Venerdì, il punto: ancora giornata di movimenti abbastanza contenuti, il più delle volte al rialzo, talvolta verso il basso, comunque nell'ottica, per ora, dei movimenti di assestamento sul nuovo bottom di prezzi raggiunto dopo la notizia del referendum poi ritirato.
Fra i corti ha mostrato debolezza il marzo 2012, che perde anche quota 45/100 e chiude a 44,25; rimbalzano invece i due maggio 2013, a 34,06 (4,6%) e 37,00 (7,5%); l'agosto 2014 chiude in risalita anch'esso a 32,32.
Mediani e lunghi: prevalgono anche qui i recuperi dei prezzi, con i 2019 che riagguantano quota 30/100. Continuo a segnalare situazioni di illiquidità che generano forti movimenti dei prezzi su singoli titoli. Ad es. il 2018 ha recuperato per intero quanto perso nella giornata precedente.
Sui lunghissimi, giornata di lievi ribassi: il 2037 chiude a 26,93, il 2040 a 26,97.