Venerdì, il punto: era facile pronostico quello della continuazione del rimbalzo dei tds greci, e difatti è stato rispettato.
Ancora un giorno dunque di prezzi in risalita, che vede tuttavia accentuarsi gli elementi già descritti nell'andamento della giornata precedente.
Mentre dunque i titoli corti hanno continuato a fare molto bene (con le particolarità che esamineremo qui di seguito), l'incedere dei titoli lunghissimi è stato assai più moderato, con il 2037 in lieve risalita, ed il 2040 in addirittura in marginale calo, a riprova che l'accaduto dei giorni più recenti non ha inciso per ora sul convincimento di fondo del mercato circa l'esito ultimo delle vicende greche.
Il 2037 chiude a 33,98, il 2040 a 33,57
Molto meglio, si diceva, sono andati i titoli corti, e tuttavia si impone attenzione, in quanto il prezzo BBML mostra un sentiment degli operatori professionali decisamente più cauto rispetto a quanto emerge dall'andamento dei mercati retail e dai corsi di rilevazione Xtrakter.
Così il marzo 2012 fa senz'altro bene rispetto al giorno precedente, e chiude a 57,80 (BBML) 58,71 (Xtrakter) e 59,10 (Stoccarda, il mercato retail sul quale si sono prodotti ieri i maggiori volumi). Dove sia la locomotiva e dove il vagone di coda del rialzo è abbastanza evidente.
Trova poi conferma quanto scritto qui ieri circa la maggiore volatilità di quelle scadenze sulle quali una scommessa sul ripagamento a 100 dei bond rimane ancora praticabile, ma è resa tanto più aleatoria quanto maggiore la distanza che si frappone alla maturazione del titolo.
Non sorprende perciò che i due bond a scadenza maggio 2013 siano schizzati in su per il secondo giorno di fila con un altro balzo a doppia cifra percentuale, chiudendo il 4,6% a quota 50,90 ed il 7,5% a quota 54,63 (BBML per entrambi). Ma uno sguardo ai mercati retail palesa volumi sottilissimi per tali titoli, e altrettanto lascia intendere lo spread insolitamente ampio del bid ask di chiusura indicato da BBML.
Occhi aperti dunque per gli amanti del trading estremo che sceglieressero di avventurarsi da queste parti: si fa surfing sull'onda dello tsunami...
Le scadenze mediane, ma anche quelle lunghe, vedono rialzi ancora cospicui, di poco inferiori a quelli del giorno precedente per le prime, nell'ordine del 4-6% fino al 2019, leggermente superiori, in un range 5-7% per i secondi.