Salve a tutti.
Sono arrivato qui nel forum per caso, sono un ricercatore universitario in storia economica ed economia bancaria, e sto conducendo una ricerca sulla solvibilità della Grecia in chiave storica.
Anzitutto mi devo complimentare con i frequentatori del forum, ho trovato indicazioni su alcuni bond greci che persino io che studio l'argomento non conoscevo (colpa mia ovviamente).
Sono anche un investitore, comunque, anche se nello specifico non di bond greci (ho notato che c'è un certo astio nel forum verso i non investitori nello specifico strumento), anche se l'ultima volta che ho preso in mano un book sarà stato un anno fa.
In ogni caso, da quello che so e studio, mi pare che la situazione sia abbastanza simile alla posizione espressa dall'utente andre_sant: allo stato attuale, si forzerà senz'altro la situazione per evitare il default (peraltro come ricordavate giustamente le scadenze tecniche di alcuni importanti bond sono state rispettate 4 giorni fa), e indipendentemente dalla quota che verrà raggiunta, verrà praticato lo swap, che è stato un successo. Il clima di terrorismo che qualcuno aveva notato era del resto funzionale proprio a questa operazione.
Il governo greco descrive bene cosa succederà: bond al 79% del nominale; aggancio come garanzia di un collaterale del 35% (che sarà costruito in maniera tale da essere inattaccabile); swap a partire probabilmente dai bond con scadenza dal 2013; tradabilità al 100% o comunque su percentuali alte.
Lo scenario complessivo invece è incerto. Non sono d'accordo (i fondamentali non lo sono) che questa soluzione porterà a un'euforia risolutiva sull'azionario. Anche se le analisi sono abbastanza concordi nel dire che lo S&S da qui a dicembre salirà almeno del 10%.
In ogni caso la soluzione del problema Grecia, che sarà raggiunta swappando (in sostanza un default tecnico e controllato), non porterà certo a una soluzione automatica del problema del debito ad esempio in Italia. Certo è, invece, che se fosse stata scelta la strada del default, la Grecia avrebbe portato con sé nel baratro almeno mezza Europa, per ragioni tecniche sui derivati (che a livello politico non si sarebbero più potuti controllare).
Ciao! emanuele