Martedì, il punto: signori, si scende.... ieri anche il contesto non ha aiutato i tds greci.
I fattori di debolezza intrinseci alla vicenda greca - l'estenuante lentezza nella definizione delle intese, i colpi di scena da telenovela di terz'ordine, i "braccio di ferro" fra politici greci e istituzioni comunitarie ecc. ecc. - si sono cumulati ad una giornata di forte flight to quality su tutti i mercati obbligazionari, dai titoli sovereign all'HY bancassicurativo e al corporate tradizionale.
Fra i corti, si è salvato il marzo 2012, che ha chiuso in lieve progresso sul giorno precedente a 43,50. Evidentemente si spera in un effetto positivo delle lungaggini della vicenda greca sulle chance di ripagamento di questo titolo.
Su tutto il resto, non è andata bene: dei due maggio 2013 il primo è in calo, a 31,46 (4,6%) e del secondo non visualizzo prezzo per il secondo giorno di fila. L'agosto 2014 ancora in forte discesa a 28,16.
Anche per i mediani inversione di tendenza, pesante e rapida, con cadute che portano il 2016 ed il 2017 originariamente in monitor poco al di sopra dei 26/100, il 2018 a 27,57, i due 2019 a 27,25 e 28,50 rispettivamente.
Molto pesanti anche i lunghi dove, sul 2024 e 2026 originariamente in monitor, si chiude per la prima volta poco sopra quota 25/100.
Circa i lunghissimi anche qui nuovi minimi: 24,97 per il 2037 e 25,32 per il 2040.