Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (12 lettori)

Stato
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drbs315

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Eurozone Leaders Anticipate ECB Approval



European Union leaders anticipate the green light from the ECB on its participation in the final agreement in order to decide on how to raise funds for EFSF and cover the refinancing of banks after the extensive haircut of Greek bonds.

The negotiations between bankers and policymakers seem to reach to an agreement, which allows the EFSF to increase its firepower by partial leverage through sovereign (including the IMF) and private funds (with a special fund SPIV).

Capital.gr pointed out yesterday that banks’ refusal to accept a larger than 42% haircut was related to the demand for strengthening the EFSF actual capacity to at least €1 trillion in order to cover recapitalization needs without changes in the current composition of share capital.

This refusal remained in force until yesterday, but diplomatic sources in Luxembourg said "a step towards reconciliation now seems to be possible ..."

The solution includes the extension of Greek PSI that would include debt maturity until 2035 amounting to €210 billion, while the haircut could reach a rate of 48%-52%. The proposal seems to have gained ground, therefore Greek FinMin Evangelos Venizelos has been informed, who in turn briefed Greek bankers yesterday evening.

The finalization of the agreement is expected on Tuesday afternoon, but the approval of the ECB is necessary.

If the ECB rejects the rate or terms of the haircut, then discussion would have to start all over again. But it is estimated that an agreement in such a direction is rather unlikely.

The set up of a SPIV and EFSF leverage through sovereign and private funds leave open the possibility of limited access to indirect borrowing from the ECB. This “loophole” is under examination by the ECB.


In any case, Luxembourg sources noted, even if this specific proposal will not be accepted, there is a counterproposal of EFSF functioning as a guarantee mechanism for troubled economies’ bonds.

(capital.gr)

***
Da leggere.

Alla fine, dunque, si prospetta prevedibilmente un incontro a metà strada, haircut sul 50% e ricapitalizzazioni "garantite" con tutela degli assetti azionari nelle banche. Non è certo la soluzione definitiva, anche perchè ritengo molto ragionevoli i dubbi sulla struttura dell'efsf evidenziati stamattina in un articolo su naked capitalism, e andrà risolta la questione greca con un temporaneo ma concreto sostegno esterno all'economia, senza il quale tra qualche mese si torna punto e a capo. Rimangono poi gli altri Piis... Cmq qualche passo si sta muovendo, come sempre attendiamo e vediamo.
 

tommy271

Forumer storico
Efsf, proposte Merkel accettabili per liberali tedeschi Fdp

martedì 25 ottobre 2011 10:16






BERLINO, 25 ottobre (Reuters) - I liberali tedeschi dell'Fdp, uno dei partiti della coalizione che sostiene il governo del cancelliere Angela Merkel, giudicano accettabili le proposte presentate dal governo sul potenziamento della capacità di credito del fondo salva-stati europeo.
Lo ha detto il segretario generale del partito Christian Lindner, secondo cui "gli strumenti attualmente in discussione sono accettabili per noi", e aggiungendo che le proposte del governo assomigliano a un programma di incentivo del mercato.
Il parlamento tedesco è chiamato ad esprimersi domani sulla proposta di modifica dell'Efsf, immediatamente prima del vertice europeo che si terrà a Bruxelles.
 

StockExchange

Forumer storico
Scusate se è stato già scritto, purtroppo non ho tempo di leggere tutto, il taglio del 60% sarebbe sul valore facciale, quindi le qutazioni scenderebbero ulteriormenteç il FT stima del 75-80% (calcolo sbagliato perche' dipenderebbe dalla scadenza), diciamo che la 2012 finirebbe a circa 40, le successive dipendono dal tasso, se questo e' superiore alle cedole si va sotto 40.


European negotiators have asked Greek debt holders to accept a 60 per cent cut in the face value of their bonds, a hardline stance that far exceeds losses agreed in a deal between private investors and eurozone authorities three months ago.
The stance, delivered to a consortium of international banks at the weekend by Vittorio Grilli, Italian treasury chief and lead eurozone negotiator, is a victory for German-led northern creditor countries who have been pushing for Greek bondholders to accept far more of the burden for a second bail-out.

...
The 60 per cent cut is a significant shift both in magnitude and in kind. The July deal did not force cuts in the face value of Greek debt; instead, bondholders would have been given new bonds that only delayed repayment for 30 years.
The IIF estimated the deal amounted to a 21 per cent reduction in net present value. A person close to bondholders said a 60 per cent cut in face value would be equivalent to a 75-80 per cent reduction in net present value.
According to officials, IIF negotiators have offered a 40 per cent cut in net present value rather than a face value reduction. In addition, the IIF has asked new bonds used in a proposed swap transaction be backed by €55bn in collateral, a €20bn increase on the July deal.

Io le ripeto fino alla nausea queste cose, ma pare che non a tutti siano chiare.
Poi voler scommettere sul fatto che resti volontario è altro discorso: l'unico che per altro a me desta interessa, al limite per "riprovare" con i ggb, solo che anticipare è molto rischioso... a dire il vero anche non anticipare e muoversi solo alla ratifica certa di accordi è molto rischioso...:rolleyes:
Qui la UE modifica le pretese da un giorno all'altro nei confronti dei privati continuando ad alzare il tiro. Ormai non mi sembra ci siano più tabù di sorta se arrivi a chiedere il taglio del 60% del nominale all' 80-90% dell'intero outstanding circolante di un paese dell'area euro (si perchè se non erro non solo siamo giunti al 60% di h.c. ma ormai sono state incluse tutte le emissioni nella trattativa).
Inoltre se anche le banche accettassero (con una pistola puntata alla testa e magari come parziale sweetener qualche promessa su fondi di emergenza per quote pubbliche volte alle ricapitalizzazioni) nulla vieta che ora si tiri avanti un mese e poi a dicembre si riapre il teatrino per i "lavori" della concessione della tranche successiva da concedersi entro febbraio per marzo e magari a quel punto si continuerà a far leva sui risultati deludenti della Grecia e si cavalcherà l'argomento che è "ingiusto" o "immorale" dover stanziare nella tranche di contributi ben 1,5 miliardi per ripagare in toto a marzo una quota di investitori privati free riders (l'ho già ridotta grosso modo al 10% come vedete).
Tanto ormai siamo al puro arbitrio forzoso (nei fatti), non c'è diritto che tenga. E detenere questi titoli è diventato non più essere comunque depositari teoricamente di un diritto, ma portatori di una "colpa".
E penso soprattutto a chi li aveva a prezzo pieno o giù di li, a prima dell'esplosione dello scandalo, quando c'era la virtuale "benedizione" europea e i margini di lucro differenziale a detenere Grecia erano tutto sommato assai modesti. Ce ne vuole questo a considerarlo "moral hazard".
 
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tommy271

Forumer storico
Comunque massima cautela e andiamo con i piedi di piombo... anche se il clima sembra volgere a nostro favore.
Ad esempio ad Atene si discute se il voto favorevole del Parlamento allo swap debba passare a "maggioranza semplice" o "qualificata".
Il Pasok può contare sulla maggioranza semplice di 153 voti. Per quella qualificata ne servono 180.
Questo è solo un esempio ...
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Intanto facciamo anche noi una bella risata

""Quale credibilità possa avere uno come Sarkozy, poi, è degno della risata che Giuliano Ferrara e Antonio Martino hanno annunciato per oggi pomeriggio alle 17 a Piazza Farnese, di fronte all’ambasciata di Francia.""

Che siano in tanti a ridere!
Buona mattinata a tutti, Giuseppe
 
Stato
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