ah,
che clamorosa gaffe!!!!!!!
chiedo umilmente perdono!!!!
(ma almeno avete sentito anche voi cosa questo tizio è capace di dire in due minuti esatti? prima punisce i risparmiatori togliendogli il 70% e poi subito dopo chiede che gli stessi diano soldi riconoscendo loro tassi abbastanza alti così da invogliarli al risparmio/investimento!!!!)
ero sconvolto da questo passaggio!!!!!!!!!!!!!!!
Si, ammetto che quel passaggio ha del paradossale....
Come dire... facciamo un write-off del 70% dei debiti pregressi, liberiamo nuove risorse per la crescita così non saremo cronicamente condannati ai tassi bassi quale società ormai straindebitata per i prossimi trent'anni e torniamo così a incentivare il risparmio (nuovo) con tassi più alti.
Poco male se una generazione di risparmiatori nel frattempo è stata spazzata via.
Comunque il punto è questo:
Il vero sviluppo e crescita avviene SOLO in conseguenza di clamorose innovazioni scientifiche e tecnologiche o attraverso espansioni territoriali, colonizzando nuovi mondi e creando quindi nuovi indotti, nuovi mercati, nuove necessità.
Tutto il resto è solo redistribuzione. Come annaspare tutti nella stessa pozzanghera come ippopotami

Esempio:
La crescita negli ultimi dieci anni del business bancario e immobiliare (collegati) altro non è stato che il passaggio del cerino da chi le case ce le aveva, acquisite secondo possibilità ancora umanamente praticabili in passato e chi le ha prese firmando alla banca un contratto di schiavitù per la sua intera restante esistenza. Nel caso del costruito "nuovo" immagino in una fase di pieno boom, garantendo enormi margini ai "palazzinari" e a tutto l'indotto che ci "mangiava", banche e agenzie immobiliari.
Passando al pregresso risparmio, in molti posseggono titoli Italiani all'emissione o comunque presi alla pari o sotto la pari, in fase pre-euro, che pagano interessi facciali dell'8% 9% e anche più (alcuni bpf ora corrono al 12% dopo 15 anni di maturità, interesse composto, per altri 5, e poi 12% interesse semplice negli ultimi 10 anni di vita del titolo trentennale).
In un'epoca di tassi all'1,5% e moneta stabile. Vabbe' uno può dire, è un caso in cui il TF ha premiato il risparmiatore, in altri casi e altre dinamiche il TF lungo ti può punire severamente. Va bene, comunque questo è....
Prendiamo poi chi avesse preso un mutuo in lire di 500 milioni (sparo cifre a caso) per aprire un bar nel '2000, per ritrovarsi ne 2003 con un debito di 250k euro e a vendere caffè alle vecchie 1600 lire

e cappuccini alle vecchie 2000 lire.
Prendiamo poi le vecchie pensioni retributive quando oggi le nuove generazioni neanche ce la avranno più una pensione
Ciò detto poichè non si può sempre "crescere" (tutti che parlano di questa crescita, ma a nessuno viene il dubbio che forse semplicemente dovremo accettare una fase di plateau perchè magari nessuno partorirà nei prossimi trent'anni una piccola o grande rivoluzione), allora in questi casi, tutto il resto è come è distribuita la ricchezza, poichè la ricchezza totale del sistema non aumenta sostanzialmente.
A questo punto o fai correre l'inflazione per rendere più gestibile il debito pregresso, ma è una forma piuttosto cieca e iniqua di redistribuzione, che per altro tende a colpire più severamente classi con meno mezzi, entrate fisse e pochi "strumenti" per difendersi, oppure applichi una redistribuzione equa e ragionata di alcuni privilegi (alcuni realmente enormi) acquisiti.