Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (10 lettori)

Stato
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robinson

Forumer storico
Comunque massima cautela e andiamo con i piedi di piombo... anche se il clima sembra volgere a nostro favore.
Ad esempio ad Atene si discute se il voto favorevole del Parlamento allo swap debba passare a "maggioranza semplice" o "qualificata".
Il Pasok può contare sulla maggioranza semplice di 153 voti. Per quella qualificata ne servono 180.
Questo è solo un esempio ...


beh, dovendo votare a favore di uno swap anche al 50%,

credo che TUTTO il parlamento greco debba votare a favore!

mi sembra che già così gli abbiano tolto parecchie castagne dal fuoco!!!

(perchè poi qualsiasi altra situazione per loro non credo sia meno indolore di così!)
 

giub

New Membro
IOrmai non mi sembra ci siano più tabù di sorta se arrivi a chiedere il taglio del 60% del nominale all' 80-90% dell'intero outstanding circolante di un paese dell'area euro (si perchè se non erro non solo siamo giunti al 60% di h.c. ma ormai sono state incluse tutte le emissioni nella trattativa).....E detenere questi titoli è diventato non più essere comunque depositari teoricamente di un diritto, ma portatori di una "colpa".
E penso soprattutto a chi li aveva a prezzo pieno o giù di li, a prima dell'esplosione dello scandalo, quando c'era la virtuale "benedizione" europea e i margini di lucro differenziale a detenere Grecia erano tutto sommato assai modesti. Ce ne vuole questo a considerarlo "moral hazard".

Condivido, e devo dire che purtroppo ormai il danno è stato fatto.
Mi chiedo come sarà il futuro dei debiti sovrani euro. A meno di una riscrittura profonda delle regole, a mio parere diverrà un mercato nervosissimo, quasi impossibile da protegge a lungo termine. Una volta che si insinua il dubbio, che divengono possibili cose come quelle da te descritte. allora la prima debolezza, il primo raffreddore diventerà una condanna a morte per chiunque non abbia una granitica solidità di base....
 

giub

New Membro
""Quale credibilità possa avere uno come Sarkozy, poi, è degno della risata che Giuliano Ferrara e Antonio Martino hanno annunciato per oggi pomeriggio alle 17 a Piazza Farnese, di fronte all’ambasciata di Francia.""

Che siano in tanti a ridere!
Buona mattinata a tutti, Giuseppe

guarda, per tu che lo voti, potresti anche aggregarti a quella risata...
Per tutti gli altri, si aggiunge amarezza su amarezza...
 

robinson

Forumer storico
Condivido, e devo dire che purtroppo ormai il danno è stato fatto.
Mi chiedo come sarà il futuro dei debiti sovrani euro. A meno di una riscrittura profonda delle regole, a mio parere diverrà un mercato nervosissimo, quasi impossibile da protegge a lungo termine. Una volta che si insinua il dubbio, che divengono possibili cose come quelle da te descritte. allora la prima debolezza, il primo raffreddore diventerà una condanna a morte per chiunque non abbia una granitica solidità di base....


esatto!

usciranno tutti per andare a quel punto sul più "tranquillo" mercato azionario :D
 
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Baro

Umile contadino
guarda, per tu che lo voti, potresti anche aggregarti a quella risata...
Per tutti gli altri, si aggiunge amarezza su amarezza...
http://www.investireoggi.it/forum/t...dicembre-2011-a-vt50641-2571.html#post2510794

Giub, anche Giannino è di centrodestra e probabilmente ha votato B. ma ha avanzato le giuste critiche che condivido...non fermiamoci a divisioni settarie che non portano a nulla...ora c'è il problema e bisogna risolverlo.


http://www.chicago-blog.it/2011/10/24/la-risposta-a-chi-dice-lavori-per-la-sinistra/#more-10343
 
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Imark

Forumer storico
Venerdì, il punto: niente da dichiarare, se non che - definito il quadro - la Grecia attende i dettagli. Nel mentre, il report della Troika ed i suoi numeri non hanno concorso a creare un clima ottimistico

Nel mentre, movimenti modesti su tutto il fronte della curva dei rendimenti.

Sui corti, cede qualcosa il marzo 2012 a quota 53,78, con i due maggio 2013 che ne seguono le orme chiudendo a 41,51 (4,6%) e 45,13 (7,5%); l'agosto 2014 chiude a 38,54.

Movimenti del tutto analoghi, ossia di modesta consistenza e tendenzialmente verso il basso, hanno interesssato i corsi delle lunghezze mediane.

Lunghi e lunghissimi cedono anch'essi qualcosa, nell'ordine del mezzo punto percentuale in media, e confermano il dato dell'allineamento dei prezzi: fra i tds a scadenza 2022 e quelli a scadenza 2040 tutti i prezzi sono raccolti nello spazio di una figura. Il 2037 lima il prezzo a 30,95, il 2040 a 30,79.

Lunedì, il punto: giornata della diffidenza... sul mercato dei tds greci, si aspetta di vedere le carte, anche perché le voci parlano di trattative difficoltose e lente, in tutto e per tutto in stile "mercato del pesce", fra Troika e banche sull'entita dell'haircut.

Andasse in porto lo swap, gli obbligazionisti retail l'avrebbero fatta franca almeno per un po' di mesi, dato che si troverebbero in barca con gli istituzionali greci del tipo fondi pensione (che faranno holdout su tutto, e se la Grecia tornasse alla dracma subirebbero la conversione nella nuova valuta nazionale) e la BCE, che sarà sgravata dei titoli che ha in carico mediante il buyback, l'intervento del EFSF o altrimenti.

I prezzi dunque sono lì, che aspettano di capire dove andare, su di un mercato le cui condizioni di liquidità restano alquanto precarie. Segnalo tuttavia una maggiore vivacità sui mercati retail, dove alcuni forumisti di IO e del FOL (nonché dei forum obbligazionari tedeschi) evidentemente bastano da soli a movimentare la scena, visto peraltro il totale del valore nominale dei titoli scambiati a fine giornata.

I corti flettono lievemente, con il marzo 2012 a quota 53,53; i due maggio 2013 a 41,26 (4,6%) e a 44,91 (7,5%); l'agosto 2014 a 38,55... gli spread bid ask indicati da BBG sono stellari: si viaggia nell'ordine del 10% già sulla gran parte di questi titoli.

Sulle lunghezze mediane stesso discorso, nel senso che, sui prezzi di venerdì, non si vedono effervescenze rialziste, ma neanche cali e si resta grosso modo nel range di prezzi 37,5-38,5/100 già individuato nei giorni scorsi.

Lunghi e lunghissimi: qui i prezzi sui mercati retail sono appannaggio dei nostri amici forumisti, mentre gli spread su taluni titoli rilevati nel fine giornata da BBG segnano un divario che arriva a sfiorare il 20% fra il bid e l'ask, con prezzi last di ieri tendenzialmente fermi sui corsi di venerdì, e sempre compresi nello spazio di una figura fra un 2020 ed un 2040.

Il 2037 ha chiuso a quota 31,14, il 2040 a quota 30,97
 
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robinson

Forumer storico
guarda, per tu che lo voti, potresti anche aggregarti a quella risata...
Per tutti gli altri, si aggiunge amarezza su amarezza...

la Francia piange a causa delle sue banche , ok;

ma questo nostro governo "liberista" in 8 anni su 10 al governo, forse qualcosa in più doveva fare in tema di liberalizzazioni, di riduzione del baraccone statale, di riforma della giustizia... per i cittadini.

E' inutile prendersela; se anche Sarko e Merkel hanno gestito al peggio il tutto, è pur sempre vero che i primi ad essere cannoneggiati (dopo la grecia) siamo noi; togliersi dal mirino dovrebbe essere imperativo;
anche se gli errori li fanno Merkel e Sarko'... poi a pagare siamo noi: i secondi della lista (visto che ormai sembra stiamo peggio di irlanda portogallo e spagna)!

e speriamo che ora la linea del "Mr. B. indignados" non ci crei ulteriori problemi...
 
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GlobalMacro

Forumer attivo
Io le ripeto fino alla nausea queste cose, ma pare che non a tutti siano chiare.
Poi voler scommettere sul fatto che resti volontario è altro discorso: l'unico che per altro a me desta interessa, al limite per "riprovare" con i ggb, solo che anticipare è molto rischioso... a dire il vero anche non anticipare e muoversi solo alla ratifica certa di accordi è molto rischioso...:rolleyes:
Qui la UE modifica le pretese da un giorno all'altro nei confronti dei privati continuando ad alzare il tiro. Ormai non mi sembra ci siano più tabù di sorta se arrivi a chiedere il taglio del 60% del nominale all' 80-90% dell'intero outstanding circolante di un paese dell'area euro (si perchè se non erro non solo siamo giunti al 60% di h.c. ma ormai sono state incluse tutte le emissioni nella trattativa).
Inoltre se anche le banche accettassero (con una pistola puntata alla testa e magari come parziale sweetener qualche promessa su fondi di emergenza per quote pubbliche volte alle ricapitalizzazioni) nulla vieta che ora si tiri avanti un mese e poi a dicembre si riapre il teatrino per i "lavori" della concessione della tranche successiva da concedersi entro febbraio per marzo e magari a quel punto si continuerà a far leva sui risultati deludenti della Grecia e si cavalcherà l'argomento che è "ingiusto" o "immorale" dover stanziare nella tranche di contributi ben 1,5 miliardi per ripagare in toto a marzo una quota di investitori privati free riders (l'ho già ridotta grosso modo al 10% come vedete).
Tanto ormai siamo al puro arbitrio forzoso (nei fatti), non c'è diritto che tenga. E detenere questi titoli è diventato non più essere comunque depositari teoricamente di un diritto, ma portatori di una "colpa".
E penso soprattutto a chi li aveva a prezzo pieno o giù di li, a prima dell'esplosione dello scandalo, quando c'era la virtuale "benedizione" europea e i margini di lucro differenziale a detenere Grecia erano tutto sommato assai modesti. Ce ne vuole questo a considerarlo "moral hazard".

Non so che dirti, sta vincendo la linea tedesca, che e' sempre stata questa, solo che a forza di compromessi si sta tornando alla loro posizione iniziale, personalmente penso che un compromesso sara' raggiunto e ci sara' un haircut al 40-50% del NPV, non del nominale, ma e' una mia opinione e vale come tale. Aggiungo, in una prima fase, poi a rete di sicurezza avviata si lascera' andare del tutto.

Per quello che riguarda le mie scelte ho sempre considerato la Grecia come un investimento che non valeva il rischio quando i titoli quotavano intorno alla pari, sono entrato sulla 2018 circa un anno e mezzo fa a circa 64, nonostante considerassi la Grecia insolvente ma ritenendo probabile un salvataggio (tipo piano Brady) per paura del contagio, ma consideravo gia' allora la Grecia insolvente e i tds come pattume, simili, anzi peggiori, agli altri che di solito tratto e non sono certo entrato all-in, ma con la solita percentuale 2,0 - 3,5%. Adesso ho fatto uno switch e sono sulla 2022.

I tempi sono cambiati e la Germania non si comporta come gli Stati Uniti nei tempi migliori (checche' se ne dica) cioe' non fa una politica di potenza perche' non e' una potenza.
 
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giub

New Membro
http://www.investireoggi.it/forum/t...dicembre-2011-a-vt50641-2571.html#post2510794

Giub, anche Giannino è di centrodestra e probabilmente ha votato B. ma ha avanzato le giuste critiche che condivido...non fermiamoci a divisioni settarie che non portano a nulla...ora c'è il problema e bisogna risolverlo.


http://www.chicago-blog.it/2011/10/24/la-risposta-a-chi-dice-lavori-per-la-sinistra/#more-10343

le divisioni settarie sono quelle che fate voi con il vostro monopolio televisivo. Degli ultimo 10 anni 8 sono stati con B al governo, e non è stato fatto niente se non slogan e tg taroccati.
Che poi si chieda di difendere la dignità del nostro paese quando il vostro amatissimo leader l'ha affossata con il vostro beneplacito, questo non mi tange. Avete mortificato le istituzione e il concetto di onestà e liberismo.
Ognuno si assuma le sue responsabilità. Non ricordo comportamenti solidali di berlusconi e adepti nei confronti dei comunisti come Fini e Casini...
Ferrara è un faziosissimo propagandista messo su RAI 1 da Berlusconi.
Tu ti aggregheresti ad una iniziativa di Caruso o Rizzo? O del neutrale, rispetto Ferrara, Santoro? Io no. Per me sono faziosi e non credibili uguali.
 
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Stato
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