Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Atene, così la crisi ridisegna la città

Viaggio tra cumuli di rifiuti e disperati che frugano nei bidoni.
di Margherita Dean
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I cumuli di spazzatura si accumulano ad Atene per lo sciopero dei netturbini.

da Atene
Per raccontare Atene di questi tempi non si può far altro che partire dai mutamenti che la capitale ellenica ha subito in men che non si dica. La crisi economica, di una profondità impensabile solo due anni fa, ha sfigurato il paesaggio urbano e sociale della città.
MOBILITAZIONE PERMANENTE. Nelle ultime settimane i giorni sono scanditi da scioperi e manifestazioni quotidiani. Gli studenti occupano le loro scuole, dove quest'anno non ci sono i libri e mancano gli 11.500 insegnanti che hanno chiesto il prepensionamento solo nel 2011; i medici lamentano i tagli agli ospedali a corto di farmaci; i dipendenti statali in 18 mesi hanno subito cinque riduzioni sulla busta paga, senza dire che presto 30 mila di loro saranno licenziati.
Insomma, c'è sempre un gruppo più o meno numeroso che manifesta, anche nei quartieri più distanti dal centro.
LA SOLIDARIETÀ DEI DISGRAZIATI. Gli altri, quelli che non scioperano, accettano i disagi con comprensione. Sembrano passati secoli da quando bastava poco per scatenare l'ira al primo imbottigliamento in prossimità di un corteo: «Ma che manifestino sul marciapiede!», sbraitava l'autista, sbattendo la mano sul volante.
Ora, però, egli stesso - che sia autista, avvocato, professore, tassista o pensionato - sciopera e manifesta. Non solo sui marciapiedi.
Da giorni hanno incrociato le braccia gli addetti alla raccolta dei rifiuti urbani. Sacchetti di spazzatura hanno invaso le strade di Atene, tracimando dai cassonetti e invadendo ogni angolo della città.
LA CITTÀ FERITA. Hanno una tradizione di scioperi, gli spazzini; e i loro scioperi un tempo erano insopportabili per i concittadini. Ma i tempi sono cambiati e la crisi ha portato gli ateniesi a stringersi gli uni con gli altri.
«Le montagne fetide sono disgustose e pericolose ma i netturbini hanno ragione. I comuni non hanno un soldo, lo Stato non assume più nessuno e loro si trovano a lavorare sotto numero e sottopagati», racconta una signora costretta a saltellare fra i sacchetti semi aperti e maleodoranti. Indossa uno spolverino elegante che rende il passaggio un’ordalia, ma non si lamenta. «Loro hanno tutta la mia solidarietà; abbiamo tutti ragione, tranne quelli che ci governano» esclama, e non si capisce se l'ira del suo sguardo sia per estetica o dignità offesa.
STIPENDI RUBATI. Di dignità offese, comunque, traboccano le strade. Aghelikì ha due figli ed è ingegnere: «Sono mesi che non mi pagano, stamattina ho calcolato che l'impresa edile per cui lavoro, una delle più grandi in Grecia, mi deve poco meno di 10 mila euro». Il suo sguardo degli occhi chiari si incupisce, mentre si avvicina a un migrante che spinge un carrello del supermarket zeppo di carte e metalli.
Ricorda i carteros che invasero Buenos Aires ai tempi della crisi argentina. In Grecia sono migranti, uomini, che setacciano le strade di tutta la città, frugando fra i rifiuti e raccogliendo tutto il materiale che possa essere rivenduto.
I NUOVI POVERI. Un tempo, questo era un lavoro che facevano solo le comunità Rom sparse in Attica, le quali limitavano il loro campo d'azione all'interno delle discariche, fra gabbiani, scarafaggi e ratti. Ora, i raccoglitori di rifiuti sono usciti per le strade, invadendo tutta Atene: a settembre c’è anche stato uno scontro violento fra rom e pachistani per i diritti sulla discarica di Aspropirgos, una cittadina alle porte della capitale.
Eppure, nei cassonetti dei rifiuti, non frugano solo i carterors di Atene. Cercano qualcosa da mangiare persone anziane, sempre più numerose. Si tratta dei pensionati da 300 euro, la pensione minima garantita. Garantita almeno finché i fondi pensione avranno contanti in cassa, oltre a quel 25% di carta straccia, i bond greci, che detengono. Fino a che i creditori della Grecia non decideranno di asciugare anche le Casse di previdenza e pensioni del Paese.
Martedì, 18 Ottobre 2011

Ti vedo bazzicare troppo negli ultimi GG.......

Non è che hai strane idee per la testa?

Ti ricordo che ti hanno spezzato una gamba l' ultima volta :D

Occiò!!
 
strano discorso di Berlusconi:

15:48 - Berlusconi: Dl sviluppo? Soldi non ci sono, ci inventeremo qualcosa
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 ott - "Stiamo
riflettendo; soldi non ce ne sono. Stiamo cercando di
inventarci cose, speriamo di riuscirci". Cosi' il presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi, interpellato a
Montecitorio sui lavori di preparazione del decreto legge
per lo sviluppo.
Bof-Mct-Nep

(RADIOCOR) 18-10-11 15:48:23 (0271)PA 5 NNNN


In altri tempi avrebbe detto che non era mancanza di soldi, ma una errata percezione di una nuova ricchezza diversa.

Banks Ready to Kill Greek Bailout

http://www.theblaze.com/stories/banks-ready-to-kill-greek-bailout/
 
Ultima modifica di un moderatore:
UE PRONTA A VIETARE CDS SENZA SOTTOSTANTE SU DEBITO SOVRANO CON "OPT-OUT" NAZIONALE IN CASO TENSIONE SU OBBLIGAZIONARIO- FONTI
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Reuters - 18/10/2011 15:44:14
 
magari perchè credi che possa andare a 2,40 (non un millennio fa) con il rasserenarsi della situazione?!

Assolutamente no....
in fase ADC che dovrà fare (specie se veramente si arriverà a chiedergli di alzare 11 mld come qualche report terroristicamente di recente ha riportato) e se sempre i crucchi (che stanno devastando i mercati finanziari) non daranno un attimo di fiato, affinche in un finto entusiasmo per fregare il parco buoi, non ci si riesca a riportare almeno a quota 1,2...ebbene, in simili condizioni, un ADC monstre sotto l'euro, più ovvio premio da offrire agli aderenti (diciamo un 20% di sconto), sarebbe un ADC spaventosamente diluitivo.
A quel punto quelle quotazioni puoi dimenticarle praticamente "per sempre", specie se i tedeschi finiscono l'opera che hanno iniziato.
Se riescono nel riformare la finanza come vogliono loro, le performance dei bancari 2003-2007 saranno un lontano ricordo assimilabile alla bolla internet del 2000.
Se l'annuncio ADC avverrà senza che il mercato sia riuscito a infilare almeno un trimestre totalmente euforico, allora la vedo anche poco sotto i 50 cent...
Sarà poi un caso che girano dei certificati con barriera a dicembre 46 cent? :mmmm:. Molte barriere che sembravano inarrivabili in basso questa estate sono state letteralmente polverizzate.

Io parlavo di un rimbalzo di breve nel trading range 65 cent - 1 euro.
Un remake di quello che mi sono perso...:-x
Se non avverrà toccherà aspettare l'ADC....
A questo prezzo, con quello che c'è dietro l'angolo e lo spread dei btp inchiodato in zona prossima ai 400, secondo me è cara.

Comunque le banche sono un gran rischio...non è roba da rimanerci incastrati da cassettisti. Solo rimbalzoni speculativi del gatto morto.
 
Van Rompuy ha incontrato capo IIF per haircut,banche Grecia

martedì 18 ottobre 2011 15:56




BRUXELLES, 18 ottobre (Reuters) - Il capo della lobby bancaria IIF ha incontrato ieri Herman Van Rompuy per discutere di ricapitalizzazione delle banche e di partecipazione del settore privato al debito greco.
Lo ha detto un diplomatico dell'UE.
Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, ha incontrato Josef Ackermann dell'IIF, ha detto oggi un diplomatico Ue aggiungendo: "Hanno discusso della partecipazione del settore privato, di haircut ... e di ricapitalizzazione delle banche".
L'incontro è avvenuto prima del vertice dei leader della zona euro di domenica prossima, che potrebbe puntare a più consistenti haircut per i possessori di obbligazioni greche.
Ackermann è il presidente della IIF, che rappresenta le banche che possiedono titoli greci e il cui sostegno è importante per garantire un'eventuale ristrutturazione del debito greco.



***
Stavolta siamo arrivati prima della Reuters ... :lol:.
 
Ti vedo bazzicare troppo negli ultimi GG.......

Non è che hai strane idee per la testa?

Ti ricordo che ti hanno spezzato una gamba l' ultima volta :D

Occiò!!


Hai ragione ...

con i prezzi di adesso potrei switchiare da Groupama e mi ritroverei un nominale più alto di quando sono uscito ...

ma probabilmente ....resteranno solo delle ipotesi...dei pensieri il mio rientro ...perchè di certo non c'è nulla ...anzi più passa il tempo più i prezzi inesorabilmente si appiattiscono verso i 40/100...


sono entrato (a parte il giro sulla 8/2011) dopo l'accordo del 21 luglio 2011 ...a prezzi decisamente alti 76/100 sulle 5/12 ...

mi hanno rotto una gamba e un braccio oltre che avermi fatto gli occhi neri:lol:...

adesso con Groupama LT 2 mi sento troppo tranquillo ...e vorrei fare il colpaccio ...ma il colpaccio penso che lo stiano preparando LORO...

è una questione di sopravvivenza ...se tagliano al 50% Default controllato e su tutta la linea ...penso che in 1 anno massimo due di riavere il malloppo ...con Groupama ...e magari faccio pure gain ...

con la Grecia ...mi ucciderebbero ...all'istante ...sarei finito per anni e anni ...

il rischio ora è troppo alto ...dopo il 21 luglio invece "era" calcolato ...poi abbiamo visto che hanno stracciato l'accordo ...almeno fino ad ora ...

quindi resterò alla finestra ...tifando Francia :D
 
Ultima modifica:
Tra Grecia e Groupama ti manca questo (forse più promettente :D):

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=zYZb6atzteE&feature=related]Soviet sound - YouTube[/ame]
 
Merkel says EU summit will set Greece plan-sources
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Reuters - 18/10/2011 15:47:35
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Per me questa.......non è apposto
 
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