandreou subito dopo il suo incontro con il Presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, aggiungendo che "ora è l'ora dell'Europa".


G. Papandreou: Ora è l'ora dell'Europa
Come detto, queste decisioni devono essere decisivo per andare a una "Europa della solidarietà ', come ogni giorno perso la fiducia dell'Europa nelle sue istituzioni e il funzionamento dell'Unione europea, ma anche alla coesione sociale in Europa.

Il premier ha sottolineato che la Grecia si è mossa decisiva per attuare il suo programma di aggiustamento e mettere su una base sostenibile l'economia. "Ora è il momento di effettuare la totale per l'Europa", ha dichiarato Papandreou ha concluso dicendo che "le decisioni prese nei prossimi giorni sono storici".

Come portavoce del governo Elias Mossialos la riunione del Consiglio dei Ministri è stata molto buona atmosfera in presenza di se stesso e il Vice Ministro delle Finanze Philippos Sachinidis.

Secondo Mr. Mosialos, José Barroso ha detto il primo ministro che sostiene gli sforzi della Grecia e ha sottolineato che la Grecia è un membro integrante della zona euro.

I due leader hanno parlato in dettaglio sulle discussioni fatte in Eurogruppo e la task force che operano in Grecia e l'assistenza tecnica fornita.

Infine hanno discusso la decisione di ridurre il contributo nazionale ai programmi capitale del QSN.
 
Infatti la cosa mostruosa è che benchè visto dal lato creditore quel 50% di sconto sul debito, chiesto da un paese "evoluto" come la Grecia e in seno all'Area Euro è semplicemente raccapricciante...
Il bello è che è pure di modesto impatto nel migliorare la situazione.
E questo perchè si applicherebbe a circa la metà del debito o poco più.
E non è certo la quota retail a fare la differenza se tirata dentro o meno.
Quello che pesa come un macigno è il debito in mano alle istituzioni sovranazionali che ad oggi sembra lasciato fuori da sconti :rolleyes:
Quindi qualunque % di hc per quanto alta che leggiamo, a tuttoggi, impatta sul debito totale solo per metà. Quindi un hc del 50% equivale a un taglio del debito complessivo solo del 20-25%. :rolleyes:

Non è una novità ...
Solo se fatto coercitivamente e sull'intero ammontare del debito emesso (escluso FMI, BCE, UE, Bot Greek) può riportare il debito intorno all'80% circa.
 
Ultima modifica:
Parte la maratona a Bruxelles
La soluzione alla crisi del debito cercano i leader europei. Completata la riunione di G. Papandreou con il presidente dei titolari di Jose Manuel Barroso.


Conversazione telefonica odierna sono stati il ​​presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel, vista previsto per il 22,00 GMT parla oggi a Bruxelles. Niente fino alle ore trapelato in merito al contenuto della comunicazione telefonica tra i due leader.
Parigi, Berlino, hanno differenti opinioni sulle proposte per risolvere la crisi del debito della zona euro, il rischio di contagio, rafforzando i poteri del ETCHS (Fondo-stabilità finanziaria), report da fonti diplomatiche di Bruxelles, poche ore prima della partenza lavoro-domani-Domenica del Consiglio europeo, ma sarà completato Mercoledì.

Le stesse fonti aggiungono che Parigi favorisce la partecipazione della BCE (Banca centrale europea) verso il rafforzamento della ETCHS, mentre Berlino insiste sulla "garantisce molti altri riguardanti il ​​funzionamento e la credibilità della BCE."

"La proposta francese non è, tuttavia, ora al tavolo dei negoziati", ha detto oggi il ministro delle Finanze olandese Jan de zioni Giagker.

Per quanto riguarda il lavoro attuale del Consiglio dei ministri delle Finanze dell'Unione europea, il cancelliere tedesco Merkel focalizzata sulle dichiarazioni fatte a Bruxelles "progressi" durante i colloqui di oggi, mirava ad affrontare la crisi del debito della zona euro.

Cancelliere Merkel ha espresso, mentre il "asiodoxia che l'accordo finale al Consiglio europeo Mercoledì, sarà ambiziosa".



Debito greco e ricapitalizzare le banche in Ecofin

La ricapitalizzazione delle banche è stato incoronato oggi il lavoro del Consiglio dei ministri delle Finanze della UE a Bruxelles, insieme a trovare una soluzione per migliorare il servizio del debito pubblico della Grecia, nella necessità di un coordinamento della disciplina di bilancio in tutti i membri della Unione. Infine, ci sono state consultazioni sulla questione di incrementare il tasso di crescita delle finanze europee.

Senza entrare nei dettagli, il ministro delle Finanze svedese Anders Borg che l'impostazione del Consiglio ha affermato che "andare a discutere di un significativo deprezzamento del valore nominale" di titoli di Stato in Grecia.

Il Presidente del Consiglio dei ministri delle Finanze della zona euro Jean Claude Juncker (Lussemburgo) ha chiarito che la decisione sulla questione sopra dovrebbe "prendere le teste di ministri di stato e primi del vertice Ue", che inizia domani, mentre Domenica sarà completata, però, Mercoledì a Bruxelles.

Per ricapitalizzare le banche dell'Unione europea a Bruxelles è il motivo secondo il francese e l'agenzia tedesca (che invoca il «Financial Times»), un importo pari a 108 miliardi di euro, quindi in un futuro molto vicino "equity duro ( Tier 1) per tenere conto di 9% "del capitale sociale delle banche.

Recentemente, il Fondo Monetario Internazionale ha parlato della necessità di ricapitalizzazione di 200 miliardi di euro.


kathimerini.gr con informazioni provenienti da ANA-MPA
 
Secondo me il taglio non sarà né del 21% né del 50%. Probabilmente si farà a metà strada e poi si vedrà come vanno le cose. Ci sarà poi tempo per fare altri haircut volontari in futuro. Intanto la scena continuerà ad essere dominata dagli incontri fra Merkel, Sarkozy, Papandreu, le missioni della Troika, il FMI, la Bce, la UE, la Nato, l'Onu, i No Tav e chi più ne ha più ne metta.
 
Crisi: si' a ricapitalizzazione banche
Marcegaglia: 'Delusa su Sviluppo, cosi' Ue ci commissaria'. Tremonti presenta piano Eurosud
22 ottobre, 21:16


I ministri delle Finanze Ue hanno raggiunto un accordo di massima sulla ricapitalizzazione nelle banche. Lo si e' appreso da fonti europee che non hanno pero' precisato le cifre alla base dell'intesa. Secondo indiscrezioni, l'intesa avrebbe come base l'aumento al 9% del coefficiente patrimoniale degli istituti di credito. Sull'ammontare complessivo delle ricapitalizzazioni da effettuare, le cifre che circolano indicano una cifra tra i 107 e i 108 miliardi rispetto agli 80-100 indicati dall'Eba. Per conoscere i 'numeri' dell'intesa, secondo le fonti europee interpellate, occorrera' pero' aspettare quanto meno il vertice di domani.

.La riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dei 27 (Ecofin) e' finita senza alcuna decisione sulla ricapitalizzazione delle banche, e ora la parola passa ai leader nel summit di domani. ''L'Ecofin ha avuto uno scambio di vedute sulla ricapitalizzazione delle banche come parte di una strategia piu' ampia che sara' decisa dai leader domani e mercoledi''', si legge nel comunicato finale dei ministri.

MERKEL; NEGOZIATI DIFFICILI, VERE DECISIONI MERCOLEDI' - Entro mercoledi' ''troveremo i mezzi per proteggere la zona euro'', ma saranno ''negoziati difficili'' ed e' ''importante'' che Francia e Germania siano attive nel preparare le trattive. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel arrivando alla cena dei leader Ue appartenenti alla famiglia del ppe. Merkel, i ministri delle Finanze ''hanno fatto progressi e penso che si possano raggiungere obiettivi veramente ambiziosi da qui a mercoledi'''. Ora, ha aggiunto, ''abbiamo idee piu' precise sulla situazione in Grecia''. La cancelliera tedesca ha quindi ripetuto che non e' il caso di attendersi dal vertice di domani ''decisioni definitive: le avremo mercoledi''. A poche ore dal suo incontro con Nikolas Sarkozy, in vista del vertice di domani a Bruxelles, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha nuovamente insistito sulla necessita' di inasprire le sanzioni per i paesi indebitati dell'Ue. La cancelliera ne ha parlato a Braunschweig, partecipando a un incontro con i giovani dell'Unione (Cdu-Csu). ''Bruxelles finora non ha nessuna competenza per agire su questo'', ha detto. Secondo la Merkel, se un paese ha trasgredito il patto di crescita, nonostante l'autonomia di bilancio, deve poter essere giudicato davanti alla Corte di giustizia europea. ''Su questo serve piu' Europa'', ha concluso.

BARROSO FIDUCIOSO, APPELLO A RESPONSABILITA' LEADER - ''Sono fiducioso'' sul fatto che ''una soluzione complessiva sia a portata di mano. Oggi i ministri delle finanze hanno fatto progressi, ma la decisione cruciale sara' presa da summit''. Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso al suo arrivo alla cena tra i leader del Ppe. ''E' anche una questione di volonta' politica'', ha aggiunto Barroso. ''Spero che tutti i leader siano all'altezza delle loro responsabilita'''

TREMONTI LANCIA EUROPIANO PER MEZZOGIORNO - Un programma straordinario per lo sviluppo del Mezzogiorno, che si chiamera' Eurosud e che prevede una revisione strategica dell'uso dei fondi strutturali europei: e' quanto ha presentato il ministro dell'economia Giulio Tremonti al presidente della Commissione Ue Jose' Barroso, nel colloquio telefonico di oggi

JUNCKER, SE BANCHE DICONO NO, VANNO OBBLIGATE - Se le banche non saranno d'accordo a subire perdite maggiori in Grecia, bisognera' procedere con una forma di imposizione: e' quanto ha detto oggi il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker, alla tv lussemburgese Rtl. ''La partecipazione delle banche deve essere volontaria ma se non saranno d'accordo, si dovrebbe arrivare ad una soluzione obbligatoria'', ha detto Juncker.

(ansa.it)
 
Parte la maratona a Bruxelles
La soluzione alla crisi del debito cercano i leader europei. Completata la riunione di G. Papandreou con il presidente dei titolari di Jose Manuel Barroso.


Conversazione telefonica odierna sono stati il ​​presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel, vista previsto per il 22,00 GMT parla oggi a Bruxelles. Niente fino alle ore trapelato in merito al contenuto della comunicazione telefonica tra i due leader.
Parigi, Berlino, hanno differenti opinioni sulle proposte per risolvere la crisi del debito della zona euro, il rischio di contagio, rafforzando i poteri del ETCHS (Fondo-stabilità finanziaria), report da fonti diplomatiche di Bruxelles, poche ore prima della partenza lavoro-domani-Domenica del Consiglio europeo, ma sarà completato Mercoledì.

Le stesse fonti aggiungono che Parigi favorisce la partecipazione della BCE (Banca centrale europea) verso il rafforzamento della ETCHS, mentre Berlino insiste sulla "garantisce molti altri riguardanti il ​​funzionamento e la credibilità della BCE."

"La proposta francese non è, tuttavia, ora al tavolo dei negoziati", ha detto oggi il ministro delle Finanze olandese Jan de zioni Giagker.

Per quanto riguarda il lavoro attuale del Consiglio dei ministri delle Finanze dell'Unione europea, il cancelliere tedesco Merkel focalizzata sulle dichiarazioni fatte a Bruxelles "progressi" durante i colloqui di oggi, mirava ad affrontare la crisi del debito della zona euro.

Cancelliere Merkel ha espresso, mentre il "asiodoxia che l'accordo finale al Consiglio europeo Mercoledì, sarà ambiziosa".



Debito greco e ricapitalizzare le banche in Ecofin

La ricapitalizzazione delle banche è stato incoronato oggi il lavoro del Consiglio dei ministri delle Finanze della UE a Bruxelles, insieme a trovare una soluzione per migliorare il servizio del debito pubblico della Grecia, nella necessità di un coordinamento della disciplina di bilancio in tutti i membri della Unione. Infine, ci sono state consultazioni sulla questione di incrementare il tasso di crescita delle finanze europee.

Senza entrare nei dettagli, il ministro delle Finanze svedese Anders Borg che l'impostazione del Consiglio ha affermato che "andare a discutere di un significativo deprezzamento del valore nominale" di titoli di Stato in Grecia.

Il Presidente del Consiglio dei ministri delle Finanze della zona euro Jean Claude Juncker (Lussemburgo) ha chiarito che la decisione sulla questione sopra dovrebbe "prendere le teste di ministri di stato e primi del vertice Ue", che inizia domani, mentre Domenica sarà completata, però, Mercoledì a Bruxelles.

Per ricapitalizzare le banche dell'Unione europea a Bruxelles è il motivo secondo il francese e l'agenzia tedesca (che invoca il «Financial Times»), un importo pari a 108 miliardi di euro, quindi in un futuro molto vicino "equity duro ( Tier 1) per tenere conto di 9% "del capitale sociale delle banche.

Recentemente, il Fondo Monetario Internazionale ha parlato della necessità di ricapitalizzazione di 200 miliardi di euro.


kathimerini.gr con informazioni provenienti da ANA-MPA
sei ,siamo instancabili noi due tommy:eek:.ora credo sia arrivato il momento di un premio.chiamo il Dott. Khan per vedere a che punto siamo. io sono alle prese con gli indicizzati e l'inflazione non so dove è:help:.dammi qualche lume:-?:lol:. ciao buon week-end
 
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